Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 198 Dicembre 2013 - Anno XVIII
http://www.centurini.it

DARIO BRUN VINCE IN TRASFERTA A MESTRE

Dal Veneto una bella notizia per lo scacchismo genovese: il giovane maestro Dario Brun ha vinto la seconda edizione del torneo week-end Cipressina, disputata a Mestre (Venezia) dal 29 novembre al 1 dicembre.
Dario ha concluso imbattuto, pareggiando solo contro il veneziano Marco Boscolo al secondo turno. Decisivo l'ultimo turno, quando Brun affrontava il maestro veneziano Giulio Fregonese, entrambi stavano guidando la classifica con 3,5 punti: Dario ha sconfitto con il Nero il suo rivale chiudendo il torneo solo al comando con 4,5 punti su 5.
Al secondo posto il MF trevigiano Xia Jie e il maestro veneziano Enrico Gallo, anche loro imbattuti con 4 punti.
Il favorito della vigilia, il MI sudafricano Kenny Solomon, termina solo quinto, attardato da troppe patte. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 59 giocatori, 34 nell'open A.
Sito ufficiale: http://www.mestrescacchi.it/index.php

Classifiche finali
Open A: 1° Brun 4,5 punti su 5; 2°-3° Xia, Gallo 4; 4°-6° Fregonese, Solomon, Lodici 3,5; seguono altri 28 giocatori.





ASSEMBLEA ANNUALE: NEL PIENO RISPETTO DEI RITI E DELLA TRADIZIONE

Si volevano evitare, alla vigilia dell'assemblea annuale del circolo Centurini svoltasi sabato 7 dicembre, le tradizionali maggioranze bulgare, anche per mettere a tacere le solite malelingue. È stato peggio: unanimità di sovietica memoria, con acclamazione e coro incluso. Non solo: nessun uomo nuovo ha fatto la sua entrata nel Politburo né il plenum ha decretato spostamenti di sorta di dirigenti da un posto all'altro nella gerarchia del Circolo.

L'Assemblea annuale del Circolo Centurini al Cral AMT di via Ruspoli

L'assemblea all'unanimità per acclamazione ha confermato il Politburo, che è così composto:

Mark Fagianov, Ermil Gardinenko, Markel Astenkov, Nikolay Tripicenko, Georgiy Sabbatsky, Gerontiy Berardzev, Iòsif Marcekitin.

Si è poi proceduto alla elezione del Consiglio dei Probiviri nelle persone di:

Nicolài Karidin, Macsìm Rivarov, Rustam Montanev.

Nel pieno rispetto della gloriosa regola del centralismo democratico, è stato rieletto all'unanimità, per acclamazione, presidente Mark Fagianov. Evidentemente, se l'era del papato a vita è terminata, questo istituto sembra destinato a resistere in uno dei più antichi e gloriosi circoli scacchistici italiani.

La radiosa immagine del Timoniere-Presidente, appena rieletto per il prossimo quadriennio.
A fianco Marcekitin e Berardzev verificano scrupolosamente le tessere.


Nel corso dell'Assemblea è stato annunciato il campionato provinciale di Genova, che si disputerà, a cadenza settimanale, ogni giovedì sera dal 23 gennaio al 27 febbraio 2014. Torneo valido anche per la qualificazione agli ottavi di finale (fase regionale) del campionato italiano assoluto.

Con grande favore, è stato anche comunicato che il prossimo torneo WEEK END PRIMAVERA si terrà dal 28 al 30 marzo al NOVOTEL di Genova Ovest.
Gli scacchi tornano quindi finalmente nella bella sede di gioco che ha ospitato negli anni scorsi l'Open Genova.





