Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 100 Gennaio 2005 - Anno X
http://www.centurini.it

             nome                  ctg.  punti buh.  ps  
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  1'   1-Mrdja Milan              CROIM  5.0   21.5      
  2'   6-ASTENGO Marcello         GE CM  5.0   20.5      
  3'   5-MASSA Giovanni           GE CM  5.0   18.5      
  4'  17-BRENCO Marco             GE 1N  5.0   16.0      
  5'   3-PICCARDO Marco           GE FM  4.5   22.0      
  6'  12-CAVATORTA Ivan           GE 1N  4.5   17.0      
  7'   2-DI-PAOLO Raffaele        GE FM  4.0   21.5      
  8'  20-CAPUTI Giuliano          GE 2N  4.0   18.5      
  9'  13-MANGILI Davide           GE 1N  4.0   17.5      
 10'  27-BADANO Fabio             SV 2N  4.0   17.0      
 11'  35-BOKAJ Norges             EE 3N  4.0   16.0      
 12'   7-CARIDI Nicolò            GE 1N  4.0   15.0      
 13'  11-AMBROSI Arcangelo        SP CM  3.5   21.0      
 14'  24-GARDINI Enrico           GE 2N  3.5   20.0      
 15'  16-BRUN Dario               GE 1N  3.5   18.0      
 16'  18-BOCCI Alessandro         PR 1N  3.5   15.5      
 17'  23-SCARUFFI Giovanni        GE 2N  3.5   14.0      
                seguono altri 31 giocatori               

Santa Margherita: ecco cosa fa il web master quando non esce il notiziario

Sabato 29 gennaio parte nei locali del Circolo Centurini il Grand Prix semilampo 2005. L'appuntamento è come al solito alle ore 14,45; 7 i turni di gioco. Iscrizione: 6 euro. Gratis per gli under 16. L'edizione 2004, molto combattuta, ha visto il favore e la partecipazione del meglio dello scacchismo ligure, e non solo. Ulteriore motivo di soddisfazione è stata la partecipazione crescente dei giovani under 16. Vincitore, per l'ottavo anno consecutivo, il maestro Fide genovese Flavio Guido, secondo Di Paolo, terzo Mollero.

Grand Prix 2004: Classifica finale primi 10

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE: PUBBLICATI I CALENDARI

Il forte maestro fide grossetano
Maurizio Caposciutti giocherà nella
squadra del Centurini nel campionato 2005

Grosse novità anche nel campionato italiano a squadre per corrispondenza, dove il Centurini, campione italiano, difenderà il titolo con l'innesto in squadra di due nuovi forti giocatori: Guido Bresadola (Presidente dell'ASIGC) e Maurizio Sampieri, entrambi maestri internazionali. Insieme a loro in squadra Renato Emanuelli e Giuseppe Poli.

Maurizio Sampieri, Senior International Master

Guido Bresadola, International Master President Italian Federation

SERIE A1

SERIE C GIRONE 1
Centurini A

SERIE C GIRONE 2
Centurini B

SERIE C GIRONE 2
Centurini C

CALENDARIO INCONTRI 2005

SERIE A1 GIR. 1

SERIE C GIR. 1

SERIE C GIR. 2

TORNEO GIOVANILE: VINCE MARTA RIVARA

Marta Rivara all'ultimo Festival
internazionale del Ducale

L'uso massiccio delle tecnologie informatiche, nell'ultimo decennio, ha offerto nuove possibilità anche agli scacchisti.

Qualche anno fa il MF Edoardo Vancini mi confidava che gli capitava sempre più spesso di trovare giocatori di ogni categoria, anche di quelle inferiori, che si portavano il PC portatile in albergo, durante i tornei, e lo utilizzavano tra un turno e l'altro, per prepararsi sulle aperture e sulle difese dei loro avversari. Ciò lo aveva indotto di recente ad ampliare il suo repertorio di aperture e difese perché - diceva preoccupato - molti avversari erano troppo preparati sulle sue solite aperture.

Rispetto al passato, oggi chiunque può acquistare a prezzo ragionevole un database di migliaia (o addirittura milioni!) di partite di giocatori FIDE e, se l'avversario sorteggiato ha l'ELO FIDE, interrogare il computer e conoscere tutte (o quasi) le partite più importanti da lui giocate.

