Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 152 Ottobre 2009 - Anno XIV
http://www.centurini.it

Guido maestro internazionale; Serafino Dubois a Genova; bando Memorial Di Liberto di dicembre; GP: Flavio senza limiti; nuovo blog; Carosso a Malta; Gioseffi a Savona; musica e scacchi a Camogli; il prossimo CIS; scacchi e Chiesa; il week-end di Sestri Ponente; la riunione del CRLS.



RATIFICATO IL TITOLO DI MAESTRO INTERNAZIONALE PER FLAVIO GUIDO

Nell'ultimo congresso svoltosi la scorsa settimana a Halkidiki, in Grecia, la FIDE ha ratificato il titolo di GM a Daniele Vocaturo e quello di IM al nostro Flavio Guido.
A Daniele e Flavio sono andati i più sinceri complimenti anche del presidente Gianpietro Pagnoncelli e di tutto il Consiglio Federale. Aggiungiamo le nostre più vive congratulazioni a Flavio per il raggiungimento di questo prestigioso risultato.



E AL GRAND PRIX GUIDO VINCE CON UNA MANO SOLA

Sonia e Alessio Dritsakos analizzano
con Romano
Mollero-Guido (Berardi vigila...)

Flavio Guido può anche permettersi il lusso di entrare al secondo turno, risalire irresistibilmente la classifica e andare a vincere. Questo è accaduto sabato 26 settembre al circolo, durante il Grand Prix semilampo. Ha concluso solo al comando, nonostante la partenza ad handicap, con 5,5 su 7. Non che gli siano mancati avversari agguerriti, a cominciare dal secondo classificato Michele Mollero (5 punti) - recente vincitore della semilampo di Celle Ligure - da Edgar Romano (4,5), giunto terzo e ormai pienamente ritrovato alla scacchiera e da Mauro Berni, quarto (4,5). Sempre a 4,5 Giorgio Sabba, che è riuscito nell'ultimo turno a fermare Mollero sulla patta, e Alessio Dritsakos. Quest'ultimo e Sonia Dritsakos hanno disputato un turno in meno, causa coincidenze ferroviarie. I due ragazzi imperiesi hanno fatto bene e continuano nei loro progressi. Buon esordio di Enrico Giaggiolo, neo socio del Circolo Centurini.

CLASSIFICA

Pos Nome                 Cat     Punti  1   X   0   Bhlz   SBrg EloIn

  1 Guido Flavio         MI       5,5   5   1   0   27,0   21,5  2400
  2 Mollero Michele      CM       5,0   3   4   0   30,0   20,3  2181
  3 Romano Edgar         CM       4,5   3   3   1   30,5   17,8  2110
  4 Berni Mauro          CM       4,5   3   3   1   28,0   15,8  2072
  5 Sabba Giorgio        1N       4,5   4   1   2   24,0   13,0  1882
  6 Dritsakos Alessio    1N       4,5   3   1   2   21,0    9,5  1924
  7 Gardini Enrico       1N       4,0   3   2   2   25,0   13,0  1849
  8 Dritsakos Sonia      1N       4,0   1   2   2   24,5    9,0  1814
  9 Faggiani Marco       1N       3,5   3   1   3   28,0   10,5  1889
 10 Piaggio Fabrizio     1N       3,5   2   1   3   20,5    6,0  1750
 11 Maiori Nicola        CM       3,0   2   2   3   26,5    8,0  1980
 12 Badino Luciano       NC       3,0   2   0   4   22,5    6,3  1440
 13 Mirata Danilo        NC       3,0   1   2   3   19,5    4,3  1440
 14 Giaggiolo Enrico     NC       2,5   1   1   4   19,5    2,8  1440
 15 Dordoni Riccardo     3N       1,0   0   0   6   21,0    0,3  1521




FSI - CONI - CRLS
Il Circolo Scacchistico Genovese “Luigi Centurini”
organizza nella sede di Villa Piaggio, corso Firenze 24

3° MEMORIAL “DI LIBERTO”
11-12-13 dicembre 2009

Formula
Il torneo è aperto a tutti i giocatori italiani e stranieri, classificati e inclassificati.
Si svolge su 5 turni di gioco a Sistema Svizzero. Si applicano le norme del regolamento FIDE.
È valido per le variazioni Elo FSI/FIDE secondo il vigente Regolamento Tecnico Federale
Chi non fosse in possesso della tessera agonistica FSI potrà comunque regolarizzarsi in sede di iscrizione, sottoscrivendo quella del 2010.
Tempo di riflessione
90 minuti + 30 secondi di incremento a mossa a partire dalla prima.
Iscrizioni
Le iscrizioni potranno essere effettuate presso la segreteria del Circolo entro le ore 18,30 del giorno 11 dicembre 2008. Preiscrizioni a info@centurini.it oppure ( 347 5550662 (Faggiani).
Quota di iscrizione € 35 (soci Centurini, under 18, MF, MI, GM € 25).
Premi assoluti:
1° classificato € 150; 2° classificato € 120; 3° classificato € 80; 4° classificato € 70.