SEMILAMPO PONENTE EDIZIONE RECORD, FLAVIO VINCE SOTTO L'ALBERO

Ultimo turno: in prima Guido-Altieri, dietro Simoncini-Almonti, in quarta Mortola-Traverso. In piedi si notano Mollero e Collareta

Successo del tradizionale torneo semilampo natalizio organizzato dal Gruppo Scacchi Ponente, al Circolo Merlino di Sestri Ponente, in via Galliano, con la partecipazione di ben 63 partecipanti! Secondo in Liguria, dopo il semilampo di Ruta. C'è stato solo qualche intoppo iniziale negli abbinamenti, ma poi alle 16 la gara è partita in gran spolvero. Al termine dei sei turni di gioco, ha vinto il numero uno del tabellone e degli scacchi in Liguria, l'inossidabile Flavio Guido, con 5,5 punti su 6. Ha superato allo spareggio tecnico l'emergente Francesco Simoncini. A mezza lunghezza di distanza il maestro Michele Mollero, che ha pattato col vincitore, e il sestrese Massimiliano Traverso.

Buona la rappresentanza di quasi tutti i circoli liguri, almeno una dozzina i giocatori del Centurini, come sempre di buon livello tecnico complessivo. Da segnalare nei primi dieci il ritorno alle gare del redivivo Durdevic, che quest'anno potrebbe rafforzare la presenza del Ponente nel campionato a squadre.

Al termine, il neo presidente Vello ha premiato tutti i partecipanti.

Pos Pts Titolo Nome Elo Perf.
1 5.5 IM GUIDO Flavio 2413 2421
2 5.5 CM SIMONCINI Francesco 2057 2309
3 5 M MOLLERO Michele 2247 2221
4 5 1N TRAVERSO Massimiliano 1928 2094
5 4.5 CM ALTIERI Danilo Mario 2012 2163
6 4.5 M COLLARETA Giovanni 2092 2028
7 4.5 CM DURDEVIC Radoslav 2112 1999
8 4.5 2N TAMMARAZIO Saverio 1762 2051
9 4 CM ALMONTI Alessandro 2026 2009
10 4 CM MORTOLA Alberto 1954 2018
11 4 1N CELLI Ugo 1953 2001
12 4 CM MOLINARI Mario 2175 1996
13 4 1N RESTIFO Katiuscia 1857 1924
14 4 2N CUSATO Davide 1693 1809
15 4 1N CESARINI Antonello 1795 1868
16 4 1N BRUZZONE Carlo 1806 1743
17 3.5 CM ABD EL GAWAD Shaban 2054 1890
18 3.5 1N BADANO Giancarlo 1940 1899
19 3.5 CM BACIGALUPO Claudio 1966 1896
20 3.5 1N NICOLIS Claudio 1822 1854
21 3.5 1N TANAS Carlo 1807 1831
22 3.5 1N ATTEO Domenico 1764 1898
23 3.5 CM BERNI Mauro 2018 1822
24 3.5 NC CARLINI Giancarlo 1440 1900
25 3.5 1N GARDINI Enrico 1855 1790
26 3.5 1N GUIDO Giuseppe 1732 1789
27 3.5 2N VERCELLI Alessandro 1676 1636
28 3 1N TRIPI Nicolò 1846 1688
29 3 M DIENA Giovanni 1690 1694
30 3 1N MANDOLINI Alessandro 1741 1680
31 3 CM PEDEMONTE Claudio 1846 1623
32 3 2N BUSELLI Claudio 1618 1610
33 3 3N STRATI Giovanni 1572 1749
34 3 NC WINTOUR Thomas 1440 1684
35 3 3N TASSINARI Carlo 1488 1733
36 3 2N EVANGELISTI Gianpaolo 1616 1569
37 3 NC GUIDO Pierpaolo 1440 1647
38 3 3N LAZZONI Davide 1566 1626
39 3 NC CAMERA Giampaolo 1440 1605
40 3 2N TASSINARI Bruno 1571 1464
41 3 2N CROCI Luigi 1618 1585
42 2.5 1N NANNI Sergio 1663 1797
43 2.5 3N EMINI Ekrem 1566 1749
44 2.5 NC BOTTARO Mario 1443 1627
45 2 2N MERETA Carlo 1617 1630
46 2 1N SCHIAPPACASSE Marcello 1827 1572
47 2 NC GIUSTETTI Alessandro 1398 1542
48 2 2N PESCE Leandro 1658 1500
49 2 3N DRAGONI Alessandro 1523 1575
50 2 NC CANU Ezio 1440 1561
51 2 NC SITO Daniele 1291 1339
52 2 2N D'AUGUSTA Paolo 1574 1446
53 2 2N DORDONI Riccardo 1609 1435
54 2 2N PICASSO Filippo 1556 1553
55 2 1N GUGLIELMONE Luciano 1729 1477
56 2 NC FERRARESE SERGIO 1440 1545
57 2 NC PESTARINO Otello 1440 1458
58 1 NC ALLEGRI Riccardo 1434 776
59 1 NC TUO Laura 1440 1338
60 1 NC CUCCA Davide 1440 794
61 1 NC MORETTI Marco 1440 1237
62 1 NC VANNOCCI Federico 1440 680
63 1 NC TUBINO Guido 1440 733




