Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 214 Maggio 2015 - Anno XX
http://www.centurini.it

Sommario: Dario Brun nuovo maestro Fide; ...e vince anche il titolo di campione regionale; ventennale del Merlino, con Durdevic; Lazic supera tutti a Ventimiglia; festival di Celle Ligure; Shaban incontenibile al Grand Prix; Passerotti ok a Sarzana; il Memorial Sigona; la nuova copertina del Chess Book Asigc; Caruana torna statunitense; Master: Padova campione, Acqui centra (bene) la salvezza; quella volta sul treno con Cosulich...

DARIO BRUN MAESTRO FIDE

Aspettavamo la conferma da qualche tempo e ora è finalmente arrivata. C'è un nuovo Maestro Fide a Genova: Dario Brun ha raggiunto il rating di 2304 punti Elo nell'ultimo aggiornamento della lista Fide di maggio. Il titolo giunge a coronamento di un'ascesa scacchistica sostanzialmente costante negli ultimi dieci anni. Peraltro, già nel gennaio 2009 si era avvicinato all'obiettivo con 2281. Ma oggi il suo gioco si è fatto più maturo e consapevole e l'eccellente rendimento degli ultimi tornei gli consente di oltrepassare quota 2300. Oggi è il numero due a livello genovese, dopo Flavio Guido.

Vive congratulazioni da tutti i soci del Circolo e avanti così!

Dario Brun, oltre che per il Centurini nel campionato italiano, gioca anche nel campionato a squadre francese, nel nazionale 1, gruppo C, insieme a Mrdja, Sanchez, Palac, Stevic nella squadra del Nice Alekhine, quest'anno al primo posto del girone.





BRUN NUOVO CAMPIONE REGIONALE

Il campionato regionale ligure 2015 si è giocato il 15, 16, 17 maggio a Spotorno all'hotel Melograno, con la partecipazione di 25 giocatori. Il torneo è stato vinto dal maestro Angelini di Novara con 4,5 punti su 5, superando allo spareggio tecnico il neo maestro Fide genovese Dario Brun, che si è laureato campione regionale, titolo che aveva già conquistato nell'edizione 2007. I due giocatori al vertice hanno vinto le prime quattro partite, pattando tra loro all'ultimo turno. Il CM savonese Gioseffi è giunto terzo a 4 punti, davanti a Cardona e Altieri, entrambi a 3,5. Seguono Marcello Astengo, Mortola e Cirabisi a 3 punti. Negli anni precedenti il titolo era stato appannaggio di Gabriele Pesce (2014), Simoncini (2013), Cirabisi (2012), Altieri (2011), Stoppa (2010, 2009 e 2008), Brun (2007), Berni (2006). Ha arbitrato Francesco D'Alessandro.

Classifica finale

  1  4.5   2   M ANGELINI Marco            | 2218 2327  NO |    15.5    13.5 
  2  4.5   1  FM BRUN Dario                | 2304 2362  GE |    15.5    13.0 
  3  4.0   3  CM GIOSEFFI Massimiliano     | 2130 2149  SV |    14.5 
  4  3.5  11  1N CARDONA Paolo             | 1799 1983  SV |    12.0    11.0 
  5  3.5   7  CM ALTIERI Danilo Mario      | 1982 1941  GE |    12.0    10.0 
  6  3.0   4  CM ASTENGO Marcello          | 2054 2030  GE |    16.5 
  7  3.0   6  CM MORTOLA Alberto           | 2039 1973  GE |    16.0 
  8  3.0   5  FM CIRABISI Federico         | 2042 1801  GE |    10.0 
  9  2.5   8  1N CARFAGNA Alex             | 1927 1874  AT |    15.0 
 10  2.5  12  1N AGAZZI Fulvio             | 1785 1854  SV |    14.0    13.0  1854.4 
 11  2.5  15  2N CHIANALE Angelo           | 1737 1825  TO |    14.0    13.0  1824.6 
 12  2.5   9  1N VENTURINO Federico        | 1846 1932  AT |    13.5 
 13  2.5  13  1N MANDOLINI Alessandro      | 1744 1801  GE |    13.0 
 14  2.5  18  CM ROVERSI Stefano           | 1709 1808  GE |    12.5 
 15  2.5  20  2N BONARDO Davide            | 1685 1690  TO |     9.5 
 16  2.0  17  CM PEDEMONTE Claudio         | 1710 1836  GE |    14.0 
 17  2.0  10  1N BIANCOTTI Alessandro      | 1827 1763  SV |    13.0 
 18  2.0  14  2N COTUGNO Michele           | 1738 1695  SV |    12.0 
 19  2.0  19  1N GRASSO Gabriele           | 1691 1652  GE |    10.5     9.5  1724.2 
 20  2.0  16  1N AGAZZI Marco              | 1712 1643  SV |    10.5     9.5  1715.0 
 21  1.5  24  NC SCARRONE Eugenio          | 1413 1376  SV |    10.5 
 22  1.5  25  NC PAGLIARI Lino             | 1320 1349  SV |     9.5 
 23  1.5  22  2N MERETA Carlo              | 1594 1350  GE |     9.0 
 24  1.0  21  2N CARDINO Guido         (W) | 1633 1635  SV |    12.0 
 25  1.0  23  3N FILIPPELLI Rossella       | 1474 1417  IM |     9.5




