Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 226 Giugno 2016 - Anno XXI
http://www.centurini.it

Quando i marinai sovietici arrivavano a Pegli; Bertolini: la spunta Dragojlovic; addio a Marco Albano; Memorial Ottolenghi: il dominio di Glek; Grand Prix di giugno a Manfredi; l’open di Sarzana a Passerotti, Cirabisi secondo; semilampo alle Ombre Rosse; Shaban vince il lampo solidale di Che Festival; tornei con genovesi: Ortisei e Lucca; ricordi: Canal col Centurini; regionale under 16; Dosi GM ICCF.



"QUANDO VANNO VIA CI ABBRACCIAMO SEMPRE"

Ormai era diventata un'abitudine: siamo negli anni '70 e ogni volta che una nave sovietica faceva scalo nel porto di Genova, gli ufficiali e i marinai andavano a fare visita al Circolo Scacchistico Pegliese, che aveva sede prima in lungomare di Pegli e poi in via Rizzo, per passare qualche ora in amicizia e alla scacchiera.
Il presidente del circolo era Pietro Tonna e per i soci l'incontro con i marittimi sovietici era un appuntamento atteso per tutto l'anno e da non perdere. Per i sovietici la visita agli scacchisti genovesi era ormai diventato un incontro con vecchi amici. "Ogni volta che approdano a Genova vengono a trascorrere qualche ora con noi e ci portano sempre qualche regalino: una bandierina, una statuetta, una scacchiera, insomma un souvenir del loro Paese. Al termine delle partite ci salutano sempre abbracciandoci e quando devono ripartire ci salutano con le lacrime agli occhi", disse il prof. Tonna alla stampa cittadina.
E ora un altro ricordo dei tornei al Pegliese: nel 1976 venne organizzato un torneo, suddiviso nelle categorie A B C D. Risultati delle gare: Torneo Nazionale cat A: 1° Mauro Berni, 2° Guido Tonna, 3° Domenico Torrielli, 4° Fernando De Angelis, 5° Corrado Durante. Nella categoria B vinse Sergio Lettich davanti a Francesco D'Alessandro. Nella categoria C successo di Rodolfo Zunino, 2° Francesco Del Noce. Nella categoria D: 1° Ezio Del Nero, 2° Ezio Canu, 3° Sergio Nanni.
Riconoscete i giocatori del torneo immortalati nella foto di 40 anni fa? Alcuni di loro sono ancora in attività.





BERTOLINI: LA SPUNTA DRAGOJLOVIC ALL'ULTIMA MOSSA

Post-partita in sala analisi: Tolibayev e Manfredi

Il maestro internazionale serbo Dragojlovic si è aggiudicato la XXI edizione del Memorial Bertolini, che si è disputato nel fine settimana del 17-19 giugno in piazza Manzoni, presso l'accogliente sede del Municipio della Bassa Val Bisagno, per l'organizzazione del Circolo di Santa Sabina. Decisivo l'ultimo turno quando Dragojlovic riusciva a balzare al comando battendo il numero uno del tabellone, il MI filippino Vuelban, mentre in prima scacchiera il diciannovenne kazako Timur Tolibayev, la vera sorpresa del torneo e con un rating che sarà destinato sicuramente a salire, pattava con il maestro Vincenzo Manfredi in una breve ma intensa partita. Vincenzo ha giocato bene il torneo, in lotta per il primato fino all'ultimo. Ha vinto tre partite e pattato le altre con i primi due, Dragojlovic e Tolibayev. Quarto Radoslav Durdevic, ormai stabile nelle parti alte delle classifiche. E bella prova anche del MF Cirabisi: termina anche lui a 4 punti dopo avere battuto il MF Gromovs all'ultimo turno di domenica pomeriggio. Vuelban solo 6° a 3 punti. Buone performance di Biancotti, Gandolfi, Pedemonte, Nicolis. Hanno partecipato 31 giocatori, con un rating medio piuttosto elevato.

