Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 110 Dicembre 2005 - Anno X
http://www.centurini.it

Nuovi istruttori di scacchi in Liguria
Relazione sul corso
Decennale del Merlino: vince Omar Stoppa
Grand Prix Novembre: Marcello Astengo non sbaglia niente
Un tuffo negli anni '70
Godena campione italiano
Donne scacchi e luoghi comuni



LIGURIA: VALANGA DI ISTRUTTORI!

Si è concluso domenica 20 novembre al Centurini il corso organizzato dal Comitato Regionale Liguria Scacchi che ha istituito 38 nuovi istruttori di scacchi nella nostra regione. La prima fase si era svolta ad Imperia. I nuovi istruttori elementari, che hanno partecipato alle lezioni tenute dal Formatore FSI Raffaele Di Paolo e superato l'esame finale, sono prevalentemente delle province di Genova e Imperia.

Una fase del corso

Era da parecchi anni che si sentiva la necessità di potenziare questo settore nevralgico della nostra attività (l'ultimo corso era stato fatto una decina di anni fa!). L'elevata partecipazione testimonia il gradimento dell'iniziativa. Per questo, non nasconde la sua soddisfazione l'attuale Presidente del CRLS Fabrizio Ivaldo, che ha fortemente creduto in questo progetto. Oggi una “task force” di tutto rispetto, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, se adeguatamente impiegata, potrebbe contribuire alla diffusione del gioco nelle scuole e ad accrescere la schiera degli appassionati.
Intanto si potenzia l'attività della “Centurini-Assarotti” e si arricchisce della presenza di diversi neo-istruttori. Un altro buon segno sono le richieste di insegnamento degli scacchi nelle scuole, che sembrano essere aumentate negli ultimi mesi.



Liguria: relazione sul corso per Istruttori

Relazione finale sul Corso per Istruttori Elementari tenuto a Imperia e Genova il 12/13 - 19/20 novembre 2005 (ai sensi del protocollo d'intesa CONI – FSI e del Regolamento Federale Istruttori).

Il corso si è svolto, come da programma di cui al bando a suo tempo inviato, e che per semplicità nuovamente si allega (allegato n. 1), nelle seguenti date e sedi:

Il programma delle lezioni è stato organizzato sulla base del Protocollo di intesa CONI – FSI per la formazione dei quadri tecnici, con particolare attenzione per le nozioni base di tecnica e tattica negli scacchi e per la metodologia dell'insegnamento.
Al corso hanno partecipato n. 36 tesserati (giocatori già tesserati o in corso di tesseramento per l'anno solare in corso, di categoria 3N o superiore), in possesso dei requisiti previsti per la qualifica di Istruttore Elementare, come da elenco accluso (allegato n. 2) che forma parte integrante del presente verbale.
Inoltre, hanno partecipato, al fine del conseguimento della qualifica di Insegnante Elementare, n. 5 insegnanti della scuola pubblica, tesserati o non tesserati FSI (allegato n. 3).
Nella prima giornata del corso è intervenuto il Dott. Di Bella, del CONI provinciale di Imperia, che si è soffermato su alcuni aspetti di etica sportiva connessi al gioco degli scacchi e sul significato e valore pedagogico del suo insegnamento ai giovani.
Le lezioni di tecnica e tattica scacchistica, tenute dal MF Raffaele Di Paolo, hanno riguardato i principali aspetti della didattica elementare degli scacchi, con esempi di approccio all'insegnamento degli esempi-base del gioco. Particolare considerazione è stata dedicata alla metodologia dell'insegnamento, per esemplificare le possibili modalità di organizzazione della materia all'interno di un corso di lezioni. È stato mostrato come indirizzare gli allievi alla comprensione dell'inquadramento spaziale della scacchiera e delle regole per il movimento dei diversi pezzi in modo da giungere a comprendere il valore e l'efficacia di questi ultimi.
Il discorso teorico è stato corredato dall'illustrazione di diversi esempi pratici di posizioni (in particolare finali di partite) paradigmatiche per comprendere le principali regole connesse alla disposizione spaziale della scacchiera, con specifica attenzione al modo in cui queste posizioni possono essere presentate ed illustrate agli allievi per facilitarne la comprensione.
Ampio spazio durante il corso è stato dedicato alla metodologia didattica e agli aspetti pratici dell'insegnamento, con particolare riguardo agli alunni della scuola dell'obbligo. È stato anche approfondito il problema di come possa essere utilmente organizzato un corso di lezioni, sulla base dei diversi obbiettivi che il docente può proporsi di conseguire.

