21-28 settembre: Genova, XI Festival Internazionale a Palazzo Ducale
SFIDE ALL'ULTIMA MOSSA!
E sabato 20 settembre simultanea inaugurale in piazza Matteotti
DI PAOLO AD OTTOBRE A "SCOMMETTIAMO CHE?"
SCACCHI IN PRIMA SERATA TV!
Scacchi in prima serata RAI martedì 7 ottobre. Il maestro fide genovese Raffaele Di Paolo sarà fra i partecipanti alla popolare trasmissione di RAI 1 che quest'anno sarà condotta da Lorella Cuccarini e Marco Columbro. Sarà una prova difficile quella a cui verrà sottoposto Raffaele: dovrà memorizzare in pochi minuti cinque posizioni e riprodurle immediatamente su altrettante scacchiere. Una prova di grande concentrazione e abilità. E una bella pubblicità per il nostro gioco, per una volta finalmente al cospetto di una grande platea, grazie a Di Paolo.
AD IMPERIA STRAVINCE IGOR MILADINOVIC
CLASSIFICA FINALE - MAGISTRALE ----------------------------------------------------- 1' 1-Miladinovic Igor GREGM 7.5 49.5 2' 5-Chatalbashev Boris BULGM 6.5 49.5 3' 6-Likavsky Tomas SVKIM 6.5 49.0 4' 3-Jirovsky Milos CZEIM 6.5 48.5 5' 7-Voloshin Leonid CZEIM 6.5 47.0 6' 4-Maksimenko Andrei UKRGM 6.5 45.0 7' 2-Fedorchuk Sergey A. UKRGM 6.0 48.0 8' 10-Mrdja Milan CROIM 6.0 45.0 9' 16-DI-PAOLO Raffaele GE FM 6.0 44.5 10' 9-Biolek Richard CZEIM 6.0 44.0 11' 14-Jurek Josef CZEIM 6.0 43.5 12' 11-Mozny Milos CZEIM 6.0 43.0 13' 13-ISONZO David SR FM 6.0 40.5 14' 12-Payen Arnaud FRAIM 5.5 44.5 15' 8-Gross David CZEIM 5.5 44.5 16' 23-LUCIANI Carlo GO -M 5.5 41.5 17' 19-Vrana Frantisek CZEFM 5.5 41.0 18' 35-FACCHETTI Gianni MI -M 5.5 40.0 19' 21-Kantorik Marian SVKFM 5.5 37.0Open Elo 1700-1899: 1°-3° Blaha, Ratti, Allegretti 5.5 punti su 8; 4°-6° Martinez, Berutti, Mauceri 5; Virgilio 4,5 ecc.
Open Elo < 1700: 1° Noli 7 punti su 8; 2° T. Bohm 6.5; 3°-5° Kociscak, J. Bohm, Badano 6; 6°-9° Gjoni, Acunzo, Molteni, Franzolin 5.5; ecc.
Promozione: 1°-2° Schulz, Lanzillotta 7 punti su 8; 3° Bertin 6; 4° Pesce 5.5; 5° Feistenauer 4.5; ecc.
DI PAOLO (2323) - MOZNY (2389)
Imperia 05. 09.2003
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4
Cf6 5.Cc3 a6 6.Ac4 e6 7.Ab3 Cbd7 8.Df3 Cc5 9.0–0 Ae7 10.Te1 0–0 11.Dg3 Ce8
12.a3 Cxb3 13.cxb3 Ad7 14.Ae3 Tc8 15.Tac1 Rh8 16.Ted1 Ah4 17.Dh3 Af6 18.g4 g6
19.Cf3 Ag7 20.Ah6 f5 21.Cg5 Cf6 22.gxf5 exf5 23.Txd6 De7 24.Tcd1 Axh6 25.Dxh6
Ac6 26.Te6 Dc7 27.e5 Cg4 28.Dh4 Dg7 29.h3 Ch6 30.Tf6 Cg8 31.Txf8 Txf8 32.Ce6 g5
33.Db4 1–0
CHATALBASHEV (2525) - MILADINOVIC (2609)
Imperia 04.09.2003
1.d4 d5 2.c4 Cc6 3.Cf3 Ag4 4.Cc3 e6 5.Ag5 Dd7 6.cxd5 exd5 7.e3 Cge7 8.h3 Ae6
9.Axe7 Axe7 10.Ab5 0–0 11.Ce5 Dd6 12.Axc6 bxc6 13.Cd3 Af5 14.0–0 Dh6 15.Tc1 Ad6
16.Ce2 Tae8 17.Tc3 Te4 18.Cdf4 Ad7 19.Cg3 Te7 20.Df3 f5 21.Cd3 g5 22.Ce5 Axe5
23.dxe5 f4 24.exf4 gxf4 25.Ce2 Txe5 26.Cd4 Tf6 27.Tfc1 Tg6 28.Rf1 Te4 29.Ce2
Tge6 30.Dg4+ Rf7 31.Te1 Re7 32.Tcc1 f3 33.Dxf3 Txe2 34.Da3+ Re8 0–1
DI PAOLO R. (2323) - MAURER F. (2104) (B89)
Imperia, 31.08.2003
1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 d6 6.Ae3 Ae7 7.Ac4 Cc6 8.De2 a6
9.Ab3 Dc7 10.0–0–0 0–0 11.g4 Cd7 12.g5 Cc5 13.Rb1 b5 14.Thg1 Ad7 15.Cf5 exf5
16.Cd5 Dd8 17.Dh5 fxe4 18.g6 Af6 1–0
La 31a edizione del Campionato Italiano per non vedenti
La 31a edizione del campionato italiano per non vedenti è stata giocata a Silvi Marina (1-7 settembre) e ha registrato il successo di Martin Kovalczyk di Bolzano con 6.5 su 8 (+6 =1 -1 con Vitale). Seguono a 6 Claudio Gasperoni (Viterbo) e Mauro Fratini (Macerata). Con 5.5 il genovese Giuseppe Pugliese e Giacomo Vitale (Milano). Complessivamente 21 i partecipanti al campionato.