Classifica finale

Pos. P.ti Tit. Nome Elo Perf.
1 4.5 IM DRAGOJLOVIC Andjelko 2291 2433
2 4.5   TOLIBAYEV Timur 1996 2311
3 4 M MANFREDI Vincenzo 2258 2231
4 4 CN DURDEVIC Radoslav 2092 2112
5 4 FM CIRABISI Federico 2045 2119
6 3 IM VUELBAN Virgilio 2313 2049
7 3 CN BARBERI Alessandro 2082 1929
8 3 CN GANDOLFI Gianfranco 1781 2102
9 3 1N BIANCOTTI Alessandro 1869 1942
10 3 CN PEDEMONTE Claudio 1762 1899
11 3 FM GROMOVS Sergejs 2281 1873
12 3 1N NICOLIS Claudio 1837 1962
13 3 CN DI CHIARA Mauro 1950 1850
14 3 1N MUSUMECI Marco 1845 1743

Seguono altri 17 giocatori





Addio a Marco Albano

Da La Spezia giunge una triste notizia. Il mondo degli scacchi piange la scomparsa di Marco Albano, uno dei migliori giocatori italiani negli anni 60 e 70. Si è spento all'ospedale Sant'Andrea all'età di soli 69 anni. Campione italiano giovani nel 1966, campione italiano universitario nel 1972 e dominatore della scena provinciale spezzina dal 1966 al 1981 e fra i protagonisti di quella nazionale. Innumerevoli i trofei vinti, è rimasta nella memoria la sfida con Anatoly Karpov, futuro campione del mondo, ai mondiali studenteschi del 1972 a Graz in Austria, dove Albano realizzò la migliore prestazione di tutta la rappresentativa italiana, e la partita finì in pareggio. Indimenticato vincitore del Festival internazionale di Imperia nel 1976. Finalista nel campionato italiano assoluto nel 1981. Recentemente era tornato a giocare con buone prestazioni. Nonostante la malattia, ha sempre portato il suo prezioso contributo al circolo di Spezia sino all'ultimo, riorganizzando anche i nuovi corsi per i ragazzi e il campionato provinciale 2016.

Fra i tanti ricordi che stanno circolando in rete, il maestro lucchese Riccardo Del Dotto ha scritto su Facebook: «Lo avevo appena incontrato lo scorso aprile nell'ultimo CIS. Mi era apparso in forma come sempre, mi aveva pure battuto in quella che credo sia stata purtroppo la sua ultima partita ufficiale. In un'età in cui per tutti comincia il declino, raggiunta la pensione, si era preso lo sfizio di prendersi il titolo di maestro Fide, una miseria rispetto a quanto avrebbe potuto ottenere in gioventù. Lo conobbi a Imperia nel 1983: quel giorno affrontava Vlastimil Hort, nei primi 10 al mondo. Con un Informatore sotto braccio andava a prepararsi in camera d'albergo per la partita. Mio padre gli disse: "Prendila così: tu puoi prepararti sulle sue partite, mentre lui no!". Quel giorno, il maestro spezzino pareggiò con il GM cecoslovacco».

Anche il mondo della scuola piange Albano, che è stato professore di matematica, un'autentica colonna del Liceo Antonio Pacinotti di La Spezia. È sempre riuscito ad appassionare alla sua materia intere generazioni di ragazzi, riuscendone a trasmetterne anche gli aspetti più curiosi, stimolanti e ludici.

Graz 1972
Marco Albano - Anatoly Karpov
B44

1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cc6 5.g3 a6 6.Ag2 Cxd4 7.Dxd4 Ce7 8.O-O Cc6 9.Dc3 d6 10.Ae3 Ad7 11.Cd2 Tc8 12.a4 b5 13.axb5 axb5 14.Tfc1 Ae7 15.Af1 Ce5 16.Da5 O-O 17.Axb5 Dxa5 18.Txa5 Axb5 19.Txb5 Cd3 20.Ta1 Txc2 21.Ta7 Af6 22.Td7 Cxb2 23.Txd6 Cd1 24.Tb3 g5 25.Cf1 Cc3 26.Td2 Txd2 27.Cxd2 g4 28.Cb1 Ce2+ 29.Rf1 Cd4 30.Axd4 Axd4 31.Td3 e5 32.Cc3 Ta8 33.Cd5 Ta1+ 34.Rg2 h5 35.Td2 Ta7 36.h3 Rg7 37.hxg4 hxg4 38.f3 Rg6 39.fxg4 Rg5 40.Rh3 Ta1 41.Te2 Th1+ 42.Rg2 Th8 43.Te1 Rxg4 44.Tf1 Ta8 45.Txf7 Ta2+ 46.Rf1 Rxg3 47.Tf5 Aa1 48.Cf6 Td2 49.Ch5+ Rh4 50.Cf6 1/2-1/2.





