Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 183 Luglio-Agosto 2012 - Anno XVII
http://www.centurini.it

Scacchi alla Berio sotto le stelle; campionato under 16 a Ragusa; Grand prix luglio: Shaban e la solitudine del numero primo; Spotorno: Martinez fermato solo dal traffico; Bergamo: vince Georgiev; Umbria verde. L'Istituto Luce e il torneo di Sangemini 1954, di Mauro Berni; notizie dall'estero. Il Campionato Italiano USI, San Marino 1950, di Mauro Berni; che fine ha fatto Alexander Zlochevskij? Acqui: Astengo, Cantoro e Roversi sopra le righe! anche Novi sotto le stelle.


MANFREDI S'ILLUMINA SOTTO LE STELLE

Fra scacchi, cozze e limoncello

Superando allo spareggio tecnico il MF Raffaele Di Paolo, Vincenzo Manfredi vince la prima edizione di “Scacchi sotto le stelle”, gara semilampo disputata sabato 30 giugno nel cortile della biblioteca Berio e all'interno dell'attiguo Berio Cafè, in pieno centro cittadino. Hanno terminato entrambi a 7 punti su 8. A 6 punti seguono Abd El Gawad ed Eugenio Buzzoni, oggi studente di matematica, che segna così con un risultato sicuramente positivo il suo ritorno alla scacchiera. A 5,5 Danilo Mirata e Massimo Menichini.

L'estroso Vanni fagocita Nanni

Il vulcanico Paolo Vanni del Berio Cafè http://www.beriocafe.it/ ha collaborato attivamente con il Centurini, e segnatamente con Maurizio Accardo e Giuseppe Marceca, per la buona riuscita della manifestazione, cui hanno partecipato 40 giocatori e che è stata arbitrata da Sergio Nanni.

I primi sei turni degli otto previsti si sono disputati nel cortile, gli ultimi due all'interno del locale. Uno stop alle 19,30, al termine del quinto round, ha consentito ai giocatori di rifocillarsi prima del rush finale.
Alla fine premi per tutti. Il Berio Cafè ha donato al giocatore più giovane del torneo, Enrico Rosadini, una scacchiera in onice. In occasione di questa serata diversa la cucina del Berio Cafè è rimasta aperta e lo staff, oltre ai soliti piatti, ha proposto un tris di cozze al naturale, al verde e al pomodoro accompagnato da vinello bianco. Digestione agevolata da un bicchiere di limoncello siciliano prodotto da Libera Terra.

Il maestro Manfredi - Il torneo all'interno del locale

Per il nostro Circolo, il torneo aveva un obiettivo preciso: quello di avvicinare il mondo degli studenti universitari e dei frequentatori della biblioteca agli scacchi e alla loro dimensione organizzata, in un luogo che è uno dei più grossi centri di aggregazione della città, nel quale l'anno scorso il maestro Cirabisi ha tenuto un apprezzato e seguito corso serale per neofiti. Naturalmente si tratta di un percorso appena iniziato, che probabilmente dovrà essere meglio calibrato considerando le caratteristiche e le esigenze peculiari degli esordienti o di chi semplicemente è incuriosito dal gioco. Ma si tratta sicuramente di una strada da percorrere.

La gara ha sostituito il Grand Prix semilampo del mese di giugno, che riprenderà regolarmente a luglio, secondo il calendario previsto, con la gara di sabato 28, sempre alle ore 14,45 nei locali del Circolo in via Ruspoli.

BERIO CAFÈ - GENOVA 30/06/2012

Classifica finale dopo 8 turni

Pos  Pts  ID     NOME                 | Rtg  PRtg Fed |    Buc1   

  1  7.0   2 BMA MANFREDI Vincenzo    | 2219 2275  GE |    39.5 
  2  7.0   1 BFM DI PAOLO Raffaele    | 2343 2176  PV |    35.5 
  3  6.0   3 CCM ABD EL GAWAD Shaban  | 2117 2025  GE |    38.0 
  4  6.0  19  2N BUZZONI Eugenio      | 1691 1854  GE |    34.0 
  5  5.5   8 E1N MIRATA Danilo        | 1845 1759  GE |    37.5 
  6  5.5  15 E2N MENICHINI Massimo    | 1722 1505  GE |    33.0 
  7  5.0   4  CM CAROSSO Andrea       | 2023 1803  AT |    39.5 
  8  5.0   7  1N SILVESTRI Giuseppe   | 1878 1820  GE |    34.5 
  9  5.0   5 DCM RICCA Giorgio        | 1979 1907  IM |    33.5    
 10  5.0  11 E1N RESTIFO Katiuscia    | 1794 1492  IM |    33.5    
 11  5.0  17  2N SOLISIO Carlo        | 1712 1676  GE |    32.5 
 12  5.0  10 E1N DEL NOCE Roberto     | 1794 1500  GE |    31.5    
 13  5.0  14 D1N BAGGIANI Fabio       | 1733 1407  GE |    31.5    
 14  4.5  32  NC DERI Francesco       |    0 1594  GE |    32.5 
 15  4.5  13 D1N IVALDO Fabrizio      | 1757 1609  SV |    31.5 
 16  4.0  16  1N PIAGGIO Fabrizio     | 1720 1414  GE |    34.5 
 17  4.0   9  1N CESARINI Antonello   | 1819 1706  GE |    31.5 
 18  4.0  27 Fxx STRATI Giovanni      | 1425 1223  CN |    30.5 
 19  4.0  18 E2N CUSATO Davide        | 1712 1100  GE |    30.0 
 20  4.0  20 E2N VALLARINO Giacomo    | 1649 1152  GE |    29.5 
 21  4.0  28 G3N LAZZONI Davide       | 1353 1227  GE |    27.5 
 22  4.0  23  2N NOBERASCO Mario      | 1528 1512  SV |    27.0 
 23  4.0  22 E1N SABBA Giorgio        | 1611  884  GE |    27.0  
 24  3.5  12  2N SENSOLI Massimo      | 1782 1045  GE |    32.5 
 25  3.5  31  NC DE GIORGIS Nikolas   |    0  592 --- |    23.0 
 26  3.0   6 C1N BADANO Giancarlo     | 1883 1455  AL |    33.5 
 27  3.0  36  NC PANUSA Andrea        |    0  819  GE |    27.0 
 28  3.0  24  3N FOGLIANI Francesco   | 1511  704  GE |    26.5 
 29  3.0  25  NC CALÀ Ivano           | 1464 1156  GE |    26.0 
 30  3.0  29  NC BADINO Luciano       |    0  912  GE |    25.5 
 31  3.0  33  NC DI PALO Enrico       |    0  955  GE |    24.0 
 32  3.0  26  NC LAGOMARSINO Massimo  | 1431  470  GE |    22.5 
 33  2.5  40  NC VERONESI Luigi       |    0  677 --- |    26.5 
 34  2.5  34  NC GENDARMI Domenico    |    0  808  GE |    24.5 
 35  2.0  35  NC MIRATA Marco         |    0  831  GE |    23.5 
 36  2.0  39  NC TUO Laura            |    0  380  GE |    20.5 
 37  1.0  30  NC DALIOTTA Giancarl(W) |    0    0  GE |    25.0 
 38  1.0  38  NC SLAVIK Mignano   (W) |    0  235  GE |    23.0 
 39  1.0  37  NC ROSADINI Enrico      |    0    0  GE |    21.0 
 40  0.0  21  2N PIOLI Franco     (W) | 1639  310  GE |    22.5




