Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 75 Ottobre 2002 - Anno VII
http://digilander.iol.it/centurini
10° FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE CITTÀ DI GENOVA
10th International Chess Tournament of Genoa
dal 25 NOVEMBRE al 1° DICEMBRE 2002
Sede di gioco Palazzo Ducale P.za Matteotti 8
Si avvicina ormai a grandi
passi il festival internazionale del Ducale. Anche quest'anno stanno arrivando adesioni
da tutta Italia e dall'estero. Nove i turni di gioco previsti per i due Open (A
e B) con cui si articolerà il torneo.
Rispetto all'edizione scorsa
due novità: il premio di bellezza Lella Di Liberto per la partita più bella del
torneo e lo svolgimento nel corso del torneo di attività collaterali, quali una
visita gratuita al centro storico della città per tutti i giocatori e
accompagnatori. Stiamo anche pensando di utilizzare la sede del Circolo, nel
corso delle settimana del torneo, per approfondimenti e analisi serali delle
partite più interessanti. Per quanto riguarda i giocatori di spicco che
parteciperanno alla gara, forse è ancora prematuro fare dei nomi, ma è già certa
la partecipazione dei più forti giocatori che hanno animato le edizioni
passate, a cui si aggiungeranno sicuramente altri grandi maestri, che
giocheranno per la prima volta a Genova e, in alcuni casi, in Italia (fra
questi sicuramente il campione del Belgio 2002). Si tenga anche conto che a
novembre si svolgeranno a Bled le Olimpiadi e non è escluso che qualche grosso
big decida di fare il torneo di Genova prima di tornare in patria.
Due parole sul Ducale, anche
quest'anno sede di gioco: oggi questo Palazzo non si propone solo come uno dei
più importanti edifici storici della città (già luogo di potere della
repubblica di Genova e residenza dei Dogi) ma anche, e specialmente, come
struttura intelligente, centro di idee e iniziative culturali e sociali della
città e del suo territorio. Da questo punto di vista l'intesa raggiunta in
questi anni con il Ducale e con il Comune di Genova è stata particolarmente
felice perchè ha consentito di svolgere parecchie importanti iniziative che
hanno posto gli scacchi al centro dell'attenzione generale.
La stagione che sta per
iniziare sarà molto impegnativa per il Circolo, basti pensare, tra l'altro,
all'organizzazione dei grandi tornei e alla partecipazione nel campionato
italiano a squadre in serie A1. Altre nuove soddisfazioni agonistiche stanno
arrivando: per il prossimo mese preannunciamo una grande notizia dal campionato
italiano di corrispondenza a squadre…
Tutto questo ci chiama, però, a nuove responsabilità, cui sapremo fare fronte, come sempre, solo grazie alla passione e al generoso impegno dei nostri soci, cui chiediamo un ulteriore slancio partecipativo.
AD IMPERIA VINCE JIROVSKY, DI PAOLO A MEZZO PUNTO
Grande equilibrio fino all'ultimo turno al 44° Festival di Imperia. La vittoria è arrisa alla
fine al maestro internazionale della Repubblica Ceca Milos Jirovsky (2464), che
ha superato allo spareggio tecnico, al termine dei nove turni di gioco, altri
quattro giocatori: il MI Jurek, il MF Isonzo, il grande maestro croato Nenad
Sulava e il GM bulgaro Delchev, numero uno del tabellone. Hanno terminato tutti
a 6,5 punti, distanziando di mezzo punto un gruppo di dieci inseguitori, fra i
quali spicca il maestro fide genovese Raffaele di Paolo, che, dopo l'ottima
performance agostana al festival di Bratto, ha confermato ad Imperia il suo
buon momento.
David Isonzo, il maestro fide
siracusano, ha conseguito con questo torneo la seconda norma di maestro
internazionale.
Fra gli altri genovesi nel magistrale, buon
risultato di Giovanni Massa 37° a 4,5 punti, mentre invece Cirabisi è giunto
62° a 3 punti, Astengo 67° a 2 punti.