A Durdevic il ventennale del Merlino

Il presidente Vello premia Durdevic

Il Circolo Merlino compie 20 anni e festeggia con una semilampo che si è disputata sabato 23 presso la sede. 42 giocatori al via e fra essi una congrua rappresentanza del Centurini. Un poker di giocatori, composto da Durdevic, Cirabisi, Di Chiara e Collareta, era dato per favorito alla messa in moto degli orologi. Al termine ha vinto con 6,5 su 7 Radoslav Durdevic, che ha pattato l'unica partita non vinta con il MF Cirabisi, che è giunto secondo assoluto a 6 punti. Seguono a 5 Mauro Di Chiara, Giovanni Collareta, Giancarlo Carlini, Fabrizio Ivaldo, Giancarlo Falcone e Giancarlo Badano.
Fra gli altri, spiccano i risultati di Giancarlo Carlini, 5° a 5 punti, e degli NC Musumeci, Marchesi e Sampellegrini, a 4 punti.
In sede di premiazione il presidente Vello ha annunciato che domenica 7 giugno, organizzata dal circolo locale e dal ristorante Ombre Rosse (in piazza dei Ragazzi, da vico Indoratori), si svolgerà nel pomeriggio una gara semilampo con iscrizione gratuita.

Classifica finale

Pos Pts Titolo Nome ELO BucT
1 6.5 CM DURDEVIC Radoslav 2060 31.00
2 6 FM CIRABISI Federico 2042 32.50
3 5 CM DI CHIARA Mauro 1960 33.50
4 5 M COLLARETA Giovanni 2093 32.50
5 5 2N CARLINI Giancarlo 1705 29.00
6 5 1N IVALDO Fabrizio 1866 29.00
7 5 1N FALCONE Giancarlo 1817 29.00
8 5 1N BADANO Giancarlo 1929 28.00
9 4.5 1N CESARINI Antonello 1868 31.50
10 4 1N MANDOLINI Alessandro 1744 31.50
11 4 1N SILVESTRI Giuseppe 1895 28.50
12 4 NC MUSUMECI Marco 1440 27.00
13 4 NC MARCHESI Uberto 1455 26.50
14 4 1N FAGGIANI Marco 1850 26.00
15 4 1N NANNI Sergio 1692 26.00
16 4 CM PEDEMONTE Claudio 1710 25.50
17 4 2N VALLARINO Giacomo 1619 24.50
18 4 1N BAGGIANI Fabio 1766 24.50
19 4 NC SAMPELLEGRINI Mattia 1440 22.00
20 4 1N GARDINI Enrico 1831 21.50
Seguono altri 22 giocatori




ANDREONI SUPERA TUTTI A CELLE LIGURE

Il maestro romano Giuseppe Andreoni, classe 1988, vince il terzo memorial Piccardo (XVII edizione del festival internazionale di Celle Ligure). Torneo giocato presso i locali del Centro Associativo Mezzalunga, una sede accogliente a due passi dalla stazione ferroviaria, quindi facilmente raggiungibile dai giocatori. Andreoni, numero cinque del tabellone, ha terminato imbattuto a sei punti, venendo fuori alla distanza. A mezza lunghezza da lui Dario Brun e Massimiliano Gioseffi. A seguire, a 5 punti, Marco Angelini, Luca Cafaro, Sergejs Gromovs e Marcello Astengo. Peccato per Omar Stoppa, che certo avrebbe potuto dire la sua in questo torneo, ma che ha dovuto ritirarsi sabato sera quando era a 4 su 5. Direttore di gara: AF Alessandro Biancotti. Cinquantacinque giocatori hanno partecipato all'evento; la pattuglia del Centurini era composta da dieci tesserati, fra i quali anche il neo campione provinciale under 16 Samuele Capani.

