Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 99 Dicembre 2004 - Anno IX
http://www.centurini.it


Genova: Marcello Astengo Campione Provinciale

Il campionato Provinciale si è concluso domenica 19 dicembre a Santa Margherita. Ventiquattro i giocatori partecipanti e vittoria, a punteggio pieno (5 turni), del candidato maestro Marcello Astengo, uno dei giocatori più attivi sulla scena scacchistica genovese. Buona affermazione dei giocatori del Centurini, con il secondo posto di Alan Rodriguez, il terzo di Giuliano Caputi, in costante ascesa, e il quinto di Vincenzo Manfredi, mentre in quarta posizione si è attestato Bacigalupo. Arbitro D'Alessandro.


Caputi e Rodriguez, fra i protagonisti



Il "Dream Team" vince il 16° trofeo a squadre "La Viranda"
Bene il Centurini, al secondo posto

Domenica 28 novembre si è disputato a Calamandrana (AT) il tradizionale semilampo a squadre Trofeo "La Viranda", presso i locali della biblioteca civica.
Il torneo, ormai diventato un appuntamento fisso nel calendario scacchistico regionale, è giunto alla 16° edizione ed è sicuramente una delle più importanti gare a squadre dell'Italia nord-occidentale. Questa edizione è stata caratterizzata dall'alto numero di formazioni partecipanti: ben 24 squadre si sono infatti presentate ai nastri di partenza, provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. Le squadre erano composte di tre giocatori, più un'eventuale riserva.
Alto come sempre il livello qualitativo del gioco visto, in quanto fra i giocatori si sono annoverati ben 6 maestri, una ventina di candidati maestri e numerosissime categorie nazionali. Il torneo si è svolto su sette turni da 15' minuti a testa ed ogni incontro si è disputato su tre scacchiere con assegnazione della vittoria di squadra alla formazione che si è imposta almeno su due scacchiere (i punti individuali sono stati utilizzati solo quale spareggio tecnico tra i team che hanno alla fine conseguito lo stesso numero di punti squadra).
Al termine dei primi tre turni di gioco, tutte le formazioni favorite risultavano a punteggio pieno con tre vittorie. Alle ore 13.00 pausa enogastronomica (per molti la parte più attesa della giornata!) presso l'agriturismo La Viranda, notissimo fra gli scacchisti per l'ottimo rapporto qualità-prezzo del servizio. Nel pomeriggio la manifestazione è entrata nel vivo e dal quarto turno in avanti la gara ha messo a confronto le migliori squadre.
Dopo accanita battaglia si è imposto con un imperioso 7 su 7 il Dream Team (una formazione mista composta dai Maestri Castaldo e Ranieri di Ivrea e dal C.M. Saccona di Ciriè). Ottimi secondi i genovesi del Centurini con 6 su 7 (Carosso, Poli e Manfredi tutti C.M.). Terzi con 5 punti i padroni di casa del circolo scacchistico acquese La Viranda (Bosca, Badano e Ratto) che per i maggior punti individuali hanno sopravanzato il circolo di Alessandria (Ongarelli, Sibille e Grattarola tutti C.M.) e il deludente circolo di Vallemosso (Giordani, Ubezio e Rodighiero tutti maestri che avevano vinto in passato ben 4 edizioni del torneo, compresa quella dell'anno scorso, davanti alla scacchistica torinese).

Calamandrana: l'incontro a squadre. Centurini sulla sinistra:
Carosso, Poli, Manfredi.