OTTOLENGHI: GLEK FA IL VUOTO

Il GM Igor Glek ha vinto trionfalmente, con 9 punti su 9, il 36° Memorial Giulio Ottolenghi - Campionato regionale rapid che si è svolto domenica 26 giugno a Camogli nel Palazzo del Municipio in largo Tristan da Cunha. Russo naturalizzato tedesco, 54 anni, Glek ha raggiunto il massimo rating Elo nel luglio 1996, con 2670 punti, 12° al mondo. Dopo aver lavorato per qualche anno nel settore finanziario e aver prestato il servizio militare nell'Armata Rossa, si dedicò completamente agli scacchi, ottenendo il titolo di Grande Maestro nel 1990.

Al secondo posto il maestro internazionale Flavio Guido a 6,5 e, insieme a lui sul podio, Abd El Gawad Shaban, anche lui con lo stesso punteggio, insieme a De Florio e Durdevic. Seguono a 6 punti Manfredi e Poli. Quarantadue i partecipanti alla manifestazione organizzata dal circolo di Ruta.

Classifica finale

1 9 GM Glek Igor 2460 2900
2 6.5 IM Guido Flavio 2377 2248
3 6.5   Abd El Gawad Shaban 2158 2193
4 6.5   De Florio Federico 2178 2179
5 6.5   Durdevic Radoslav 2108 2176
6 6   Manfredi Vincenzo 2279 2135
7 6   Poli Giuseppe 2074 2044
8 5.5 FM Piccardo Marco 2138 2020
9 5.5   Di Chiara Mauro 1962 2031
10 5.5  Ivaldo Fabrizio 1822 2006
11 5.5   Bozzo Alberto 1881 1883
12 5 FM Molina Fabrizio 2186 2099
13 5   Lasio Millo 1899 1973
14 5   Gandolfi Gianfranco 1853 1921
15 5   Vercelli Alessandro 1792 1902
16 5   Traverso Alfonso 1520 1888
17 5   Emini Ekrem 1789 1825
18 5   Pedemonte Claudio 1725 1790
19 5   Rossi Cassani Gianni 1785 1760
20 5   Badano Giancarlo 1821 1738

Seguono altri 22 giocatori





GP GIUGNO: MANFREDI PRIMO

Vincenzo Manfredi si è aggiudicato il Grand Prix di giugno, giocato sabato 2 al Circolo, totalizzando 6 punti su 7, precedendo di un punto Dario Brun e la rivelazione della giornata Manuel Perrone. A 4,5 un quartetto di tutto rispetto: Shaban, Durdevic, Cirabisi e Carosso. Ventun giocatori al via.

GRAND PRIX GIUGNO

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Manfredi Vincenzo       6,0   27,5  22,50
  2 Brun Dario              5,0   30,0  21,00
  3 Perrone Manuel          5,0   25,5  18,25
  4 Abd El Gawad Shaban     4,5   32,0  18,50
  5 Durdevic Radoslav       4,5   30,5  18,50
  6 Cirabisi Federico       4,5   28,0  15,00
  7 Carosso Andrea          4,5   22,5  12,75
  8 Cusato Davide           4,0   22,5  10,25
  9 Bosca Valter            4,0   21,0  10,75
 10 Berni Mauro             3,5   28,5  11,50
 11 Deri Francesco          3,5   26,5  11,25
 12 Menichini Massimo       3,0   28,0  10,50
 13 Badano Giancarlo        3,0   24,0   7,25
 14 Nicolis Claudio         3,0   24,0   6,50
 15 Nikolajevic Tihomir     3,0   24,0   5,75
 16 Ceccarini Marco         3,0   20,0   4,50
 17 Gardini Enrico          2,5   20,0   4,75
 18 Calà Ivano              2,0   22,0   4,00
 19 Badino Luciano          1,5   20,0   1,75
 20 Glionna Mario           1,0   17,5   0,25
 21 Faggiani Marco          0,0   20,5   6,25




OPEN SARZANA: E PASSEROTTI BATTE IL CINQUE

Il MF romano Pierluigi Passerotti si è aggiudicato con un en plein il torneo di Sarzana disputato da venerdì 3 a domenica 5 giugno. Fra i partecipanti anche il MF genovese Federico Cirabisi che non ha avuto difficoltà a salire sul podio al secondo posto, superando allo spareggio tecnico altri due giocatori a 4: Mauro Mazzini, reduce da ottime recenti prestazioni a Genova e Salsomaggiore, e Massimo Ricci. Si è giocato presso la Sala Conferenze del Centro La Missione.

