Sommario: partito il torneo Auser Scacchi; Grand Prix maggio: Dario Brun; Guerra e scacchi, notizie genovesi 1939-1945 (di Mauro Berni); torneo scolastico al Centurini; bimbi più bravi con la lezione di scacchi; Stoppa campione regionale; Portomannu; Regionale under 16; semilampo savonesi: Berni e Gioseffi; Padova campione d'Italia; semilampo a Finale con Godena.
Le prime tre gare del torneo
scacchistico Auser:
Quinto, Centro, Sestri Ponente.
Parte bene la manifestazione che Auser ha organizzato in collaborazione con i circoli scacchistici genovesi, nell'ambito della manifestazione dei “Giochi dell'età libera”. Venti giocatori hanno partecipato alla prima gara disputata presso la Polisportiva Quinto venerdì 8 maggio. Tra essi ben sei non classificati.
La gara ha registrato l'ottimo felice exploit di Andrea Forgione, che ha sbaragliato tutti gli avversari facendo l'en plein, con sei punti su sei. Al secondo posto Gianfranco Pino con 5 punti, davanti a Roberto Del Noce e Cesare Valentini, a 4 punti.
I primi dieci giocatori hanno acquisito l'ammissione alla
finale che si disputerà a settembre:
1 Forgione Andrea, 2 Pino Gianfranco, 3 Del Noce Roberto,
4 Valentini Cesare, 5 Brugnolo Paolo, 6 Milleri Leonardo, 7 Sabba Giorgio, 8 Bario
Emilio, 9 Dordoni Riccardo, 10 Picasso Filippo.
Naturalmente il diritto già acquisito non impedirà loro di partecipare anche ai
prossimi appuntamenti della manifestazione.
Quest'anno il torneo coprirà l'intero territorio genovese prima di approdare alla finalissima prevista alla Sala Chiamata del Porto.
Sabato 16 si è svolta al Centurini, per la zona centro, la seconda gara del torneo di scacchi Auser, la manifestazione in collaborazione con i circoli scacchistici genovesi che si concluderà a settembre. La finale, alla Sala Chiamata del porto e con la sponsorizzazione della Fondazione Carige, dalle prime due gare territoriali si preannuncia particolarmente qualificata.
Cocina e Berni |
Moreno Fazzuoli |
Diciotto giocatori al via, vittoria di Mauro Berni con 5 punti su 6, tallonato a 4,5 da Vincenzo Manfredi (entrato al secondo turno) e Roberto Del Noce. Poi bella sorpresa al quarto posto con il non classificato Giovanni Marliani.
Altri dieci giocatori hanno ottenuto il ticket per la partecipazione alla finale, e fra questi ci sono nomi di spicco noti alle cronache scacchistiche cittadine, compreso il vincitore dell'edizione dell'anno scorso dei “giochi dell'età libera”, Giuseppe Pugliese.
Si qualificano: Berni Mauro, Manfredi Vincenzo, Marliani Govanni, Maiori Nicola, Cocina Gianni, Fazzuoli Moreno, Gardini Enrico, Pugliese Giuseppe, Guglielmone Luciano, Rivara Massimo.
I dieci giocatori si aggiungono a quelli già ammessi nella gara di Quinto, vinta da Andrea Forgione. Nel corso del pomeriggio si è svolta anche la gara di dama, sotto la direzione di Stefano Iacono.
Luisa Boato |
Guglielmone, sullo sfondo Maiori |
Naturalmente, lo ricordiamo ancora una volta, i giocatori già qualificati possono continuare a gareggiare nelle sfide successive, senza intaccare le possibilità di qualificazione di chi non ha ancora acquisito il diritto di partecipare alla finalissima.