Al dibattito hanno attivamente e positivamente contribuito sia gli insegnanti presenti, sia quei tesserati partecipanti al corso con al loro attivo pregresse esperienze di insegnamento, che hanno proposto per la discussione esempi pratici dei processi logici con cui i bambini tendono ad assimilare le regole del gioco.
Ad integrazione di quanto strettamente oggetto delle lezioni, il presidente del CRLS, oltre a coadiuvare il docente nell'illustrazione di alcuni elementi di marketing e comunicazione per la promozione dell'insegnamento nelle scuole, ha tenuto un'illustrazione dei contenuti del Protocollo di intesa CONI – FSI, delle principali disposizioni contenute nel Regolamento Federale Istruttori, della normativa sul tesseramento e della disciplina in tema di incompatibilità. Inoltre, con il contributo degli insegnanti presenti, sono state illustrate le principali regole e procedure per lo svolgimento di attività didattica in favore degli alunni della scuola pubblica.
Al termine delle lezioni si è svolto l'esame finale, il cui esito è riportato nell'allegato n. 4 che forma parte integrante della presente relazione e che viene sottoposto all'approvazione del Consiglio Federale ai sensi dei regolamenti vigenti.
Fabrizio Ivaldo, Presidente CRLS





MARCELLO ASTENGO NON SBAGLIA NIENTE

E vince il Grand Prix di novembre

Marcello Astengo ha vinto il Grand Prix semilampo disputato sabato 26 novembre, con 6,5 punti su 7. La gelida giornata invernale non ha impedito la partecipazione di venticinque giocatori. Pattata la seconda partita con Cardona, Marcello ingranava una marcia in più vincendo le successive cinque gare. Alle sue spalle in classifica finale Michele Mollero, un altro grande mattatore di questa competizione. Terzo, a 5 punti, Giuseppe Poli che proprio all'ultimo turno ha tentato invano il sorpasso nel confronto diretto con il vincitore. Sempre a 5 punti Vincenzo Manfredi e Alan Rodriguez. Fra i nazionali premiati Cardona e Del Nero, fra i non classificati Badino. Nota di merito anche in questa occasione per il giovanissimo Daniele Cantoro.
Il Grand Prix semilampo tornerà per l'ultima prova dell'anno sabato 31 dicembre. Per l'occasione i turni si ridurranno a sei per consentire, al termine, un brindisi di fine d'anno.