Per contro, la preparazione pre-partita serve poco o niente se i due avversari si conoscono bene e giocano sempre gli stessi impianti, oppure qualora uno dei due cambi totalmente repertorio (ad esempio aprendo di Donna, anziché di Re come aveva sempre fatto).

Quindi è impossibile dire in assoluto se questo tipo di preparazione tra un turno e l'altro possa servire molto o poco, e tutto dipenderà dalle situazioni concrete, caso per caso.

L'avversario con cui ho giocato al 6° turno del recente torneo di Verona 2005, il Maestro Corrado Astengo, giocatore estremamente solido e preparato, è solitamente un meticoloso utilizzatore dei database per prepararsi sul repertorio degli avversari, prima di ogni turno di gioco.

Nel nostro caso, tuttavia, il margine per possibili “sorprese” era alquanto ridotto, poiché lui sapeva bene che io gioco sempre la variante Sozin contro la Siciliana Najdorf, che è a sua volta la sua difesa prediletta sull'apertura di Re.

Così è stato e la partita - molto interessante - è stata decisa nel centro, senza alcuna influenza di eventuali varianti preparate.

La propongo perché la posizione raggiunta nel centro partita è ricca di tatticismi molto interessanti e spettacolari, come spesso accade per la variante Sozin della Najdorf.

Miatello A. (2080) - Astengo C. (2139) [B86]
Verona 2005, 01.2005 (commenta Miatello)

1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ac4 Tutto come previsto, ed eccoci ancora nella famosa variante Sozin, la preferita di Fischer. 6...e6 7.Ab3 Cbd7 questa sottovariante 7...Cbd7 ha conosciuto un grosso "revival" a partire dal 1993, quando Kasparov l'ha utilizzata 3 volte nel suo match di Londra per il titolo mondiale contro Nigel Short. In tutte e 3 le partite Short non riuscì mai a sfondare la difesa di Kasparov, e le partite finirono patte. 8.Ag5 Più comune è 8.f4, da quando Fischer colse una travolgente vittoria contro Bednarsky all'Olimpiade dell'Avana 1966. Si vedano le sue lunghe analisi nelle "60 partite da ricordare" 8...Da5!? potrebbe essere una novità, già a questo punto. Conoscevo solo [8...h6 9.Ah4 Da5 10.0-0 (10.f3 Ae7 11.De2 Cc5 12.0-0 Ad7 come nella Ehlvest - Tal, Skellefteå 1989) 10...Dh5 11.Dxh5 Ehlvest - Kasparov, Skellefteå 1989, oppure; 8...Cc5 9.De2 Ae7 10.0-0-0 Cfxe4 11.Axe7 Cxc3 12.Axd8 Cxe2+ con gioco complesso, come nella Thiel - Ftacnik, Dortmund 1992. Non è ben chiaro se l'uscita di Donna in a5 già all'8a mossa sia buona o prematura] 9.Dd2 Ae7 10.0-0-0 il sacrificio in e6 si rivelerebbe solo un grosso e inutile buco nell'acqua, infatti [10.Axe6? fxe6 11.Cxe6 Rf7!] 10...Cc5?! Irrigidisce troppo la posizione nera. Sembra migliore l'immediata 10...h6! e se 11. Ah4, Ce5 seguito da Ad7 e b5 [non 11...Cxe4? 12. Cxe4, Dxd2+. 13. Txd2, Axh4 14. Cxd6+] 11.f3 Ad7 12.Rb1 b5 13.Axf6! una mossa precisa, che obbliga il Nero ad una risposta forzata. Non è possibile giocare ora 13...Axf6 13...gxf6 [13...Axf6 14.Cd5! Dd8 15.Cxf6+ Dxf6 16.Ce2! E il Nero ha grossi problemi nella difesa del Pedone d6.] 14.The1 Preparando un sacrificio tematico che però non ho più potuto giocare, in partita, a causa della prossima mossa del Nero.

