Guido maestro internazionale; Serafino Dubois a Genova; bando Memorial Di Liberto di dicembre; GP: Flavio senza limiti; nuovo blog; Carosso a Malta; Gioseffi a Savona; musica e scacchi a Camogli; il prossimo CIS; scacchi e Chiesa; il week-end di Sestri Ponente; la riunione del CRLS.
RATIFICATO IL TITOLO DI MAESTRO INTERNAZIONALE PER FLAVIO GUIDO
Nell'ultimo congresso
svoltosi la scorsa settimana a Halkidiki, in Grecia, la FIDE ha ratificato
il titolo di GM a Daniele Vocaturo e quello di IM al
nostro Flavio Guido.
A Daniele e Flavio sono andati i più sinceri complimenti anche del presidente
Gianpietro Pagnoncelli e di tutto il Consiglio Federale. Aggiungiamo le nostre
più vive congratulazioni a Flavio per il raggiungimento di questo prestigioso
risultato.
E AL GRAND PRIX GUIDO VINCE CON UNA MANO SOLA
Sonia e Alessio Dritsakos
analizzano
con Romano |
Mollero-Guido (Berardi
vigila...)
|
Flavio Guido può anche permettersi il lusso di entrare al secondo turno, risalire irresistibilmente la classifica e andare a vincere. Questo è accaduto sabato 26 settembre al circolo, durante il Grand Prix semilampo. Ha concluso solo al comando, nonostante la partenza ad handicap, con 5,5 su 7. Non che gli siano mancati avversari agguerriti, a cominciare dal secondo classificato Michele Mollero (5 punti) - recente vincitore della semilampo di Celle Ligure - da Edgar Romano (4,5), giunto terzo e ormai pienamente ritrovato alla scacchiera e da Mauro Berni, quarto (4,5). Sempre a 4,5 Giorgio Sabba, che è riuscito nell'ultimo turno a fermare Mollero sulla patta, e Alessio Dritsakos. Quest'ultimo e Sonia Dritsakos hanno disputato un turno in meno, causa coincidenze ferroviarie. I due ragazzi imperiesi hanno fatto bene e continuano nei loro progressi. Buon esordio di Enrico Giaggiolo, neo socio del Circolo Centurini.
CLASSIFICA Pos Nome Cat Punti 1 X 0 Bhlz SBrg EloIn 1 Guido Flavio MI 5,5 5 1 0 27,0 21,5 2400 2 Mollero Michele CM 5,0 3 4 0 30,0 20,3 2181 3 Romano Edgar CM 4,5 3 3 1 30,5 17,8 2110 4 Berni Mauro CM 4,5 3 3 1 28,0 15,8 2072 5 Sabba Giorgio 1N 4,5 4 1 2 24,0 13,0 1882 6 Dritsakos Alessio 1N 4,5 3 1 2 21,0 9,5 1924 7 Gardini Enrico 1N 4,0 3 2 2 25,0 13,0 1849 8 Dritsakos Sonia 1N 4,0 1 2 2 24,5 9,0 1814 9 Faggiani Marco 1N 3,5 3 1 3 28,0 10,5 1889 10 Piaggio Fabrizio 1N 3,5 2 1 3 20,5 6,0 1750 11 Maiori Nicola CM 3,0 2 2 3 26,5 8,0 1980 12 Badino Luciano NC 3,0 2 0 4 22,5 6,3 1440 13 Mirata Danilo NC 3,0 1 2 3 19,5 4,3 1440 14 Giaggiolo Enrico NC 2,5 1 1 4 19,5 2,8 1440 15 Dordoni Riccardo 3N 1,0 0 0 6 21,0 0,3 1521
FSI - CONI - CRLS
Il Circolo Scacchistico Genovese “Luigi Centurini”
organizza nella sede di Villa Piaggio, corso Firenze 24
3° MEMORIAL “DI
LIBERTO”
11-12-13 dicembre 2009
Formula Il torneo è aperto a tutti i giocatori italiani e stranieri, classificati e inclassificati. Si svolge su 5 turni di gioco a Sistema Svizzero. Si applicano le norme del regolamento FIDE. È valido per le variazioni Elo FSI/FIDE secondo il vigente Regolamento Tecnico Federale Chi non fosse in possesso della tessera agonistica FSI potrà comunque regolarizzarsi in sede di iscrizione, sottoscrivendo quella del 2010. |
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Tempo di riflessione 90 minuti + 30 secondi di incremento a mossa a partire dalla prima. |
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Iscrizioni Le iscrizioni potranno essere effettuate presso la segreteria del Circolo entro le ore 18,30 del giorno 11 dicembre 2008. Preiscrizioni a info@centurini.it oppure ( 347 5550662 (Faggiani). Quota di iscrizione € 35 (soci Centurini, under 18, MF, MI, GM € 25). |