292 i partecipanti a questa edizione del Festival, con forte presenza numerica, anche quest'anno, di giocatori provenienti dalla Repubblica Ceca. I giocatori erano così suddivisi: 70 nel magistrale, 20 in prima nazionale, 86 in 2/3 nazionale, 16 in Promozione.
In prima nazionale, netto
successo di Guido Frilli di Pistoia, 6,5 punti. Hannes Feistenauer ha vinto
nella 2-3 nazionale. In promozione, successo del lucchese Lorenzo Fratino.
Classifica finale del Magistrale
1' Jirovsky Milos CZEIM 6.5 47.0
2' Jurek Josef CZEIM 6.5 44.5
3' Isonzo David SRMF 6.5 44.0
4' Sulava Nenad CROGM 6.5 42.5 3.0
5' Delchev Aleksander BULGM 6.5 42.5 1.5
6' Campora Daniel ARGGM 6.0 47.0 4.5
7' Biolek Richard CZEIM 6.0 47.0 3.0
8' Payen Arnaud FRAIM 6.0 43.5
9' Mozny Milos CZEIM 6.0 43.0
10' Djingarova Emilia F BUL-M 6.0 42.5
11' Gross Stefan CZEIM 6.0 42.0
12' Di Paolo Raffaele GEMF 6.0 40.5
13' Pesout Jan CZE-M 6.0 38.5
14' Kljako Damir CROFM 6.0 37.0
15' Poloch Petr CZEIM 6.0 36.0
seguono tutti gli altri
BRATTO: EPISHIN CALA IL POKER
BENE DI PAOLO E GUIDO
Il 28 agosto è terminato il
torneo internazionale di Bratto, cui hanno partecipato 268 giocatori, un vero
record, così suddivisi: Magistrale 88, Under-20 47, Femminile 18, 1N 30, 2N 66,
NC 19. Vladimir Epishin ha vinto per la quarta volta consecutiva il festival, battendo nell'ultimo turno il nostro Michele Godena. Al secondo posto Khenkin e al terzo Cebalo. Il giovane francese François Marchand ha conquistato una norma IM.
Solo dagli scontri dell'ultima giornata è uscito il vincitore.
Ottimo il torneo dei MF genovesi Raffaele Di Paolo e Flavio Guido. Raffaele terminava a sei punti, battendo nell'ultimo
turno la rivelazione del torneo Marchand. Flavio addirittura ha rasentato la
terza norma di maestro internazionale, arrivando a sfidare al quinto turno in
prima scacchiera Epishin. Nel suo bottino ci sono le preziose vittorie contro
il GM Dervishi e il MI Del Rio. Sempre nel (fortissimo)
magistrale buona gara anche per il nostro candidato maestro Andrea Bertino, che terminava con 3,5 punti, alla pari con l'altro genovese Marcello Astengo. Nel torneo di seconda nazionale partecipazione di Mariano Bavosi (34° in classifica, 4 su
8) di Sergio Nanni, Giuseppe Guido e Salvatore Pistone.
Il nuovo campione italiano under 20 è Giampaolo Buchicchio, mentre Sabino Brunello conquista il titolo under 18. Laura Costantini è
la nuova campionessa italiana, che conquista anche la convocazione per le
Olimpiadi Femminili, come Eleonora Ambrosi, seconda classificata.
Il Festival di Bratto è
stato oggetto per la prima volta degli ormai consueti controlli antidoping,
imposti dall'appartenenza della Fsi al Coni. Sono stati sorteggiati tre
concorrenti del torneo magistrale, fra i primi dieci italiani in classifica al
penultimo turno: Borgo, Lanzani e Contin. Gli esiti degli esami saranno noti a
fine settembre.
Classifica finale
Open magistrale: 1° Epishin 7.5 punti su 9; 2° Khenkin 7;
3°-5° Cebalo, Del Rio, Dervishi 6.5; 6°-13° Drazic, Romanishin, Skembris,
Borgo, Godena, Contin, Di Paolo, Lanzani 6; ecc.