NOVEMBRE
Pos. Giocatore Cat. Punt.
1

ASTENGO Marcello

CM 6,5
2

MOLLERO Michele

CM 6
3

POLI Giuseppe

1N 5
4

MANFREDI Vincenzo

CM 5
5

RODRIGUEZ Alan

CM 5
6

SHABAN Abdelgawad

CM 4,5
7

FOSSATI Remigio

CM 4,5
8

CARDONA Paolo

CM 4,5
9

RIVARA Massimo

CM 4
10

BERNI Mauro

CM 4
11

DEL NERO Ezio

1N 4
12

STOPPA Omar

M 3,5
13

BRUN Dario

1N 3,5
14

BADANO Giancarlo

2N 3,5
15

TRAVERSO Massimiliano

1N 3
16

CAPUTI Giuliano

1N 3
17

BADINO Luciano

NC 3
18

SILVESTRI Giuseppe

2N 3
19

PIAGGIO Fabrizio

NC 3
20

MAIORI Nicola

1N 2,5
21

CANTORO Daniele

3N 2,5
22

BAVOSI Mariano

2N 2,5
23

SABBA Giorgio

2N 2
24

PICASSO Filippo

NC 2
25

PALMIERI Gennarino

NC 1




DECENNALE, SEMILAMPO A SESTRI: È FESTA PER OMAR STOPPA

Omar Stoppa ha vinto alla grande il semilampo organizzato per il Decennale del Gruppo Scacchi Ponente disputato domenica 20 novembre, sulla distanza dei sette turni di gioco. Il forte maestro imperiese, prima scacchiera della squadra del Centurini che milita in serie A2, ha realizzato l'en plein vincendo tutte le partite. Alle sue spalle, distanziato di una lunghezza, il candidato maestro savonese De Florio, veramente competitivo. Sale sul podio anche Dario Brun, a 5,5, ancora una volta in bella evidenza. Hanno partecipato in 54, la gara si è svolta alla Pubblica Assistenza Croce Verde di via Cavalli 5, a Sestri Ponente. Premi offerti dagli sponsor Export Sestri e Grimaldi Group.
Sette giocatori under 16 hanno partecipato alla manifestazione. Migliore in assoluto Daniel Bertocci, che con una prestazione maiuscola è giunto 11° a 4,5 punti. Bene anche Andrea Merlo, 21° a 4 punti e Daniele Cantoro, 29° con 3,5 punti. Gli altri: Tampoia, Balduzzi, Rivara F., Lorenzotti, hanno concluso in classifica in posizioni comunque superiori a quelle del tabellone del rating iniziale.

Classifica finale
Pos. Giocatore Cat. Punt.
1

STOPPA Omar

M 7
2

DE FLORIO Federico

CM 6
3

BRUN Dario

1N 5,5
4

FOSSATI Remigio

CM 5
5

MOLINARI Mario

CM 5
6

MANFREDI Vincenzo

CM 5
7

COLLARETA Giovanni

M 5
8

TRAVERSO Massimiliano

1N 5
9

GUIDO Flavio

MF 5
10

BADANO Giancarlo

2N 5
11

BERTOCCI Daniel

3N 4,5
12

PETRUZZA Domenico

1N 4,5
13

PEDEMONTE Claudio

CM 4,5
14

BERNI Mauro

CM 4
15

PAGANETTO Ivano

1N 4
16

SILVESTRI Giuseppe

2N 4
17

OLIVETTI Pierluigi

1N 4
18

MAZZETTA Franco

2N 4
19

LO NIGRO Angelo

2N 4
20

ANTICHI Mauro

1N 4
21

MERLO Andrea

2N 4
22

SCUDERI Claudio

3N 4
23

BADINO Luciano

NC 4
24

BAGGIANI Fabio

1N 4
25

VALLARINO Giacomo

2N 4
 

Seguono altri 29 giocatori

   




UN TUFFO NEGLI ANNI SETTANTA

Da Mauro Berni, uno dei più conosciuti e stimati giocatori genovesi, candidato maestro nonché ex campione italiano per corrispondenza, ci giunge un interessante contributo relativo all'attività scacchistica della seconda metà degli anni Settanta a Genova, che integra la monografia sulla storia del Centurini.

Mauro Berni

Si tratta della ricostruzione di una serie di manifestazioni scacchistiche (semilampo e simultanee) giocate nel periodo 1975-80, a cui Mauro partecipò in prima persona e che qui ricorda.

SIMULTANEE

25/5/1975

Nella sede del Centurini, allora ubicata presso il Circolo ENEL di via Montallegro, si svolse contemporaneamente una simultanea su 6 scacchiere, con l'orologio, del MI Tatai ed una, in forma più tradizionale, su 12 scacchiere, del MI Scafarelli, che ottenne il risultato di +8 =3 (Berni, Cirabisi, Pino) -1 (Durante).
Ricordo che, poco dopo il termine della simultanea di Tatai, adducendo la necessità del rientro alle rispettive basi, le partite ancora in corso di Scafarelli, fra cui quella contro di me, furono aggiudicate, dopo breve analisi, dallo stesso Tatai.


29/10/1975

Sempre nella sede del Centurini, presso il Circolo ENEL, si svolse una simultanea del M Cosulich su 20 scacchiere. Risultato: +14 =3 (Campanella, Nicora, Tanda) -3 (Moneta, Tonna, Torrielli).
Il maestro apparve un po' scostante durante la manifestazione, siglando con una linea retta o uno sgorbio il formulario di chi gli chiese la firma al termine della partita; io, visto l'andazzo, evitai la richiesta.


9/9/1978

Nell'ambito della festa nazionale dell'Unità, alla Fiera del Mare, vi furono due simultanee, contemporanee, del GM Uhlmann e del MI Minev. Di questa manifestazione non sono in grado di fornire i ragguagli tecnici.