OMAR STOPPA MAESTRO FIDE

Una buona notizia: Omar Stoppa è dal 1° luglio Maestro Fide (Elo 2300). È uno dei giocatori liguri più forti e rappresentativi, fra i primi cento nella graduatoria nazionale.

Omar, grande lottatore sulla scacchiera, dedica il titolo, oltre che ai genitori e alla fidanzata Rossellina, a tutti gli amici e allievi del Circolo Scacchistico Imperiese e agli ex compagni del Centurini, “con cui ho passato due splendidi anni tra il 2004 e il 2006”.

Ci ha inviato una partita per lui significativa, giocata alcuni anni fa, da lui stesso commentata.

A lui tutte le congratulazioni del Centurini e degli scacchisti liguri e l'auspicio di vederlo presto alle nostre gare.

Omar Stoppa premiato in un recente torneo





GIOVANI SCACCHISTI INVADONO RAGUSA

Il team ligure guidato da Alberto Mortola.

È stata un'invasione pacifica, con protagonisti 548 giovani scacchisti provenienti da tutta Italia. Sono arrivati sabato 30 giugno in provincia di Ragusa, a Kastalia, e l'"invasione" è proseguita per tutta la settimana successiva, sino al 7 luglio. Hanno partecipato ai campionati italiani giovanili. In rappresentanza della Liguria erano presenti dieci entusiasti e promettenti giocatori: quattro del circolo di Imperia, tre di Santa Sabina, uno di Arenzano, di Santa Margherita e del Centurini (Alberto Carena, che ha partecipato al torneo under 10). Nella foto il gruppo Liguria, con l'accompagnatore-allenatore Mortola. Si è giocato al Resort Kastalia, un villaggio all'interno della riserva naturale del Pino D'Aleppo e del parco naturale e del parco archeologico di Kamarina.

Classifica per regioni: 1. Emilia Romagna 2. Lazio 3. Marche 4. Lombardia.

Per quanto riguarda l'assegnazione delle coppe alle provincie, la vittoria è stata appannaggio di Roma che ha piazzato i propri giocatori nelle zone più alte delle varie classifiche di categoria. Secondo posto per la provincia di Ancora, terza quella di Cagliari. Al quarto e al quinto posto troviamo rispettivamente le provincie di Milano e Modena.
Nella classifica speciale per società, primo posto per l'AD Circolo Dorico Scacchi di Ancona, secondo per il Club 64 ASD di Modena, terzo per l'ASD Cagliari Scacchi. In quarta posizione l'ASD Frascati Scacchi Club e quinto posto per l'AD Accademia Scacchi Milano.
Da segnalare ben 3 titoli ai ragazzi veneziani. In particolare la vittoria di Federico Boscolo, campione italiano under 16 assoluto.





Spotorno: Martinez fermato solo dal traffico

Toccata e fuga del maestro internazionale filippino Rolly Martinez, residente in Lombardia, che ha vinto la semilampo di Spotorno giocata domenica 8 luglio nei giardini pubblici lungo la passeggiata a mare. Causa il traffico della domenica estiva, è entrato in gara solo al secondo turno, ma poi ha vinto tutte le otto partite rimanenti... Sul podio, al secondo posto il giovane CM Paolo Formento (7 punti), gran talento di Imperia e al terzo il nostro Abd El Gawad, a 6,5, che nello scontro diretto ha saputo mettere in forte difficoltà il vincitore. 34 i giocatori al via. Ultima nota positiva: la manifestazione dovrebbe diventare un appuntamento fisso per i prossimi anni.