Il vincitore premiato dalla vedova Piccardo. Alle sue spalle Biancotti e Ivaldo.

Generazioni a confronto: il francese Pineau e Capani, campione regionale under 16.

1 6 M Andreoni Giuseppe 2181 2346 31.00
2 5.5 M Brun Dario 2276 2304 32.50
3 5.5 CM Gioseffi Massimiliano 2134 2120 25.50
4 5 M Angelini Marco 2223 2208 31.50
5 5 CN Cafaro Luca 2048 2195 31.00
6 5 FM Gromovs Sergejs 2046 2174 28.50
7 5 CM Astengo Marcello 2083 2100 28.50
8 4.5 CM Miracola Massimiliano 2150 2067 29.50
9 4.5 FM Van Hoolandt Patrick 2107 2014 28.50
10 4.5 CM Montilli Vincenzo 2177 2063 27.50
11 4.5 1N Miracola Giorgia 1937 2018 27.50
12 4.5 CM Durdevic Radoslav 2099 2007 26.00
13 4.5 1N Rossi Cassani Gianni 1748 1962 24.50
14 4 FM Stoppa Omar 2243 2307 34.50
15 4 FM Damia Angelo 2211 2068 30.50
16 4 CM Mortola Alberto 2012 1977 29.00
17 4 FM Cirabisi Federico 2021 1938 26.50
18 4 1N Algeri Lorenzo 1887 1914 26.00
19 4 CM Gandolfi Gianfranco 1812 1861 25.50
20 4 CM Pedemonte Claudio 1705 1955 25.50
21 4 -- Labarthe Arnaud 1776 1900 24.50
22 4 1N Ivaldo Fabrizio 1849 1897 24.50
23 4 1N Bettini Alessandro 1788 1838 24.50
24 3.5 CM Caputi Giuliano 1903 1859 29.00
25 3.5 CM Altieri Danilo Mario 1968 1853 26.50
26 3.5 1N Agazzi Fulvio 1785 1872 26.00
27 3.5 -- Cairo Serge 1781 1808 25.00
28 3.5 1N Gardini Enrico 1830 1792 24.50
29 3.5 CM Di Chiara Mauro 1960 1885 24.50
30 3.5 1N Agazzi Marco 1712 1734 24.50
31 3.5 1N Ciccarelli Marco 1702 1764 23.00
32 3.5 CM Roversi Stefano 1709 1690 20.00

Seguono altri 23 giocatori





SHABAN: "VADO AL MASSIMO"

Abd El Gawad Shaban, rientrato dal periodo inglese, si è imposto a gonfie vele nell'ultimo Grand Prix di sabato 30 maggio con 6,5 su 7. Sul podio salgono anche Lorenzo Algeri e Andrea Carosso, entrambi a 5 punti. Seguono a 4,5 Nicola Maiori e Mauro Berni. Ventidue giocatori hanno animato il pomeriggio al Circolo. Prossimo appuntamento sabato 27 giugno.

MAGGIO - 30/05/2015

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Abd El Gawad Shaban     6,5   29,5  27,25
  2 Algeri Lorenzo          5,0   32,0  20,50
  3 Carosso Andrea          5,0   30,5  20,00
  4 Maiori Nicola           4,5   27,0  14,75
  5 Berni Mauro             4,5   26,5  15,50
  6 Durdevic Radoslav       4,0   33,5  17,00
  7 Badano Giancarlo        4,0   30,5  15,50
  8 Bosca Valter            4,0   29,5  14,00
  9 Silvestri Giuseppe      4,0   25,0  13,00
 10 Dordoni Riccardo        4,0   22,0  10,50
 11 Gardini Enrico          4,0   22,0  10,00
 12 Marchesi Uberto         4,0   20,0   8,00
 13 Badino Luciano          3,5   22,0   7,00
 14 Tanas Carlo             3,0   27,5   9,50
 15 Cristiani Emanuele      3,0   23,5   9,00
 16 Rivara Massimo          3,0   20,5   4,50
 17 Carozzo Marcello        3,0   20,5   3,50
 18 Di Palo Enrico          2,5   23,5   5,75
 19 Faggiani / Tavella C.   2,0   20,0   1,50
 20 Deri Francesco          2,0   19,0   1,50
 21 Tiby Marco              1,5   15,5   1,25
 22 Tiby Giovanni           0,0   19,0   0,00