Premi di fascia Elo:
fascia 1900 - 2200 (minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40
fascia 1600 - 1899 (minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40
fascia sotto 1600 (minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40
under 18 (minimo 8 giocatori) € 60, 50, 40
Calendario
Venerdì 11 Ore 19 1° turno
Sabato 12 Ore 10 2° turno
Sabato 12 Ore 15 3° turno
Domenica 13 Ore 9,30 4° turno
Domenica 13 Ore 14,30 5° turno
Premiazione a seguire

Direzione di gara: arbitro FIDE Sergio Nanni.

Norme varie
Il giocatore che raggiungerà la scacchiera con oltre 60 minuti di ritardo sull'orario d'inizio stabilito della sessione di gioco perderà la partita. In sala torneo è vietato fumare e tenere accesi telefoni cellulari. È vietato portare computer palmari nell'area di gioco. Per quanto non contemplato dal presente Bando valgono le norme del Regolamento Internazionale della FIDE e del Regolamento Tecnico della FSI vigenti al momento dello svolgimento dei tornei.
L'organizzazione si riserva di apportare le modifiche che si rendessero necessarie per il buon esito della manifestazione.
La sede di gioco è raggiungibile con l'autobus n° 33 in partenza dalle stazioni ferroviarie di Principe e Brignole.





SERAFINO DUBOIS A GENOVA

Riceviamo da Lorenzo Barsi (www.linuxinterflorence.net/):
“Vi invio una partita che Serafino Dubois giocò a Genova contro Ricci (di cui ahimè non conosco il nome!) quando si fermò là, ospite dell'avvocato Centurini, sulla via di Parigi. La partita fu disputata all'italiana, per cui, se la si analizza con un software, si deve tener conto dell'arrocco libero (facoltà di cui approfittò il solo Dubois), dell'insussistenza della presa al passo e della promozione condizionata”.

Aggiunge Mauro Berni:
“Il sen. Ricci che giocava negli anni Trenta, già sindaco di Genova prima del fascismo, era un nipote di Centurini. Quindi questo Ricci potrebbe essere un parente di Centurini; peraltro il cognome è comune e tipico delle nostre zone e del Basso Piemonte”.

Ricci - S. Dubois
Genova, 1855
Russa C42

Il virgolettato è di Serafino Dubois, "Le Principali Aperture del Giuoco di Scacchi sviluppate secondo i due diversi sistemi italiano e francese", II volume, Roma, Monaldi, 1872, p. 67.

1. e4 e5 2. Ac4 Cf6 3. Cc3 Ab4!?
"Anche questa risposta non contemplata dagli Autori credo si possa fare senza pericolo".
4. Cf3 d6 5. h3 c6 6. 0-0 0-0 (Rh8 e Tf8) 7. Cg5? Axc3 8. bxc3 d5 9. exd5 cxd5 10. Ab3 e4 11. Aa3
"Poteva certo salvare il pezzo con 11. h4, ma avrebbe scapitato moltissimo in posizione. Esempio: 11. ... h6 12. Ch3 Ag4 13. f3 Axh3 14. gxh3 Dd6 vince".
11. ... h6 12. Axf8 Dxf8 13. Cxf7+ Dxf7
"E deve vincere".

Serafino Dubois (Roma, 1817-1899) è stato il più forte scacchista italiano dell'Ottocento.
Lorenzo Barsi e Alessandra Innocenti sono gli autori del libro “Serafino Dubois, il professionista” edito da Messaggerie Scacchistiche (2000).