A quattro punti sono giunti Alba, Mantova, due formazioni di Asti e due di Modena. Le migliori performance di scacchiera sono state ottenute da Beccaris di Asti con 6 su 7 sulla prima scacchiera; Poli con 6,5 sulla seconda, Saccona e Grattarola con 6,5 sulla terza. Si segnala la correttezza ed il fair play di tutti i giocatori che hanno facilitato il compito dell'arbitro Sergio Badano.
La prova del Centurini è stata positiva, in particolare Poli (che le ha vinte tutte pattando solo con il maestro Ranieri) e Manfredi. Solo nello scontro diretto con i vincitori si è sentita la mancanza di un Guido o un Di Paolo che potessero contrastare degnamente il MF Castaldo.
La formula del torneo (non c'è quota di iscrizione, i premi si limitano a prodotti enogastronomici offerti dallo sponsor) dà ragione agli organizzatori che vedono aumentare di anno in anno la partecipazione delle squadre. Per tutti gli appassionati l'appuntamento è fissato per l'edizione 2005 che si svolgerà come sempre l'ultima domenica di novembre.
Ricordiamo infine che la squadra calamandranese “Acqui-La Viranda” dal prossimo anno militerà in serie A2, avendo vinto quest'anno lo spareggio-promozione con Nichelino.




GUIDO PIGLIATUTTO, PER GLI ALTRI SOLO LE BRICIOLE

Sabato 27 novembre Grand Prix semilampo al Circolo Centurini: Flavio Guido non ha fatto sconti a nessuno e si è aggiudicato la gara vincendo tutte e sette le partite. All'arrivo, distanziato di un punto, Michele Mollero, che ha preceduto la coppia Carosso e Shaban. Ormai consolidato nelle prime posizioni di questa forte gara il giovane Brun, mentre hanno colpito favorevolmente i non classificati Badino (12° posto) e Marta Rivara (16°).
Anche in questa prova buona la presenza dei giovani under 16 che in più di una occasione riescono a impensierire più titolati giocatori.
Ricordiamo a tutti gli appassionati che la prova del Grand Prix del mese di dicembre è stata spostata a giovedì 6 gennaio, data la concomitanza, l'ultimo sabato del mese, con la festività natalizia.
Classifica finale:
Pos. Giocatore Cat. Punt.
1

GUIDO Flavio

MF 7
2

MOLLERO Michele

CM 6
3

CAROSSO Andrea

CM 5
4

SHABAN Abdelgawad

CM 5
5

POLI Giuseppe

1N 4,5
6

MANFREDI Vincenzo

CM 4,5
7

BRUN Dario

1N 4
8

FOSSATI Remigio

CM 4
9

DE LERMA Andrea

2N 4
10

NIKOLAJEVICH Tihiomir

1N 4
11

COGLIANDRO Santo

CM 4
12

BADINO Luciano

NC 4
13

DEL NEVO Claudio

CM 4
14

MAIORI Nicola

1N 4
15

BADANO Giancarlo

2N 4
16

RIVARA Marta

NC 3,5
17

BARBAGELATA Diego

2N 3,5
18

SABBA Giorgio

3N 3
19

BOCCEDA Carlo

2N 3
20

RIVARA Massimo

CM 3
21

ANTICHI Mauro

1N 3
22

BAVOSI Mariano

2N 3
23

PICASSO Filippo

NC 2,5
24

ATTEO Domenico

1N 2
25

CANTORO Daniele

NC 2
26

GARAFFO Giuseppe

NC 2
27

SILVESTRI Giuseppe

3N 2
28

RIVARA Federico

NC 2
29

BOFFANO Alberto

NC 2


È lui o non è lui? Sì è Kasparov, con Poli.




VENTIMIGLIA: MILADINOVIC

Trentuno partecipanti ma livello tecnico molto elevato al torneo week-end di Ventimiglia terminato domenica 28 novembre. Vittoria del grande maestro Igor Miladinovic, al secondo posto il filippino Sanchez e il croato Mrdja. C'era anche Di Paolo: come forza di gioco era il numero quattro del tabellone e proprio al quarto posto ha terminato il torneo, perdendo solo con il vincitore all'ultimo turno.
Arbitro Francesco D'Alessandro. Si è giocato presso i locali del Dopolavoro Ferroviario.
1)         Miladinovic                 5/5
2)         Sanchez                         4
3)         Mrdja                            4
4)         Di Paolo                     3,5
5)         Scala Ljbomir             3,5
6)         Ricca                          3,5
7)         Sanna                         3,5
8)         Arata                             3
9)         Astengo M.                   3
Seguono altri 22 giocatori