Quel 29 ottobre 1975
di Mauro Berni http://www.soloscacchi.net/

Roberto Cosulich 1

È il giorno in cui in Spagna Francisco Franco cede ufficialmente i pieni poteri a Juan Carlos di Borbone mentre in Italia è la cronaca nera a riempire le prime pagine dei quotidiani laddove invece a Genova, nella sede del Centurini, allora ubicata presso il Circolo ENEL di via Montallegro, si svolge una simultanea di Roberto Cosulich su 20 scacchiere. Risultato: +14 =3 (Campanella, Nicora, Tanda) -3 (Moneta, Tonna, Torrielli).

Il maestro appare un po' scostante durante la manifestazione, siglando con una linea retta o uno sgorbio il formulario di chi gli chiede la firma al termine della partita. Avevo venti anni, giocavo da poco ed ero Terza Nazionale; rimasti in pochissimi, fu facile perdere la rotta in questo finale inferiore.


Cosulich Roberto - Berni Mauro - Genova (simultanea/20 scacchiere), 29.10.1975 [C00]

1.e4 e6 2.d3 d5 3.Cd2 Cf6 4.Cgf3 b6 5.e5! Porreca 5...Cfd7 6.d4 Commenta il Maestro Internazionale Giorgio Porreca (La Difesa Francese, Milano, U. Mursia editore S.p.A., 1977-1984, p. 12): L'apertura del fianchetto di Re ora non interessa più il Bianco.

6...c5 7.c3 f6 Ancora Porreca (ibidem): Qui e al tratto precedente il Nero poteva cambiare l'Alfiere cattivo con Ac8-a6, secondo una linea di gioco non rara nella Difesa Francese, ma anche non del tutto soddisfacente [...].

8.exf6 Dxf6 9.Ad3 [9.Cb3 Ab7 10.Ag5 Qf7 11.Ab5 Ac6 12.Ae2 Ad6 13.Ah4 0-0 14.Ag3 Af4 (14...De7! 15.0-0 Axg3 16.hxg3 e5=) 15.0-0 a5? (15...Axg3 16.hxg3 Df6) 16.a4 Df6 17.Ab5! c4 18.Cbd2 Axb5 19.axb5 Df5 20.Te1+/- Vasjukov-Bagirov, XXXV Campionato Sovietico, Kharkov 1967].

9...Cc6 10.0-0 Ad6 11.Te1 cxd4 12.Cxd4 Cxd4 13.cxd4 0-0 14.Cf3 Ab7 15.Ag5 Interessante [15.Axh7+! Rxh7 16.Txe6! Axh2+ 17.Rxh2 Df5 18.Te7] 15...Df7 16.Ah4 h6 17.Ag3 Axg3 18.hxg3 Tac8 19.De2 Tfe8 20.Tad1 Uno sviluppo misterioso per la Torre. La colonna c era una destinazione più consona e naturale. Dopo [20.Ab5! il Nero è nei guai; per esempio: 20...Ac6 21.Aa6 Tc7 22.Tac1 con posizione dominante]. 20...Dh5 21.De3 Cf6 22.Ce5 Cg4 23.Cxg4 Dxg4 24.Ab1 Rf7 25.De5 Tc4 26.Td3 Rg8 27.f3 Dg5 28.Dxg5 hxg5 29.b3 Tc7 30.Tde3 Rf7 31.Te5 Rf6 32.f4 gxf4 33.gxf4 Tce7 34.Ad3 [Se 34.f5! allora 34...Ac8! e non (34...exf5? 35.Txf5+ Rg6 36.Tf8++-) 35.fxe6 g6 scongiura 36.Tf1 matto 36.Tf1+ Rg7 37.Txd5 Txe6 con un Pedone in più per il Bianco].

