San Martino di Castrozza
DI PAOLO SI QUALIFICA ALLA FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO
Classifica finale: 1° Mola 7 punti su 9; 2° Di Paolo 6.5; 3°-5° Passerotti, Vezzosi, Contini 6; 6°-8° Cocchi, Iotti, Drei 5.5; 9°-12° Sbarra, Cazzaniga, Damia, Stroppa 5; 13°-16° Sorcinelli, Scalcione, Valenti, M. Ricci 4.5; 17°-21° Campanile, Ferri, Brignone, Rossato, Guclu 4; 22°-25° Pechy, G. P. Rossi, Baratti, M. Astengo 3.5; 26° Battaglia 2.5; 27° D. Rossi 2; 28° Calisi 1.5
SCACCHI PROTAGONISTI NELLA DOMENICA ECOLOGICA DEL 1° GIUGNO
Era da tanti anni che non si vedeva a Genova una gara semilampo di scacchi all'aperto così partecipata. La prima edizione di “Scacchi in Piazza”, organizzata dal circolo Centurini e disputata domenica 1° giugno in largo Eros Lanfranco, davanti alla Prefettura, nel corso della giornata ecologica proclamata dal Comune, ha visto la partecipazione di 87 giocatori. È stata davvero una giornata particolare e insolita, in cui l'hanno fatta da padrone le biciclette, gli scacchi, la musica, l'artigianato. Sono queste le immagini che sono rimaste impresse di questa domenica ecologica, vissuta in concorrenza con il mare e i primi bagni. E gli scacchi e gli scacchisti, molti dei quali provenienti da fuori Genova, ne sono usciti bene, hanno “tenuto bene la piazza”, suscitando interesse e curiosità. Il colpo d'occhio era su largo Eros Lanfranco, dove al mattino veniva collocata dal Centro Iniziativa Sottoripa una scacchiera gigante a disposizione della cittadinanza e che è stata subito presa d'assalto dai più giovani; nel frattempo Andrea Bertino si esibiva in simultanea contro appassionati e curiosi, per lo più giovanissimi. Al pomeriggio, con un montepremi di 600 euro, gara semilampo (6 turni di gioco). Vittoria del GM Miladinovic (5,5) che ha superato allo spareggio tecnico il secondo classificato, Dragojlovic. Seguono quattro giocatori a 5 punti: il croato CM Durdevic, il MF genovese Di Paolo, il MF filippino Sanchez e il maestro imperiese Bonomi. Premiazioni di fascia: per le prime nazionali Rinaldi e Vespia. Per le seconde nazionali: Carotta e Badano. Per le 3N e esordienti: Meo. Unico brivido: un problema di funzionamento del programma informatico per la composizione dei turni faceva slittare la conclusione della gara, inizialmente prevista alle 19, a poco dopo le 20, e preoccupava non poco gli organizzatori, che si scusavano con i partecipanti per l'inconveniente.
Sponsor della manifestazione: il Centro Integrato di Via Sestiere Carlo Felice, che già si è affiancato al Centurini in occasione del campionato italiano a squadre e che ancora una volta ha dimostrato concretamente di sapere essere vicino agli scacchi. Alcuni commercianti della zona poi (Finollo, Corani, Mario Teso, Vigo) hanno offerto diversi oggetti che sono stati sorteggiati e consegnati durante la premiazione. Un ringraziamento anche al Circolo Merlino di Sestri Ponente, che ha messo a disposizione i pezzi per la scacchiera gigante. E naturalmente non si possono dimenticare coloro i quali ancora una volta, grazie al loro impegno, hanno reso possibile la manifestazione, a cominciare dall'instancabile Paolo Nicora (“Corani”), Sergio Nanni, Enrico Gardini, Marco Faggiani, Stefano Fischer, il neo iscritto Giuliano Caputi, Giuseppe Poli, Massimo Rivara, Federico Latta e pochi altri.