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Premi assoluti: 1° classificato € 150; 2° classificato € 120; 3° classificato € 80; 4° classificato € 70. Premi di fascia Elo:
fascia 1900 - 2200
(minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40
fascia 1600 - 1899 (minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40 fascia sotto 1600 (minimo 12 giocatori) € 60, 50, 40 under 18 (minimo 8 giocatori) € 60, 50, 40 |
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Calendario
Direzione di gara: arbitro FIDE Sergio Nanni. Norme varie |
SERAFINO DUBOIS A GENOVA
Riceviamo da Lorenzo Barsi
(www.linuxinterflorence.net/):
“Vi invio una partita che Serafino Dubois
giocò a Genova contro Ricci (di cui ahimè non conosco il nome!) quando
si fermò là, ospite dell'avvocato Centurini,
sulla via di Parigi. La partita fu disputata all'italiana, per cui, se la si
analizza con un software, si deve tener conto dell'arrocco libero (facoltà di
cui approfittò il solo Dubois), dell'insussistenza della presa al passo e
della promozione condizionata”.
Aggiunge Mauro Berni:
“Il sen. Ricci che giocava negli anni Trenta, già sindaco di Genova prima del
fascismo, era un nipote di Centurini. Quindi questo Ricci potrebbe essere un
parente di Centurini; peraltro il cognome è comune e tipico delle nostre zone
e del Basso Piemonte”.
Ricci - S. Dubois
Genova, 1855
Russa C42
Il virgolettato è di Serafino Dubois, "Le Principali Aperture del Giuoco di Scacchi sviluppate secondo i due diversi sistemi italiano e francese", II volume, Roma, Monaldi, 1872, p. 67.
1. e4 e5 2. Ac4 Cf6 3. Cc3 Ab4!?
"Anche questa risposta non contemplata dagli Autori credo si possa fare
senza pericolo".
4. Cf3 d6 5. h3 c6 6. 0-0 0-0 (Rh8 e Tf8) 7. Cg5? Axc3 8. bxc3 d5 9. exd5 cxd5 10.
Ab3 e4 11. Aa3
"Poteva certo salvare il pezzo con 11. h4, ma avrebbe scapitato moltissimo
in posizione. Esempio: 11. ... h6 12. Ch3 Ag4 13. f3 Axh3 14. gxh3 Dd6 vince".
11. ... h6 12. Axf8 Dxf8 13. Cxf7+ Dxf7
"E deve vincere".
Serafino Dubois (Roma, 1817-1899) è stato il più
forte scacchista italiano dell'Ottocento.
Lorenzo Barsi e Alessandra Innocenti sono gli autori del libro
“Serafino Dubois, il professionista” edito da Messaggerie Scacchistiche
(2000).
CAROSSO COLPISCE A MALTA
Andrea Carosso, in questo momento a Malta per lavoro, passato dal circolo
scacchistico maltese, è stato invitato ad un torneo che facevano in contemporanea
con le finali del campionato maltese. "Visto che non si pagava iscrizione ho pensato
che fosse un torneo fra amici, solo all'ultimo turno mi hanno detto che valeva per
l'Elo Fide, meno male che ho vinto". Era il numero 1 di tabellone, ma ha comunque
fatto sei su sette con due patte, tenendo alta la bandiera italiana.
http://www.kemmunet.net.mt/chessmalta/
=> Invitational tournament 2009
NOVI: TEMPI DURI
PER I TROPPO BUONI
MA NON PER MRDJA
L'inossidabile maestro internazionale Milan Mrdja (classe
1954) ha vinto il festival di Novi Ligure. Il giocatore croato vanta una lunga
esperienza in campo internazionale, si è battuto con nomi importantissimi dello
scacchismo mondiale ottenendo risultati lusinghieri, a partire da Korchnoj e Pachman,
per finire ai nostri Godena e Brunello. Nel 2006, a 52 anni, lo ricordiamo vincente
al torneo di Verona, davanti a 8 GM, con 7 punti su 9. A Novi ha vinto in scioltezza
con 4,5 su 5.