PORTO SAN GIORGIO: VITTORIA DEL BULGARO DELCHEV, PROSSIMAMENTE A GENOVA
Buona prova del nostro Paolo Nicora
Il GM bulgaro Aleksander Delchev, che vedremo presto all'opera al prossimo Festival Internazionale di Genova, si è aggiudicato la 15a edizione del Festival internazionale di Porto San Giorgio, disputata dal 21 al 29 agosto e che ha visto la considerevole partecipazione di 217 giocatori. Delchev il torneo l'ha portato a casa nella prima parte, quando ha vinto le prime cinque partite; poi ha gestito oculatamente le ultime quattro pattandole e ha finito per superare allo spareggio tecnico finale il tedesco Arkadij Rotstein, vincitore della precedente edizione, il bulgaro Boris Chatalbashev, il russo Vladimir Burmakin e il tedesco Igor Glek (primo negli anni 1998, 2000 e 2001). I primi italiani, a sei punti, sono Igor Efimov, Lexy Ortega e il maestro napoletano Luca Esposito. Fra i genovesi brillante prova del nostro Paolo Nicora: partiva con grande slancio con 2,5 punti su 4, poi nella seconda parte della gara gettava al vento una serie di partite vinte (fra le quali quella contro l'astro nascente inglese Gawain Jones, uno che al quinto turno si permetteva il lusso di battere il GM Glek) e terminava a 4 punti, conseguendo comunque un immediato e ragguardevole ingresso nel rating internazionale.
Classifica finale Open internazionale: 1°-5° Delchev, Rotstein, Chatalbashev, Burmakin, Glek 7 punti su 9; 6°-7° Miladinovic, V. Georgiev 6.5; 8°-18° Kuljasevic, L. Trent, Efimov, Ortega, Naumkin, Roeder, Aleksic, P. Horvath, Farago, Esposito, Helmers 6; ecc.
RUTA: ARATA SI AGGIUDICA IL 23° MEMORIAL OTTOLENGHI
Il consueto semilampo di metà settembre che si disputa nella splendida cornice della frazione di Camogli (solamente il panorama vale la partecipazione) ha visto quest'anno la partecipazione di oltre cento giocatori. Il torneo è stato vinto dal maestro argentino Roberto Arata con 8 punti su 9. Arata è riuscito a battere nello scontro diretto il n° 1 di tabellone, il maestro fide genovese Flavio Guido, che è giunto secondo a mezzo punto. Al terzo posto un altro maestro fide, il romeno Rat Dan, mentre il romano Alessio De Santis, forse più impegnato a vendere libri che a giocare, si è piazzato soltanto trentaquattresimo. Cinque giocatori genovesi tra i primi dieci piazzati è un ottimo risultato, visti i molti partecipanti provenienti da altre regioni e qualcuno anche dall'estero. Buona come sempre l'organizzazione, alle prese con i troppi iscritti "dell'ultimo momento" e con grossi nuvoloni neri; comunque la giornata si è conclusa - giustamente - in perfetta puntualità e con un bel cielo sereno.