Classifica finale
Open Semilampo "Scacchi in Piazza"
01-06-2003 - 6 turni
1°Miladinovic, Dragojlovic punti 5,5
3°Durdevic, Di Paolo, Sanchez, Bonomi punti 5
7°Rodriguez, Rinaldi, Carosso, Vespia, Carotta, Badano, De Lerma, Manfredi punti 4,5
15°Fazzuoli, Sciacca, Del Regno, Atteo, Caleffi, Meo, Bertino, Lasio, Lo Nigro punti 4
24°Fossati, Roncevic, Tonna, Allegretti, Banog, Mortola A., Pugliese G., Ricca, Degl'Innocenti punti 3,5
33°Cesarini, Astengo, Tamburini, Pieri, Berutti, Schiappacasse, Gualco, Nicora, Pescio, Badino, Gardini, Abbondanza, Bavosi, Silvestri, Latta, Sabba, Sordini, Cardona punti 3
51°Benenati, Mastrolonardo, Mangili, Mollero, Rivara, Grossi, Baggiani, Giudice, Ravotto, Buzzoni E., Caputi, Grosso, Pagan, Pugliese A. punti 2,5
65°Ziniego, Fischer, Rodella, Sanguineti, Riba, Olivieri, De Lorenzi, Bertocci, Bellino punti 2
74°Solisio, Occhipinti, Dubrovich, Mortola F. punti 1,5
78°Ratto, Franchi, Forzanini, Maiori, Ghio, Aricò, Durante punti 1
85°Tassinari, Buzzoni M., Bertoni punti 0,5
DI PAOLO CAMPIONE SOCIALE 2003
Classifica finale del torneo sociale open
Pos. | Giocatore | Cat. | Punti | Buch. |
---|---|---|---|---|
1° | DI PAOLO Raffaele | MF | 5,5 | 19 |
2° | RODRIGUEZ Alan | CM | 5,0 | 18,5 |
3° | CAROSSO Andrea | CM | 4,0 | 21,5 |
4° | LATTA Federico | 2N | 4,0 | 15,0 |
5° | MANFREDI Vincenzo | 1N | 3,5 | 18,5 |
6° | BENEDETTI Bruno | 2N | 3,5 | 17,0 |
7° | RINALDI Fausto | 2N | 3,5 | 16,5 |
8° | FISCHER Stefano | 2N | 3,5 | 14,5 |
9° | NICORA Paolo | CM | 3,0 | 21,5 |
10° | PESCE Elio | 2N | 3,0 | 15,5 |
11° | CAPUTI Giuliano | 2N | 3,0 | 15,5 |
12° | CAVAZZI Enrico | NC | 3,0 | 14,0 |
13° | RIVARA Massimo | 1N | 2,5 | 18,0 |
14° | CARIDI Nicolò | 2N | 2,5 | 17,0 |
15° | BAVOSI Mariano | 2N | 2,5 | 16,0 |
16° | MENYALKIN Yuri | NC | 2,0 | 14,0 |
17° | LEVINSHTEIN Leonid | NC | 1,0 | 15,0 |
18° | GIUSTINI Roberto | 2N | 1,0 | 13,0 |
19° | PAPAGNA Domenico | 3N | 0,0 | 12,0 |
20° | DUBROVICH Chiara | NC | 0,0 | 5,5 |
ISTANBUL: AZMAIPARASHVILI CAMPIONE EUROPEO, BENE GODENA
PIA CRAMLING REGINA NEL FEMMINILE
Classifica finale: 1° Azmaiparashvili 9.5 punti su 13; 2°-3° Malakhov, Graf 9; 4°-14° K. Georgiev, Kharlov, Sakaev, Iordachescu, Kobalia, Sulskis, Sutovsky, Aronian, Ivanchuk, Galkin, Moiseenko 8.5; ecc.
Grande Pia!Classifica finale: 1^-2^ Cramling, Cmilyte 8.5 punti su 11; 3^-5^ Kosintseva, Sebag, Socko 8; 6^-11^ Galliamova, Stefanova, Kachiani-Gersinska, Radziewicz 7.5; ecc.
LIDO DEGLI ESTENSI: L'ISRAELIANO KOGAN DOMINA IL FESTIVAL
Nell'Open B bella prova del genovese Virgilio, giunto secondo
Classifiche finali
Open "A": 1° Kogan 7.5 punti su 9; 2°-9° Drasko, Efimov, Timoscenko, Tomescu, Cebalo, Mantovani, Felgaer, Blagojevic 6.5; 10°-15° Miladinovic, Khenkin, Skembris, Brumen, Pavlovic, Kohlweyer 6; ecc.
Open "B": 1° Miele 6.5 punti su 8; 2° Virgilio 6; 3°-5° Garofalo, Valentini, Soravia 5.5; 6°-8° Mezzetti, Grandesio, Orlandi 5; ecc.
LO SCACCHISMO ITALIANO IN LUTTO: È MORTO ALVISE ZICHICHI
Zichichi era persona nota e stimata in tutto il mondo scacchistico internazionale. Soltanto pochi giorni fa, durante il torneo di Lido degli Estensi, lo ricordiamo in brillante conversazione con altri scacchisti, tra cui Gallitto, C. Astengo, il nostro gruppo del Centurini, a raccontare delle sue trascorse relazioni con il prof. Chicco, con Canal, con Dal Verme; oppure a cena in albergo assieme a Naumkin; o al ristorante con i maestri milanesi Astengo e Valenti...