A parte lui, gli altri favoriti di Novi, Naumkin e Borgo, hanno un po' deluso le
aspettative. Il russo, secondo in classifica, è stato fermato sulla patta dall'ottimo
candidato di Alessandria Quirico, terminato poi al terzo posto, mentre Borgo ha
subito al secondo turno un pesante stop ad opera del piacentino Brigati. Tempi duri
per i troppo buoni, specialmente in tornei come questi che, calibrati sulla distanza
dei cinque turni di gioco, sono sempre in grado di riservare sorprese.
La manifestazione si è svolta da venerdì 9 a domenica 11 ottobre presso il DLF, con
il patrocinio del Comune di Novi e vi hanno partecipato in totale 46 giocatori,
suddivisi negli open A e B.
Gli alfieri novesi erano degnamente rappresentati in primo luogo dal campione
provinciale Alberto Giudici, terminato in ottava posizione.
Fra i liguri in gara bene Fosco Cavatorta, sesto a 3 punti. Sempre a 3 punti Marcello
Astengo e Massimiliano Traverso. Fra i giocatori del Centurini 15° a 2 punti Gardini,
poi Roversi 21° a 1,5.
Nell'open B netta vittoria solitaria del pavese Anania Casale con 4,5 punti. Bella
prestazione del giovanissimo genovese Danilo Mirata, sesto a 3,5 punti.
La competizione era valida come “2° Memorial Agostino Motta”, il pirotecnico
presidente del circolo che negli anni '80 e '90 rese grande lo scacchismo novese,
oltre che grande divulgatore del gioco.
Sito www.noviscacchi.it.
CLASSIFICA FINALE OPEN A 1' 3-Mrdja Milan CROIM 4.5 13.5 2393 2' 1-Naumkin Igor RUSGM 4.0 13.5 2450 3' 6-QUIRICO Paolo AL CM 4.0 13.0 2095 4' 4-GIRETTI KANEV Jasen MI -M 3.5 13.0 2227 5' 2-BORGO Giulio PN IM 3.5 12.5 2434 6' 12-CAVATORTA Fosco GE CM 3.0 13.5 1931 7' 9-ALTIERI Danilo M NA CM 3.0 12.0 1985 8' 10-GIUDICI Alberto AL CM 3.0 11.5 1977 9' 5-ASTENGO Marcello GE CM 3.0 11.0 2134 10' 16-DEL NEVO Claudio AL CM 3.0 9.0 1858 11' 14-TRAVERSO Massimiliano GE 1N 3.0 8.5 1905 12' 7-BRIGATI Alessandro PC CM 2.5 14.0 2077 13' 20-BRIOSCHI Camillo MI CM 2.0 12.0 1826 14' 18-SAFFIOTI Massimo GE 1N 2.0 11.5 1839 15' 17-GARDINI Enrico GE 1N 2.0 11.0 1.5 2 1853 16' 21-PEDEMONTE Claudio GE CM 2.0 11.0 1.5 1 1825 17' 8-CARZOLIO Luigi SV CM 2.0 10.5 1999 18' 24-ISOLABELLA Ettore AL 2N 2.0 9.5 1602 19' 11-BADANO Giancarlo AL 1N 2.0 7.0 1951 20' 13-D'AMATO Piergiorgio TO 1N 1.5 10.5 1924 21' 22-ROVERSI Stefano GE CM 1.5 10.0 1824 22' 15-PORZIO Massimo AL 1N 1.5 9.5 1865 23' 19-MONTANI Riccardo SV 1N 1.0 10.5 1831 24' 23-RESTIFO Katiuscia GE 2N 0.5 9.0 1784
PIANGE IL TELEFONO
Uno squillo, come un colpo di pistola, lacera l'aria
in sala torneo e sul volto del giocatore cala la notte: la partita è persa. Gli
occhi degli altri giocatori si sollevano dalle scacchiere e guardano con un misto
di pietà e turbamento la vittima verso su cui si sta dirigendo l'arbitro.
I casi di “squillo di cellulare” al recente torneo week-end di Sestri
sono stati tre e non uno come scritto nel nostro ultimo notiziario.