Guido, F. - Del Rio, A. S. [C55]
Bratto (4)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ac4 Cf6 4.d3 Ae7 5.0-0 0-0 6.Ab3 d6 7.c3 h6 8.Te1 Ch7 9.Cbd2 Rh8 10.d4 f5
11.dxe5 fxe4 12.exd6 Axd6 13.Cxe4 Ag4 14.Cxd6 cxd6 15.Ad5 Ce7 16.h3 Ah5 17.g4
Cxd5 18.Dxd5 Ag6 19.Cd4 Dh4 20.Dg2 d5 21.Ad2 h5 22.Te6 Ae4 23.f3 Ad3 24.Te5
hxg4 25.hxg4 Tae8 26.Tae1 Txe5 27.Txe5 Dd8 28.Te3 1-0
Guido, F. - Dervishi, E. [C55]
Bratto (6)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ac4 Cf6 4.d3 Ae7 5.0-0 0-0 6.Ab3 d6 7.c3 Rh8 8.Cbd2 Cg8 9.d4 exd4 10.Cxd4
Af6 11.Cxc6 bxc6 12.Te1 Ce7 13.Cc4 Cg6 14.Ae3 a5 15.Ad4 Axd4 16.cxd4 f5 17.e5
d5 18.Cd2 Cf4 19.Cf3 Ce6 20.Tc1 Ad7 21.Aa4 Ta6 22.Dd2 g5 23.Te3 g4 24.Ce1 c5
25.Axd7 cxd4 26.Axe6 dxe3 27.Dxd5 Txe6 28.Dxe6 Dd2 29.Dc4 exf2+ 30.Rf1 fxe1T+ 31.Txe1
Dxb2 32.e6 Db4 33.Dxc7 Db5+ 34.Rg1 Dd5 35.De5+ Dxe5 36.Txe5 a4 37.Rf2 Rg7
38.Re3 Rf6 39.Rf4 tempo 1-0
Bellia, F. (2412) - Di Paolo, R. (2319) [B30]
Bratto (8), 27.08.2002
1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.Cc3 Cf6 4.Ab5 g6 5.e5 Cg4 6.Axc6 dxc6 7.h3 Ch6 8.g4 f5 9.exf6 exf6
10.De2+ Ae7 11.d4 Cf7 12.dxc5 0-0 13.Ae3 Te8 14.Dc4 Af8 15.Td1 De7 16.0-0 Ae6
17.Da4 f5 18.g5 f4 19.Dxf4 Axh3 20.Tfe1 De6 21.Dg3 Tad8 22.Txd8 Txd8 23.Af4 Dg4
24.Ce4 Dxg3+ 25.fxg3 Af5 26.b4 a5 27.a3 axb4 28.axb4 Ag7 29.Rg2 Td7 30.Cf6+
Axf6 31.gxf6 Rf8 32.c3 h6 33.Cd4 Ag4 34.Ce6+ Rg8 35.Cd4 Rf8 36.Ce6+ Rg8 37.Cd4
1/2-1/2
DI PAOLO REPLICA IL CORSO A CALAMANDRANA (AT)
Dopo il successo di
partecipazione che ha avuto il 1° Workshop Scacchistico svoltosi il 6/7 luglio
2002 presso la biblioteca di Calamandrana (AT), il Circolo Scacchistico Acquese
ripropone la seconda edizione del corso di scacchi.
Sarà tenuto il 12 e 13
ottobre 2002 dal Maestro FIDE genovese Raffaele Di Paolo (uno dei migliori
maestri italiani) sempre presso la biblioteca di Calamandrana (AT).
Tre le caratteristiche
dell'iniziativa, che va incontro alle esigenze più sentite dagli scacchisti che
cercano di perfezionarsi:
1) un livello di insegnamento medio-alto,
2) una durata del corso non molto lunga,
3) un costo globale non eccessivamente oneroso.