NUOVO BLOG DI SCACCHI
Diamo il benvenuto ad un nuovo blog scacchistico che sarà imperniato soprattutto sull'attualità scacchistica genovese e ligure e collaborerà con il nostro notiziario. Si chiama Scacchi sotto la lanterna ed è stato ideato da Roberto Del Noce.
http://lanternascacchi.blogspot.com/




CAROSSO COLPISCE A MALTA

Andrea Carosso, in questo momento a Malta per lavoro, passato dal circolo scacchistico maltese, è stato invitato ad un torneo che facevano in contemporanea con le finali del campionato maltese. "Visto che non si pagava iscrizione ho pensato che fosse un torneo fra amici, solo all'ultimo turno mi hanno detto che valeva per l'Elo Fide, meno male che ho vinto". Era il numero 1 di tabellone, ma ha comunque fatto sei su sette con due patte, tenendo alta la bandiera italiana.
http://www.kemmunet.net.mt/chessmalta/ => Invitational tournament 2009





NOVI: TEMPI DURI PER I TROPPO BUONI
MA NON PER MRDJA

Il campione provinciale Giudici
Milan Mrdja (a sinistra)

L'inossidabile maestro internazionale Milan Mrdja (classe 1954) ha vinto il festival di Novi Ligure. Il giocatore croato vanta una lunga esperienza in campo internazionale, si è battuto con nomi importantissimi dello scacchismo mondiale ottenendo risultati lusinghieri, a partire da Korchnoj e Pachman, per finire ai nostri Godena e Brunello. Nel 2006, a 52 anni, lo ricordiamo vincente al torneo di Verona, davanti a 8 GM, con 7 punti su 9. A Novi ha vinto in scioltezza con 4,5 su 5.
A parte lui, gli altri favoriti di Novi, Naumkin e Borgo, hanno un po' deluso le aspettative. Il russo, secondo in classifica, è stato fermato sulla patta dall'ottimo candidato di Alessandria Quirico, terminato poi al terzo posto, mentre Borgo ha subito al secondo turno un pesante stop ad opera del piacentino Brigati. Tempi duri per i troppo buoni, specialmente in tornei come questi che, calibrati sulla distanza dei cinque turni di gioco, sono sempre in grado di riservare sorprese.
La manifestazione si è svolta da venerdì 9 a domenica 11 ottobre presso il DLF, con il patrocinio del Comune di Novi e vi hanno partecipato in totale 46 giocatori, suddivisi negli open A e B.
Gli alfieri novesi erano degnamente rappresentati in primo luogo dal campione provinciale Alberto Giudici, terminato in ottava posizione.
Fra i liguri in gara bene Fosco Cavatorta, sesto a 3 punti. Sempre a 3 punti Marcello Astengo e Massimiliano Traverso. Fra i giocatori del Centurini 15° a 2 punti Gardini, poi Roversi 21° a 1,5.
Nell'open B netta vittoria solitaria del pavese Anania Casale con 4,5 punti. Bella prestazione del giovanissimo genovese Danilo Mirata, sesto a 3,5 punti.
La competizione era valida come “2° Memorial Agostino Motta”, il pirotecnico presidente del circolo che negli anni '80 e '90 rese grande lo scacchismo novese, oltre che grande divulgatore del gioco.
Sito www.noviscacchi.it.

CLASSIFICA FINALE OPEN A

 1'  3-Mrdja Milan           CROIM 4.5 13.5       2393
 2'  1-Naumkin Igor          RUSGM 4.0 13.5       2450
 3'  6-QUIRICO Paolo         AL CM 4.0 13.0       2095
 4'  4-GIRETTI KANEV Jasen   MI -M 3.5 13.0       2227
 5'  2-BORGO Giulio          PN IM 3.5 12.5       2434
 6' 12-CAVATORTA Fosco       GE CM 3.0 13.5       1931
 7'  9-ALTIERI Danilo M      NA CM 3.0 12.0       1985
 8' 10-GIUDICI Alberto       AL CM 3.0 11.5       1977
 9'  5-ASTENGO Marcello      GE CM 3.0 11.0       2134
10' 16-DEL NEVO Claudio      AL CM 3.0  9.0       1858
11' 14-TRAVERSO Massimiliano GE 1N 3.0  8.5       1905
12'  7-BRIGATI Alessandro    PC CM 2.5 14.0       2077
13' 20-BRIOSCHI Camillo      MI CM 2.0 12.0       1826
14' 18-SAFFIOTI Massimo      GE 1N 2.0 11.5       1839
15' 17-GARDINI Enrico        GE 1N 2.0 11.0 1.5 2 1853
16' 21-PEDEMONTE Claudio     GE CM 2.0 11.0 1.5 1 1825
17'  8-CARZOLIO Luigi        SV CM 2.0 10.5       1999
18' 24-ISOLABELLA Ettore     AL 2N 2.0  9.5       1602
19' 11-BADANO Giancarlo      AL 1N 2.0  7.0       1951
20' 13-D'AMATO Piergiorgio   TO 1N 1.5 10.5       1924
21' 22-ROVERSI Stefano       GE CM 1.5 10.0       1824
22' 15-PORZIO Massimo        AL 1N 1.5  9.5       1865
23' 19-MONTANI Riccardo      SV 1N 1.0 10.5       1831
24' 23-RESTIFO Katiuscia     GE 2N 0.5  9.0       1784