Classifica finale

Pos. P.ti Tit. Nome Elo Perf.
1 5 FM Passerotti Pierluigi 2240 2756
2 4 FM Cirabisi Federico 2045 2126
3 4 CM Mazzini Mauro 2171 2157
4 4 1N Ricci Massimo 1741 2006
5 3 CM Lasio Millo 1955 1881
6 3 1N Biancotti Alessandro 1869 1968
7 3 1N Onesti Luca 1855 1886
8 3 2N Chianale Angelo 1704 1822
9 3 CM Militello Michele 1748 1776
10 3 1N Tazzini Marco 1861 1765
11 3 2N Montorsi Matteo 1703 1823
Seguono altri 13 giocatori




Semilampo alle Ombre Rosse

Il ristorante del centro storico "Ombre Rosse" di vico Indoratori ci ha fatto vivere, per il secondo anno, un pomeriggio di scacchi semilampo, domenica 5 giugno, con inizio alle ore 15. Unico limite l'Elo dei partecipanti: non oltre i 1950 punti. Sei i turni di gioco. I venti partecipanti hanno giocato in piazza dei Ragazzi.
Premi offerti dallo stesso "Ombre Rosse" e dalla Birreria Scurreria BeerBagel di via di Scurreria. Organizzazione del Gruppo Scacchi di Sestri.
Vittoria di Davide Cusato con 5 su 6; poi a 4,5 secondo Giuseppe Chiesa, terzo Marco Faggiani, quarto Giuseppe Silvestri.





CI LASCIA VIKTOR KORCHNOI

MOSCA - Il 'leggendario' giocatore di scacchi ex sovietico Viktor Korchnoi è morto all'età di 85 anni. Lo ha annunciato la federazione russa del gioco degli scacchi. Ne dà notizia la Tass. Korchnoi non riuscì mai a diventare campione del mondo e perse tre selezioni al campionato mondiale contro Anatoli Karpov. In tutto disputò ben 10 'play-off' per il campionato mondiale, l'ultimo nel 1991. Korchnoi disertò l'Unione Sovietica nel 1976, vivendo prima in Olanda e poi in Svizzera (Ansa).



"Come ho battuto Korchnoi"

Viktor Korchnoi ha partecipato ad un torneo genovese nel 1987. In questo articolo un bel ricordo, scritto da Martin Eden, tratto da Soloscacchi  del 18 febbraio 2010.

Sessantotto?!? No, forse quello non l'ha fatto, non ne aveva il tempo, "doveva lavorare" ma sessantotto anni ce l'ha veramente, sessantotto primavere e non sentirle.
Luigi Croci, classe 1941, una vita trascorsa nell'edilizia, mille interessi e mille attività, dalla musica alla gastronomia, dalle lingue (spazia infatti dal russo al tedesco, con frequentissime incursioni di spagnolo, inglese e "altri non meglio identificati idiomi tuttavia certamente appartenenti al ceppo indoeuropeo") alla botanica finanche all'astronomia...
L'altro, tal Viktor Korchnoi, appena di una decade più anziano, classe 1931, sembra abbia approfondito una sola disciplina: gli scacchi!
Ma, a quanto pare, non sufficientemente a fondo per impensierire "il terribile Croci".

Il Grande Maestro di Leningrado è stato infatti dieci volte Candidato al Titolo Mondiale, due volte finalista assoluto, quattro volte vincitore del mitico Campionato Sovietico, sei volte Campione Olimpico, cinque Europeo, Campione del Mondo Senior, trionfatore di non si-sa-quanti-ma-tanti tornei in giro per il globo eppure di fronte al Campione di Ruta di Camogli, Gigi Croci, ha dovuto assennatamente deporre le armi in segno di resa.