Classifica dopo Turno 6 - 16/05/2009 Pos Nome Cat. Punti Bhlz SBgr EloIn 1 Berni Mauro CM 5,0 22,0 17,0 2072 2 Manfredi Vincenzo CM 4,5 21,5 16,8 2184 3 Del Noce Roberto 1N 4,5 20,5 13,0 1857 4 Marliani Govanni NC 4,0 14,0 7,0 1440 5 Maiori Nicola CM 3,5 22,5 13,8 1980 6 Cocina Gianni 3N 3,5 21,5 10,8 1565 7 Fazzuoli Moreno 1N 3,5 18,0 9,5 1878 8 Gardini Enrico 1N 3,5 17,5 7,8 1849 9 Pugliese Giuseppe 1N 3,0 21,5 9,5 1800 10 Guglielmone Luciano 1N 3,0 17,5 6,5 1740 11 Rivara Massimo CM 3,0 17,5 5,0 1841 12 Badino Luciano NC 2,5 19,0 5,3 1440 13 Forgione Andrea 3N 2,5 16,5 4,8 1432 14 Dordoni Riccardo 3N 2,0 18,0 3,0 1521 15 Calà Ivano NC 2,0 12,5 2,0 1440 16 Boato Luisa NC 1,0 16,5 1,0 1440 17 Buselli Claudio NC 1,0 15,5 1,0 1440 18 O'Neill Gabriel NC 1,0 12,0 1,0 1440
Sabato 23 maggio il
torneo “I giochi dell'età libera” è approdato a Sestri Ponente,
dove al Circolo Merlino ventisei giocatori hanno partecipato alla gara
rapid sulla distanza dei sei turni di gioco. Non poteva mancare il
sigillo di Dario Brun, che vince con 5 punti, a pari merito con il già
qualificato Berni. Terzo Francesco D'Alessandro, che conferma le sue notevoli
potenzialità sulla corta distanza, quarto Giorgio Costi.
Con la gara sestrese altri dieci giocatori hanno ottenuto la qualificazione
per la finale del torneo, sponsorizzato dalla fondazione Carige, che si
svolgerà a settembre: Brun, D'Alessandro, Costi G. Traverso, Carosso, Nicolis,
Mirata, Camera, Vallarino, Badino. Salgono così a trenta i giocatori
qualificati.
Dalle prossime quattro prove, che si svolgeranno al Santa Sabina, a Prà, a
Certosa e a Staglieno, altri quaranta otterranno l'ammissione per la kermesse
finale.
Classifica finale Medio Ponente Pos Nome Punti Bhlz 1° BRUN Dario 5.0 18.5 2° BERNI Mauro 5.0 18.0 3° D'ALESSANDRO Franco 4.5 20.5 4° COSTI Giorgio 4.5 18.5 5° TRAVERSO Massimiliano 4.0 20.5 6° CAROSSO Andrea 4.0 15.0 7° NICOLIS Claudio 4.0 14.5 8° DEL NOCE Roberto 4.0 14.0 9° MIRATA Danilo 3.5 16.0 10° FAZZUOLI Moreno 3.0 21.0 11° CAMERA Giampaolo 3.0 20.5 12° GUGLIELMONE Luciano 3.0 19.0 13° PUGLIESE Giuseppe 3.0 18.5 14° MILLERI Leonardo 3.0 17.5 15° VALLARINO Giacomo 3.0 16.5 16° BADINO Luciano 3.0 14.5 17° GIAGGIOLO Enrico 3.0 12.5 18° PACELLI Stefano 3.0 12.0 19° PAGANETTO Ivano 2.0 19.5 20° BOATO Luisa 2.0 17.0 21° GIUDICE Luigi 2.0 16.0 22° BUSELLI Claudio 2.0 14.0 23° O'NEILL Gabriel 2.0 12.0 24° MARLIANI Giovanni 1.5 15.5 25° COSTI Marco 1.0 14.5 26° MELLO Gabriel 0.0 15.5
AUSER E PROGETTO GIOVANI: LE SFIDE DA COGLIERE
La
manifestazione “I giochi dell'Età libera”, dal
punto di vista strettamente scacchistico, si sta rivelando interessante per
diversi aspetti: coprendo praticamente l'intero territorio genovese, consente
di organizzare iniziative in zone tradizionalmente “scoperte” del territorio
cittadino; inoltre, e questo forse è ancora più rilevante, ha consentito ai
diversi circoli genovesi di collaborare e coordinarsi fra loro per il fine
comune della buona riuscita dell'evento. E questo, se ne verranno colte le
potenzialità, può aprire prospettive interessanti anche per il futuro.