14...0-0-0? Peccato, una svista che precipita il Nero in posizione perduta, proprio quando la partita entrava nel vivo. Dopo la partita Corrado ha accennato alla sua intenzione di giocare 14...b4. Sarebbe stata una fantastica occasione per giocare il classico sacrificio tematico - abbastanza frequente nella Sozin e anche nella Rauzer (Velimirovic) [14...b4 15.Cd5 e sembra che il Nero non riesca a venirne fuori indenne 15...exd5 16.exd5 Cxb3 a)16...Rf8? 17.Dh6+ Re8 18.Dxf6 e vince; b)16...Rd8 17.De3! Te8 ( b)17...Af8 18.Cc6+ Axc6 19.dxc6 Rc7 20.Df4! Cxb3 21.cxb3 Ed è difficile per il nero parare le molte minacce al re esposto e ai pezzi non coordinati ) 18.Cc6+ Axc6 19.dxc6 Cxb3 20.Txd6+!! Axd6 ( b)20...Rc8 21.Td7 Dc5 22.axb3! ecc.) 21.Dxe8+ Rc7 22.Dd7+ Rb6 23.Db7+ Rc5 24.cxb3 e il bianco ottiene posizione vinta. E se 24...Td8 25.Tc1+ Rd4 26.c7! ecc; 17.De3! Dd8 forzata 18.axb3 Tc8 19.Dh6! con la minaccia Dxf6 e il Bianco ha un netto vantaggio. In sostanza: dopo l'accettazione forzata del sacrificio in d5 il Nero è anchilosato nella difesa dei suoi pezzi mal coordinati e il Bianco avrebbe un fortissimo compenso per il pezzo sacrificato. ] 15.Cd5! Guadagna forzatamente un pezzo 15...Cxb3 16.Cxe7+ Rc7 17.cxb3! apre la colonna c alle Torri 17...Dxd2 18.Txd2 Tde8 19.Tc1+ Rb7 20.Cdc6 (qui ci ho pensato un po'. Sembra un errore, e sembrerebbe spontanea 20. Cec6, e5 21. Ca5+, Rb6 22. Cdc6 mantenendo un pezzo netto di vantaggio. Però non mi piaceva l'idea di tenere i miei Cavalli legati a una reciproca difesa passiva, e infatti guardando meglio ho visto che c'era un modo più semplice ed energico per mettere fine alle velleità difensive del Nero), 20...Txe7 unica, se no segue 21. Txd6 21.Cxe7 Te8 22.Cf5! decisiva e inattesa! In questo modo il Bianco scardina rapidamente con le Torri tutta la posizione del Nero. Il resto è abbastanza facile 22...exf5 23.Txd6 Te7 23.Ae6 24. Tcc6 ecc 24.Txf6 fxe4 25.fxe4 Txe4 26.Txf7 Td4 27.Txh7 Rb6 l'ultimo tranello: il doppio Af5+ 28.Tf1 Ac6 29.Th6 e il nero abbandona. Dopo 29...Rc7 30.Tc1 Td6 31.Txd6 Rxd6 il bianco vince facilmente liquidando con 32.Txc6+ Rxc6 33.h4 Rd6 34.h5 Re6 35.g4 Rf6 36.b4 con ben tre pedoni in più e salendo poi con il re fino a b6. 1-0

GRAND PRIX: DI PAOLO SOFFRE MA VINCE

CHE SPEDIZIONE A CRACOVIA!
(Badano vince l'Open C)

Dal 27 dicembre al 4 gennaio si è svolto il XV festival di scacchi nella città storica polacca di Cracovia, con un totale di circa 400 partecipanti, suddivisi in quattro tornei.

Veramente buona l'ospitalità, che prevedeva un trattamento di pensione completa in hotel, con camera singola per una cifra da 103 a 173 euro per tutto il periodo del torneo. Interessante per molti anche l'occasione di conoscere meglio Cracovia, una delle più antiche e più grandi città della Polonia, con una popolazione di 750 mila abitanti. Una volta era la capitale della Polonia ed è considerata ancora da molti il cuore di questo Paese, per la sua storia millenaria.

Veniamo alla gara. Il numero uno del torneo A (con 110 giocatori) era il grande maestro Artur Jakubiec (Elo 2566), ma è partito al rallentatore con veloci patte di troppo. Questo fatto ha dato buone chances di gioco al maestro internazionale Radoslaw Wojtaszek, (campione mondiale under 18 e quarto nel rating mondiale degli under 20), un'autentica speranza dello scacchismo polacco, che è riuscito a terminare solo al comando con 7.5 punti su 9.

Probabilmente non avremmo parlato di questo pur importante torneo se tra i partecipanti non vi fossero state tre nostre conoscenze: Raffaele Di Paolo, Andrea Carosso e Giancarlo Badano.

I primi due hanno giocato nell'open principale, dove Raffaele è giunto 36° e Andrea 103°. Grande soddisfazione invece per Giancarlo Badano, che ha vinto l'Open C (63 giocatori) totalizzando 7,5 punti.