2° Festival Città di Sarzana
Passerotti OK

Il vincitore Pierluigi Passerotti

È terminato il 2° Festival WE Città di Sarzana; la seconda edizione (29-31 maggio 2015) si è disputata nella Sala Congressi della Missione, ex Convento e Centro Studi del Vescovato di Luni, oggi Centro di Recupero Terapeutico Pedagogico e di Riabilitazione, con la partecipazione di 22 giocatori. Il torneo è stato vinto per il Buchholz dal FM Pierluigi Passerotti che ha così superato lo svizzero Urs Egli e Luca Onesti di Massa. Quarto della classifica assoluta il giocatore locale CM Millo Lasio, unico a sconfiggere il vincitore del torneo ma a cui è sfuggita la vittoria finale proprio nell'ultimo turno perso contro Egli. Quinto, sempre in lotta per il vertice fino all'ultimo, il maestro Fide Federico Cirabisi di Genova. L'altro genovese in gara, Claudio Pedemonte, è giunto 12° a 2,5. Da segnalare quindi le ottime prove di due giovani promesse che non hanno avuto problemi a confrontarsi con giocatori di maggiore età ed esperienza, Raphael Sangiorgi di Bologna (1N) e Matteo Montorsi di Massa, 3N di 12 anni. Il torneo NC (6 partecipanti) è andato a Di Mauro di La Spezia che si è imposto su Shadram di Castelnuovo Magra e Gabrielli di Arcola, tutti del circolo Sarzanese.

Classifica finale

Pos Pti Titolo Nome Elo Perf
1 4 FM PASSEROTTI Pierluigi 2256 2106
2 4   EGLI Urs 2016 2020
3 4 1N ONESTI Luca 1914 2120
4 3.5 CM LASIO Millo 1999 2140
5 3 FM CIRABISI Federico 2042 1901
6 3 1N RICCI Massimo 1705 1850
7 3 1N PIERONI Marco 1747 1805
8 3 1N SANGIORGI Raphael 1744 1796

Seguono altri 14 giocatori





74 giocatori al rapid di Ventimiglia, vinto da Lazic

Sabato 9 maggio si è svolto presso il dopolavoro ferroviario di Ventimiglia, in piazza Cesare Battisti, il torneo Rapid Garibaldi, risultato della proficua collaborazione tra il circolo scacchistico del DLF e 'Alekhine' di Nizza. Gara di notevole profilo internazionale per la caratura dei partecipanti, contrassegnata dalla presenza di un buon numero di Maestri Internazionali e Grandi Maestri provenienti da diversi paesi. I premi sono stati consegnati dai presidenti del DLF e del circolo di Nizza e dalle autorità cittadine. Primo posto per il Gran Maestro serbo Miroljub Lazic, con 7,5 su 9. Seconda posizione invece per il GM croato Bogdan Lalic e bronzo al GM filippino Joseph Sanchez, entrambi a 7 punti. Primo degli italiani Miragha Aghayev, quarto, anche lui con gli stessi punti. Quinto il francese Thiercelin. Ha arbitrato l'AF Biancotti.





Giovanni Tiby vince il 13° Memorial Sigona

In occasione della "Festa della cittadinanza attiva" in Bassa Valbisagno, il Circolo ACLI A. Grandi e l'U.S. ACLI Santa Sabina, hanno organizzano anche quest'anno il tradizionale torneo di scacchi "Memorial Sigona" riservato ai ragazzini under 12. Il torneo si è svolto sabato 16 maggio in piazza Martinez con inizio alle ore 15 e ha visto la vittoria di Giovanni Tiby, cui vanno tutte le nostre congratulazioni.