Al di fuori dell'attività del Centurini, vi fu, il 6/9/1975, una simultanea rimasta famosa del GM Furman alla Villa Bombrini di Cornigliano, organizzata dal Circolo Italsider di Cornigliano, per anni regolarmente affiliato alla FSI, con il supporto del CS Pegliese.
Furman concluse con +14 =2 (Raffo V., Torrielli) –0.
Stesso risultato per il M Rosal che, impegnato in contemporanea, concesse le due patte a Lanzarotti A. e Olivieri.


SEMILAMPO

2/7/1978

Integro, secondo i dati in mio possesso, quelli forniti a pag. 67 della monografia “Una storia lunga cent'anni”. I partecipanti a me risultano 54 (e non 52), i turni 9 (e non 10).
Classifica: 1° Cangiotti 7,5 su 9; 2°-4° Zullo, Braunberger, Bozzo 7; 5°-6° Grassi, Cirabisi 6,5; 7°-10° Profumo, Tomassoni, Guerci, Giubbolini 6; 11°-16° Molinari, Venezia, De Palma, Calvenzani, Tommasini, Lattarulo 5,5; 17°-24° Lertora, Sartirana, Silvestri, Mela, Sericano, Damele, Diena, Castiglioni. 5.


10/12/1978

Sempre nella nuova sede del Centurini, vi fu il campionato regionale semilampo, con 39 partecipanti, regolati da Bozzo con 8,5 su 9.
Classifica: 1° Bozzo 8,5 su 9; 2° Piccardo V. 7; 3° Brav 6,5; 4°-6° Russo, Cangiotti, Biondi 6; 7°-15° Gonzaga, Di Liberto G., Profumo, Cirabisi, Vanni, Evangelisti, De Palma, Poli, Celesti 5,5; 16°-18° Eggenhofner, Recanatini, Nicora 5.


28/10/1979

Memorial Solisio”, con 27 partecipanti e vittoria di Di Liberto G. con 8 su 9.
Classifica: 1° Di Liberto G. 8 su 9; 2° Guido F. 6,5; 3°-6° Zumino, De Palma, Tonna, Petrillo 6; 7°-10° Pugliese F. Poli, Berni, Tavani 5,5.


8/11/1980

In occasione del torneo Fide-Arci, quello con Tukmakov e Makarichev, ricordato a pag. 71 della monografia, si svolse un semilampo con 44 partecipanti, nobilitato dalla presenza di Tatai, vincitore, neppure a dirlo, con 8 su 8.
Classifica: 1° Tatai 8 su 8; 2°-5° Vezzosi, Profumo, Berni, Cangiotti 6; 6°-7° De Palma, Di Liberto G. 5,5.

Difficile dire, in tutti questi casi, se l'ordine degli ex-aequo oltre i primissimi posti dipenda dal Buchholz o dal numero di sorteggio iniziale.

Mauro Berni





GODENA CAMPIONE ITALIANO

Cremona. Il grande maestro trevigiano Michele Godena si è laureato nuovo campione italiano. Godena, unico imbattuto, ha superato per due a zero allo spareggio il milanese Arlandi, che aveva terminato con lui alla pari in testa alla classifica con 8,5 punti su 11. Terzo posto per il varesino Daniel Contin.
Godena, Arlandi e Contin si qualificano per la squadra nazionale A alle Olimpiadi degli scacchi di Torino 2006. Molto bravo anche il giovane Niccolò Ronchetti, di Ravenna, che alle prossime Olimpiadi militerà nella squadra B, insieme agli altri giovani Vocaturo, Rombaldoni e Brunello. Al 5°-6° posto Borgo e Manca.

Godena e Arlandi

La gara, undici turni, ha registrato un buon tasso di combattività da parte dei giocatori. Nel decimo turno Godena, pattando con Ronchetti, veniva raggiunto prima da Arlandi, vincente con Pizzuto, e poi da Contin, che superava Rossi. Nell'ultimo turno Contin cedeva di fronte a Godena, mentre Arlandi aveva la meglio su Rossi.
Michele Godena, classe 1967, è Grande Maestro dal 1996 e con la vittoria di quest'anno ha conquistato per 4 volte il titolo di Campione Italiano Assoluto.