classifica finale 01 ARATA Roberto -M 8.0 48.5 ARG 02 GUIDO Flavio FM 7.5 50.5 GE 03 RAT DAN Ovidiu FM 7.0 51.0 ROM 04 MOLLERO Michele CM 7.0 49.0 GE 05 IANNIELLO Riccardo FM 7.0 48.5 RM 06 BERNI Mauro CM 6.5 49.5 GE 07 BONOMI Maurizio -M 6.5 46.5 4.0 IM 08 POLI Giuseppe 1N 6.5 46.5 2.5 GE 09 FRANCESCHI Riccardo CM 6.5 44.0 3.5 6 LI 10 VIGANO' Massimo CM 6.5 44.0 3.5 5 GE 11 TIZZONI Lionello CM 6.5 37.5 SP 12 MOLINARI Mario CM 6.0 51.5 SV 13 BERTINO Andrea CM 6.0 48.0 GE 14 Muha Zdravko CM 6.0 47.0 CRO 15 PERNIGOTTI Carlo -M 6.0 45.0 GE seguono altri 87 giocatori
ALL'UNGHERESE SAX IL TORNEO DELLA PRESOLANA
LA QUINDICENNE DE ROSA CAMPIONESSA ITALIANA
Nuove stanze
Poi che gli ultimi fili di tabacco
al tuo gesto si spengono nel piatto
di cristallo, al soffitto lenta sale
la spirale del fumo
che gli alfieri e i cavalli degli scacchi
guardano stupefatti; e nuovi anelli
la seguono, più mobili di quelli
delle tue dita.
La morgana che in cielo liberava
torri e ponti è sparita
al primo soffio; s'apre la finestra
non vista e il fumo s'agita. Là in fondo,
altro storno si muove: una tregenda
d'uomini che non sa questo tuo incenso,
nella scacchiera di cui puoi tu sola
comporre il senso.
Il mio dubbio d'un tempo era se forse
tu stessa ignori il giuoco che si svolge
sul quadrato e ora è nembo alle tue porte:
follia di morte non si placa a poco
prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo,
ma domanda altri fuochi, oltre le fitte
cortine che per te fomenta il dio
del caso, quando assiste.
Oggi so ciò che vuoi; batte il suo fioco
tocco la Martinella ed impaura
le sagome d'avorio in una luce
spettrale di nevaio. Ma resiste
e vince il premio della solitaria
veglia chi può con te allo specchio ustorio
che accieca le pedine opporre i tuoi
occhi d'acciaio.
BENTORNATO BOMBELLI!
Abbiamo realizzato questa piccola intervista a Lanfranco Bombelli che, dopo un periodo di riposo, è tornato nell'ambiente scacchistico.
1) Manchi dalla scena
scacchistica nazionale da qualche tempo. Puoi dare una spiegazione di questo
fatto a tutti gli amici che ti hanno conosciuto e apprezzato in questi anni?
Anzitutto grazie delle belle parole. A fine 2002 ho avuto seri problemi
di salute, che come sempre ne trainano altri. Avevo mollato un po' tutto. Da
alcuni mesi mi sono ripreso e ho lentamente ripreso anche l'attività. A un gran
numero di persone devo chiedere scusa, ma non me la sentivo di rientrare con la
grancassa: di volta in volta sto ritessendo i contatti.
2) Dopo l'ultima assemblea, che
giudizio dai della fase attuale che sta vivendo la Federazione?
Non ho potuto seguire le vicende preassembleari, quindi mi mancano per
ora informazioni fondamentali. Per il resto, anche se la risposta può apparire
troppo... politica e troppo... diplomatica, sarebbe presuntuoso e frettoloso
dare giudizi. I tre soli mesi di vita del nuovo gruppo dirigente sono troppo
pochi.
3) Quali sono i tuoi progetti
scacchistici, potremo ancora vederti su quella scena che hai calcato per così
tanti anni?
È nelle mie intenzioni di riprendere, ove potrò e ove mi sarà
consentito, l'attività arbitrale, quella organizzativa e altre che riuscirò a
inventare. Rimane invece un capitolo chiuso la mia collaborazione con la
segreteria nazionale della Federazione.
A titolo sperimentale Bombelli ha aperto questa pagina web: http://members.xoom.virgilio.it/bombelli/bombelli.htm
9-14 SETTEMBRE:
C'ERANO ANCHE GLI SCACCHI IN FIERA A GENOVA
Un'estate sempre più torrida, che fa riflettere: il Grande Buio, causato da una rete elettrica colabrodo, ha messo in ginocchio gli USA; il Grande Caldo ha fatto stragi in Europa, Francia e Italia in primis, colpendo i più deboli e i più dimenticati. Ci si interroga se non sia da cambiare il nostro modo di vivere, di consumare e produrre. Discussioni, dibattiti, mea culpa ma poi tutto, probabilmente, tornerà come prima. Per la nostra (piccola) parte, vorremmo che gli scacchi potessero dire qualcosa a proposito di nuovi stili di vita…
Serie A1 1:
Ivrea, Montecatini, Cocquio, Lucca, Genova Centurini, Desio.