La copertina del Chess Year Book 2014 dell'ASIGC

La copertina del Chess Book dell'ASIGC quest'anno è dedicata al Circolo Centurini, per la quarta volta consecutiva campione d'Italia nel gioco per corrispondenza. Un omaggio importante e gradito.
In questo volume, pronto per la spedizione per la fine di maggio, 344 pagine, 78 partite commentate, 150 foto (123 a colori), 30 immagini, 250 diagrammi di posizioni.





MASTER: PADOVA ANCORA CAMPIONE, MA SOFFRE CON MODENA
ACQUI CENTRA L'OBIETTIVO DELLA SALVEZZA

L'edizione del Master 2015 si è svolta a Civitanova Marche dal 29 aprile al 3 maggio, presso il Cosmopolitan Hotel. Il torneo ha riunito le migliori 18 squadre italiane, che si sono affrontate in 7 turni di gioco nell'arco di cinque giorni.

Nakamura beato fra le donne, con le WFM Alessia Santeramo, Arnetta e De Rosa. Foto Alessandra Arnetta

La super scudettata Obiettivo Risarcimento di Padova, con 11 punti, ha conquistato il quarto tricolore consecutivo, il settimo della sua storia, raggiungendo Marostica nell'Albo d'Oro della competizione. Ma quest'anno i campioni hanno rischiato grosso, con due incidenti di percorso al quinto e sesto turno. Al secondo posto, con lo stesso punteggio, ma superati allo spareggio tecnico, i modenesi di Club64 di Modena, davanti a Chieti. Al quarto posto la Banca Nuova di Palermo.
La squadra di Padova schierava Nakamura, Vachier-Lagrave, Bacrot, Vocaturo, Dvirnyy, Mogranzini e Godena.
Retrocedono dalla Serie Master in A1 Nereto, Arzano e Firenze, oltre a Latina, che non si è presentata. Il forfait di Latina ha suscitato polemiche perché avrebbe potuto influenzare la classifica, ma per fortuna tutte e tre le retrocesse hanno usufruito del forfait. Il direttore nazionale del CIS, Gigi Troso, ha comunque proposto di punire in futuro i forfait non preannunciati con largo anticipo con la retrocessione in promozione e non in A1 come avviene adesso.

Il "Collino Group" di Acqui, partito con il quindicesimo rating iniziale su 18 squadre, ha terminato il torneo con 7 punti ottenendo due vittorie con Nereto e Latina (quest'ultima a forfait), tre pareggi con Torino, Marostica e Perugia e due sconfitte subite entrambe per 1 a 3 ad opera di Arzignano e Montesilvano.
I giocatori schierati dall'AcquiScacchi sono stati: la punta di diamante Miragha Aghayev di Canelli che sulla prima scacchiera ha conseguito 3,5 punti individuali; il nuovo arrivo Marcello Malloni di Pomezia che sulla seconda scacchiera ha conquistato 3,5 punti; il capitano Raffaele Di Paolo di Genova in terza scacchiera che ha ottenuto 4 punti e sulla quarta scacchiera alternativamente Palo Quirico (3 punti) di Alessandria, Samuele Bisi di Alba, Enrico Faraoni di Torino e Valter Bosca di Calamandrana (0,5 punti).
Della spedizione faceva parte anche Giancarlo Badano che, quale presidente dell'AcquiScacchi "Collino Group" ci dice: "Siamo andati oltre ogni più rosea speranza, l'aver mantenuto la nostra presenza nel prossimo Master è un giusto premio per l'impegno dei nostri giocatori ed è una grande soddisfazione per un piccolo circolo che riesce, tra molte difficoltà, a competere con le grandi società scacchistiche italiane".

Nel torneo Femminile dominio incontrastato di Chieti (Monika Socko, Olga Zimina, Tea Gueci e Eugenia Di Primo) che vince tutti gli incontri.





CARUANA: "CIAO ITALIA!"

L'epilogo era nell'aria. Ormai gli annunci si fanno su twitter: «Notizia importante: ho deciso di giocare di nuovo per gli Stati Uniti». Così Fabiano Caruana ha di fatto annunciato il proprio addio all'Italia. Da tempo la federazione statunitense aspettava il momento giusto per recuperare Caruana, che così tornerà a giocare sotto la bandiera a stelle e strisce. Quando cambiò federazione da USA a Italia era poco più che dodicenne, e ovviamente la decisione la presero i suoi genitori. Ma ora è lui a decidere per il ritorno agli USA: motivi economici, as usual, ma non solo.