Si tratta - dice l'organizzatore Giancarlo Badano - di un corso di
approfondimento di ottimo livello tecnico, di durata molto limitata e dal costo
molto contenuto (40,00 Euro) senza contare che si può usufruire della
convenzione enogastronomica con l'agriturismo "La Viranda" che con
l'economico costo di 30,00 Euro assicura due pasti il sabato, il pernottamento
e la prima colazione di domenica 13 ottobre. Insomma l'occasione di passare un weekend scacchistico ma anche gastronomico ad un prezzo estremamente competitivo.
L'agriturismo "La
Viranda" applicherà le stesse condizioni economiche anche ad eventuali
accompagnatori. Per motivi logistici si consiglia di contattare il Sig. Walter
Bosca tel. 0141 75708 per eventuali prenotazioni.
GRAND PRIX, FRA I DUE LITIGANTI… PASSA
SHABAN!
Flavio Guido e Raffaele Di
Paolo erano i favoriti della vigilia ma, alla fine, fra i due litiganti ha goduto
il terzo: è stato Abdelgawad Shaban ad aggiudicarsi la gara del grand prix
semilampo disputata al Circolo Centurini sabato 21 settembre. Ha superato allo
spareggio tecnico il MF Flavio Guido, mentre distanziati di un punto si sono
classificati il MF Di Paolo e il CM Alan Rodriguez, campione sociale del
circolo 2002. La gara è stata equilibrata fino all'ultimo e non sono neppure
mancate le sorprese: Remigio Fossati ha confermato una volta di più di essere
il giovane scacchista genovese più promettente, in grado di misurarsi alla pari
con i più forti. Anche l'undicenne Eugenio Buzzoni è in costante ascesa, in
grado di "sgambettare" giocatori più titolati. Ventinove i partecipanti e fra
questi il giovanissimo Serpico all'esordio assoluto, il gradito ritorno di
Annalisa Lagomarsino, l'agguerrita pattuglia, capitanata da Guido Tonna, dei
"templari" sampierdarenesi.
Come sempre, gioco sportivo
e leale da parte di tutti i giocatori, provenienti dalle diverse realtà liguri
e non solo, che hanno avuto modo di ritrovarsi e raccontarsi le "imprese" e gli
aneddoti di una lunga estate scacchistica.
La prossima gara del grand prix avrà luogo sabato 26 ottobre.
|
Giocatori |
Categoria |
Punti |
1 |
Abdelgawad Shaban |
CM |
6 |
2 |
Flavio Guido |
MF |
6 |
3 |
Raffaele Di Paolo |
MF |
5 |
4 |
Alan Rodriguez |
CM |
5 |
5 |
Remigio Fossati |
1N |
4,5 |
6 |
Giuseppe Poli |
1N |
4,5 |
7 |
Mauro Berni |
CM |
4,5 |
8 |
Giancarlo Badano |
2N |
4,5 |
9 |
Guido Tonna |
CM |
4,5 |
10 |
Michele Mollero |
CM |
4 |
11 |
Nicolò Caridi |
2N |
4 |
12 |
Andrea Bertino |
CM |
4 |
13 |
Claudio Pedemonte |
1N |
4 |
14 |
Eugenio Buzzoni |
2N |
3,5 |
15 |
Ivano Paganetto |
1N |
3,5 |
16 |
Fabio Baggiani |
1N |
3,5 |
17 |
Antonello Cesarini |
1N |
3,5 |
18 |
Nicola Maiori |
2N |
3 |
19 |
Giorgio Sabba |
3N |
3 |
20 |
Giorgio Di Liberto |
CM |
3 |
21 |
Cristian Degl'Innocenti |
2N |
3 |
22 |