Classifica finale

Pos Pts Titolo  Nome                     Buc1
 1  8    AIM   MARTINEZ Rolly           46.50
 2  7    ECM   FORMENTO Paolo           42.50
 3  6.5  CCM   ABD EL GAWAD Shaban      43.50
 4  6.5  CCM   CACINSCHI Alexandru      43.50
 5  6    BCM   AGHAYEV Miragha          45.50
 6  6    D1N   GASTALDELLO Lorenzo      37.00
 7  6    E1N   CARFAGNA Alex            35.50
 8  5.5  CMA   DE FLORIO Federico       47.00
 9  5.5  E2N   BRIATA Federico          43.00
10  5.5  BFM   STOPPA Omar              39.00
11  5    CCM   GIOSEFFI Massimiliano    46.50
12  5    FNC   LORI Marjano             38.00
13  5    D1N   BIANCOTTI Alessandro     37.00
14  5    E1N   PAGANINI Andrea          33.50
15  4.5  E1N   RESTIFO Katiuscia        42.50
16  4.5  BMA   TOPCZEWSKI Damian        42.00
17  4.5  FNC   MOSSOLANI Marcello       39.00
18  4.5  E1N   ROSSI CASSANI Gianni     38.00
19  4    BCM   FINOCCHIARO Gianluca     42.00
20  4    D1N   VENTURINO Federico       40.00
21  4    DCM   MERCANDELLI Claudio      39.00
22  4    F2N   VERCELLI Alessandro      38.50
23  4    F3N   ARNAUDO Davide           38.00
24  4    D1N   BUONAMANO Fabio          36.00
25  4    D1N   IVALDO Fabrizio          32.00
26  4    E2N   GIOSTRA Lorenzo          31.00
27  4    D1N   ATTEO Domenico           30.00
28  3.5  D1N   NIKOLAJEVIC Tihomir      39.50
29  3    F3N   ISAIA Mauro              36.50
30  3    FNC   MERENDA Rosario          34.00
31  2    FNC   PAGLIARI Lino            31.50
32  2    GNC   VERCELLI Marco           31.00
33  2    FNC   PICASSO Marco Francesco  29.50
34  0    FNC   DURANDO Massimo          28.50




BERGAMO: VINCE KIRIL GEORGIEV

Si è disputato dal 13 al 15 luglio l'11° Open Internazionale di Bergamo, manifestazione ormai consolidata che quest'anno, nelle tre competizioni in programma (élite, challenge e rising), ha raggiunto quota 183 iscritti!
Giocavano alcuni dei migliori giocatori italiani. Brunello, Godena, Stella, Valsecchi e Borgo, al cospetto dei due i grandi favoriti della vigilia, Kiril Georgiev (2680) e Andrey Sumets (2618).
Sede di gioco l'accogliente e climatizzatissima palestra Angelini. Sei i turni di gioco complessivi con inizio venerdì 13 luglio e conclusione domenica sera.
Vittoria, senza bisogno di presentazioni, del GM Kiril Georgiev con 5 punti; a mezzo punto di distanza sei giocatori: il GM Sergey Kasparov, GM Michele Godena, GM Sabino Brunello, GM Arturs Neiksans, GM Alexandre Danin, GM Andrey Sumets.
Alcuni validi giocatori liguri hanno giocato il torneo, purtroppo con risultati non al meglio delle loro possibilità. Il neo MF Omar Stoppa, nel torneo élite (56 partecipanti) è giunto 28° a 3 punti. Claudio Pedemonte, nel torneo challenge (78 giocatori) è arrivato 43° a 3 punti, mentre Massimiliano Traverso 58° a 2 punti.






Umbria verde. L'Istituto Luce e il torneo di Sangemini 1954
di Mauro Berni

Recentemente l'Istituto Luce ha riversato su Youtube i suoi cinegiornali storici, o almeno una parte del materiale disponibile. Lo ha meritoriamente segnalato su SoloScacchi FritzCarraldo, che ha selezionato quelli di argomento scacchistico. Tutti sono degni di attenzione, compreso uno, tratto dalla Settimana Incom 01147 del 22/9/1954, che si riferisce, senza ombra di dubbio, al torneo USI di Sangemini, settembre 1954.
Sarà quindi il caso di rifarsi a La Scacchiera, ottobre 1954, pp. 117-122, per riportare i dati tecnici della Settimana Scacchistica Sangeminese.

Campionato USI di categoria superiore
Gruppo A. 1° Pavia 6 su 7; 2°-3° Del Vecchio, Menna 4½; 4° Vincenti 4; 5° Kostic 3½; 6° Sabatini 2 ½; 7° Ciucci 2; 8° Banti 1.
Gruppo B. 1° Stassi 5½ su 6; 2°-3° Fricker, Busco 4; 4° Colasuonno 3½; 5° Degani 3; 6° Pulieri 1; 7° Nicolini 0.
Gruppo C. 1° Bonfioli 5½ su 6; 2° Verrocchio 4; 3° Mercuri 3½; 4° Rossi P. 3; 5°-6° Tac­chio, Boschetti 2½; 7° Guarini 0 (ritirato dopo il 2° turno).
Finale 1°-3° posto. 1°-2° Bonfioli, Stassi 1½; 3° Pavia 0. Stassi rinuncia allo spareggio con Bonfioli.
Finale 4°-6° posto. 4° Fricker 1½; 5° Del Vecchio 1; 6° Verrocchio ½. Due patte per Del Vecchio.
Finale 7°-9° posto. 7° Busco 2; 8° Mercuri 1; 9° Menna 0.
Finale 10°-12° posto. 10° Colasuonno 1½; 11° Rossi 1; 12° Vincenti ½. Due patte per Rossi.

Torneo lampo Gaetano Bonanno
1° Bonfioli 18 su 18; 2°-3° Calapso, Napolitano 16; 4° Pavia 13; 5° Boschetti 12½; 6° Ma­ienza 11½; ecc.

Torneo lampo a squadre
1ª Roma A (Nestler, Giustolisi, Sacconi, Engalicew, Maienza) 15 su 16 (punti squadra)
2ª Mista (Bonfioli, Calapso, Napolitano, Pavia, Verrocchio) 13
3ª Roma B (Boschetti, Fricker, Dondini E., Dondini G., Cacciapuoti) 6
4ª-5ª Speranza (Degani, Ascione, Minneci, Pulieri, Violati), Umbria (Tacchio, Ciucci, Mercuri, Banti, Vincenti) 3.