Nella partita Altieri-Gandolfi, al quarto turno, la segnalazione acustica
avvertita nella sala di gioco non poteva essere udita dall'arbitro in quanto in
quel momento non presente all'episodio, sebbene sia stato chiamato in causa da
Altieri. Per la cronaca la partita veniva vinta dallo stesso Altieri.
Ma ci sono stati altri due casi nel turno precedente, il terzo: Silvestri
ha perso con Topczewsky per squillo di cellulare e l'arbitro D'Alessandro
era direttamente presente all'episodio. Nel finale della partita Del
Noce-Vello il cellulare di Vello ha squillato, l'arbitro non era presente in
sala di gioco. Del Noce ha proseguito a giocare. “Ho preferito far finta di
nulla perché personalmente non ritengo giusto vincere una partita per uno squillo
di cellulare. Di fatto poi ho perso ma è sulla scacchiera, torno a ripetere, che
si vincono e si perdono le partite”, ci ha detto.
Dunque, una raccomandazione, spegnere i telefoni prima
di entrare in sala di gioco, anche per evitare casi come il seguente, non così
rari: il giocatore Tizio entra in sala torneo, si siede al tavolo e inizia la
partita. Poi passata qualche ora si accorge di avere il telefonino acceso in tasca.
Allora lo estrae e lo spegne. L'avversario Caio coglie la palla al balzo e gli
chiede se aveva il telefonino acceso. “Certo”, risponde Tizio. A
questo punto Caio chiama l'arbitro e reclama la vittoria. L'arbitro naturalmente
lo vedrà spento, ma Tizio, in perfetta buona fede, ammetterà di averlo avuto
acceso e di averlo appena spento.
In questo caso in base al nuovo regolamento l'arbitro potrebbe dare la vittoria a
Caio.
L'AI Maurizio Mascheroni ha commentato questo episodio: “Se il telefonino
produce un suono la partita è persa. Se il telefonino è soltanto acceso la
sanzione è a discrezione dell'arbitro.
Possiamo discutere all'infinito se la sanzione per il telefonino solo accesso debba
essere la sconfitta e quant'altro. Personalmente, in questi casi, io do la partita
persa. Lo annuncio sempre prima: qualunque utilizzo del telefonino, partita
persa. Se il telefonino viene scoperto acceso, potrebbe essere stato utilizzato
per inviare/ricevere messaggi e quant'altro”.
Vediamo gli articoli del regolamento introdotto dal 1 luglio, che spiegano il comportamento dell'arbitro.
ART. 12 - IL COMPORTAMENTO DEI GIOCATORI
12.3 b. Al giocatore è vietato
avere telefoni cellulari o altri mezzi elettronici di comunicazione nell'area
riservata al torneo senza il permesso dell'arbitro, a meno che non siano completamente
spenti. Se una di queste apparecchiature produce un suono, il giocatore perderà la
partita.
L'avversario vincerà. Comunque, se l'avversario non può vincere la partita mediante
una qualsiasi serie di mosse legali, il suo punteggio sarà la patta.
Ancora dal regolamento:
12.7 L'infrazione di una qualsiasi parte degli Articoli da 12.1 a 12.6 comporterà penalizzazioni in accordo con l'Articolo 13.4
13.4 L'arbitro ha la possibilità
di applicare una o più delle seguenti penalizzazioni:
a.l'ammonizione,
b.l'aumento del tempo che rimane all'avversario,
c.la riduzione del tempo che rimane al giocatore colpevole,
d.l'assegnazione della perdita della partita,
e.la riduzione del punteggio ottenuto in una partita alla parte colpevole,
f.l'aumento del punteggio ottenuto in una partita all'avversario fino al massimo
disponibile per quella partita,
g.l'espulsione dalla manifestazione.
Gioseffi vince rapid a Savona
Massimiliano Gioseffi ha vinto sabato 10 il tradizionale sabato di gioco rapido al circolo savonese, con 5,5 punti su 6. Distanziato di un punto Paolo Tedeschi, mentre terzo è giunto Claudio Mercandelli a 4 punti. Diciassette i giocatori partecipanti.
Sempre Gioseffi
ha vinto sabato 26 la gara di gioco rapid al circolo di Savona con 5,5 su 6.
Alle sue spalle Federico De Florio (4,5) e Jakova (4). Segue un terzetto composto
da Nikolajevich, Agazzi e Badano. Dodici i partecipanti.