«Sono assolutamente entusiasta di rappresentare nuovamente gli Stati Uniti e di lavorare con il Chess Club and Scholastic Center di Saint Louis. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò e non vedo l'ora che inizi questa nuova ed entusiasmante partnership», è stato il commento ufficiale di Caruana, riportato in un comunicato della Federazione statunitense (http://www.uschess.org/content/view/13060/141/).
«Inoltre, vorrei cogliere l'occasione per esprimere il mio apprezzamento e la mia gratitudine per il sostegno che mi ha dato nel corso degli ultimi dieci anni la Federazione Scacchistica Italiana. Auguro loro il meglio per il futuro».

Con l'innesto di Caruana la federazione USA, per la prima volta, potrà contare su tre dei primi dieci big della graduatoria mondiale: Hikaru Nakamura (n. 4), Wesley So (n. 9) e lo stesso Caruana (n.3). Caruana a Khanty-Mansiysk (Russia), dove sta giocando il Grand Prix Fide, in conferenza stampa ha dichiarato: «Non so quale sarà il mio ultimo torneo con l'Italia, perché ho ancora un contratto con la FSI, ma di sicuro nel 2016 giocherò con la bandiera statunitense. Ho giocato dieci anni per l'Italia, ho avuto un sacco di sostegno da parte della Federazione e da appassionati di scacchi italiani, il che mi ha aiutato a crescere come giocatore - è stato fantastico. Mi sono trasferito in Europa a 13 anni quando ero maestro Fide, quindi è stato un lungo viaggio».
Il campione del mondo Magnus Carlsen ha ironicamente commentato: «So they are indeed buying nerds!» («Allora stanno davvero acquistando i "secchioni"»).

Roberto Messa, direttore responsabile della rivista Torre & Cavallo - Scacco! ha commentato: «Negli ultimi anni ci siamo abituati molto bene a vedere la bandiera italiana rappresentata in tornei dove a volte non c'era nemmeno una bandiera russa o cinese, tanto per dire due superpotenze degli scacchi. Vedremo nel 2016 come ci sentiremo quando torneremo a essere un paese marginale nel panorama scacchistico mondiale, vedremo come la prenderà il Coni e come riusciremo a supplire sul fronte della presenza degli scacchi sui media. Solo nel 2016 avremo la percezione delle varie ricadute, negative o anche positive, non lo escludo». Dalla FSI ancora nessuna nota ufficiale. Di fatto Caruana rompe anticipatamente il contratto che aveva con la FSI, che dovrà fare rispettare i propri diritti relativamente alla penale, a carico della federazione entrante, da pagare per "liberare" subito il giocatore.

Caruana, nato a Miami, ha la doppia cittadinanza italo-americana. Ha cominciato a giocare da professionista a 13 anni e, una volta portato in Europa dai genitori, si era tesserato per l'Italia. Dopo la decisione presa, ora spera già di giocare per gli Usa nella seconda tappa del Grand Chess Tour, la Sinquefield Cup, che si disputerà a Saint Louis, in Missouri, dal 21 agosto al 3 settembre 2015.

Un simpatico video dal circolo scacchistico pistoiese sulla vicenda Caruana: https://www.youtube.com/watch?v=_FYZwXoTkv4





Camogli ha premiato Marcello Schiappacasse

Giovedì 14 maggio, il Comune e la Pro loco di Camogli hanno premiato Marcello Schiappacasse per la sua quarantennale attività nel panorama scacchistico del territorio. La premiazione è avvenuta, con la consegna di una targa da parte del Vicesindaco Elisabetta Caviglia, nell'ambito del festeggiamento del quarantesimo anniversario della fondazione del Circolo Scacchistico Rutese (oggi AD Scacchi Ruta "Giancarlo Musso").
In tale occasione, l'Associazione ha organizzato una tavola rotonda sul tema "Scuola e scacchi, cultura e territorio" cui hanno partecipato la stessa Vicesindaco Caviglia, la preside dell'Istituto Nautico prof.ssa Pastorino, il Dirigente scolastico dell'ICS Avegno Camogli Recco e Uscio prof. Facèn, e il presidente dell'AD Scacchi Ruta D'Augusta, che è stata seguita da una cinquantina di persone.