Qualche osservazione sul campionato. Il numero dei partecipanti, ventidue, rappresenta un discreto successo per l'USI. Si rileva una folta presenza napoletana, dal maestro Del Vecchio a Pavia, ai già veterani Busco, Guarini e Menna, all'italo-brasiliano Colasuonno. Diversi i giocatori che diventeranno in futuro maestri: Colasuonno, Fricker, Bonfioli e Stassi. Tra i locali si nota la presenza di Mercuri e dell'ancora folignate, ma poi fiorentino, Tacchio. Giocano anche il pescarese Verrocchio, il materano Rossi, poi noto come studista, e alcuni assidui degli anni '50-'60, come il romano Boschetti.

Nel filmato Luce http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=aLAPfRcLYIk#

si distinguono chiaramente, indicati dai cartellini, Stassi e Bonfioli, Pavia e Mercuri, Banti e Fricker, ed anche, e soprattutto, Napolitano. Colpisce l'attenzione la location, un parco, probabilmente delle terme. Quindi, in un primo momento, ho ritenuto che le immagini si riferiscano al torneo lampo individuale. Poi ho osservato che Stassi trascrive la mossa di Bonfioli e lo stesso Bonfioli ha la penna in mano e forse ha già scritto mentre scorrevano i titoli di testa. Gli altri, almeno quelli in primo piano, sembrano impegnati in partite lampo.

Pertanto la mia ipotesi principale è questa: i giocatori non sono impegnati in torneo, sia pure blitz, ma partecipano ad una simulazione ad uso degli operatori della Settimana Incom.

Trascrivo qui di seguito una delle tre partite del vincitore Bonfioli riportate nel fascicolo già citato de La Scacchiera, pp. 223-224, con i parchi, ma illustri, commenti di Monticelli.

R. Tacchio - M. Bonfioli
Sangemini, 15 settembre 1954
Est-Indiana E68

1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.g3 d6 4.Ag2 Cbd7 5.Cf3 Ag7 6.Cc3 e5 7.e4 0-0 8.0-0 Te8. Più usuale è ora il cambio in d4, seguito da Cd7-c5. 9.Te1 b6 10.b3. L'intenzione del Nero di collocare il proprio Alfiere di Donna in b7 non è evidentemente tale da preoccupare, potendosi rispondere con d4-d5. 10...Ab7 11.dxe5? dxe5 12.Dc2 Cc5 13.Aa3. Troppo tardi. 13...Ce6! Questa piccola combinazione (il Pe5 non può essere preso per Ce6-d4) rende lampanti gli errori commessi dal Bianco all'undicesimo e tredicesimo tratto. 14.Tad1 Cd4 15.Cxd4 exd4 16.f3? Eccessiva passività. Il Bianco non usciva affatto male dalla continuazione 15.Cxd4. Ad esempio: 15.Cxd4 exd4 16.e5! (non 16.Cb5 per 16...Ch5! e la minaccia a7-a6 dà comodamente al Nero il tempo di giocare c7-c5) 16...Axg2 17.exf6 Dxf6 18.Cd5! Axd5 19.cxd5. 16...c5 17.Ac1 De7 18.Cd5 Axd5 19.exd5? La Donna vale generalmente un po' meno delle due Torri massime in posizioni in cui le manchino linee di penetrazione; nel caso presente, il cambio equivale a un suicidio. 19...Dxe1+ 20.Txe1 Txe1+ 21.Rf2? Più tenace era la resistenza con 21.Af1. [In verità, anche 21.Af1 è confutata da 21...d3! - N.d.R.].

21...Tae8. Inizio di un risolutivo martellamento del Re avversario con tutti i calibri. Decisivo era anche però subito 21...d3! 22.Af1 Ac8 23.Dd2 Txf1+! 24.Rxf1 Ah3+ 25.Rf2 d3! 26.g4. Contro l'irruzione Ag7-d4+, il Pedone è tabù. 26.Te2+ 27.Rg3 Txd2 28.Axd2 e il Bianco abbandonò dopo poche altre mosse. 0 : 1.


L'anno successivo l'USI organizza in Umbria i suoi due tornei di carattere nazionale.

Acquasparta, agosto 1955
1° Giustolisi 5½ su 6; 2° Engalicew 5; 3°-5° Mercuri, Colasuonno, Ciucci 3½; 6°-8° Pa­gliarini, Fiorucci, Merini 3; 9° Camorani 2½; 10° Pelagalli 2; 11° Rossi 1½.

Sangemini, campionato nazionale di categoria superiore, settembre 1955
1° Mercuri 9 su 11; 2° Colasuonno 8½; 3°-4° Maienza, Palmiotto 7½; 5° Verrocchio 6½; 6° Boschetti 6; 7°-8° Ciucci, Menna 5½; 9° Versari 5; 10° Pagliarini 3; 11° Merini 2; 12° Dondini 0.

Nel 1956, come è noto, termina con lo scioglimento di fatto l'attività dell'USI.





Notizie dall'estero. Il Campionato Italiano USI, San Marino 1950
di Mauro Berni

Pochi mesi dopo la fondazione, l'USI dà vita al suo campionato nazionale, disputato a San Marino dal 14 al 28 maggio 1950. L'imbarazzata Italia Scacchistica può così liquidare in poche righe il torneo, definendolo un magistrale fra giocatori italiani e pubblicandolo fra le notizie dall'estero.