WEEK-END SESTRI: DAMIAN AL TOP
Si è giocato a Sestri Ponente nei giorni 2, 3, 4
ottobre il torneo week-end che ha visto la partecipazione di 26 giocatori.
Ha vinto il polacco-torinese Damian Topczewski, che è balzato al comando
nell'ultimo turno. Il suo gioco brillante non ha mancato di essere baciato
dalla fortuna, se di fortuna si può parlare a scacchi. I nostri Brun e
Rodriguez hanno giocato fino all'ultimo per il primato.
Ad un certo punto sembrava che Alan Rodriguez potesse avere il torneo in tasca.
Alan ha giocato l'ultima intensissima partita con il forte maestro Brun. Dario
si portava in vantaggio durante la partita, che sembrava volgere a suo favore,
ma Rodriguez, sacrificando un pedone, riusciva ad avere controgioco, riaprendo
le sorti dell'incontro. Poi con pochissimo tempo a disposizione non vedeva una
sequenza che poteva portarlo al perpetuo o addirittura alla conquista del punto
pieno. Così alla fine terminavano in testa Topczewski, Brun, il CM napoletano
Altieri e il maestro savonese Collareta, tutti a 4 su 5. Lo spareggio tecnico
decretava per un'inezia il successo di Topczewski, che aveva in precedenza
pattato nello scontro diretto con Brun.
Da segnalare, infine, fra le curiosità, che per un soffio non si è verificata
per la prima volta in un week-end ligure la sconfitta di un concorrente
(Gandolfi), causata da uno squillo a tradimento del cellulare appena spento.
Ma il fatto avveniva nella fase concitata dell'inizio del turno, quando ancora
i giocatori si stavano approssimando alle scacchiere e la segnalazione acustica
non poteva essere udita dall'arbitro. Un monito a futura memoria per tutti...
Sempre al Merlino di Sestri segnaliamo che si è svolto sabato 19 settembre il
Torneo d'Autunno, semilampo di 6 turni. Ha visto in lizza 26 concorrenti, tra
i quali 7 junior. La vittoria ha arriso a Ivano Paganetto con punti 5,5; secondo
Giancarlo Carlini con 5, al terzo e quarto posto Mauro Taiuti e Pierluigi
Olivetti con 4,5; seguono poi con 4 punti Francesco D'Alessandro, Gianpaolo
Evangelisti, Giancarlo Badano e Angelo Valentini. Undicesimo ma primo junior
Davide Lazzoni con punti 3,5.
CLASSIFICA FINALE nome ctg. punti buh. ps id nv cc elo ------------------------------------------------------------------------- 1' 2-TOPCZEWSKI Damian TO CM 4.0 12.5 2.5 3 5' 2126 2' 1-BRUN Dario GE -M 4.0 12.5 2.5 3 6' 2265 3' 5-ALTIERI Danilo M NA CM 4.0 11.5 1985 4' 4-COLLARETA Giovanni SV -M 4.0 10.5 2089 5' 7-BOSCHI Massimiliano PI 1N 3.5 14.5 1920 6' 3-RODRIGUEZ Alan GE CM 3.5 13.5 2099 7' 19-VELLO Bruno GE 2N 3.0 13.0 1741 8' 8-TRAVERSO Massimiliano GE 1N 3.0 12.5 1905 9' 12-DEL NOCE Roberto GE 1N 3.0 10.5 1868 10' 16-PEDEMONTE Claudio GE CM 2.5 13.5 1825 11' 14-BIANCOTTI Alessandro TO 1N 2.5 13.0 2.5 1858 12' 10-SILVESTRI Giuseppe GE 1N 2.5 13.0 0.5 1882 13' 17-ATTEO Domenico SV 1N 2.5 12.5 2.0 1811 14' 13-GANDOLFI Gianfranco MI CM 2.5 12.5 1.0 1861 15' 11-VALENTINI Angelo GE 1N 2.5 11.5 1871 16' 18-MAZZETTA Franco GE 1N 2.5 9.5 1755 17' 6-CAPUTI Giuliano GE CM 2.5 9.0 1972 18' 25-DRAGONI Alessandro GE NC 2.0 10.5 1416 19' 15-PAGANETTO Ivano GE 1N 2.0 10.0 0.5 1842 20' 26-LAZZONI Davide GE NC 2.0 10.0 1317 21' 23-MIRATA Danilo GE NC 2.0 8.0 1425 22' 20-BRUGNOLO Paolo GE 2N 1.0 10.5 1495 23' 21-BUSELLI Claudio GE NC 1.0 9.5 1470 24' 9-FALCONE Giancarlo GE 1N 1.0 9.0 1895 25' 22-FERRARESE Sergio GE NC 0.5 8.5 1452 26' 24-CHRISTEN Peter Walter IM 2N 0.5 5.0 1420
RIUNIONE DEL COMITATO REGIONALE LIGURIA
Il giorno 20 settembre 2009, alle ore 13.00 presso l'hotel Portofino Kulm di
Camogli, sono presenti il presidente del CRLS Fabrizio Ivaldo e i consiglieri
Pietro Grassi, Andrea Carosso, Cesare Valentini e Gianni Rossi Cassani, nonché
il segretario del CRLS Francesco D'Alessandro.