Un'iniziativa come questa o il progetto giovani per l'inserimento degli scacchi
nella scuola che Maurizio Accardo, d'intesa con il comitato regionale, sta
tenacemente portando avanti coinvolgendo tutti i soggetti interessati, devono
spingere i circoli a lavorare in maniera integrata e coordinata, che è l'unico
modo per non disperdere le forze e fare crescere il movimento scacchistico
anche nella nostra città.
GRAND PRIX DI MAGGIO: DARIO BRUN VA ANCORA A SEGNO
Con quattro vittorie e due patte Dario Brun si è aggiudicato l'appuntamento del
Grand Prix del mese di maggio, disputato sabato 30 al Circolo Centurini in corso
Firenze. Il testa a testa con Andrea Carosso è durato fino al quinto turno, quando
i due erano a 4,5 punti e avevano già pattato lo scontro diretto. Poi la svolta
alla sesta prova, Andrea scivolava con Fazzuoli e Dario ne approfittava allungando
il passo.
In classifica finale, dietro al vincitore a 6 punti, secondo Carosso a 5,5. Terzo
Shaban a 5 punti. Poi Fazzuoli e Maiori in bella evidenza a 4,5.
Il prossimo appuntamento del Grand Prix è già fissato per SABATO 27 GIUGNO.
CLASSIFICA Pos Nome Cat Punti 1 X 0 Bhlz SBgr EloIn 1 BRUN Dario M 6,0 5 2 0 30,5 25,5 2273 2 CAROSSO Andrea CM 5,5 5 1 1 27,5 20,0 2016 3 SHABAN Abdelgawad CM 5,0 5 0 2 29,0 17,5 2144 4 FAZZUOLI Moreno 1N 4,5 4 1 2 27,5 14,5 1878 5 MAIORI Nicola CM 4,5 4 1 2 25,5 15,0 1980 6 BERNI Mauro CM 4,0 4 0 3 30,5 14,0 2072 7 MENICHINI Massimo 2N 4,0 3 0 3 28,5 10,3 1736 8 BADANO Giancarlo 1N 4,0 3 2 2 23,0 11,0 1957 9 CARIDI Nicolò 1N 4,0 2 2 2 21,0 8,8 1838 10 ALTIERI Danilo CM 3,5 3 1 3 28,0 10,3 1985 11 ROMANI Ivano 2N 3,5 3 1 3 24,5 10,3 1646 12 GARDINI Enrico 1N 3,0 2 0 4 21,5 4,3 1849 13 GIAGGIOLO Enrico NC 3,0 2 0 4 21,0 4,8 1440 14 CAPUTI Giuliano CM 3,0 3 0 4 20,0 4,5 1979 15 GUIDO Giuseppe 1N 2,5 1 1 4 20,5 3,8 1732 16 SESDIC Sabrija NC 1,5 0 1 5 19,5 1,0 1440 17 PICASSO Filippo 2N 1,5 0 1 5 18,5 1,0 1609
GIOVANI CAMPIONCINI AL CENTURINI
Sabato 23 maggio al Circolo Centurini si è svolto il primo torneo di scacchi della scuola elementare Maria Mazzini di corso Firenze. La gara è giunta al termine del corso di scacchi che Maurizio Accardo ha tenuto all'interno dell'Istituto nei mesi scorsi. Coppe per i primi classificati e tanto entusiasmo per tutti.
Ecco la classifica finale:
1° Ermanno Virgilio 4;
2° Greta Mattiuzzo 4;
3° Fabrizio Marini 3,5;
4° Gabriele Comanducci 2;
5° Alessandro Cerruti 1,5.
1939
Vi è un'attività piuttosto
modesta, limitata a qualche campionato sociale o al provinciale e cittadino di
terza categoria, organizzato dal Dopolavoro Industria Saccarifera e vinto da
Angiolini del Dopolavoro Comunale, che non ha una sezione scacchistica.