Si tratta in realtà di un torneo di buon interesse, anche se di forza media inferiore ai coevi campionati italiani FSI disputati con il sistema del girone all'italiana. I dirigenti USI, da Agostinucci al presidente Cocchi, da Lanza a Ippolito all'arbitro Gallingani, riescono a riunire un apprezzabile campo di partecipanti tra maestri in attività, maestri al rientro, giocatori in crescita e giovani speranze (giovani come si intende all'epoca, quando non esistono frotte di ragazzini in più o meno presunta carriera). Ne fa fede la classifica dell'interessante manifestazione: 1° Norcia 11½ su 15; 2° Siveri 10½; 3° Millin 9½; 4° Romani 9; 5° Melloni 8½; 6°-9° Lilloni, Matteucci, Daveglia, Romi 8; 10° Gabinara 7½; 11° Horn 7; 12° Longo 6½; 13° Bismot 6; 14° Ornstein 5½; 15° Camorani 3½; 16° Gastaldi 3.

1 Norcia X 1 ½ 1 ½ 1 ½ ½ 1 1 1 0 ½ 1 1 1 11½
2 Siveri 0 X ½ 0 1 ½ ½ ½ 1 ½ 1 1 1 1 1 1 10½
3 Millin ½ ½ X ½ ½ ½ 1 1 ½ ½ ½ ½ 1 0 1 1
4 Romani 0 1 ½ X ½ ½ ½ ½ 1 ½ 0 1 1 ½ 1 ½ 9
5 Melloni ½ 0 ½ ½ X ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ 1 1
6 Lilloni 0 ½ ½ ½ ½ X 1 1 1 ½ 1 0 ½ 1 0 0 8
7 Matteucci ½ ½ 0 ½ ½ 0 X 1 1 ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ 8
8 Daveglia ½ ½ 0 ½ ½ 0 0 X 0 1 ½ 1 1 ½ 1 1 8
9 Romi 0 0 ½ 0 ½ 0 0 1 X 1 1 ½ ½ 1 1 1 8
10 Gabinara 0 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 0 0 X 1 ½ ½ ½ 1 1
11 Horn 0 0 ½ 1 ½ 0 ½ ½ 0 0 X 0 1 1 1 1 7
12 Longo 1 0 ½ 0 0 1 ½ 0 ½ ½ 1 X ½ 0 ½ ½
13 Bismot ½ 0 0 0 ½ ½ ½ 0 ½ ½ 0 ½ X 1 1 ½ 6
14 Ornstein 0 0 1 ½ ½ 0 0 ½ 0 ½ 0 1 0 X ½ 1
15 Camorani 0 0 0 0 0 1 ½ 0 0 0 0 ½ 0 ½ X 1
16 Gastaldi 0 0 0 ½ 0 1 ½ 0 0 0 0 ½ ½ 0 0 X 3

Non mancano i motivi di rilievo. Il favorito Norcia batte nell'incontro diretto all'ultimo turno un Siveri in buona forma. Terzo è il sorprendente Millin, speranza bolognese che giocherà molto negli anni a venire, per poi rallentare vistosamente l'attività. Romani, alla vigilia di ottime prove, chiude il successo reggiano con un ottimo quarto posto, davanti al solido felsineo Melloni. Tra gli ex aequo al sesto posto spicca Lilloni, che sostituisce all'ultimo momento Ceccato. Incostante Romi, più in linea rispetto ad altri tornei Matteucci. I due maestri triestini Daveglia e Horn rientrano dopo lunga assenza con risultati discreti. Inferiore all'attesa la prova di Gabinara, accettabile quella di Longo.
Piuttosto un limite ci sembra possa venire reperito in una certa limitazione geografica della partecipazione, che non corrisponde neppure, se non solo grosso modo, alle aree di penetrazione della neonata USI. Soltanto il cecoslovacco Ornstein proviene da territori a sud della Toscana.

L'inizio dell'attività USI appare pregevole, come rileva, battendo anzi comprensibilmente la grancassa, Agostinucci in “Federico Norcia campione dell'Unione Scacchistica Italiana”, La Scacchiera, giugno 1950, pp. 41-42.

In prospettiva l'USI sembra a metà del guado, tanto che assegna ancora titoli magistrali, a Siveri e Millin. Dopo un 1951 privo di tornei nazionali, spingerà sempre più sul versante della propaganda, ottenendo anche discreti successi, ma senza riuscire a giustificare pienamente la divisione delle modeste forze scacchistiche italiane in due organizzazioni.
Riportiamo le “Tre vivaci partite del Campionato”, commentate da Monticelli nel fascicolo già citato de La Scacchiera, pp. 43-44. Una quarta partita, la Camorani - Lilloni è stata riesumata da Rosino alcuni anni fa su L'Italia Scacchistica.