PIANGE IL TELEFONO

Uno squillo, come un colpo di pistola, lacera l'aria in sala torneo e sul volto del giocatore cala la notte: la partita è persa. Gli occhi degli altri giocatori si sollevano dalle scacchiere e guardano con un misto di pietà e turbamento la vittima verso su cui si sta dirigendo l'arbitro.
I casi di “squillo di cellulare” al recente torneo week-end di Sestri sono stati tre e non uno come scritto nel nostro ultimo notiziario.
Nella partita Altieri-Gandolfi, al quarto turno, la segnalazione acustica avvertita nella sala di gioco non poteva essere udita dall'arbitro in quanto in quel momento non presente all'episodio, sebbene sia stato chiamato in causa da Altieri. Per la cronaca la partita veniva vinta dallo stesso Altieri.
Ma ci sono stati altri due casi nel turno precedente, il terzo: Silvestri ha perso con Topczewsky per squillo di cellulare e l'arbitro D'Alessandro era direttamente presente all'episodio. Nel finale della partita Del Noce-Vello il cellulare di Vello ha squillato, l'arbitro non era presente in sala di gioco. Del Noce ha proseguito a giocare. “Ho preferito far finta di nulla perché personalmente non ritengo giusto vincere una partita per uno squillo di cellulare. Di fatto poi ho perso ma è sulla scacchiera, torno a ripetere, che si vincono e si perdono le partite”, ci ha detto.

Dunque, una raccomandazione, spegnere i telefoni prima di entrare in sala di gioco, anche per evitare casi come il seguente, non così rari: il giocatore Tizio entra in sala torneo, si siede al tavolo e inizia la partita. Poi passata qualche ora si accorge di avere il telefonino acceso in tasca. Allora lo estrae e lo spegne. L'avversario Caio coglie la palla al balzo e gli chiede se aveva il telefonino acceso. “Certo”, risponde Tizio. A questo punto Caio chiama l'arbitro e reclama la vittoria. L'arbitro naturalmente lo vedrà spento, ma Tizio, in perfetta buona fede, ammetterà di averlo avuto acceso e di averlo appena spento.
In questo caso in base al nuovo regolamento l'arbitro potrebbe dare la vittoria a Caio.
L'AI Maurizio Mascheroni ha commentato questo episodio: “Se il telefonino produce un suono la partita è persa. Se il telefonino è soltanto acceso la sanzione è a discrezione dell'arbitro.
Possiamo discutere all'infinito se la sanzione per il telefonino solo accesso debba essere la sconfitta e quant'altro. Personalmente, in questi casi, io do la partita persa. Lo annuncio sempre prima:
qualunque utilizzo del telefonino, partita persa. Se il telefonino viene scoperto acceso, potrebbe essere stato utilizzato per inviare/ricevere messaggi e quant'altro”.

Vediamo gli articoli del regolamento introdotto dal 1 luglio, che spiegano il comportamento dell'arbitro.

ART. 12 - IL COMPORTAMENTO DEI GIOCATORI

12.3 b. Al giocatore è vietato avere telefoni cellulari o altri mezzi elettronici di comunicazione nell'area riservata al torneo senza il permesso dell'arbitro, a meno che non siano completamente spenti. Se una di queste apparecchiature produce un suono, il giocatore perderà la partita.
L'avversario vincerà. Comunque, se l'avversario non può vincere la partita mediante una qualsiasi serie di mosse legali, il suo punteggio sarà la patta.

Ancora dal regolamento:

12.7 L'infrazione di una qualsiasi parte degli Articoli da 12.1 a 12.6 comporterà penalizzazioni in accordo con l'Articolo 13.4

13.4 L'arbitro ha la possibilità di applicare una o più delle seguenti penalizzazioni:
a.l'ammonizione,
b.l'aumento del tempo che rimane all'avversario,
c.la riduzione del tempo che rimane al giocatore colpevole,
d.l'assegnazione della perdita della partita,
e.la riduzione del punteggio ottenuto in una partita alla parte colpevole,
f.l'aumento del punteggio ottenuto in una partita all'avversario fino al massimo disponibile per quella partita,
g.l'espulsione dalla manifestazione.