Due sono le novità. Al Dopolavoro Elah si svolge un
torneo di propaganda, vinto da Santamaria. Il Dopolavoro Mussolini di Rivarolo
organizza un torneo a vantaggi di partite simultanee semilampo, vinto da Ugo
Laganà del Dopolavoro Ansaldo. È l'ultimo torneo del periodo al quale
partecipano nomi noti in ambito cittadino, quali Rocco (2°), Bisesti (3°) e
Vanni (5°).
Il Centurini brilla per una totale assenza di
iniziative, fino allo scioglimento d'imperio sul finire dell'anno. Per queste
vicende rimando al notiziario n° 355.
1940
Si disputano pochi tornei, tutti di categorie
inferiori, al DICEA, erede anonimo del Centurini, e al Dopolavoro Terni. Il
campionato provinciale di terza categoria è vinto da uno scacchista dal nome illustre,
Raffaele De Ferrari; quello di seconda categoria, al Dopolavoro Terni, da Ugo
Laganà.
Sul numero di agosto dell'Italia Scacchistica, pp. 125-125, Argus, ovvero il noto
problemista Arturo Carrà, traccia un profilo di Luigi Centurini.
1941
Il numero di luglio dell'Italia Scacchista, pag.
111, dà notizia dell'avvenuta costituzione del Dopolavoro Scacchistico
Genovese. Quindi, contrariamente a quanto da me affermato in precedenza
(notiziario n. 355), la notizia ufficiale del comunicato ASI precede l'articolo
di Penco “Un morto resuscitato”.
1942
L'Italia Scacchistica di aprile, pag. 39, riporta
una Rapallo-Penco, giocata al Dopolavoro Scacchistico Genovese il 18/1/1942. È
l'unica partita nota del periodo bellico a Genova. Le note anonime dovrebbero
essere attribuibili a Penco, che già in altre occasioni ha inviato alla rivista
proprie partite. A mio parere si tratta di una partita che a malapena presenta
requisiti minimi per la pubblicazione, anche in tempi di emergenza, nonostante
qualche interessante fase tattica, ma si può comprendere la volontà di non
stampare solo partite dall'estero in tempi di limitatissima attività interna.
Rapallo - Penco [B56]
Dopolavoro Scacchistico Genovese, 18.01.1942
1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 d6 6.Cf3 g6 7.a3 Ag7
8.Ad3 0-0 9.h3 Ad7 10.Ag5 Tc8 11.Dd2 Ca5 12.De2 Db6 13.Tb1 Txc3 14.Ae3 Tc5
15.b4 Cxe4 16.Axe4 Ac3+ 17.Cd2 Cc4 18.Axc5 Axd2+ 19.Rd1 dxc5 20.Dxc4 Ah6
21.Dxc5 Df6 22.f3 Tc8 23.Df2 Ab5 24.Ad3 Td8 25.De2 Dc3 0-1
1943
Sul numero di giugno dell'Italia Scacchistica,
Chicco scrive un articolo in memoria dello studista Vittorio De Barbieri deceduto
in aprile (“un vero genovese, parco di parole e quasi brusco”).
Nulla si sa del periodo di Salò, ma è facile
immaginare che tra vicende belliche, bombardamenti, sfollamenti, coprifuoco,
problemi economici e ristrettezze degli anni di guerra non sia semplice giocare
a scacchi.
Interrotta la pubblicazione dell'Italia
Scacchistica, la rubrica di Ferrantes sull'Illustrazione Italiana ambisce ad
essere una sorta di notiziario semi-ufficiale, ma, tranne Zoppetti da Venezia e
Broglia da Vigevano, pochi rispondono all'appello del settimanale per inviare
notizie; nulla giunge dalla Liguria, probabilmente perché poco o nulla vi è da
segnalare.