Serie A1 2:
Reggio Emilia, Marostica, Arzignano, Bologna, Udine, Padova.
Serie A1 3:
Penne, Termoli, Perugia, Castelfidardo, INPS Roma.
Serie A1 4:
Potenza, Gioiosa, Palermo, Napoli, Taranto.
Le liguri nelle altre serie: in A2 Genova Scacchi (nel girone 1) e La Spezia (nel girone 5).
In serie B ci sono Savona e Imperia nel girone 2. In serie C: nel girone 1 S.
Margherita, Savona, Genova, Loano, Ruta; nel girone 2 Novi Ligure, Genova,
Ruta, Tempio di Caissa, Genova.
Alcuni recenti episodi mi hanno portato a riflettere su un argomento vecchio quasi quanto gli scacchi: come valorizzare i tornei sul piano commerciale al fine di consentire una giusta remunerazione dei giocatori. Ecco i fatti: ai recenti campionati europei di Istanbul, validi come qualificazione a non si sa più quale campionato del mondo, molti grandi maestri delle ormai esangui federazioni scacchistiche dell'est hanno dovuto pagarsi le spese di viaggio e soggiorno, spendendo per il solo albergo circa 1500 euro a testa. Ciò ha trasformato la gara in una sorta di lotteria (il montepremi ammontava a circa 180.000 euro nel torneo assoluto e circa 40.000 nel femminile) provocando una serie di proteste e recriminazioni. I giocatori hanno accusato l'organizzazione di incamerare una quota dei ricavi alberghieri, l'organizzazione ha candidamente replicato che quella quota era a dir poco indispensabile per far quadrare i conti della manifestazione, dato che le sponsorizzazioni reperite non coprivano neppure il 50% del montepremi, senza contare tutti i costi aggiuntivi. L'associazione delle federazioni scacchistiche europee, chiamata in causa in quanto ente che ha la titolarità del campionato continentale, precisava che quella di Istanbul era comunque l'unica candidatura pervenuta e che in questo scenario i grandi maestri dovevano guardare in faccia la realtà ed eventualmente rivolgere le loro istanze alle rispettive federazioni nazionali, incapaci perfino di spesare i propri rappresentanti nel torneo individuale più importante dell'anno. Poche settimane dopo l'organizzatore di un buon torneo di 17ª categoria, dotato di un budget complessivo di 250.000 euro, lamentava che i giocatori professionisti non sarebbero consapevoli del loro reale valore commerciale, aggiungendo che per gli scacchi il più delle volte si dovrebbe parlare di mecenati piuttosto che di sponsor (ciò a dispetto dell'impatto mediatico relativamente buono ottenuto dal suo torneo!). Sullo sfondo la triste vicenda dei campionati del mondo: il match Ponomariov-Kasparov è definitivamente naufragato, mentre pare che uno degli ostacoli all'organizzazione del match Kramnik-Leko sia il milione di euro al di sotto del quale il campione russo si rifiuta di mettere in palio il suo titolo ufficioso. D'altro canto i campionati della Fide dell'ultimo decennio sono dipesi principalmente dai finanziamenti a fondo perduto del discusso presidente Kirsan Ilyumzhinov.
Bisogna dunque concludere che gli eventi scacchistici sono sostanzialmente privi di valore? I vari tentativi di trasmettere le partite in diretta televisiva hanno dimostrato che gli scacchi non si prestano a questo tipo di "spettacolarizzazione", se non per qualche rapidissimo spezzone di partite a cadenza veloce. Il problema vero è che in realtà le partite dei grandi maestri hanno un vasto pubblico planetario, abituato da sempre ad essere spettatore appassionato e fedele, ma non pagante: le partite vengono pubblicate liberamente su riviste, giornali e siti internet e confluiscono altrettanto liberamente nei database su CDrom. Tutto ciò è molto positivo per la diffusione della conoscenza scacchistica, ma è anche, se vogliamo essere onesti ed obiettivi, la causa vera della crisi del professionismo scacchistico. È un fatto che chi pubblica le partite di scacchi ne trae un utile mediamente superiore a chi le produce!
Purtroppo il problema del copyright sulle partite, sollevato quarant'anni fa da Robert Fischer, ma anche da altri meno celebri prima e dopo di lui, è allo stato dei fatti poco più che un'utopia. Ma sono convinto che gli scacchisti non riusciranno neppure a mettere a fuoco il concetto del loro "valore commerciale" fino a quando le partite non avranno un prezzo, come avviene in qualsiasi altra disciplina agonistica.