Gioseffi vince rapid a Savona

Massimiliano Gioseffi ha vinto sabato 10 il tradizionale sabato di gioco rapido al circolo savonese, con 5,5 punti su 6. Distanziato di un punto Paolo Tedeschi, mentre terzo è giunto Claudio Mercandelli a 4 punti. Diciassette i giocatori partecipanti.


Sempre Gioseffi ha vinto sabato 26 la gara di gioco rapid al circolo di Savona con 5,5 su 6.
Alle sue spalle Federico De Florio (4,5) e Jakova (4). Segue un terzetto composto da Nikolajevich, Agazzi e Badano. Dodici i partecipanti.





WEEK-END SESTRI: DAMIAN AL TOP

Topczewski

Si è giocato a Sestri Ponente nei giorni 2, 3, 4 ottobre il torneo week-end che ha visto la partecipazione di 26 giocatori.
Ha vinto il polacco-torinese Damian Topczewski, che è balzato al comando nell'ultimo turno. Il suo gioco brillante non ha mancato di essere baciato dalla fortuna, se di fortuna si può parlare a scacchi. I nostri Brun e Rodriguez hanno giocato fino all'ultimo per il primato.
Ad un certo punto sembrava che Alan Rodriguez potesse avere il torneo in tasca. Alan ha giocato l'ultima intensissima partita con il forte maestro Brun. Dario si portava in vantaggio durante la partita, che sembrava volgere a suo favore, ma Rodriguez, sacrificando un pedone, riusciva ad avere controgioco, riaprendo le sorti dell'incontro. Poi con pochissimo tempo a disposizione non vedeva una sequenza che poteva portarlo al perpetuo o addirittura alla conquista del punto pieno. Così alla fine terminavano in testa Topczewski, Brun, il CM napoletano Altieri e il maestro savonese Collareta, tutti a 4 su 5. Lo spareggio tecnico decretava per un'inezia il successo di Topczewski, che aveva in precedenza pattato nello scontro diretto con Brun.
Da segnalare, infine, fra le curiosità, che per un soffio non si è verificata per la prima volta in un week-end ligure la sconfitta di un concorrente (Gandolfi), causata da uno squillo a tradimento del cellulare appena spento. Ma il fatto avveniva nella fase concitata dell'inizio del turno, quando ancora i giocatori si stavano approssimando alle scacchiere e la segnalazione acustica non poteva essere udita dall'arbitro. Un monito a futura memoria per tutti...
Sempre al Merlino di Sestri segnaliamo che si è svolto sabato 19 settembre il Torneo d'Autunno, semilampo di 6 turni. Ha visto in lizza 26 concorrenti, tra i quali 7 junior. La vittoria ha arriso a Ivano Paganetto con punti 5,5; secondo Giancarlo Carlini con 5, al terzo e quarto posto Mauro Taiuti e Pierluigi Olivetti con 4,5; seguono poi con 4 punti Francesco D'Alessandro, Gianpaolo Evangelisti, Giancarlo Badano e Angelo Valentini. Undicesimo ma primo junior Davide Lazzoni con punti 3,5.

                             CLASSIFICA FINALE

            nome                  ctg.  punti  buh.  ps  id  nv  cc  elo 
-------------------------------------------------------------------------
  1'   2-TOPCZEWSKI Damian        TO CM  4.0   12.5  2.5     3    5' 2126 
  2'   1-BRUN Dario               GE -M  4.0   12.5  2.5     3    6' 2265 
  3'   5-ALTIERI Danilo M         NA CM  4.0   11.5                  1985
  4'   4-COLLARETA Giovanni       SV -M  4.0   10.5                  2089
  5'   7-BOSCHI Massimiliano      PI 1N  3.5   14.5                  1920
  6'   3-RODRIGUEZ Alan           GE CM  3.5   13.5                  2099
  7'  19-VELLO Bruno              GE 2N  3.0   13.0                  1741
  8'   8-TRAVERSO Massimiliano    GE 1N  3.0   12.5                  1905
  9'  12-DEL NOCE Roberto         GE 1N  3.0   10.5                  1868
 10'  16-PEDEMONTE Claudio        GE CM  2.5   13.5                  1825
 11'  14-BIANCOTTI Alessandro     TO 1N  2.5   13.0  2.5             1858
 12'  10-SILVESTRI Giuseppe       GE 1N  2.5   13.0  0.5             1882
 13'  17-ATTEO Domenico           SV 1N  2.5   12.5  2.0             1811
 14'  13-GANDOLFI Gianfranco      MI CM  2.5   12.5  1.0             1861
 15'  11-VALENTINI Angelo         GE 1N  2.5   11.5                  1871
 16'  18-MAZZETTA Franco          GE 1N  2.5    9.5                  1755
 17'   6-CAPUTI Giuliano          GE CM  2.5    9.0                  1972
 18'  25-DRAGONI Alessandro       GE NC  2.0   10.5                  1416
 19'  15-PAGANETTO Ivano          GE 1N  2.0   10.0  0.5             1842
 20'  26-LAZZONI Davide           GE NC  2.0   10.0                  1317
 21'  23-MIRATA Danilo            GE NC  2.0    8.0                  1425
 22'  20-BRUGNOLO Paolo           GE 2N  1.0   10.5                  1495
 23'  21-BUSELLI Claudio          GE NC  1.0    9.5                  1470
 24'   9-FALCONE Giancarlo        GE 1N  1.0    9.0                  1895
 25'  22-FERRARESE Sergio         GE NC  0.5    8.5                  1452
 26'  24-CHRISTEN Peter Walter    IM 2N  0.5    5.0                  1420