Quella volta sul treno...
Di Vincenzo Manfredi

Qualche settimana fa mi sono imbattuto nella seguente partita che a mio avviso è molto interessante per quanto sia stata giocata un po' di tempo fa.
Il conduttore dei pezzi bianchi è il leggendario Roberto Cosulich mentre a tenere i pezzi neri c'era un altro pilastro del circolo Centurini: Rodolfo Bozzo.
Nel mio piccolo ho cercato di analizzare un po' la partita confrontando poi le analisi con l'ausilio del programma Fritz11 ed il tutto supervisionato dall'autore stesso della partita: l'avvocato Rodolfo Bozzo che ringrazio sentitamente per la sua collaborazione.

Cosulich, Roberto - Bozzo, Rodolfo [B49]
23.10.1966
[analisi di Bozzo-Manfredi-Fritz11]

1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 a6 5.Cc3 Dc7 6.Ae3 Cc6 7.Ae2 Cf6 8.0-0 Ab4 9.Ca4 una posizione oggi molto comune: il bianco con la sua ultima mossa cerca di mettere in risalto la debolezza della casa b6 e la posizione esposta dell'Alfiere in b4 che d'un tratto sembra mirare nel vuoto. Se si aggiunge poi che il nero dovrà prendere misure efficaci contro la minacciata restrizione dell'ala di Donna per mezzo dell'avanzata c2-c4 possiamo trarre la conclusione che 9.Ca4 è un'ottima mossa.

9...Ce7 all'epoca in cui è stata giocata la partita questo seguito era in fase sperimentale: il nero evita il possibile cambio dei Cavalli ed al tempo stesso rende reale la minaccia sul pedone e4. Catturare il pedone con 9...Cxe4 sarebbe un grave errore in quanto dopo 10.Cxc6 Dxc6, l'unica per non perdere subito (se infatti 10...bxc6 il bianco vince con la semplice 11.Dd4 attaccando contemporaneamente il Cavallo in e4, l'Alfiere in b4 ed il povero pedone nero in g7) 11.Cb6 Tb8 12.Dd4 Af8 13.Af3 d5 14.c4 il bianco ha una posizione strategicamente vinta; 9...Ae7 è la mossa più giocata oggigiorno in questa posizione dove per lo più il bianco continua con 10.Cxc6 bxc6 11.Cb6 Tb8 12.Cxc8 Dxc8 13.Ad4 con l'idea di barattare il pedone e4 con quello nero in g7 al fine di aprire quanto più possibile le diagonali agli Alfieri bianchi.

10.Cb3! il bianco prende di mira l'importante casa c5, fa strada all'Alfiere in e3 che ora è libero di puntare verso b6 ed al tempo stesso prepara una possibile avanzata del pedone "c". Anni dopo 10.c4 Cxe4 11.c5 sarà l'idea che farà passare dei brutti quarti d'ora al nero in questa posizione per via della precaria posizione dell'Alfiere in b4 che non dispone al momento di possibili ritirate 11...Cd5 12.Cb3 0-0 13.Dd4 f5 14.a3 Aa5 15.Tac1 ed il bianco ottiene una forte pressione per il pedone sacrificato secondo le analisi di Moiseev, Ravinskij e Taimanov. È probabile che Cosulich avesse idee di questo tipo al momento in cui ha giocato 10.Cb3.

10...b5 naturalmente ancora una volta 10...Cxe4 è perdente dopo 11.Dd4.

11.Cb6 Tb8 12.Cxc8 Txc8 spulciando qua e là nella vasta biblioteca del Centurini ho scoperto che questa posizione è riportata nell'enciclopedia delle aperture del 1984 che termina qui l'analisi con il "fatidico" = a sancire il raggiungimento dell'equilibrio da parte del nero.

13.f4!? questa posizione era stata già giocata da Cosulich e da Bozzo in varie "lampo" giocate al Circolo.

13...d5!? raggiungendo una posizione critica: naturalmente è cattiva 13...Cxe4 per l'ovvia 14.Dd4; Rodolfo aveva scartato la cattura 13...Dxc2 con ogni probabilità per via di 14.a3 ma analisi casalinghe hanno dimostrato la piena giocabilità del seguito 14...Dxe4 15.Ad4 Ad6! dove il nero non senza qualche acrobazia riesce a tenere il pedone.