Presiede la riunione e verbalizza il presidente del CRLS Ivaldo.
Si passa alla discussione dei punti all'Ordine del Giorno.
1. Approvazione verbale della seduta precedente
Il verbale 3/2009 del 11/6/2009 è approvato all'unanimità senza osservazioni.
2. Calendario
Il presidente presenta l'elenco dei tornei week-end approvati. In considerazione
dei tempi ristretti per la riunione si pospone ad altra occasione l'argomento dei
campionati provinciali e del campionato regionale.
3. Progetto scacchi a scuola
Ivaldo riferisce sugli sviluppi dell'iniziativa e su incontro avuto il 19
settembre con Alessandro Dominici e con il responsabile di MSP Piemonte Enrico
Gallina, presenti gli istruttori del circolo "Centurini" Accardo e
Silvestri, nel quale è fra l'altro emersa la possibilità di una collaborazione
fra CRLS, società scacchistiche liguri e MSP per lo svolgimento di attività
promozionali e didattiche. A questo fine il presidente propone di organizzare
un incontro con i responsabili liguri del Movimento, finalizzato ad una maggiore
conoscenza e a sondare possibili terreni di azione comune; il consiglio approva
la proposta. Il consiglio concorda inoltre di accordare un contributo
straordinario di 2.000,00 € al circolo "Centurini", a
parziale copertura dei costi per l'acquisto del materiale didattico e per la
predisposizione delle dispense che saranno fornite per i corsi.
4. Corsi per istruttori e arbitri
Il presidente riferisce circa i contatti avuti con alcuni circoli e con il MF
Di Paolo in merito all'organizzazione dei corsi per istruttori. Valentini
riferisce sull'esperienza di corsi a cui ha avuto modo di partecipare in altre
regioni. In merito alla sede in cui tenere i corsi da indirsi, si ritiene di
valutare la possibilità, per il corso per Istruttori di primo livello, o di
concentrare lo stesso in un fine settimana "lungo" ovvero di
dividerlo in due fine settimana in sedi diverse, per favorire una maggiore
partecipazione; per il corso di secondo livello, viceversa, anche in
considerazione del possibile interessamento di candidati di fuori Liguria, si
ritiene preferibile un'unica sede. Si dà mandato al presidente di dirimere in
tempi brevi la questione dal punto di vista logistico e a Valentini di
predisporre un primo possibile piano didattico.
5. Varie ed eventuali
Nessun argomento è posto in discussione.
Camogli, 10 ottobre: ultimo incontro di musica e scacchi en plein air
Si conclude sabato 10 ottobre il ciclo "Storia degli scacchi - storia
dell'uomo", la proposta culturale en plein air di quattro incontri
interattivi sulla storia degli uomini attraverso i due grandi giochi della
musica e degli scacchi, nata da un'idea di Cesare Valentini.
Il ciclo ha avuto un buon successo di critica e di pubblico, per la novità della
combinazione di storia, musica e gioco in piazza e già sono arrivate proposte da
fuori Camogli per replicare il ciclo in qualche altra forma o sito.
Alle ore 18 e fino alle 19 va in scena l'ultima puntata, dedicata alla modernità,
col titolo "L'età informatica e il destino della fantasia".
Gli organizzatori promettono sorprese, sia per la parte musicale, coordinata da
Davide Oneto, sia per la parte storico culturale e più prettamente scacchistica.