I NOSTRI “TOP”

TOP 2O LIGURIA (OTT. '04) (IN ATTIVITÀ)
Pos. Giocatore Prov. Tit. ELO
GUIDO Flavio GE MF 2353
DI PAOLO Raffaele GE MF 2323
PROFUMO Alberto GE M 2238
SBARRA Marco SV MF 2231
MANFREDI Vincenzo GE CM 2225
STOPPA Omar IM M 2214
PICCARDO Marco GE MF 2209
CANGIOTTI Claudio GE CM 2205
PERNIGOTTI Claudio GE M 2197
10° MOLINARI Mario SV CM 2175
11° MOLLERO Michele GE CM 2164
12° TEDESCHI Paolo SV CM 2155
13° SCIACCA Massimo GE CM 2141
14° NICORA Paolo GE CM 2139
15° SHABAN Abdelgawad GE CM 2134
16° GENTILE Claudio SV CM 2121
17° FOSSATI Remigio GE CM 2107
18° DURDEVIC Radoslav GE CM 2106
19° RODRIGUEZ Alan GE CM 2105
20° COLLARETA Giovanni SV M 2099


TOP 2O ITALIA (OTT. '04)
Pos. Giocatore Prov. Tit. FIDE
GODENA Michele TV GM 2550
BELLINI Fabio VA IM 2501
ZILBERSTEIN David RM IM 2500
ZLOCHEVSKIJ Alexander IM GM 2466
BRAGA Fernando AO IM 2465
EFIMOV Igor PT GM 2459
D'AMORE Carlo RM IM 2448
ORTEGA Lexy RM GM 2441
ARLANDI Ennio MI IM 2440
10° SEDINA Elena CO GM 2431
11° BELOTTI Bruno BG IM 2422
12° SALDANO Horacio EE IM 2420
13° CAPPELLO Renato BO FM 2410
14° BELLIA Fabrizio RM IM 2407
15° COLLUTIIS Duilio SA FM 2404
16° LOSTUZZI Manlio TS FM 2396
17° MARINELLI Tullio RM IM 2395
18° BORGO Giulio PN IM 2388
19° SARNO Spartaco PA IM 2385
20° SIBILIO Mario RM FM 2378


TOP 2O FIDE (OTT. '04)
Pos. Giocatore Tit. Fed. ELO
KASPAROV Garry GM RUS 2813
ANAND Viswanathan GM IND 2781
KRAMNIK Vladimir GM RUS 2760
MOROZEVICH Alexander GM RUS 2758
TOPALOV Veselin GM BUL 2757
LEKO Peter GM HUN 2743
ADAMS Michael GM ENG 2740
SVIDLER Peter GM RUS 2735
POLGAR Judit GM HUN 2728
10° SHIROV Alexei GM ESP 2726
11° BACROT Etienne GM FRA 2718
12° BAREEV Evgeny GM RUS 2715
13° PONOMARIOV Ruslan GM UKR 2710
14° IVANCHUK Vassily GM UKR 2705
15° GRISCHUK Alexander GM RUS 2704
16° DREEV Alexey GM RUS 2698
17° SUTOVSKY Emil GM ISR 2697
18° GELFAND Boris GM ISR 2693
19° AKOPIAN Vladimir GM ARM 2692
20° NISIPEANU Liviu-Dieter GM ROM 2687




DVD SCACCHISTICO DEL MF RAFFAELE DI PAOLO

L'Associazione Culturale Ma.G.Ma. annuncia l'uscita, in formato DVD, del videocorso avanzato di scacchi tenuto dal Maestro FIDE Raffaele Di Paolo, già edito in videocassetta.