Era il 1987, Korchnoi era sulla cresta dell'onda, prima dei tre tenori c'erano "i tre K": Kasparov, Karpov e Korchnoi, anzi, per esser esatti prima erano solo due, Karpov e Korchnoi e siccome Karpov nacque vent'anni dopo Viktor, all'inizio c'era solo una Kappa, quella di Korchnoi, la quarta, quella di Kramnik era ancora lontana non solo dall'affermarsi ma perfino dal venire al mondo.

La seconda edizione del torneo genovese "Città di Colombo" fu organizzata davvero in grande, e tra i "mammasantissima" dello scacchismo mondiale c'era appunto "Viktor il Terribile". Siccome "glasnost" e "perestroika" erano termini e concetti all'epoca ancora sconosciuti, e sia Karpov che Kasparov erano praticamente impossibili da invitare, il Circolo genovese Luigi Centurini optò per invitare il numero tre al mondo, un "ripiego" del tutto accettabile.
Viktor venne a Zena, vide (quel che c'era da vedere) e vinse quel che c'era da vincere: una memorabile edizione del Festival Magistrale che, in riva alla Lanterna ancora si ricordano. "Nessuno dimentichi", nessuno ha dimenticato e, probabilmente "il Terribile Viktor" neppure lui ha dimenticato la memorabile "scoppola" rimediata dal "Terribile Croci" in quell'epica simultanea conclusiva su trenta scacchiere.

Ecco, foto, formulario, mosse e partita, al Lettore il commento. Fatto sta che dopo quel giorno il buon Gigi perse quasi interesse negli scacchi (come Bobby?!?) e si ritirò nel suo eremo a Ruta di Camogli...

Sì, ogni tanto si siede ancora alla scacchiera ma ha altri interessi da coltivare, ad iniziare dal suo orticello.
"Lasciare spazio ai giovani" è il suo motto.

Classe 1941, classe di ferro, Gigi Croci da Reggio Emilia, terra di lambrusco, motori e belle donne... e come, dopo quel giorno, si sussurra a Leningrado e dintorni: anche di scacchi!





Vive congratulazioni ad Alberto Dosi, della squadra del Centurini, che ha ricevuto dall'ICCF (International Correspondence Chess Federation) la conferma del titolo di Grande Maestro ICCF.




SHABAN VINCE LA GARA LAMPO SOLIDALE

Domenica 12 giugno, come da programma, si è giocato nel pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 17, il torneo lampo organizzato dal Circolo Centurini all'interno della manifestazione "Che Festival", organizzata nella propria sede in via Balleydier, a due passi dalla Lanterna, dall'associazione umanitaria "Music for Peace". Tutto il materiale raccolto nell'arco dei dodici giorni del festival verrà redistribuito personalmente dai volontari dell'associazione nel corso delle operazioni di cooperazione internazionale nei territori colpiti da emergenze umanitarie.

Il torneo lampo è stato vinto da Shaban Abd El Gawad con 7 punti su 7. Hanno partecipato anche Davide Cusato, Pier Dante Lanzavecchia, Marco Faggiani, Sergio Nanni, Paolo Di Fruscia, Manuel Perrone, Camillo Tavella e Ivano Calà, grazie al cui interessamento il Circolo ha partecipato all'evento.





Campionato Regionale 2016 Under 16

Organizzato dall'Associazione Dilettantistica Scacchi Sammargheritese in collaborazione con il locale Comune, si è svolto domenica 12 giugno a S. Margherita Ligure, nella spaziosa palestra dell'Istituto Scolastico Vittorio G. Rossi, il campionato regionale a squadre riservato a giocatori under 16 e valido per la qualificazione alla fase nazionale.
Solo nove quest'anno le formazioni ai nastri di partenza, ma tutte agguerrite e ottimamente preparate dagli allenatori dei rispettivi circoli. Le squadre si sono date battaglia nell'arco di sei turni sotto la sempre vigile e precisa direzione di gara degli arbitri Massimo Lagomarsino e Alessandro Biancotti.
Ancora una volta è emersa la superiorità dei giovani scacchisti di Imperia che si sono laureati campioni regionali, ma, fino all'ultimo, sono stati contrastati dai pari età genovesi del Circolo Santa Sabina di via Donghi (Dario Demetri, Andrea Roveta, Alberto Carena, Rocco Enrico Vairo e Lorenzo Danesi).
I giovani del Santa Sabina hanno avuto la meritata soddisfazione di qualificarsi, insieme ai vincitori, per la finale nazionale che si terra ad Andria nel prossimo autunno.
Ulteriore motivo di orgoglio per i portacolori del sodalizio genovese è l'essersi aggiudicati il titolo di campioni regionali under 10 con una formazione di scacchisti in erba (Giovanni Maria Tiby, Kevin Tusha, Alessandro Saire, Xuandi Hu e Tommaso Calia), che hanno strappato al pubblico di appassionati applausi a scena aperta per la combattività e preparazione sfoggiate.