Più interessante, forse, appare l'attività per
corrispondenza. Già in altra occasione (notiziario n. 330) ho accennato al 1°
C.I. e ai tornei di categoria iniziati nel 1939. Sul numero di settembre 1940
dell'Italia Scacchistica, appare la classifica del torneo di prima categoria,
vinto dal materano Quaranta, con 11 su 12, davanti a Curzio con 9,5 e Rocco
6,5. A pag. 135, Napolitano afferma. “Dai camerati Rocco e Lo Valvo, le cui
vittorie iniziali mi avevano favorevolmente colpito, era lecito attendersi di
più”. Tra i partecipanti degli inclassificati vi sono il praese Di Tullio e
i pegliesi Ugo e Natale Laganà; quest'ultimo ottiene un discreto risultato.
Sempre l'Italia Scacchistica, ottobre 1942, pp. 90-91, informa di una nuova
serie di tornei. Parteciparono i seguenti giocatori genovesi:
2a cat.: Castellana, Marchetti (Rivarolo), Rapallo (Sestri).
3a cat.: Ferrando (Sampierdarena), Fragiacomo (Cornigliano), Razeto, Salietti
(Nervi), Zanasi (Sampierdarena).
Però già dal numero di gennaio 1943, pag. 10, si sa
dell'avvenuto ritiro di tutti i partecipanti genovesi ai tre gruppi degli
inclassificati, così come del savonese Spiganti. Penso sia facile mettere in
relazione i ritiri con l'incrudelirsi degli avvenimenti bellici. La durata dei
tornei sarà poi prorogata, prima delle definitiva sospensione.
Diversi giocatori genovesi partecipano anche agli
otto tornei indetti dall'Illustrazione Italiana tra il 1940 e il 1942, tutti e
sette a girone semplice.
1° torneo Ugo Laganà (Pegli) 4°-5°.
2° torneo Natale Laganà (Pegli) 7°, ritirato perché richiamato in servizio militare.
3° torneo Bortoluzzi (Pegli) 5°.
4° torneo Salina (Sampierdarena) 2°-3°.
7° torneo Rapallo (Sestri) 4°-5°.
La notevole presenza dei giocatori del Ponente cittadino fa ritenere che l'attività principalmente del Dopolavoro Ansaldo dia i suoi frutti. Ugo Laganà ottiene soddisfacenti risultati nell'immediato dopoguerra. Io lo conosco alla metà degli anni Settanta, in un episodico rientro in uno dei tornei organizzati a Pegli da Pietro Tonna. Originario di Reggio Calabria, ha un laboratorio di sartoria a Prà o, più probabilmente, a Pegli.
Porto Mannu:
Vocaturo, il nuovo grande maestro.
L'exploit del nostro Berardi
foto www.scacchierando.it: Vocaturo sollevato da Yuri Garrett
L'Italia ha un nuovo grande maestro di scacchi: si chiama Daniele Vocaturo, ha 20 anni, è nato a Roma, e ha conquistato il titolo sabato 23 maggio grazie a una brillante prestazione all'open internazionale di Porto Mannu (Olbia), in Sardegna, disputato dal 16 al 23 maggio, con la partecipazione di 178 giocatori.
Vocaturo, che gioca a scacchi da dieci anni, è da tempo considerato una delle promesse degli scacchi italiani. La "norma" da grande maestro che ha conseguito, concludendo il torneo con 6 punti su 9, è la terza e ultima di quelle previste dai regolamenti. Il titolo dovrebbe essere ratificato al più presto.
A vincere il torneo solitario con 7 punti è stato Conquest. L'inglese era numero otto di tabellone. A 6,5 Tiviakov, Marin, Lemos, Korneev, Jussupow, Pelletier, Skembris, Naumkin, Cmilyte, Schaefer. Vocaturo è giunto 12° a 6 punti.
In gara c'erano 175 giocatori, nuovo record destinato sicuramente a
essere ancora battuto, fra i quali undici GM e altrettanti MI.
Sito ufficiale: http://asd.caissa.it/portomannu2009.
Porto Mannu: exploit di Berardi con 3 punti su 9!
Di
solito al circolo gioca poco, distribuisce il suo tempo per far quadrare i
conti, mettere a posto e rimbrottare chi colpisce con veemenza gli orologi. Ma
poi decide di andare a fare il torneo di Porto Mannu: “Vado là
solo per una vacanza, giocherò veloce per andare a prendere un po' di sole,
finirò a zero”, diceva cautelativamente agli amici prima della
partenza. Ma sotto la cenere covava il fuoco della passione e... del giocatore di
Caro Kann.