Campionato Italiano Assoluto – tabellone finale

Nr. Giocatore Cat. FIDE Punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1 Cacco Christian FM 2393 4 * X 0 0 0 X 1 1 0 X X 0
2 Ronchetti Niccolò FM 2402 6.5 X * X 0 1 X X 0 X 1 1 1
3 Contin Daniel IM 2385 7.5 1 X * X 1 X 1 1 0 1 0 1
4 Arlandi Ennio IM 2439 8.5 1 1 X * 0 1 1 1 X 1 X 1
5 Borgo Giulio IM 2408 6 1 0 0 1 * 1 1 0 X 0 X 1
6 Bruno Fabio IM 2417 4.5 X X X 0 0 * X 1 0 X 0 1
7 Pizzuto Samuele T. -M 2219 2.5 0 X 0 0 0 X * 0 0 X 0 1
8 Rossi Carlo IM 2357 5 0 1 0 0 1 0 1 * X 0 X 1
9 Godena Michele GM 2502 8.5 1 X 1 X X 1 1 X * 1 1 X
10 Piscopo Pierluigi FM 2399 5 X 0 0 0 1 X X 1 0 * X 1
11 Manca Federico IM 2408 6 X 0 1 X X 1 1 X 0 X * X
12 Scalcione Michelangelo FM 2284 2 1 0 0 0 0 0 0 0 X 0 X *

Positivo il bilancio complessivo della manifestazione, sia dal punto di vista della partecipazione che dell'organizzazione.





Calcio d'angolo:

AI CONFINI DELLA REALTÀ

Ora fisica quantica e fantascienza non sembrano più così distanti. Marcello Astengo è giunto dove mai nessuno è arrivato prima. È sempre stato il sogno di tutti usufruire di un sistema di teletrasporto, del tipo di quello utilizzato dagli eroi di "Star Trek": entrare in una cabina che, facendo la scansione come in un fax, analizzi l'esatta composizione atomica del nostro corpo e dei nostri vestiti e ne invii i dati a una stazione di arrivo dove possiamo venire ricostituiti integralmente. Ebbene Marcello Astengo lo ha fatto in questi giorni. Almeno così sembra.

In questa ricostruzione, fatta sulla base del racconto dei testimoni oculari,
Marcello mentre è pronto a teletrasportarsi da un torneo all'altro

Astengo, come il capitano Tiberius Kirk di “Star Trek” (la fortunata serie televisiva tra le più famose in assoluto) a bordo del suo Enterprise è riuscito a compiere il miracolo, materializzandosi nell'arco della stessa giornata a Torino e Milano, nella sede di gioco dei due tornei in svolgimento. Sbigottiti gli avversari, che da oggi guarderanno Marcello con altri occhi, timorosi che tra una mossa e l'altra potrebbe allontanarsi, portare a termine un finale di torri e pedoni a Lugano o costruire una rete di matto a Verona. E intanto la comunità scientifica si interroga.

In realtà non tutti credono al trasferimento istantaneo di materia, una ridda di altre ipotesi è stata avanzata sul misterioso accaduto, che dobbiamo riferire per dovere di cronaca. Alcuni hanno parlato di vera e propria clonazione, ma si dubita che possano esistere scienziati che abbiano superato con tanta leggerezza i dubbi etici e morali che fino ad oggi hanno impedito la clonazione di uno scacchista.

Non pochi nostri amici abitanti della Val di Susa sospettano invece che Marcello abbia utilizzato una nuova linea di TAV (Tornei Altamente Veloci), senza che sia stata fatta la prevista verifica dell'impatto ambientale (e sulla scacchiera). Si preannunciano manifestazioni e inchieste parlamentari.

Altri ancora propendono per l'origine soprannaturale: l'ubiquità è la qualità delle cose che sono presenti in ogni luogo e solamente un essere con le qualità proprie di un ente superiore poteva essere presente contemporaneamente in due luoghi del Creato... I più fanatici al grido di "Marcello santo subito" stanno cercando di avviare anzitempo le pratiche per la beatificazione.

Come sempre in questi casi, incontrollate e al limite dell'isteria, si sono registrate decine di segnalazioni di cittadini che hanno tempestato le redazioni dei giornali dicendosi sicuri di avere visto Marcello l'8 dicembre in altri luoghi: tra i fedeli in piazza San Pietro a Roma, vestito da tedoforo mentre portava la fiaccola olimpica, sul Canal Grande.