Massimo Rivara |
1N |
3 |
23 |
Elio Pesce |
3N |
2,5 |
24 |
Giuseppe Guido |
1N |
2,5 |
25 |
Marco Buzzoni |
NC |
2,5 |
26 |
Mariano Bavosi |
2N |
2 |
27 |
Gennarino Palmieri |
NC |
2 |
28 |
Annalisa Lagomarsino |
NC |
2 |
29 |
Serpico |
NC |
2 |
RUTA DI CAMOGLI: VINCE L'ARGENTINO ARATA
Domenica 22 settembre si è disputato il 22° memorial Giulio Ottolenghi a Ruta di Camogli. Il torneo ha registrato una buona partecipazione, 94
giocatori, nobilitato anche dalla presenza di diversi quotati maestri. Non
nasconde perciò la sua soddisfazione l'organizzatore Marcello Schiappacasse, al
termine della giornata. Dopo nove turni di gioco, vittoria del maestro
argentino di origine italiana, da alcuni anni residenti ad Imperia, Roberto
Arata che ha distanziato di un punto un quintetto formato da Flavio Guido, De
Florio, Nelli, Di Paolo e Ianniello. "Tutto
si è deciso all'ultimo turno – dice Schiappacasse - quando il MF Flavio Guido di
Genova, che con l'argentino guidava la classifica con il punteggio di 7 su 8,
veniva sconfitto dal MF Ianniello Riccardo, mentre Arata prevaleva facilmente
sul Maestro Bonomi di Imperia." I vincitori di categoria sono stati: Roatta
Luca di Novi Ligure (Candidati Maestri), Poli Giuseppe di Genova (1a
Nazionale), Allegretti Luigi di Imperia (2a Nazionale), Bruschi Luca di
Chiavari (3° Nazionale), Valbuena Oliver di Lucca (Esordienti), Lo Dico Angela
di Imperia (1° Femminile).
CLASSIFICA FINALE
Nome categ. punti buch. Città
------------------------------------------------------------------
1' ARATA Roberto M 8.0 52.0 ARG
2' GUIDO Flavio FM 7.0 51.5 Genova
3' DE FLORIO Federico 1N 7.0 51.0 Savona
4' NELLI Luca M 7.0 49.5 Carrara
5' DI PAOLO Raffaele FM 7.0 47.0 Genova
6' IANNIELLO Riccardo FM 7.0 46.5 Mentone
7' COLLARETA Giovanni M 6.5 49.0 4.0 6 2' Varazze
8' ROATTA Luca CM 6.5 49.0 4.0 6 2' Novi L.
9' POLI Giuseppe 1N 6.0 50.0 Genova
10' GOSHEN MATHEW CM 6.0 47.5 USA
11' BONOMI Maurizio M 6.0 46.5 Imperia
12' PICCARDO Marco FM 6.0 46.0 Chiavari
13' BRUSCHI Luca 3N 6.0 45.0 Chiavari
14' MOLINARI Mario CM 6.0 44.5 Savona
15' VIGANÒ Massimo CM 6.0 42.0 3.5 Bareggio
16' RODRIGUEZ Alan CM 6.0 42.0 3.0 Genova
17' TIZZONI Lionello CM 6.0 41.5 La Spezia
18' CAPURRO Giuliano CM 6.0 41.0 La Spezia
19' SCIACCA Massimo CM 6.0 40.5 Genova
20' ZIGNEGO Marino 3N 6.0 40.0 La Spezia
21' TEDESCHI Paolo CM 6.0 39.5 Varazze
22' LASIO Millo 1N 6.0 39.0 Sarzana
seguono altri 72 giocatori
CAMPIONATO CIECHI: 1° ANTONINI, 3° FRANCO PUGLIESE
Si è svolto nel corso del mese a Silvi Marina il Campionato
Italiano riservato ai giocatori ciechi. Come da pronostico ha vinto per
l'ennesima volta il pesarese Franco Antonini con 6.5, insidiato fino all'ultimo
da Martin Kowalczyk di Bolzano, alla fine secondo a solo mezzo punto; entrambi
sono "candidato maestro".