Così, finita la caccia alle quote (e ai soci morosi) al Circolo, inizia la caccia
ai punti a Porto Mannu. Ne fa ben tre su nove, conquista 40 punti e una tranche di
Elo Fide da otto partite. Niente male per un NC, che ora medita propositi
bellicosi per il futuro...
Nella spedizione ligure a Porto Mannu c'erano anche Mercandelli (una buona performance da 2151), De Florio, Cavatorta, Fabbricini, Schiappacasse, Squarci, Badano.
Torneo di gioco rapido allestito nella magnifica spiaggia di Palm Beach
Nella splendida cornice dei Bagni Palm
Beach di Finale Ligure si è disputato il torneo semilampo promosso dal nostro
Circolo unitamente alla disponibilità dei soci Paolo e Luciano Tedeschi dell'Hotel
Astoria.
Dopo il pranzo offerto ai soci della SSS ha
avuto inizio alle ore 15 il torneo che vedeva quale partecipante e ospite
d'onore il GM Godena incontrastato vincitore con punti 7 su 7.
Al secondo e terzo posto distaccati di due lunghezze con punti 5 si sono
classificati nella zona premi il CM Tedeschi (non di Germania)
Paolo e il CM Pesce Gabriele. Il torneo si è concluso con un brindisi al
vincitore propiziatorio di nuove manifestazioni altrettanto ben riuscite sia
dal punto di vista logistico che organizzativo.
Da http://scacchisavona.altervista.org/
CAMPIONATO REGIONALE UNDER 16
Si è disputato il 10 maggio 2009, nel Palazzetto dello Sport di Diano Marina, il 22° Campionato Regionale Ligure U16 che ha visto la partecipazione di 63 concorrenti e laureato i campioni regionali di categoria. Si è qualificato alla finale nazionale il 25% dei giocatori delle 5 categorie maschili e femminili.
Categoria Allievi, Cadetti, Giovanissimi
1 De Luca (IM) 2 Formento(IM) a 4,5
3 Cantoro (GE) 4 Montani (SV) a 4
5 Passino (IM) 6 Amoretti (IM) a 3,5
7 Lepre 8 Mirata a 3, seguono altri 22 concorrenti
Categoria Pulcini
1 Giostra (IM) a 5
2 Lepre F. (IM) 3 Valentini D. (GE) 4 Basini (IM) 5 Schermi (IM) a 4
6 Pino (IM) a 3,5
7 Gimelli (GE) a 3, seguono altri venti concorrenti
SAVONA: BERNI SENZA DISCUSSIONI
Quindici i partecipanti al classico semilampo del sabato
pomeriggio che torna in auge dopo la pausa per la disputa del Torneo Regionale
Ligure.
Primo su tutti il CM Mauro Berni con 5,5 che si aggiudica indiscusso il primo
premio messo in palio, il telefonino della Nokia offerto gentilmente dalla
prestigiosa ditta “termoidraulicaH2O” di Ezio Olivieri.
Dietro al vincitore si classificano nell'ordine: il campione provinciale CM
Gioseffi Massimiliano, il sempre più sorprendente NC Ritvan Jakova e Paolo
Tedeschi a 4 punti. Poi Bruzzone, Zanelli e Fabio Badano a 3,5.
Primo dei NC il bravo Ettore Gallareto.
Savona: torneo di gioco rapido di sabato 16 maggio 2009
Supremazia di Gioseffi, con caso arbitrale
Supremazia indiscussa, in questo torneo del sabato, per il
nostro Campione Provinciale CM Gioseffi Massimiliano, che si classifica primo con 6
punti su 6 incontri, su dodici partecipanti.
Al secondo posto, distaccato di due lunghezze, il CM Paolo Tedeschi con punti 4.
Terzo per spareggio tecnico il 1° N Manca Renato di Milano con punti 3,5 autore di
un ricorso arbitrale insolito per un semilampo ai danni di Carlo Bruzzone, che
portava un pedone in promozione, ma non lo sostituiva prontamente con la
"donna".