Il videocorso è stato realizzato in occasione della due giorni di workshop scacchistico di Calamandrana (AT). Il corso del Maestro è rivolto a giocatori con Elo compreso tra 1500 e 2100.
Il DVD, della durata di 1h e 42m, contiene due partite commentate, Anand - Kamsky del 1995 e Rubinstein - Nimzowitsch del 1907.
Il DVD è in vendita al prezzo di 19,90 EUR + spese di spedizione. Per informazioni e acquisti, rivolgersi a:
ASSOCIAZIONE CULTURALE MA.G.MA. Piazzetta Jacopo da Varagine, 1 / 21b - 16124 Genova. Tel. 010 8601388, fax 010 8630347; www.magma.nelweb.it, e-mail: magma@fastwebnet.it.


MANFREDI CAMPIONE SOCIALE 2004
È Vincenzo Manfredi (Elo Fide 2225, sulla sinistra nella foto mentre solleva il formulario) il campione sociale del Centurini per l'anno 2004. Secondo Alan Rodriguez; terzo, a sorpresa, Ezio Del Nero.

OPEN SOCIALE 2004 - TURNI 7

CLASSIFICA FINALE
-----------------------------------------------
1° 3-MANFREDI Vincenzo     GE CM   6.5   19.2
2°  6-RODRIGUEZ Alan          GE CM   6.0   15.5
3°  8-DEL NERO Ezio              GE 2N     4.5   11.5
4°  7-CAPUTI Giuliano            GE 2N     3.5     6.5
5°  4-CAROSSO Andrea        AT CM    3.5     6.2
6°  5-RIVARA Massimo          GE CM    2.0     5.0
7°  1-FABBRICINI Dante        GE 2N     1.0     2.0
8°  2-BAVOSI Mariano           GE 2N     1.0     1.0




IL VERO “DOPING” NEGLI SCACCHI: L'USO ILLECITO DEI COMPUTERS

Qualche settimana fa, dopo i noti fatti di Calvia, Garry Kasparov ha espresso la propria perplessità – condivisa da molti – a proposito dell'estendersi dei controlli antidoping nelle competizioni scacchistiche, a somiglianza di quanto avviene negli altri sport.

Se gli scacchi sono uno sport – e certamente lo sono – alle federazioni nazionali e alla FIDE è sembrato opportuno applicare anche agli scacchi quei controlli atti a scoprire l'eventuale uso illecito di farmaci da parte dei giocatori, in considerazione dell'abuso vieppiù frequente in altre discipline sportive.

Kasparov: “Gli scacchi sono uno sport
ma assai diverso da altri”

D'altra parte – e questa è la giusta riflessione di Kasparov e di molti altri – non si può negare che gli scacchi siano certamente uno sport, ma assai diverso da molti altri.

L'uso di sostanze dopanti si è purtroppo diffuso in quegli sport in cui la componente muscolare e/o lo sforzo fisico prolungato (esempio: calcio, ciclismo, atletica, nuoto, ecc.) sono la caratteristica essenziale.

È evidente che una squadra di calcio i cui giocatori sono dopati può correre di più, realizzare più azioni d'attacco nell'arco dei 90', sentire meno la fatica verso la fine della gara, insomma ottenere un inaccettabile e illecito vantaggio rispetto a una squadra non dopata.

Lo stesso avviene nel ciclismo, sport in cui doparsi equivale (n.b.: a rischio della salute e a volte della vita stessa!) a riuscire a pedalare intensamente per diverse ore sentendo assai meno la fatica, soprattutto in salita.

Per non parlare di sport quali la velocità nell'atletica leggera, in cui il doping può permettere allo scattista di costruirsi una massa muscolare imponente e irraggiungibile col solo esercizio fisico, la pesistica e l'alimentazione.

Chi non ricorda il possente canadese Ben Johnson, che alla fine degli anni '80 stabilì nei 100 metri record incredibili e vinse l'alloro olimpico grazie al doping, ma che poi “sgonfiatosi” nella muscolatura una volta scoperto e disintossicato (dovette anche restituire le medaglie vinte!) non riuscì più neppure lontanamente ad avvicinarsi ai record ottenuti (e poi annullati) in modo illecito?

Ben Johnson

Ci chiediamo: negli scacchi possono esistere fattispecie paragonabili a queste?