RIUNIONE DEL COMITATO REGIONALE LIGURIA

Il giorno 20 settembre 2009, alle ore 13.00 presso l'hotel Portofino Kulm di Camogli, sono presenti il presidente del CRLS Fabrizio Ivaldo e i consiglieri Pietro Grassi, Andrea Carosso, Cesare Valentini e Gianni Rossi Cassani, nonché il segretario del CRLS Francesco D'Alessandro.
Presiede la riunione e verbalizza il presidente del CRLS Ivaldo.
Si passa alla discussione dei punti all'Ordine del Giorno.

1. Approvazione verbale della seduta precedente
Il verbale 3/2009 del 11/6/2009 è approvato all'unanimità senza osservazioni.

2. Calendario
Il presidente presenta l'elenco dei tornei week-end approvati. In considerazione dei tempi ristretti per la riunione si pospone ad altra occasione l'argomento dei campionati provinciali e del campionato regionale.

3. Progetto scacchi a scuola
Ivaldo riferisce sugli sviluppi dell'iniziativa e su incontro avuto il 19 settembre con Alessandro Dominici e con il responsabile di MSP Piemonte Enrico Gallina, presenti gli istruttori del circolo "Centurini" Accardo e Silvestri, nel quale è fra l'altro emersa la possibilità di una collaborazione fra CRLS, società scacchistiche liguri e MSP per lo svolgimento di attività promozionali e didattiche. A questo fine il presidente propone di organizzare un incontro con i responsabili liguri del Movimento, finalizzato ad una maggiore conoscenza e a sondare possibili terreni di azione comune; il consiglio approva la proposta. Il consiglio concorda inoltre di accordare un contributo straordinario di 2.000,00 € al circolo "Centurini", a parziale copertura dei costi per l'acquisto del materiale didattico e per la predisposizione delle dispense che saranno fornite per i corsi.

4. Corsi per istruttori e arbitri
Il presidente riferisce circa i contatti avuti con alcuni circoli e con il MF Di Paolo in merito all'organizzazione dei corsi per istruttori. Valentini riferisce sull'esperienza di corsi a cui ha avuto modo di partecipare in altre regioni. In merito alla sede in cui tenere i corsi da indirsi, si ritiene di valutare la possibilità, per il corso per Istruttori di primo livello, o di concentrare lo stesso in un fine settimana "lungo" ovvero di dividerlo in due fine settimana in sedi diverse, per favorire una maggiore partecipazione; per il corso di secondo livello, viceversa, anche in considerazione del possibile interessamento di candidati di fuori Liguria, si ritiene preferibile un'unica sede. Si dà mandato al presidente di dirimere in tempi brevi la questione dal punto di vista logistico e a Valentini di predisporre un primo possibile piano didattico.