P. Millin - M. Camorani
San Marino, 15 maggio 1950
Semi-Slava D46

1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.e3 d5 5.Cf3 0-0 6.Ad3 Cbd7 7.0-0 c6 8.Dc2 Te8. Con l'evidente intento di spingere in e5, spinta che il Bianco previene in modo originale. 9.e4?! Occorre una buona dose di audacia per rovinare così deliberatamente all'inizio della partita la propria conformazione di Pedoni: ma l'idea nascosta sotto l'iniziativa (indurre l'avversario a indebolire le sue case nere privandosi dell'Ab4) è molto più pericolosa di quanto non sembri a prima vista. 9...Axc3 10.bxc3 Cxe4 11.Axe4 dxe4 12.Dxe4 Da5. Il Nero ha deciso di attaccare il punto debole nemico. 13.Dd3 b6 14.Te1 Aa6? Troppo presto. Era necessario prima premunirsi contro l'irruzione di una Torre nemica sulla quinta traversa. A tale scopo era indispensabile giocare 14...f6: un tratto solo apparentemente malsano. I punti e6 e c6 erano facilmente difendibili, data la mancanza nel campo avversario di un Alfiere battente le case bianche. 15.Ce5! Cxe5 16.Txe5 Da4. Ed ecco raggiunto lo scopo del Nero: il Pa4 è condannato: la Donna nera batte anche la casa d1 e sembra perciò impacciare notevolmente i tentativi di attacco del Bianco. 17.Th5! f5. Si poteva o no giocare 17...g6? Seguiva 18.Ah6! Se ora 18...Dxc4 19.Dg3 con la minaccia di Dg3-e5 (si noti la forza della Torre bianca sulla quinta linea) 19...e5 20.Txe5 seguito da Ta1-e1. La sola difesa possibile sembra essere, dopo 17...g6, 18...f6!. 18.Af4. Minacciando Dd3-h3 con attacco irresistibile. 18...Te7 19.Dh3 g6. Se 19...h6, il sacrificio dell'Alfiere sfonda subito le difese dell'arrocco nero. 20.Dh4! Tae8. Anche 20...Tf7 non impedisce la manovra 21.Th6. 21.Ae5! Tf7. Dopo 21...gxh5 22.Df6 la minaccia Df6-h8+ seguita da Dh8-g7 matto è curiosamente parabile solo restituendo la Torre e perdendo dell'altro materiale. [Dopo 21...gxh5 22.Df6 RobboLito “annuncia” matto in quattro. - N.d.R.]. 22.Th6 Dxc4 23.Txg6+ Rf8 24.Ad6+ Tee7 25.Axe7+ Txe7 26.Df6+ Re8 27.Tg8+ Rd7 28.Df8 e5 29.dxe5 Dd3 30.e6+ 1 : 0.


P. Millin - G. Daveglia
San Marino, 18 maggio 1950
Grünfeld D86

1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 d5 4.cxd5 Cxd5 5.e4 Cxc3 6.bxc3 c5 7Ac4 Ag7 8.Ce2 Cc6 9.Ae3 cxd4 10.cxd4 Da5+ 11.Rf1!? Idea audace ma troppo evidente. 11...0-0 12.h4 h6? Un indebolimento non ancora forzato. Preferibile premere sul Pd4 con 12...Td8. 13.Tb1 a6 14.a4 Dc7 15.Tc1 Dd7 16.Dd2 Rh7 17.f3 e6 18.g4 Td8 19.Td1 Dc7 20.Aa2 b5. Il Nero poteva liquidare due fastidiosi pezzi bianchi con 20...Cxd4 seguita da e6-e5. 21.Ab1 Ce5? 22.Af4 Db6 23.Axe5! Axe5 24.f4! Ag7 25.h5 Ab7 26.g5. Denuda di colpo il Re nemico. 26...f5 27.gxf6 Axf6 28.hxg6+ Rg7 29.De3 e5 30.Dh3 1 : 0. Le case d7 e h6 non possono essere contemporaneamente difese.


C. Horn - A. Gabinara
San Marino, 21 maggio 1950
Spagnola C78

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 a6 4.Aa4 Cf6 5.0-0 Ac5. La vecchia difesa Möller, che ebbe per qualche tempo il favore di Alekhine. Nelle mani di un buon conoscitore è un'arma ottima, contro avversari non troppo al corrente della teoria. 6.c3. La risposta naturale, che tende alla sollecita spinta al centro. Ma è molto forte giocare anche subito 6.Cxe5 seguito da d2-d4. 6...Aa7 7.d4 Cxe4. Una rischiosa continuazione. In armonia con la mossa 6...Aa7 è il proseguire con 7...b5! 8.Ab3 De7. 8.dxe5? La continuazione più forte è certamente 8.Te1! Il Nero non potrebbe allora rispondere né con 8...d5, a causa di 9.Cxe5, né con il contrattacco 8...b5 che lo lascia pure con una posizione di Pedoni inferiore. Costretto perciò a giocare 8...f5, dopo 9.Cbd2 i suoi imbarazzi non sarebbero cessati (9...Cxd2? 10.Cxe5!; oppure 9...0-0 10.Cxe4 fxe4 11.Ag5, seguito da Te1xe4). 8...0-0 9.Ac2 d5 10.exd6 Cxd6 11.Ag5 f6 12.Af4 Rh8. Il Nero è sviluppato ora eccellentemente e in special modo l'Aa7 esercita una potente pressione sul punto f2. 13.Axd6 cxd6 14.Dd5 Ce5 15.Cbd2 Ad7. Offrendo il Pedone per guadagnare un tempo importante. 16.Dxd6 Ab5! Il cambio delle Donne è ora forzato e i pezzi neri entrano tutti in gioco. 17.Dxd8 Taxd8 18.Tfe1 Cg4 19.Cxd4 Txd4! Molto più forte che non riguadagnare semplicemente il Pedone. Il Bianco dovrà, a suo tempo, restituire la qualità e rimanere con una posizione inferiore e passiva. 20.cxd4 Axd4 21.Te4 Axf2+ 22.Rh1 f5 23.Txg4 fxg4. Altrimenti dopo lo spostamento dell'Af2 lo scacco di Cavallo e le successive “scoperte” costerebbero al Bianco dell'altro materiale. 24.Ce4 Ad4 25.Tb1 Ac6 26.b3 g6 27.Te1 Ab6 28.a3 h5 29.Ad3 Tf4 30.a4 h4 31.Ac2 g3! Il Pedone non può essere preso perché resterebbe la minaccia di matto con Tf4-h4. Ora il Nero costruisce, grazie ai due Alfieri e alla debolezza della prima linea bianca, una posizione di blocco che forza rapidamente l'avversario ad abbandonare. 32.h3 Ad4 33.Ad3 Ad5 34.Ac2 Axe4 35.Axe4 Ac3 0 : 1.