A ben vedere è molto difficile trovare situazioni in cui il doping negli scacchi potrebbe dare al giocatore i vantaggi che può dare negli sport sopra elencati (e di altri in cui la componente fisica è prevalente).

Sicuramente in una partita a scacchi il giocatore deve concentrarsi, lo sforzo e la tensione nervosa lo affaticano fisicamente, anche molto, ma la differenza è che NEGLI SCACCHI NON VI È MAI UNO SFORZO MUSCOLARE.

Per cui, al limite possiamo convenire sul fatto che l'uso di eventuali sostanze dopanti da parte dello scacchista potrebbe FORSE (sottolineato mille volte) servirgli per sentire meno la fatica (grosse dosi di caffeina, anfetamine, ecc.), dopo ore di concentrazione al tavolo, oppure a mantenere la concentrazione, a evitare i vuoti di memoria, ad essere più “disinibito” e a non temere l'avversario (oppiacei), MA L'UTILITÀ PRATICA DI QUESTE SOSTANZE NEGLI SCACCHI SEMBRA TUTTA DA DIMOSTRARE.

In altre parole: io posso dopare quanto voglio uno scacchista “brocco”, o un principiante, e renderlo (almeno per qualche ora) più resistente alla fatica mentale e fisica, più sicuro di sé, ecc., MA CIÒ NON BASTA IN ALCUN MODO A MIGLIORARE LA SUA CAPACITÀ DI RAGIONARE, DI CAPIRE LE SOTTIGLIEZZE DELLE POSIZIONI SULLA SCACCHIERA E ANALIZZARE DECINE DI VARIANTI, ed è questa la cosa più importante in una partita a scacchi.
INSOMMA: NESSUN GIOCATORE POTRÀ MAI COL DOPING CAMBIARE IL MODO IN CUI IL SUO CERVELLO ANALIZZA E RIFLETTE, NÉ DIVENIRE PIÙ INTELLIGENTE.

Per contro, se io somministro il doping AI MUSCOLI (e non al cervello!) di un buon centometrista, SICURAMENTE posso accrescerne e potenziarne la massa muscolare, e permettergli di ottenere tempi e risultati ECCELLENTI che non potrebbe mai ottenere con la sua muscolatura naturale, per quanto allenata.

Se ci pensiamo, è un po' come agli esami scolastici, ad esempio la maturità: molti studenti prendono l'ovetto sbattuto (alimento energetico e ricco di proteine), e alcuni fanno uso di calmanti o integratori della memoria a base di fosforo.

D'accordo, ma se poi non studiano, o non capiscono nulla di ciò che studiano, non saranno certo quelle sostanze (lecite) a permettergli di superare gli esami.
Il “somaro” non diventa certo “primo della classe” ingurgitando qualche intruglio.

Senza parlare degli svantaggi evidenti dell'uso del doping per gli scacchisti, rispetto ad altri sportivi.

In altri sport ci sono senz'altro (ohinoi!) degli incoscienti che per molto denaro sono disposti a rischiare la salute, e a prendersi magari un infarto già a 35-40 anni, soprattutto se in palio ci sono miliardi, per loro o per i loro dirigenti.
Come si dice: “il gioco vale la candela”, o almeno così credono loro.

Negli scacchi solo un 2% (forse) di giocatori da torneo di un certo livello riesce a realizzare guadagni notevoli SOLO dal gioco e dai premi dei tornei (buona parte insegna, gestisce club, scrive, fa esibizioni, organizza competizioni, ecc.).

Forse il doping potrebbe (condizionale sottolineato 1000 volte) circolare tra giocatori “over 2700” di Elo, considerando i premi elevati dei loro tornei chiusi, ma pare difficile che altri scacchisti rischino la salute o addirittura la vita per tornei da 1000 o 1500 euro di primo premio!

C'è poi un altro aspetto, che pochi considerano: negli altri sport il doping circolava già dagli anni '50-'60 (calcio, ciclismo), e le vittime del doping erano note già da allora (impressionante il caso delle atlete degli anni '70 della ex DDR, molte delle quali hanno addirittura cambiato sesso per l'abuso di testosterone per anni!).