Dopo un esempio di "pura arte" del primo Novecento, che richiama la
passione artistica per gli scacchi del pittore Duchamp, sarà l'intelligenza
artificiale dei "replicanti" che sembrerà prevalere, come quando il
computer Deep Blue batterà Kasparov, e anche la musica sembrerà segnata dai
progressi dell'elettronica.
Ma alla fine sarà la fantasia umana a prevalere, come è accaduto nella
"immortale" del diciannovenne Vocaturo, nel marzo 2009 in Islanda.
Anche quest'ultimo incontro sarà davanti alla maxi-scacchiera allestita in Largo
Simonetti, la piazzetta delle ex-padelle all'ingresso della passeggiata a mare
di Camogli. "Era previsto di chiudere sulla nuova terrazza della scuola,
osserva Valentini, ma il Comune non l'ha resa per tempo utilizzabile allo scopo,
ancora attendiamo una scacchiera appropriata per bambini e adulti".
CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2010
In attesa della definitiva approvazione da parte del CONI del Regolamento CIS e del Regolamento di attuazione CIS 2010, si comunica quanto segue.
Iscrizioni e scadenze
L'iscrizione delle squadre deve essere effettuata entro il 31 ottobre 2009.
Le quote di iscrizione sono le seguenti:
- Serie Master: euro 60
- Serie A1: euro 55
- Serie A2: euro 50
- Serie B: euro 40
- Serie C: euro 30
Per la serie Promozione le quote saranno stabilite dal Comitato Regionale
competente, da un minimo di 15 a un massimo di 25 euro.
La lista dei componenti la squadra deve essere presentata entro il 20 gennaio
2010 e potrà contenere sino a 15 nominativi. Per la serie Master e
nei gironi di A1 dove è previsto un raggruppamento, la presentazione deve
avvenire prima dei 30 giorni che precedono la data di inizio del raggruppamento.
Possono partecipare al Campionato Italiano a Squadre le rappresentative di tutte le
Società la cui affiliazione alla F.S.I. è avvenuta entro il 28 febbraio 2010.
Possono far parte delle squadre di una società soltanto i giocatori il cui
tesseramento alla F.S.I. per tale società è avvenuto entro il 28 febbraio
2010. Il tesseramento dei giocatori della serie Master e della Serie A1, dove
è previsto un raggruppamento, può avvenire entro il 20 marzo 2010.
Raggruppamenti
La serie Master si disputerà in un unico raggruppamento dal 29 aprile
al 2 maggio 2010.
La serie A1 si disputerà in 4 raggruppamenti, uno per ogni girone,
dal 26 al 28 marzo. Le società partecipanti possono avanzare candidatura
per l'ospitalità, assicurando qualità della sede e convenienza della convenzione.
La candidatura migliore sarà ritenuta tale dalle squadre interessate al meeting
con scelta a maggioranza. Le candidature dovranno pervenire entro il 30 novembre
alla Direzione CIS. In caso non pervengano candidature, il girone si svolgerà
normalmente come per le altre serie.
Nella altre serie, su richiesta della maggioranza delle squadre componenti
un girone, il Direttore del girone, previa autorizzazione del Direttore Nazionale,
potrà autorizzare lo svolgimento di uno o più turni oppure di tutto il girone in
un raggruppamento.
Calendario di gara e schema delle serie
30 novembre: termine candidature raggruppamenti.
7 febbraio: 1° turno dei gironi a 6 turni
21 febbraio: 1° turno gironi a 5 turni e 2° dei gironi a 6
28 febbraio: 2° turno gironi a 5 turni e 3° dei gironi a 6
14 marzo: 3° turno gironi a 5 turni e 4° dei gironi a 6
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Scacchi e Storia
“Assurdo e libidinoso”. Quattro secoli di buio da parte della Chiesa per cavalli, alfieri e re
Il gioco fu dichiarato lecito dal cattolicesimo solo nel 1600 con un'opera di San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra. La condanna di Pier Damiani e la riabilitazione con i Medici.
di Adolivio Capece
Santa Teresa d'Avila
Anche se il gioco degli scacchi in una forma molto simile all'attuale risale
a circa mille e cinquecento anni fa, è solo da quattro secoli che è stato
dichiarato lecito dalla Chiesa.