Alexander Zlochevskij era molto conosciuto in Liguria, specialmente nella riviera di ponente. È un grande maestro di pura scuola sovietica, considerando gli anni in cui si è formato.
In Liguria, oltre ad avere vissuto a Savona, ha partecipato molte volte al torneo di Imperia entrando in contatto con numerosi scacchisti liguri.
Poi ha giocato per Penne e per Corsico.
Dov'è finito Alexander Zlochevskij?
L'enigma è stato risolto da Yanez su www.soloscacchi.net. Lo svela in questo articolo:

Mi trovavo in sala stampa durante l'ultimo turno del Tal Memorial, nella Pashkov House a Mosca.
Ad un certo punto un signore mi dice: "Credo di aver perso il mio Cavallo...", in italiano.
Mentre gli restituisco il cavallo che era finito sotto la mia sedia, gli chiedo come mai conosce l'italiano.
Vengo così a scoprire che si tratta del GM Alexander Zlochevskij, che qualcuno avrà visto nella lista FIDE dell'Italia tra gli inattivi (attualmente all'undicesimo posto).
Mi racconta che gli manca molto l'Italia e vorrebbe mandare un caro saluto ai suoi amici italiani.
Parla ancora molto bene la nostra lingua, anche se mi dice che un tempo la conosceva molto meglio.

Lui è tornato a Mosca da tempo, ma è rimasto nella nostra federazione, forse perché c'è una fee da pagare per il trasferimento, o forse anche perché far parte di una federazione straniera può essere utile in qualche torneo (per i requisiti delle norme, ad esempio). In realtà non gioca più da circa 3 anni.

il fantasma e il matematto

La foto lo ritrae insieme ad un buffo personaggio dotato di cravatta a tema scacchistico e cinta a scacchi, il simpatico signore mi lascia il suo biglietto da visita che così recita: Edvard Dubov, membro dell'associazione dei matematici di Mosca, segretario generale della International School Chess Union, membro onorario della Fide, arbitro internazionale.

Il bello di viaggiare per tornei internazionali è anche dato da queste piccole curiosità, dalle persone di ogni genere che si incontrano, dalle storie di ogni genere che si ha modo di ascoltare.





GRAND PRIX: SHABAN E LA SOLITUDINE DEL NUMERO PRIMO

Sabato 28 luglio Grand Prix semilampo, con la terza vittoria consecutiva al circolo di Shaban Ab Ed Gawad, ancora una volta solo al comando con 6 punti su 7. Pronostico rispettato per una vittoria in qualche modo annunciata prima dell'inizio della gara, al termine della quale ha ben figurato al secondo posto l'ormai di casa Katiuscia Restifo.
La concomitanza del torneo di Acqui e la bella giornata di sole hanno limitato la partecipazione a 14 giocatori, che non hanno fatto comunque mancare alla competizione il tradizionale spirito agonistico e sportivo.

LUGLIO - 28/07/2012 - 7 turni

Pos Nome                   Punti  Bhlz   SBrg
  1 Abd El Gawad Shaban     6,0   29,0  24,50
  2 Restifo Katiuscia       5,5   27,5  19,75
  3 Maiori Nicola           4,5   28,0  16,50
  4 Faggiani Marco          4,5   23,0  12,75
  5 Cusato Davide           4,0   28,0  12,00
  6 Tanas Carlo             4,0   23,5  10,00
  7 Del Noce Roberto        3,5   26,5   9,75
  8 Sabba Giorgio           3,0   31,0  11,00
  9 Badino Luciano          3,0   21,5   6,75
 10 Gardini Enrico          3,0   19,0   5,50
 11 Marliani Giovanni       2,5   21,0   6,50
 12 Tanda Giovanni          2,0   24,0   4,75
 13 Calà Ivano              2,0   20,0   4,00
 14 Veronesi Luigi          1,5   21,0   4,75




ACQUI: ASTENGO, CANTORO E ROVERSI
SOPRA LE RIGHE!

Il Festival internazionale di Acqui disputato presso il Grand Hotel Nuove Terme, iniziato il 23 e terminato domenica 29 luglio, ha emesso il suo verdetto inappellabile, decretando i vincitori dei diversi tornei solo all'ultimo turno, dopo una settimana di sfibranti lotte alla scacchiera: il GM filippino Sanchez si è aggiudicato il torneo internazionale, la dodicenne Tea Gueci è la nuova campionessa italiana femminile, Simone De Filomeno si è laureato campione under 20.

Acqui ha avuto successo: i prezzi degli alberghi sono estremamente concorrenziali, la sede di gioco era bellissima, buona l'organizzazione. E poi la piazza è ben collocata nella geografia piemontese: a poca di distanza da serbatoi di scacchisti come Milano e Torino, con possibilità di pendolarismo da Alessandria, Asti, Genova. L'unica problematicità è stata forse la presenza di due doppi turni nell'open principale, dovuta però non alla volontà degli organizzatori ma all'affollamento di manifestazioni istituzionali che c'è stato nel mese di luglio, e che sarebbe bene evitare nel futuro.

Andiamo per ordine con i tornei: 1° Festival Internazionale "Scacchisti.it"

Qui, grazie ad un torneo di altissimo livello, Duilio Collutiis ha sfiorato la vittoria della 1^ edizione dell'Open Internazionale. Il Maestro Internazionale campano si è infatti dovuto accontentare del 2° posto solo per lo spareggio tecnico, che ha premiato il n° 1 del tabellone di partenza, il GM Joseph Sanchez. Torneo non all'altezza delle aspettative per Denis Rombaldoni che ha chiuso al 14° posto.
Nell'open principale c'erano anche tre giocatori del Centurini in gara. Ottima prova di Marcello Astengo, che prende il premio di fascia e termina al 17° posto con 5 su 9. Bene anche Daniele Cantoro, finito a 4,5 e al 23° posto. Qualche patta di troppo per Mauro Berni che, comunque, nonostante le caratteristiche del torneo gli fossero poco congeniali, ha limitato i danni con le vittorie degli ultimi due turni (26° a 4,5).