34...Ac6 35.g4 g6 36.Rg2 Th8? [36...Ad7 (migliore) 37.Th1 Tg7 38.Th6+/-] 37.Tc1? Cosulich non si avvede di [37.Axg6! ove se 37...Rxg6? allora 38.Txe6++-] 37...Ab7 38.Tg5 Tg7 39.Rg3 Tc8 40.Txc8 Axc8 41.Rf3 Ad7 42.Te5 Th7 43.Rg2 Ae8 [43...Th4!] 44.g5+ Rf7 45.Te2 [45.Axg6+ Rxg6 46.Txe6+ Rf5 47.Txe8 Rxf4] 45...Re7 46.f5 Th4? [46...gxf5 47.Axf5 Tg7 48.Txe6+ Rf8 49.g6 Ad7 50.Te5 Axf5 51.Txf5+ Re7 52.Te5+ Rf6! 53.Txd5 Txg6+ 54.Rf3 Re6+/=] 47.Txe6+ Rf7? [47...Rf8 48.fxg6 Txd4 49.Af5+-].

48.Tf6+ Rg7 49.Te6 Rf7 [49...Txd4 50.Txe8 Txd3 51.f6+ Rf7 52.Te7+ Rf8 53.Tg7 Td2+ 54.Rf3 Txa2 55.Txg6+-] 50.Te5 Txd4 51.fxg6+ Rg7? [51...Rf8 (migliore) 52.Af5 Ab5 53.g7+ Rxg7 54.Te7+ Rf8 55.Txa7 Tf4 56.Ae6] 52.Te7+ Rf8 53.g7+ Rxe7 54.g8=D Txd3 55.Dh7+ 1-0


Il fu Mattia Cosulich?

Su Soloscacchi si è sviluppata una discussione sull'indimenticato Roberto Cosulich, prendendo spunto da un articolo di Lorenzo Barsi. Per chi non conoscesse la figura di Cosulich consigliamo anche di leggere questo pezzo commemorativo pubblicato da Scaccomatto nel 1997.
Sul blog si sono sviluppati diversi contributi, oltre a quelli di Mauro Berni.


Massimiliano Orsi ricorda che Cosulich partecipò ad 8 Campionati Italiani e in 6 di questi giunse 2°. Fu Campione d'Italia con la squadra di Trieste nel 1967. Vinse il Torneo chiuso di San Benedetto del Tronto 1967; il Festival di Imperia del 1971 e del 1975; il Festival di La Spezia 1972, 1976 e 1977; il torneo Pre-Olimpico di Torino del 1974; il Festival di Cava de' Tirreni 1974; il Festival di Cirella di Diamante 1975; il Festival di Catanzaro 1976 e 1977.

Alfredo ricorda: Di Cosulich mi colpiva sempre molto la compostezza strategica, il disporre armonioso dei pezzi. Mi ricordava un po' Smyslov. non cercava mai la "rissa". Un suo amico mi disse che era anche un eccellente pianista. Me lo ricordo ancora in alcuni tornei dormire sulle panchine e mangiare un pezzo di pane e formaggio.