Il merito, se così possiamo definirlo, è di San Francesco di Sales, allora
vescovo di Ginevra, che nella sua “Introduzione alla vita devota”,
scritta ad Annecy nel 1608, nel capitolo intitolato “Passatempi e
divertimenti e anzitutto quelli leciti e lodevoli”, scrive: «A
scacchi bisogna solo guardarsi dall'eccedere, perché se vi si impegna troppo
tempo non è più sollievo, ma occupazione; non si solleva né lo spirito né il
corpo, ma anzi si stancano e si svigoriscono entrambi. Uno che abbia giocato
per cinque o sei ore agli scacchi nel levarsi è totalmente abbattuto e
spossato di spirito».
Grazie a queste affermazioni nel 1609, quindi esattamente 400 anni fa, la Chiesa abrogò la «condanna» agli scacchi, che durava da quasi sei secoli. Artefice della condanna era stato San Pier Damiani, il santo anacoreta che Dante ha messo nel suo Paradiso, allora cardinale di Ostia. In una lettera, la decima nella raccolta delle “Epistole”, nell'ottobre del 1061 scrisse a papa Alessandro II (Anselmo da Baggio, 1061-1073) di aver punito un vescovo fiorentino che a causa degli scacchi aveva totalmente trascurato i propri doveri religiosi, definendo il gioco degli scacchi «disonesto, assurdo e libidinoso» e chiedendone la messa al bando.
Per rafforzare la richiesta lo abbinò ai dadi; del resto spesso a quei tempi in Italia si giocava decidendo il pezzo da muovere tirando i dadi, a prescindere dalla logica della posizione, sia per velocizzare la partita, sia per favorire le scommesse. E poiché i giochi con i dadi e d'azzardo in genere erano vietati dalla Chiesa, ecco scattare il divieto anche per gli scacchi.
La condanna venne però superata da molti nobili con l'ufficializzazione della netta differenza tra il gioco degli scacchi e quello dei dadi. Quanto al popolo, che pure continuò a giocare, non se ne fece troppo cruccio, anche perché i popolani avevano ben altri problemi materiali per preoccuparsi di torri e regine.
Per capire a quali eccessi sia arrivata la condanna degli scacchi, basti pensare ad alcune testimonianze storiche del Quattrocento relative ai ben noti «bruciamenti di vanità». La domenica del 23 settembre 1425, per esempio, San Bernardino tenne a Perugia una predica tanto violenta contro le vanità che «li homini mandaro dadi, carte, tavolieri, scacchi e simili cose» e il tutto fu poi bruciato in piazza. E a Siena nel 1426 ancora San Bernardino in una predica affermò che uno dei suoi frati, Matteo da Cecilia, aveva bruciato «duomila settecento scachieri in uno dì a Barzelona, che v'erano di molti che erano d'avorio».
E ancora nel 1496 e 1497 fu Girolamo Savonarola a far mettere al rogo anche gli scacchi in due famosi «bruciamenti di vanità» a Firenze in piazza dei Signori. Un testimone scrisse che venne eretta una specie di piramide alta trenta cubiti e che nel rogo c'erano «non piccole quantità di scacchieri e simili altri strumenti di Satana». Ma fu proprio a Firenze che si ebbe la prima scintilla per la riabilitazione del gioco, grazie alla dinastia dei Medici, e in particolare grazie ad un figlio di Lorenzo il Magnifico, Giovanni.
Nato nel 1475 e fin da giovane grande appassionato i scacchi, Giovanni de' Medici continuò ad essere un importante mecenate per i giocatori dell'epoca anche quando nel 1513 divenne papa con il nome di Leone X.
Negli otto anni del suo pontificato, Leone X protesse il gioco e ne favorì la diffusione, anche nell'ambito delle strutture ecclesiali. La sua passione fu tale da essere segnalata perfino nell'opera “Storia dei Papi” del Pastor. E in un volume della fine del 1500 si trova poi questa citazione: «Papa Leone era solito abbandonare la partita quando era inferiore; ciò mostra la sua abilità, poiché egli vedeva molto tempo prima ciò che doveva accadere; e quando si accorgeva che la sua situazione era disperata, si confessava vinto».
Fu certamente grazie all'influsso di Leone X che santa Teresa d'Avila parlò positivamente degli scacchi nella sua opera “Il cammino alla perfezione”, scritta tra il 1564 e il 1566, aprendo la via alla definitiva opera di San Francesco di Sales.
Da notare che il 14 ottobre 1944 il vescovo di Madrid ha proclamato santa Teresa d'Avila patrona degli scacchisti.