Il Manca faceva notare che quello era un pedone e non la "donna" e pertanto
reclamava l'insussistenza del nuovo pezzo e l'assegnazione della vittoria.
L'intervento arbitrale decretava una patta risolutrice accettata, obtorto collo, da
Bruzzone.
Al Manca terzo classificato il premio offerto dalla premiata Ditta consistente in un
servizio di tazzine da the.
In Germania fin dalle elementari si insegnano le mosse di re e pedoni
Gli insegnanti: "Rendono la mente più sveglia e aiutano la
socializzazione"
Bimbi più bravi
con la lezione di scacchi
BERLINO - Meglio imparare a giocare a scacchi che spremersi il cervello su astratte formule della matematica, meglio diventare bravi a dare scacco al re o alla regina che non sapere di due più due o simili. Lo dicono, sempre più numerosi, insegnanti, presidi di scuola e pedagoghi tedeschi. E il gioco degli scacchi, come nuovo trend didattico, si diffonde sempre più nelle scuole elementari. Aiuta i bambini a far di conto, sviluppa la loro logica matematica, ma non solo: è una delle migliori ginnastiche possibili per il cervello, e al tempo stesso è utile ad affrontare altri due problemi tipici dei primi anni di scuola. La lezione di gioco di scacchi aiuta i bimbi più timidi o taciturni ad aprirsi ed entrare nel gruppo, ed è utilissima per favorire l'integrazione degli scolari di origine straniera, numerosissimi visto che oltre otto milioni di residenti nella Repubblica federale sono immigrati o figli di immigrati.
L'austera ma attentissima edizione domenicale della Frankfurter Allgemeine ha dedicato ieri un ampio servizio al tema. Uno degli istituti dove gli scacchi sono diventati materia d'insegnamento è la Grundschule (scuola elementare) della Genslerstrasse di Barmbek, quartiere periferico della ricca Amburgo. Da due anni a titolo esperimentale c'è nel programma un'ora di scacchi alla settimana. Gli insegnanti, come Monika Kuesel-Pelz, ammettono di essersi sentiti troppo scarsi all'inizio. Per cui scacchisti di professione sono stati ingaggiati per insegnare loro il gioco.
L'iniziativa ad Amburgo è partita da Bjoern Lengwenus, preside di una Hauptschule (scuola media generale) e appassionato scacchista. È stato lui a elaborare il programma di apprendimento degli scacchi chiamato "Fritz und fertig".
I risultati sono interessanti e positivi, dice un gruppo di ricercatori dell'università di Treviri, in Renania-Palatinato, che ha studiato l'introduzione sperimentale degli scacchi a scuola in un istituto della città natale di Karl Marx. Risultato del loro lavoro: i bambini che dalla prima elementare hanno cominciato a imparare a giocare a scacchi, arrivati alla quarta si sono rivelati più bravi non solo in matematica, ma anche in grammatica tedesca o lingue.
Ma la novità degli scacchi a scuola solleva anche obiezioni. L'Unione dei matematici tedeschi non vede di buon occhio il progetto. "Perché proprio l'ora di matematica dev'essere sacrificata agli scacchi, se davvero imparare a giocare a scacchi facilita l'apprendimento in più materie?", chiede polemico Guenter Toerner, uno dei suoi dirigenti. Eppure, da Amburgo a Treviri, fino alla tradizionalista e conservatrice Baviera, gli scacchi prendono piede tra i banchi. In Baviera spesso come materia facoltativa o "AG", cioè gruppo di lavoro volontario scelto liberamente da studenti e insegnanti.
E i risultati sono positivi anche nel sud tedesco. Ma anche perché, dice Markus Fuchs, responsabile dei gruppi di lavoro e delle lezioni facoltative di scacchi a Ratisbona, "se gli scacchi divenissero obbligatori rischierebbero di perdere fascino, di essere accolti come una noiosa materia tra le altre".