Ortisei: la spedizione (auto)punitiva genovese

Dal 4 all'11 giugno ha avuto luogo presso la Casa di Cultura "Luis Trenker" di Ortisei il torneo internazionale di scacchi, da noi particolarmente seguito vista la presenza di una pattuglia di giocatori genovesi. Diciamo che il bilancio della spedizione non è stato esaltante (nessuno ha avuto variazioni positive), anche se naturalmente il giudizio dovrebbe essere articolato e rapportato alle diverse prestazioni individuali. L'open A è stato vinto dal favorito GM romeno-tedesco Nisipeanu con 7 su 9, superando allo spareggio tecnico l'olandese Jan Werle. Ma nel gruppetto a 6,5 figurano, con buoni risultati, Daniele Vocaturo e Marco Codenotti. In questo torneo, cui hanno partecipato 86 giocatori, gareggiavano i nostri Vincenzo Manfredi (3,5 punti), Marcello Astengo (3) e Uberto Marchesi (1). Manfredi è partito molto bene giocando all'altezza di giocatori sulla carta più quotati di lui (con Codenotti era persino in vantaggio durante la partita), poi nella seconda parte della gara ha pagato più del dovuto lo scotto di giocare in un torneo ad alto livello, sprecando un po' nella fase realizzativa. Comunque esperienza assolutamente utile.
Nell'open B, vinto dall'inglese Raymond Wynarczyk (59 partecipanti) giocavano Roversi (5 su 9), Rivara (4,5), Nanni (4,5), Pedemonte (4,5) e Pioli (3,5).
La prossima edizione del torneo dovrebbe essere nel 2018.
Sito ufficiale: http://www.server24chess.com/





FESTIVAL DI LUCCA. RECORD DI PARTECIPANTI

Axel Rombaldoni – Massimiliano Boschi

La XXVIII edizione del Festival "Città di Lucca" ha segnato un nuovo record di partecipazione: ben 256 sono i giocatori che hanno incrociano i pezzi nelle sale Ademollo e Maria Luisa di Palazzo Ducale. Si è giocato dal 17 al 19 giugno. Genovesi in gara: Boschi, Gardini, Pistone, Diena, Glionna.

Nel torneo A quattro i grandi maestri al via: l'olandese Jan Werle, gli ex campioni italiani Alberto David e Axel Rombaldoni, il serbo Stefan Djuric. Il torneo più numeroso è stato il B con ben 95 partecipanti, mentre gli under 16 erano 30. La vittoria è arrisa al GM Alex Rombaldoni con 4,5 su 5, davanti al GM David e al MF Lillo Castany Victor. Massimiliano Boschi ha fatto un buon torneo, terminando 19° a 3,5.

Nel B, vinto a punteggio pieno da Tommaso Carlesi, tiene bene Gardini, 10° a 3,5. Diena (un esempio per tutti) 57° a 2,5; Pistone 63° a 2. Nel C il nostro Mario Glionna termina a 2 punti al 36° posto.





Una pagina col Luigi Centurini

tratto da http://www.soloscacchi.net/

Luca Monti

Esteban Canal nel giardino di casa. Primi anni settanta.

(...) Nel 1966, causa concomitanti ed improrogabili impegni lavorativi, Francesco Montuoro non riuscì ad allestire, e dunque iscrivere, la squadra di Fenarete al Campionato Italiano a Squadre di Monticelli Terme. Rimasto orfano e disoccupato, Canal trovò riparo presso lo storico sodalizio genovese Luigi Centurini. In prima scacchiera indossò quella casacca realizzando il buon risultato di punti 4½ su 7; non male per un quasi settantenne. (...)