Ma negli scacchi, l'unico stimolante (lecito peraltro) che si è potuto vedere in forma abbastanza diffusa è stato, e in parte è, l'abuso di sigarette e tabacco da parte di alcuni (e per fortuna nelle sale torneo da anni è vietato fumare!).

Personalmente, essendo un suo grande tifoso, mi ha sempre rattristato il fatto che Tal, nonostante la poca salute, fumasse accanitamente, mettendo spesso fuori uso l'unico rene rimastogli. Forse, se non avesse preso il vizio, non sarebbe morto a soli 56 anni, e ci avrebbe regalato altri capolavori.

Ecco, forse la FIDE dovrebbe concentrarsi maggiormente su campagne contro il fumo, invitando i più forti giocatori a promuovere i benefici per la salute, e per il rendimento nei tornei, dell'astensione dal fumo e di una vita sana.

Se in passato, quando non si conoscevano bene i danni del fumo sulla salute, era diffusa l'immagine dello scacchista-fumatore (di pipa, sigaro, sigaretta), oggi per fortuna tale abbinamento non è più di moda.

Per concludere, direi che il vero doping, inteso come uso di aiuti esterni illeciti, temibile per le conseguenze sui risultati dei tornei e per la sua insidiosità, a mio avviso è l'uso nascosto di mini-computers, telefonini, palmari, ecc.

Perché se è molto dubbio che ingurgitare porcherie possa servire a qualcosa per uno scacchista, è quasi certo che un'analisi precisa di un computer, nel momento decisivo di una partita può servirgli, eccome!

Quindi, se si vogliono cercare (e cacciare) gli imbroglioni nello sport, forse anziché guardare nelle arterie e nei reperti organici, per noi scacchisti è senz'altro più utile guardare nelle tasche, o nelle borse.

Non c'è dubbio, infatti, che la miniaturizzazione degli strumenti informatici offra a chi voglia “barare” nuovi strumenti rispetto al passato.

Si pensi al recente caso del giocatore francese che in un forte open aveva 3,5 punti dopo le prime 4 partite, ed è stato “pizzicato” mentre analizzava in bagno su un palmare.

Conclusione: mi sembra che il rifiuto di sottoporsi all'antidoping di quei giocatori di Calvia sia stato, per quanto comprensibile, abbastanza esagerato. Probabilmente, anziché rifiutare i test medici (dà l'impressione di voler nascondere qualcosa), è il caso di sottoporre alla FIDE dei pareri medici autorevoli, in grado di dimostrare che nel nostro sport il doping farmacologico non servirebbe molto, mentre sembra opportuno che la FIDE si concentri di più sulla prevenzione delle frodi con strumenti tecnologici e informatici avanzati.

Alberto Miatello





Torneo di Natale al Merlino:

MOLINARI VINCE

Il "Torneo di Natale" organizzato dal Circolo Filippo Merlino a Sestri Ponente ha visto partecipare ben 35 concorrenti, pertanto ci conferma ancora una volta che, essendo come il Torneo Pasquale, una competizione concomitante con le Festività, la formula "Premi gastronomici per tutti i partecipanti" è azzeccata, essendo diventata una piacevole tradizione. Bando alle ciance: vediamo i risultati. Ancora una volta la fa da padrone Mario Molinari aggiudicandosi la gara con punti 5,5 su 6 turni, davanti al Maestro imperiese Omar Stoppa con 5 punti. Seguono con punti 4,5 Mauro Berni, Pietro Grassi, Vincenzo Manfredi e il giovane Dario Brun. Ottengono 4 punti Giancarlo Badano, Sergio Nanni, Andrea Carosso, Franco Mazzetta e Carlo Delponte. Un elogio particolare per Marco Bugli, primo dei NC al 12° posto con punti 3,5. Non dimentichiamo il giovanissimo Alessandro Delponte (secondo NC) con 3 punti al 16° posto.




SCACCOMATTO:
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Marco Faggiani, Enrico Gardini
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