A Bad Hersfeld, in Assia, nella Wilhelm-Neuhaus-Schule, gli scacchi a scuola come gruppo di lavoro complementare esistono da cinque anni. E dall'inizio dell'anno scolastico in corso sono materia complementare per tutte le prime e seconde classi. Secondo il preside i benefici sono evidenti e molteplici. I ragazzi acquistano una mente più svelta, imparano a mettere a fuoco più velocemente i problemi decisivi di ogni tema. E infine aiutano l'integrazione multiculturale: non dipende quale sia la tua madrelingua se vinci o no.
CAMPIONATO REGIONALE: IL BIS DI STOPPA
Bissando il successo dell'anno scorso, il maestro imperiese Omar Stoppa ha
vinto il campionato regionale ligure 2009, organizzato per il secondo anno
consecutivo dalla Società Scacchistica Savonese, concludendo solitario con 4
punti e mezzo su 5.
Complessivamente ventitrè i partecipanti, in rappresentanza di tre province
liguri su quattro (ancora assente La Spezia) e con la gradita presenza di
quattro ospiti provenienti da Piemonte e Lombardia.
Anche quest'anno la partita decisiva per il titolo è stata quella fra Stoppa
e Brun, che sin da subito è apparso l'unico in grado di contendere la vittoria
al campione uscente: l'incontro diretto, al penultimo turno, si è concluso con
il successo (al termine di un brillante attacco) di Stoppa, a cui è stato
quindi sufficiente un rapido pareggio con Carzolio nell'ultima partita per
iscrivere nuovamente il proprio nome nell'albo d'oro.
Lo spareggio tecnico ha dato il secondo posto a Brun, il terzo all'ottimo
Luigi Carzolio (unico imbattuto oltre al vincitore) e il quarto a Gabriele
Pesce.
I primi quattro hanno comunque fatto il vuoto, lasciando a un punto il
gruppetto degli immediati inseguitori: l'amico Alessandro Biancotti di Torino,
un Massimiliano Gioseffi un po' sottotono e il solito Ivaldo, che vince di
mestiere contro i giocatori più deboli ma non conclude mai con quelli più forti.
http://scacchisavona.altervista.org/
Stoppa-Brun |
Castellano-Badano F. |
Classifica finale dopo 5 turni - Open Integrale
1° Stoppa Omar IM M 4,5 p.ti 14.0 buh. 2° Brun Dario GE M 4,0 14.0 3° Carzolio Luigi SV CM 4.0 12.5 4° Pesce Gabriele SV CM 4.0 12.0 5° Biancotti Alessandro TO 1N 3.0 13.5 6° Gioseffi Massimiliano SV CM 3.0 13.5 7° Ivaldo Fabrizio SV 1N 3.0 13.0 8° Silini Riccardo PV 2N 3.0 9.5 9° Agazzi Marco SV 1N 2.5 12.5 10° Paganini Andrea MI 1N 2.5 12.0 11° Atteo Domenico SV 1N 2.5 11.5 12° Damele Stefano SV CM 2.5 10.0 13° Pedemonte Claudio GE CM 2.5 9.5 14° Castellano Adriano SV NC 2.5 7.5 15° Pesce Leandro SV 2N 2.0 11.5 16° Restifo Katiuscia GE 2N 2.0 11.0 17° Fassi Filippo SV 2N 2.0 10.5 18° Ciccarelli Marco IM 2N 2.0 9.5 19° Cotugno Michele SV 2N 2.0 9.5 20° Buonamano Fabio SV 1N 2.0 7.5 21° Rutigliano Cesare MI 3N 1.5 12.0 22° Badano Fabio SV 1N 1.0 11.0 23° Molinelli Luigi GE NC 1.0 9.0
Obiettivo Risarcimento Padova Campione d'Italia |
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41° campionato italiano a squadre: è terminato il 3 maggio a Senigallia (Ancona)
e ha visto la vittoria nella serie Master di una delle favorite, l'Obiettivo
Riscarcimento Padova, al termine di un torneo incerto fino all'ultimo. La squadra
poteva contare sui GM Georgiev (Bul) e Holmes (SPA) e su forti giocatori nostrani
come Arlandi, Bellini, Sabino Brunello (notevole il suo 7 su 7) e Valsecchi. |