Roberto Cosulich 2

Franco Trabattoni riporta un episodio accaduto in un torneo svizzero. Una volta fu invitato in un importante torneo svizzero (credo che fosse Biel); ma ne fu espulso prima della fine perché mise i piedi (chi l'ha visto in quegli anni sa che cosa questo significava...) sul tavolo e - così pare - si rifiutò di obbedire a un commissario di gioco che gli intimava di toglierli. Mi disse poi che aveva creato l'incidente di proposito, per produrre un elemento di disordine in un universo, come quello svizzero, conforme, preciso, regolare, pulito, ecc., che lo irritava in modo insopportabile. (...) Dopo la metamorfosi "fricchettona" anche gli scacchi finirono ovviamente fra le cose senza importanza (oltretutto non è chiaro come si possa giocare a scacchi in modo non aggressivo). (...) Divenne al tavolo molto remissivo, per cui non sapeva resistere, di solito, alle proposte di patta. Ricordo che gli amici del Centurini di Genova (l'indimenticabile Claudio Cangiotti in primis), circolo per cui giocava i campionati a squadre, per stimolare la sua combattività decisero alla fine di pagarlo a cottimo, ossia a seconda del risultato.

Ivano E. Pollini ha invece ben presente l'arrivo di Cosulich alla Milanese e alcuni gustosi episodi. Credo che la SSM fosse ancora in via Chiaravalle a Milano (o forse in via San Maurilio) intorno agli anni '70, quando un giovane Maestro alla ricerca di una conferma internazionale (era appena diventato o lo sarebbe diventato subito dopo MI) di nome Cosulich aveva visitato il nostro club milanese.
Arrivando al pomeriggio di sabato (o domenica) avevo visto questo Maestro giocare partite di 3-5 minuti con molti soci del club. La scena era impressionante, con la fila dei migliori giocatori lampo alzarsi a turno, dopo aver ricevuto matti incredibili! Guardando il suo orologio, avevo notato che Cosulich raramente impiegava più di 1-2 minuti, mentre i vari soci o soccombevano prima oppure superavano ampiamente i 5 minuti, in posizioni spesso catastrofiche o quasi sempre perse. Raramente pari.
Ricordo in particolare uno di questi giocatori, forse il più bravo, che durante le partite al circolo si auto lodava spesso (come sono bravo! non perdo neanche una partita! questo è il gioco fatto per me, ecc.) che era riuscito a resistere un paio di partite, perdendo tuttavia in finale per il tempo (col Maestro che giocava con meno di due minuti). Poi mi hanno detto che, con alcuni gesti o sguardi rivolti al suo gruppo, aveva avuto l'aria di dire che il gioco del suo avversario non era niente di speciale; che sicuramente avrebbe potuto giocare alla pari e anche batterlo in un altro momento. A quel punto Cosulich (che sicuramente doveva aver notato tutto) impostò l'orologio a 1 minuto per lui e 5 minuti per l'altro e lo invitò a proseguire il gioco! Aveva anche cambiato espressione del viso, tra l'annoiato e il serio, mentre prima sorrideva e giocava con naturalezza. Non credevo ai miei occhi, ma la stessa persona, che prima sembrava giocare in modo abbastanza credibile, veniva fatta fuori come una pecora, in 30 - 50 secondi in una sequenza di 3-5 partite! Nell'ultima partita, in particolare, in presenza di un matto imparabile (che non aveva forse visto) balzò via dalla seggiola come fosse stato colpito da una scarica elettrica e lasciò il club in fretta e furia, senza dire una parola!

Ragonese lo ricorda a Cirella di Diamante 75-76, al torneo di capodanno, a cavallo degli anni 75-76.
Cosulich dormiva sulla spiaggia e solo l'ultima notte (quando ormai aveva vinto il torneo e aveva vinto il soggiorno gratuito) venne a dormire in albergo. Naturalmente dormì con la finestra aperta, non respirava con la finestra chiusa. A pranzo con Roberto Cosulich fu uno spasso e ebbi modo di sentire il suo "strano" modo di vivere e di pensare. Ci confidò di aver letto un solo libro di scacchi "60 partite da ricordare di Bobby Fischer", per noi fischeriani un mito!