5. Varie ed eventuali
Nessun argomento è posto in discussione.





Camogli, 10 ottobre: ultimo incontro di musica e scacchi en plein air

Si conclude sabato 10 ottobre il ciclo "Storia degli scacchi - storia dell'uomo", la proposta culturale en plein air di quattro incontri interattivi sulla storia degli uomini attraverso i due grandi giochi della musica e degli scacchi, nata da un'idea di Cesare Valentini.
Il ciclo ha avuto un buon successo di critica e di pubblico, per la novità della combinazione di storia, musica e gioco in piazza e già sono arrivate proposte da fuori Camogli per replicare il ciclo in qualche altra forma o sito.
Alle ore 18 e fino alle 19 va in scena l'ultima puntata, dedicata alla modernità, col titolo "L'età informatica e il destino della fantasia".
Gli organizzatori promettono sorprese, sia per la parte musicale, coordinata da Davide Oneto, sia per la parte storico culturale e più prettamente scacchistica.
Dopo un esempio di "pura arte" del primo Novecento, che richiama la passione artistica per gli scacchi del pittore Duchamp, sarà l'intelligenza artificiale dei "replicanti" che sembrerà prevalere, come quando il computer Deep Blue batterà Kasparov, e anche la musica sembrerà segnata dai progressi dell'elettronica.
Ma alla fine sarà la fantasia umana a prevalere, come è accaduto nella "immortale" del diciannovenne Vocaturo, nel marzo 2009 in Islanda.
Anche quest'ultimo incontro sarà davanti alla maxi-scacchiera allestita in Largo Simonetti, la piazzetta delle ex-padelle all'ingresso della passeggiata a mare di Camogli. "Era previsto di chiudere sulla nuova terrazza della scuola, osserva Valentini, ma il Comune non l'ha resa per tempo utilizzabile allo scopo, ancora attendiamo una scacchiera appropriata per bambini e adulti".





CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2010

In attesa della definitiva approvazione da parte del CONI del Regolamento CIS e del Regolamento di attuazione CIS 2010, si comunica quanto segue.

Iscrizioni e scadenze
L'iscrizione delle squadre deve essere effettuata entro il 31 ottobre 2009.
Le quote di iscrizione sono le seguenti:
- Serie Master: euro 60
- Serie A1: euro 55
- Serie A2: euro 50
- Serie B: euro 40
- Serie C: euro 30
Per la serie Promozione le quote saranno stabilite dal Comitato Regionale competente, da un minimo di 15 a un massimo di 25 euro.
La lista dei componenti la squadra deve essere presentata entro il 20 gennaio 2010 e potrà contenere sino a 15 nominativi. Per la serie Master e nei gironi di A1 dove è previsto un raggruppamento, la presentazione deve avvenire prima dei 30 giorni che precedono la data di inizio del raggruppamento.
Possono partecipare al Campionato Italiano a Squadre le rappresentative di tutte le Società la cui affiliazione alla F.S.I. è avvenuta entro il 28 febbraio 2010.
Possono far parte delle squadre di una società soltanto i giocatori il cui tesseramento alla F.S.I. per tale società è avvenuto entro il 28 febbraio 2010. Il tesseramento dei giocatori della serie Master e della Serie A1, dove è previsto un raggruppamento, può avvenire entro il 20 marzo 2010.

Raggruppamenti
La serie Master si disputerà in un unico raggruppamento dal 29 aprile al 2 maggio 2010.
La serie A1 si disputerà in 4 raggruppamenti, uno per ogni girone, dal 26 al 28 marzo. Le società partecipanti possono avanzare candidatura per l'ospitalità, assicurando qualità della sede e convenienza della convenzione. La candidatura migliore sarà ritenuta tale dalle squadre interessate al meeting con scelta a maggioranza. Le candidature dovranno pervenire entro il 30 novembre alla Direzione CIS. In caso non pervengano candidature, il girone si svolgerà normalmente come per le altre serie.
Nella altre serie, su richiesta della maggioranza delle squadre componenti un girone, il Direttore del girone, previa autorizzazione del Direttore Nazionale, potrà autorizzare lo svolgimento di uno o più turni oppure di tutto il girone in un raggruppamento.

Calendario di gara e schema delle serie
30 novembre: termine candidature raggruppamenti.
7 febbraio: 1° turno dei gironi a 6 turni
21 febbraio: 1° turno gironi a 5 turni e 2° dei gironi a 6
28 febbraio: 2° turno gironi a 5 turni e 3° dei gironi a 6
14 marzo: 3° turno gironi a 5 turni e 4° dei gironi a 6
28 marzo: 4° turno gironi a 5 turni e 5° dei gironi a 6
11 aprile: 5° turno gironi a 5 turni e 6° dei gironi a 6
18 aprile: spareggi
26-27-28 marzo: raggruppamenti
29 aprile (giovedì) - 2 maggio (domenica): Master





Scacchi e Storia

“Assurdo e libidinoso”. Quattro secoli di buio da parte della Chiesa per cavalli, alfieri e re

Il gioco fu dichiarato lecito dal cattolicesimo solo nel 1600 con un'opera di San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra. La condanna di Pier Damiani e la riabilitazione con i Medici.

di Adolivio Capece

Santa Teresa d'Avila

Anche se il gioco degli scacchi in una forma molto simile all'attuale risale a circa mille e cinquecento anni fa, è solo da quattro secoli che è stato dichiarato lecito dalla Chiesa.
Il merito, se così possiamo definirlo, è di San Francesco di Sales, allora vescovo di Ginevra, che nella sua “Introduzione alla vita devota”, scritta ad Annecy nel 1608, nel capitolo intitolato “Passatempi e divertimenti e anzitutto quelli leciti e lodevoli”, scrive: «A scacchi bisogna solo guardarsi dall'eccedere, perché se vi si impegna troppo tempo non è più sollievo, ma occupazione; non si solleva né lo spirito né il corpo, ma anzi si stancano e si svigoriscono entrambi. Uno che abbia giocato per cinque o sei ore agli scacchi nel levarsi è totalmente abbattuto e spossato di spirito».