Collutiis analizza la partita con Cantoro

Nell'open B Stefano Roversi giunge secondo a coronamento di un torneo giocato sempre a ridosso del vertice. Giocavano anche Sergio Nanni e Gabriele Grasso.

Campionato italiano femminile

Certo non c'erano Sedina, Zimina, Brunello, De Rosa e Panella (le più forti), ma la notizia fa lo stesso scalpore: una dodicenne palermitana si laurea campionessa italiana di scacchi e conquista il suo primo scudetto nel campionato italiano femminile. Si tratta della dodicenne Tea Gueci, che ha vinto brillantemente il titolo con un punto di vantaggio sulle seconde classificate, tra le quali la sorella Laura. Tea è così la più giovane italiana in assoluto di ogni tempo a conquistare lo scudetto femminile. Ha iniziato a muovere i pezzi in casa, con il padre, insieme alla sorella Laura, maggiore di due anni. Nel settembre 2006, Tea si è iscritta al circolo "Alfiere di Re", dove ha seguito con profitto i corsi degli istruttori, tanto da laurearsi subito campionessa provinciale e regionale per la sua fascia di età, titoli che ha vinto ancora negli anni successivi (da Under 8 in poi). È stata poi campionessa italiana under 10 nel 2009 e under 12 nel 2011. Il salto di qualità da circa un anno grazie soprattutto alle lezioni via internet con i docenti del circolo scacchistico di Chieti e con la wgm, l'ecuadoriana Martha Fierro. Qualche settimana fa ha stupito decidendo di giocare il campionato italiano giovanile nella sezione Under 14 maschile (rinunciando quindi al torneo riservato alle ragazze) dove si è clamorosamente classificata al quarto posto assoluto.

Under 20

Equilibrato come nelle previsioni, invece, il Campionato Italiano Under 20. Alla fine ha prevalso per solo mezzo punto di spareggio tecnico Simone De Filomeno, che ha preceduto Boscolo e Altini. Un po' sottotono il torneo del favorito della vigilia, il Maestro Internazionale Guido Caprio. Comunque tutti ottimi giocatori di talento e di belle speranze.

Qua e là dal bollettino del torneo:

Giancarlo Badano, Presidente del circolo di Acqui Terme:
Questa è una grande soddisfazione per il circolo acquese e per le istituzioni cittadine. Sicuramente non è una cosa da poco, ed è motivo di orgoglio in una città il cui circolo conta non più di una ventina di iscritti. Il lavoro di Scacchisti.it e della Società Scacchistica Torinese ha permesso tutto questo. Noi siamo comunque una realtà in crescita, e stiamo cercando di puntare sul settore giovanile con progetti di corsi nelle scuole e nella nostra sede. Abbiamo una squadra nella serie A2 del CIS in cui gioca il giovane Miragha Aghayev, che sta partecipando ora all'Open A del Festival. Se riuscissimo a fare crescere altri giovani giocatori, il futuro del circolo sarebbe sicuramente roseo.

Sinisa Drazic:
Gli scacchi italiani hanno imparato molto da quelli slavi, sia per l'eredità della scuola sovietica che per la creatività che è tipica dei giocatori della ex Jugoslavia. Io che sono serbo ho sicuramente fatto la mia parte.
Gli scacchi e lo sport in generale, possono risolvere molto più di quanto non si creda. Il mio paese ha vissuto una profonda crisi e ha sofferto per la guerra contro la Croazia. Anche lo scacchismo ne ha risentito. Eppure lo sport ha fatto la sua parte nella ricrescita, e io che sono stato il primo sportivo serbo ad approdare in Croazia posso dire quanto sia stato importante un contatto culturale diverso da quello portato dalla guerra.





ANCHE NOVI SOTTO LE STELLE

Dal sito del Circolo di Novi:

È appena terminata l'ottava edizione della manifestazione 'Scacco al re sotto le stelle!', organizzata dal circolo scacchistico del DLF di Novi Ligure, che già il presidente e tutti i soci del circolo si sono messi a lavorare per migliorare ancora in vista della prossima edizione.

Tutti i venerdì di luglio si tirano fuori tavolini, scacchiere, scacchi, pezzi, orologi, giocatori 'ammuffiti' da troppa attività al chiuso del circolo stesso e si va a giocare con i passanti sotto i portici proprio davanti la stazione, approfittando anche delle 'notti bianche' organizzate dalla ASCOM locale (negozi aperti).

Ecco in sintesi il programma delle serate, venerdì per venerdì: gioco libero e sfida "alla cieca" con il Candidato Maestro Luca Roatta; torneo per under 18; simultanea con Pier Giorgio D'Amato (categoria 1° Nazionale); torneo per NC.

A parte qualche increscioso episodio, il torneo per NC, disputato venerdì 20 luglio, è stato molto combattuto e tutti si sono divertiti, soprattutto alla fine quando il circolo ospitante, dopo la premiazione, ha offerto zucchero filato e focaccia a tutti.

Ecco la classifica:

1° Dragoni Alessandro di Genova 5
2° il giovane Foresta Carmelo di Novi 4
3° Tinus e figlio (Albania) 3.5
4°-5° la picccola Mehmeti Irdes di Novi e Fossati Marco di Novi 3
6°-9° Lazzoni Davide di Genova, Tuo Laura di Genova, Bertuccini Alessandro di Novi, Pernigotti Enzo di Rivalta Scrivia 2,5
10°-11° Lucca Miriam e Lucca Valentina di Castelletto d'Orba 2
12° Merlo Mauro di Novi 1.5
13° Vinciguerra Viola Aleida di Alessandria 1
14° Giudici Francesco (5 anni) di Pietra Marazzi