GRAND PRIX DI GIUGNO: VINCE GUIDO IN
PIAZZA SAN LORENZO
TRA SBANDIERATORI E ARMI STORICHE
Classifica finale dopo il sesto turno:
1° | Guido Flavio | MF | 5 |
2° | Shaban Abdelgawad | CM | 5 |
3° | Manfredi Vincenzo | 1N | 4,5 |
4° | Carosso Andrea | CM | 4,5 |
5° | Otman K. | CM | 4,5 |
6° | Bosca Walter | 2N | 4 |
7° | Mollero Michele | CM | 4 |
8° | Miragha Aghayev | 1N | 4 |
9° | Buzzoni Eugenio | 2N | 3,5 |
10° | Badano Giancarlo | 2N | 3 |
11° | Fischer Stefano | 2N | 3 |
12° | Grattarola Fabio | CM | 3 |
13° | Cogliandro Santo | 2N | 3 |
14° | Ratto Giuliano | 2N | 3 |
15° | Caridi Nicolò | 2N | 3 |
16° | Bavosi Mariano | 2N | 2,5 |
17° | Atteo Domenico | 2N | 2 |
18° | Cavazzi Enrico | 3N | 2 |
19° | Strazzeri Marco | 1N | 2 |
20° | Spirito Luca | 2N | 2 |
21° | Sabba Giorgio | 3N | 2 |
22° | Bellone Giuseppe | 2N | 2 |
23° | Falcone Giancarlo | 1N | 2 |
24° | Buzzoni Marco | NC | 1 |
25° | Liberti Vincenzo | 2N | 1 |
26° | Grazi Guido | NC | 0 |
DOPO UN ANNO E MEZZO L'ITALIA DA' ASILO POLITICO A GROMOVS/AUSMINS
INTERVISTA AD ADOLIVIO CAPECE
Che giudizio dai dell'assemblea federale, giunta all'indomani di un travagliato periodo di crisi della Federazione?
Ritengo la "crisi" della Federazione esclusivamente "politica" e questa impressione è confermata dal risultato dell'Assemblea. Nel vecchio Consiglio c'è stata una profonda spaccatura, che ha creato due schieramenti contrapposti. Ha prevalso chi aveva più tempo (da perdere o da impiegare male, secondo me) ed è riuscito a far fuori via via Zichichi (lo rimpiangeremo, eccome se lo rimpiangeremo!), Lamonica, Ginevrini, Campioli (uscito dopo ben 33 anni, quasi senza nemmeno un grazie), etc.
Come mai si sono formati questi due schieramenti?
Sarebbe interessante capire le reali motivazioni di questo comportamento e il perché è stato creato il "cartello" che poi ha dominato alla elezione. Eppure Presidente e Consiglieri dovrebbero lavorare gratis (io per esempio, nei due anni di Consiglio ho solo perso soldi e regalato tempo; l'ho fatto per la "causa", non ho rimpianti, l'ho fatto nel tentativo di migliorare qualcosa, specie dal punto di vista tecnico, quasi sempre trovandomi in minoranza). Una possibile motivazione è che qualcuno pensi di poter avere un tornaconto grazie alle Olimpiadi che Torino ospiterà nel 2006. Non riesco a spiegarmi altrimenti l'improvviso interesse per le cariche Federali: è la prima volta (e io "vivo" la Federazione da 40 anni) che ci sono tanti candidati alla poltrona di Presidente e tanti a quelle di Consiglieri; in passato si faceva fatica a trovare i dieci minimi...
Torniamo all'assemblea…
Secondo me ci sono stati tanti sconfitti e due grandi vincitori. I vincitori sono stati Pedrazzini e Manzardo. Pedrazzini perché ha avuto una votazione pressoché plebiscitaria. Per Manzardo devo fare una premessa. Il "cartello" dei 7 eleggendi era stato annunciato da vari giorni. Personalmente non credevo che sarebbero riusciti a organizzarsi così bene. Invece ce l'hanno fatta e si sono presentati con la "maggioranza" in tasca. Ciononostante Manzardo ha ottenuto un solo voto in meno del "settimo classificato" (Forlano) il che significa che alcuni elettori hanno preferito Manzardo a Forlano stesso o ad altri del "cartello". In pratica Manzardo è il solo che sia riuscito a rompere "l'imposizione" del voto, oltre ad essersi garantito tutti i "voti liberi" disponibili. E questa è sicuramente una grande vittoria personale. Anche se non sarebbe bastata, se il fato non fosse intervenuto...