Grazie a queste affermazioni nel 1609, quindi esattamente 400 anni fa, la Chiesa abrogò la «condanna» agli scacchi, che durava da quasi sei secoli. Artefice della condanna era stato San Pier Damiani, il santo anacoreta che Dante ha messo nel suo Paradiso, allora cardinale di Ostia. In una lettera, la decima nella raccolta delle “Epistole”, nell'ottobre del 1061 scrisse a papa Alessandro II (Anselmo da Baggio, 1061-1073) di aver punito un vescovo fiorentino che a causa degli scacchi aveva totalmente trascurato i propri doveri religiosi, definendo il gioco degli scacchi «disonesto, assurdo e libidinoso» e chiedendone la messa al bando.

Per rafforzare la richiesta lo abbinò ai dadi; del resto spesso a quei tempi in Italia si giocava decidendo il pezzo da muovere tirando i dadi, a prescindere dalla logica della posizione, sia per velocizzare la partita, sia per favorire le scommesse. E poiché i giochi con i dadi e d'azzardo in genere erano vietati dalla Chiesa, ecco scattare il divieto anche per gli scacchi.

La condanna venne però superata da molti nobili con l'ufficializzazione della netta differenza tra il gioco degli scacchi e quello dei dadi. Quanto al popolo, che pure continuò a giocare, non se ne fece troppo cruccio, anche perché i popolani avevano ben altri problemi materiali per preoccuparsi di torri e regine.

Per capire a quali eccessi sia arrivata la condanna degli scacchi, basti pensare ad alcune testimonianze storiche del Quattrocento relative ai ben noti «bruciamenti di vanità». La domenica del 23 settembre 1425, per esempio, San Bernardino tenne a Perugia una predica tanto violenta contro le vanità che «li homini mandaro dadi, carte, tavolieri, scacchi e simili cose» e il tutto fu poi bruciato in piazza. E a Siena nel 1426 ancora San Bernardino in una predica affermò che uno dei suoi frati, Matteo da Cecilia, aveva bruciato «duomila settecento scachieri in uno dì a Barzelona, che v'erano di molti che erano d'avorio».

E ancora nel 1496 e 1497 fu Girolamo Savonarola a far mettere al rogo anche gli scacchi in due famosi «bruciamenti di vanità» a Firenze in piazza dei Signori. Un testimone scrisse che venne eretta una specie di piramide alta trenta cubiti e che nel rogo c'erano «non piccole quantità di scacchieri e simili altri strumenti di Satana». Ma fu proprio a Firenze che si ebbe la prima scintilla per la riabilitazione del gioco, grazie alla dinastia dei Medici, e in particolare grazie ad un figlio di Lorenzo il Magnifico, Giovanni.

Nato nel 1475 e fin da giovane grande appassionato i scacchi, Giovanni de' Medici continuò ad essere un importante mecenate per i giocatori dell'epoca anche quando nel 1513 divenne papa con il nome di Leone X.

Negli otto anni del suo pontificato, Leone X protesse il gioco e ne favorì la diffusione, anche nell'ambito delle strutture ecclesiali. La sua passione fu tale da essere segnalata perfino nell'opera “Storia dei Papi” del Pastor. E in un volume della fine del 1500 si trova poi questa citazione: «Papa Leone era solito abbandonare la partita quando era inferiore; ciò mostra la sua abilità, poiché egli vedeva molto tempo prima ciò che doveva accadere; e quando si accorgeva che la sua situazione era disperata, si confessava vinto».

Fu certamente grazie all'influsso di Leone X che santa Teresa d'Avila parlò positivamente degli scacchi nella sua opera “Il cammino alla perfezione”, scritta tra il 1564 e il 1566, aprendo la via alla definitiva opera di San Francesco di Sales.

Da notare che il 14 ottobre 1944 il vescovo di Madrid ha proclamato santa Teresa d'Avila patrona degli scacchisti.