14.e5? l'inizio di un piano "debole" di Cosulich. Per quanto possiamo definire "dubbio" il suo piano solo con il senno di poi. L'idea è abbastanza organica, il bianco punta a giocare la successiva c2-c3 per sfruttare in seguito (eventualmente anche con il Re nel finale) l'importante casa d4. La prima idea che è venuta qui in considerazione per migliorare il gioco del bianco è 14.a4 per minare la formazione nera ad Ovest ed attivare così gli Alfieri, ma 14...Cxe4 15.axb5 Cf5! porta ad una posizione sbilanciata in cui le possibilità del nero non sono affatto inferiori nonostante i pedoni bianchi mobili ad Ovest. Tutto questo grazie alla poderosa "cavalleria" nera comodamente installata nei punti centrali della scacchiera; dopo un po' di analisi siamo giunti alla conclusione che 14.c3! è probabilmente il seguito più forte che aveva il bianco a disposizione dato che dopo 14...Aa5 15.Cxa5 Dxa5 è molto forte la rottura 16.a4! che pone al nero non pochi problemi es.: 16...b4 17.cxb4 Dxb4 18.Axa6 Dxe4 19.Te1! dove il bianco dispone di pericolose minacce. È probabile che il nero debba entrare nella complicata variante 14...Axc3 15.bxc3 Cxe4 dove il nero dispone di due sani pedoni per il pezzo, un ottimo avamposto in f5 per il Cavallo e la possibilità di prendere ancora un pedone vista la debolezza dei punti a2 e c3. Il bianco da parte su può disporre di due buoni Alfieri che potrebbero un giorno diventare gli attori principali.

14...Ce4 15.c3 Cf5! i Cavalli neri prendono sistematicamente possesso dei punti centrali della scacchiera. Il bianco deve stare in guardia.

16.Ad4 16.Af2 Cxf2 17.Txf2 Ac5! 18.Cxc5 Dxc5 porta ad una posizione leggermente favorevole al nero per via dell'imminente attivazione del tandem Donna-Cavallo.

16...Cxd4 17.Dxd4 Ac5 18.Cxc5 Dxc5 19.Dxc5 il bianco porta sistematicamente avanti la sua idea.

19...Cxc5! una mossa molto precisa: è essenziale per il nero rallentare quanto più possibile la rottura del bianco in a4.

20.Rf2 secondo Cosulich la posizione era molto comoda da giocare per il bianco per via della centralizzazione del Re bianco in d4 seguita dall'apertura di qualche linea. Naturalmente Rodolfo non era dello stesso avviso.

20...f5!? se il vostro avversario dispone di un Alfiere collocate i pedoni sulle case del colore dell'Alfiere stesso di modo da fargli muro era un vecchio consiglio di Capablanca.

21.Re3 Re7 22.Rd4 Tc7 oggettivamente parlando non è una mossa cattiva per quanto come si vedrà successivamente nel corso della partita la collocazione migliore delle Torri nere sarebbe stata in c8 ed in h7.

23.h3! Cosulich continua a portare avanti la sua idea di aprire il gioco a beneficio dei suoi pezzi.

23...h5 naturalmente il nero ostacola l'idea.

24.g3 per evitare l'ovvia ...h4 che avrebbe fissato i pedoni bianchi ad Est.

24...Ca4 25.Tab1 g6 ancora un pedone sul bianco. 25...h4!? è la mossa che propone qui Fritz11 con l'idea di procurarsi un pedone passato dopo 26.g4 fxg4 27.hxg4.

26.Tg1 Th7!? una misteriosa mossa di Torre, avrebbe detto Nimzowitsch.

27.g4? il secondo errore di Cosulich. Il bianco apre le linee nel momento in cui il nero ha le truppe meglio piazzate.

27...hxg4 28.hxg4 Th2! l'Alfiere bianco è inchiodato sul pedone b2.

29.Re3 d4+!! game over: la seconda Torre "scollina" e le sorti dell'incontro vengono decise.

30.cxd4 Tc2 31.Tbe1 Cxb2 32.gxf5 Cc4+ 33.Axc4?? l'errore finale. 33.Rd3 era l'unica per continuare la lotta per quanto dopo 33...Txa2 il vantaggio del nero è nitido.

33...Th3+ 34.Re4 gxf5 scacco matto 0-1.

Ah dimenticavo... La partita è stata giocata alla cieca mentre rientravano da un torneo o da un incontro a squadre lungo la tratta ferroviaria La Spezia-Genova.