Lordste a questo punto insinua un dubbio suggestivo (cui tutti vorremmo credere): E poi... sarà veramente morto a Lima? O quel passaporto potrà mai essere stato messo li a bella posta per poter sparire definitivamente?
Alfredo completa: In maniera fantastica immagino la scena. Il terremoto, lui che scampa. L'intuizione di lasciare tra le macerie l'ultima traccia di sé. E scomparire al mondo definitivamente. La congettura di Lordste è degna della massina attenzione.
La chiosa di Roberto Messa: La congettura di Lordste è affascinante - propongo di abbandonare ogni riserva mentale/razionale e farla nostra: "il fu Mattia Cosulich".





GRAND PRIX: MANFREDI RESPINGE L'ASSEDIO

La giornata era gelida ma non ha impedito a 25 giocatori di partecipare al Grand Prix di sabato 30 novembre. Era favorito e ha vinto largamente, Vincenzo Manfredi, dopo aver respinto gli assalti dei pur forti ed agguerriti avversari, da Cirabisi ad Altieri, da Mollero a Shaban, Astengo, Berni. Vincenzo ne vince sei e patta al terzo turno con Cirabisi, l'estroso maestro Fide genovese che terminerà la gara al terzo posto. Al secondo posto il sempre competitivo Danilo Altieri, lui e Katiuscia Restifo costituiscono le note più positive della giornata. Cospicua e gradita presenza di un valido drappello di giocatori del Merlino di Sestri, con Olivetti, Tammarazio, Traverso e Mandolini che si piazzano bene a 4 punti. Invece, bloccati sulla ferrovia da un infingardo treno merci, entrano solo al terzo turno i piemontesi Giancarlo Badano e Alessandro Vercelli, ma si riscattano bene, rispettivamente con 4 e 3,5 punti.

NOVEMBRE - 30/11/2013

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Manfredi Vincenzo       6,5   29,5  27,00
  2 Altieri Danilo          5,0   29,5  19,00
  3 Cirabisi Federico       5,0   28,5  18,75
  4 Restifo Katiuscia       5,0   27,0  17,50
  5 Astengo Marcello        4,5   32,5  20,00
  6 Mollero Michele         4,0   31,0  15,00
  7 Badano Giancarlo        4,0   29,0  18,25
  8 Olivetti Pierluigi      4,0   28,5  14,50
  9 Tammarazio Saverio      4,0   26,0  13,50
 10 Berni Mauro             4,0   26,0  10,75
 11 Abd El Gawad Shaban     4,0   26,0  10,50
 12 Traverso Massimiliano   4,0   25,0  12,25
 13 Mandolini Alessandro    4,0   20,0   6,00
 14 Cusato Davide           3,5   24,5   8,50
 15 Vercelli Alessandro     3,5   20,5  10,25
 16 Nicolis Claudio         3,0   26,5   7,00
 17 Guglielmone Luciano     3,0   23,0   6,75
 18 Dordoni Riccardo        3,0   21,5   5,75
 19 Gardini Enrico          3,0   21,5   3,50
 20 Falcone Giancarlo       2,5   20,5   2,75
 21 Giaggiolo Enrico        2,5   18,5   4,25
 22 Rivara Massimo          2,0   23,0   4,50
 23 Badino Luciano          2,0   18,5   1,25
 24 Pioli Franco            2,0   18,0   3,50
 25 Nencetti Francesca      1,0   18,0   0,25




IMPERIA: ARATA "PRIMERO", NEL MEMORIAL RUGGIERI

Arata

Dal 13 al 15 dicembre si è svolto l'VIII Torneo Week-End "Memorial Maria Pia Ruggieri" presso il Caffè Vittoria, Corso Matteotti 10 a Imperia Porto Maurizio.

Lo storico Caffè Vittoria, nel cuore di Porto Maurizio, è già stato sede dei Festival Internazionali degli anni '50 e '60. E questo è stato un gradito ritorno, di cui va dato merito all'organizzazione del circolo imperiose.

Ha vinto il maestro spagnolo del circolo imperiese Mario Roberto Arata, a 4 punti, superando allo spareggio tecnico il CM biellese Matteo Migliorini, il GM serbo Stefan Djuric (favorito della vigilia), il CM Giovanni Siclari. Arata ha vinto per la seconda volta dopo il 2008, era il numero 5 del tabellone.