E gli sconfitti?
Personalmente ritengo che la sconfitta maggiore l'abbia subita il "news group". Brunetti in apparenza sembrava disporre di molti voti, che poi si sono dissolti nel nulla. Per me (ovviamente è una opinione del tutto personale) questo conferma che il "news group" è seguito da pochi scacchisti e soprattutto da pochi "dirigenti". Mi è stato detto che sono pochi quelli che intervengono ma che quasi tutti gli scacchisti lo leggono. Sarà. Personalmente ci credo poco: troppe polemiche, troppi attacchi personali, troppe chiacchiere. Io ho provato per un certo periodo, adesso ho smesso e non vi entrerò mai più. Brunetti alla fine ha avuto 17 voti nella corsa alla Presidenza e una trentina per il Consiglio. Questi sono i fatti. E da questi fatti traggo le mie conclusioni. Forse sbagliate, ma tant'è. Nota transitoria. È divertente il fatto che Brunetti non appena saputo di non essere stato eletto (né come Presidente né come Consigliere) ha presentato formale domanda scritta di assunzione alla FSI, come "segretario generale" ovviamente richiedendo una posizione da "dirigente" (con contratto Pubblica Amministrazione). Se c'è qualcun altro disposto a proporsi, si faccia avanti al più presto! Sconfitte secondo me escono anche le regioni del Nord Ovest, specie la Lombardia (i due rappresentanti dei Giocatori non possono essere considerati un successo "lombardo"), anche se "le voci" dicono che anche i Comitati Regionali del Nord Ovest hanno accettato di sostenere il "cartello", da molti a quanto pare considerato "espressione dei Comitati Regionali" che sarebbero "intenzionati a controllare la Federazione". Se queste "voci" sono realtà o sono frutto di fantasia lo vedremo nei prossimi mesi. Certo che l'esordio del Consiglio non è stato dei migliori. Si dice che ci sia stata subito battaglia per la nomina dei due Vice-Presidenti. La nomina di Manzardo (a quanto pare fortemente voluta e appoggiata dal nuovo Presidente) è secondo me una sconfitta del "cartello". Ma sono sempre solo impressioni personali. Ovviamente molti diranno: parli così perché non sei stato rieletto. In realtà lo sapevo anche perché non ho voluto ripresentarmi in quota Giocatori (dove ero stato eletto due anni fa). Purtroppo anche per me l'aria del Consiglio era diventata irrespirabile. Certo perdere dispiace sempre (anche se i 55 voti che ho avuto - su una mia stima di circa 80 "voti liberi" - non sono affatto male), ma innanzitutto penso comunque che si possa lavorare per la Federazione anche non facendo parte del Consiglio e poi forse è meglio così dato che qualcuno mi accusava di "conflitto di interessi" a causa della mia direzione dell'Italia Scacchistica. E in ogni caso i miei "candidati" - da me apertamente appoggiati in più occasioni, Assemblea compresa (Pedrazzini, Manzardo, Bellia e Belotti) - sono stati tutti eletti. Mi accontento.
Cosa manca al movimento scacchistico italiano per decollare veramente?
Manca il "campione". Basta vedere gli altri sport. Tennis, sci, nuoto e simili sono crollati dopo che gli italiani non sono più riusciti a vincere. Ora vanno di moda vela, motociclismo, pattinaggio artistico, dove gli azzurri sono campioni o quasi. A parte questo, ritengo che non si riuscirà mai a "decollare" se non cambieremo l'attuale mentalità che è al 100% "Elo-dipendente". Un esempio banale: prendiamo un appassionato di calcio, tifoso di Milan, Inter, Juve o Samp. Chiediamogli la formazione che ha vinto un determinato scudetto o una Coppa o grazie alla quale la squadra è stata promossa. Ve la sciorinerà precisa precisa in pochi secondi. I giocatori quindi sono noti, la gente ne parla, i giornali ne parlano, arrivano gli sponsor, insomma si crea un "circolo virtuoso". Ora prendiamo uno scacchista e chiediamogli i nomi dei primi 5 (solo i primi 5) della lista Elo nazionale e internazionale. Se ne azzecca 3 è tanto (provare per credere). Questo perché tutti si preoccupano solo dei "propri" punti Elo, tutto il resto non conta; e tanti (troppi), se vanno troppo giù smettono di giocare. Naturalmente non parliamo di chiedere qualcosa su altri settori (problemismo, corrispondenza, etc.) dove il buio è completo.
CAMPIONATI STUDENTESCHI: BRAVI QUELLI DELLA D'AZEGLIO-LUCARNO