Marcello, da noi interpellato mentre stava disputando tre tornei in videoconferenza, sorpreso per tanto clamore ha promesso che presto rilascerà una dichiarazione.





DONNE, SCACCHI E LUOGHI COMUNI

Almira Skripchenko, campionessa europea in carica, ha sfidato il 30 novembre a Madonna di Campiglio Deep Junior, il computer campione mondiale di scacchi 2004. Lo slogan scelto dagli organizzatori dell'ITC di Trento per presentare la sfida è "Creatività di donna contro intelligenza meccanica". Nella sola partita che si è tenuta, presso il Golf Hotel, Almira ha giocato bene ma alla fine ha dovuto cedere alla macchina.

Almira Skripchenko, 29 anni, è di orgine moldava, nel 1996 si è trasferita in Francia dove ha sposato il GM Lautier, dal quale ha divorziato un paio di anni fa. Ora è cittadina francese e sarà presente a Torino alle Olimpiadi 2006, durante la quale si esibirà Deep Junior, che è stato programmato da due ricercatori israeliani e sarà uno dei protagonisti del mondiale computer 2006.

Almira Skripchenko

A proposito di sfide uomo-computer, gli umani sono stati ridotti a mal partito recentemente a Bilbao (Spagna). Hydra, Junior e Fritz hanno travolto per 8 a 4 Khalifman, Ponomariov e Khasimdzhanov (ex campioni del mondo Fide). E anche questo fa capire il carattere dell'impresa di Almira.



LA POLEMICA…

A proposito di scacchi al femminile riportiamo questo articolo tratto da www.repubblica.it


ROMA - Gli scacchi sono uno sport in crisi? Per risollevarne le sorti meglio affidarsi al miglior tipo di promozione: un rinnovamento dei classici stereotipi riguardo i suoi giocatori. Così nasce l'idea di un sito, il World Chess Beauty Contest, in cui compaiono foto e descrizioni delle più belle donne giocatrici di scacchi.

E non sarebbero poche queste veneri degli scacchi stando al webmaster Vladislav Tkachiev, numero 83 della classifica mondiale degli scacchisti. Si tratta per la maggior parte di scacchiste molto abili per lo standard femminile, ma scarse se messe a confronto con i colleghi uomini. La più bella di tutte infatti, Vanessa Reid, una studentessa sedicenne australiana nella classifica mondiale figura al 47.694esimo posto.

Altri esempi sono quelli di Alexandra Kosteniuk (numero 5 tra le donne e 525esima in totale), 21 anni, che ha un proprio sito in cui vende le sue foto, o Maria Manakova (numero 8 tra le donne) che ha fatto scandalo per aver posato per Maxim, l'equivalente di Playboy in Russia.

Precedenti simili si erano già visti in altri sport. Noti i casi di Anna Kournikova per il tennis, Mia Hamm per il calcio e Gabrielle Reese per il beach volley. Ma gli scacchi sono un caso a parte: nessuna attività come questa infatti gode di reputazione peggiore dal punto di vista della bellezza dei suoi partecipanti.

Non è un caso inoltre che tutti questi sforzi per aumentare il glamour e l'appetibilità del gioco vengano più che altro dai paesi dell'est, località dove gli scacchi sono nettamente più diffusi. Addirittura la Federazione Scacchi dell'Estonia ha eletto come presidentessa la modella Carmen Kass, fidanzata di Eric Lobron, un campione di scacchi tedesco.

Carmen Kass

Stando a Steve Immit, organizzatore di tornei in tutti gli Stati Uniti, quello delle veneri degli scacchi sarebbe un fenomeno molto recente e poco gradito ai colleghi uomini. Sono capitati infatti casi in cui alcuni giocatori si sono lamentati delle continue distrazioni causate dall'avvenenza delle rivali.

Una cosa evidentemente nota ad Alexandra Kosteniuk, che molti definiscono "la Kournikova degli scacchi", che cerca sempre di evitare di trovarsi in simili situazioni quando gioca, stando attenta a come si veste ed evitando di mettersi del profumo.

Alexandra Kosteniuk

Controcorrente il parere di Jennifer Shahade, 24 anni, due volte campionessa americana di scacchi al femminile. Secondo la scacchista, modella nel tempo libero, siti come quello di Tkachiev non fanno bene al gioco, veicolandone un'idea ben poco di classe.