Fra i 36 partecipanti abbiamo scorso una decina di giocatori genovesi, ma solo Massimiliano Traverso e Massimiliano Boschi sembrano chiudere con bilancio non negativo. Il maestro genovese Brun si è piazzato 7° nel gruppo a 3,5.

Nel torneo B, con la partecipazione di 13 scacchisti, ha vinto il 3N romano Adriano Cecconi, con 4,5 su 5.

Sito ufficiale: http://www.imperiascacchi.it/


Due curiosità. Hanno vinto i due numeri cinque dei tabelloni A e B, rispettivamente Arata e Cecconi. Poi c'è stato un fuori programma nei primi due turni del torneo: alcuni giocatori cadevano come birilli dalle sedie dove erano assisi, causa cedimento strutturale. La maledizione di venerdì 13? Giocare a scacchi sta diventando sempre più avvincente e pericoloso...

La nuova sedia per tornei omologata Fide. In alternativa, nel nuovo regolamento, invece della caduta della bandierina, spesso oggetto di contestazioni, sarà prevista quella del giocatore.


Classifiche finali
Open A: 1°-4° Arata, Migliorini, Djuric, Siclari 4 punti su 5; 5°-9° Bardone, Luciani, Brun, Perdomo Araujo, Biancotti 3,5; ecc.
Open B: 1° Cecconi 4,5 punti su 5; 2°-4° Loaldi, Carriere, Borrelli 3,5; 5°-6° Bianchimani, Della Peruta 3; ecc.





Macaia

Su Soloscacchi.net interessante post di Luca Monti ("Macaia"), con una serie di partite della rassegna tricolore genovese del 1964. Fra le altre ci sono le riproduzioni dei formulari delle partite di Marco Di Liberto (fratello di Giorgio), allora del Circolo Amatori, di Vittorio Piccardo del Circolo Balbontin di Savona, di Giorgio Tabò, anche lui dell'Amatori.
http://www.soloscacchi.net/





SCACCHI A SCUOLA

Da Adolivio Capece, ufficio stampa della Federazione, riceviamo:

Lo scorso 15 marzo 2012 il Parlamento Europeo ha approvato la "Dichiarazione Scritta 50/2011" nella quale si invitano formalmente le Nazioni che fanno parte dell'Unione Europea ad inserire gli Scacchi tra le materie curriculari della Scuola.

I Parlamentari Europei hanno quindi riconosciuto gli aspetti profondamente culturali degli Scacchi, che ne fanno, al di là del lato agonistico e tecnico, qualcosa di più di un semplice gioco e di uno sport, grazie anche e soprattutto ai molteplici legami con la letteratura, la pittura, il teatro, il cinema, l'informatica, la musica, e molte altre materie e discipline. Inoltre, come hanno ampiamente dimostrato numerosi studi scientifici, gli Scacchi sono ricchi di elementi educativi, formativi e riabilitativi che favoriscono la crescita dei giovani e si sono rivelati particolarmente utili per risolvere situazioni di disagio scolastico, bullismo, deficit cognitivi e favorire l'inserimento in un gruppo di portatori di handicap.

Come da prassi, il Parlamento Europeo ha poi comunicato ufficialmente ai Parlamenti nazionali ed ai Ministeri competenti i dettagli della "Dichiarazione" firmata da una netta maggioranza di eurodeputati (415 su un totale di 754).

La "Dichiarazione" è stata recepita finora da 15 Nazioni, che hanno o già inserito gli Scacchi tra le materie curriculari o avviato corsi di formazione per i Docenti così da poter iniziare con l'anno scolastico 2014/15.

L'Italia, anche perchè finora ci sono stati problemi più importanti, non aveva ancora preso in considerazione la "Dichiarazione". Finalmente lo scorso 20 novembre l'on. Piergiorgio Carrescia ha chiesto al Governo aggiornamenti sul recepimento della dichiarazione europea sugli scacchi a scuola e si è spinto a chiedere risorse per le scuole che intendono aderire.