Ottimo terzo con 5,5 il nostro Giuseppe (Franco) Pugliese. A
5 punti Giacomo Vitale (Milano) e Manfred Perfler (Bolzano). 18 i partecipanti
al torneo.
OLIMPIADI: MARIOTTI RINUNCIA
Probabilmente
a causa delle polemiche sollevate a seguito della sua iniziale convocazione, Sergio
Mariotti alla fine non andrà a Bled, nella squadra maschile che rappresenterà
l'Italia alle Olimpiadi di scacchi, in programma nella città slovena dal 25
ottobre al 10 novembre. Quindi per l'Italia giocheranno il grande maestro
Michele Godena e i maestri internazionali Fabio Bellini, Fernando Braga, Ennio
Arlandi, Bruno Belotti e Carlo D'Amore. Proprio quest'ultimo è subentrato al GM
fiorentino, ex Presidente FSI, occupando un posto che, senza la precedente wild
card concessa dalla FSI, sarebbe stato suo di diritto. Il capitano della
squadra sarà il GM russo Yuri Razuvaev.
Chiuso un caso se ne riapre
un altro: perplessità sono state sollevate anche per la convocazione di
Fernando Braga nella formazione. Infatti il MI italo-argentino risulta ancora
azzurro in lista FIDE, ma da tempo si è trasferito in Spagna. In caso di
rinuncia da parte sua subentrerà il MI veneto Giulio Borgo.
Due italiani saranno anche
nello staff arbitrale delle Olimpiadi: gli arbitri internazionali Lanfranco
Bombelli e Franca Dapiran, che successivamente, dal 25 novembre al 1° dicembre,
arbitrerà il festival internazionale di Genova a Palazzo Ducale.
Favorita nel torneo maschile la squadra della
Russia: dopo dieci anni tornerà a far parte dello squadrone Garry Kasparov, che
sarà affiancato da Bareev, Morozevich, Grischuk, Khalifman e Svidler.
Quanto al torneo femminile,
l'Italia schiererà la neo-campionessa Laura Costantini, Eleonora Ambrosi, Maria
Teresa Arnetta e Sonia Sirletti; ha rinunciato la GMF Elena Sedina. Capitano
della formazione sarà il MF Antonio Rosino. Nel femminile partirà come favorita
del gruppo la Cina, guidata dalla campionessa mondiale Zhu Chen.
Neppure
quest'anno mancheranno alle Olimpiadi i controlli antidoping, che potrebbero
essere anche gli ultimi se, come pare, agli scacchi verrà sbattuta la porta del
Comitato olimpico internazionale e, quindi, dei giochi estivi o invernali
organizzati da quest'ultimo. Che sia un bene o un male, saranno gli scacchisti
a valutarlo.
MOSCA: RESTO DEL MONDO BATTE RUSSIA 52-48 DELUDONO KASPAROV E KRAMNIK
Dall'8 al 12 settembre si è
disputato a Mosca, all'interno del complesso del Cremlino, il match
Russia-Resto del Mondo. Si è concluso con l'imprevista sconfitta dei russi per
52 a 48. Non era mai successo nei precedenti match del 1970 e del 1984 fra
l'allora Unione Sovietica e la rappresentativa mondiale di turno che
quest'ultima avesse la meglio. Indubbiamente i tempi sono cambiati anche se non
si può non notare come nella rappresentativa del resto del mondo fossero
schierati ben otto giocatori, su dodici, nati e cresciuti in Paesi dell'ex
Unione Sovietica. I favoriti della vigilia hanno avuto la peggio soprattutto
per la deludente performance di Kasparov e Kramnik, che hanno realizzato
soltanto 4 punti su 10. Certo si trattava di un torneo a cadenza rapida (25
minuti più dieci secondi per mossa), ma ha suscitato ugualmente scalpore la
sconfitta, che pubblichiamo in questo numero, di Kasparov con la 26enne Judith
Polgar (che forse presto sarà mamma). È la prima (storica) vittoria di Judith
ai danni di Garry Kasparov, che ha perso anche con Ivanchuk e Akopian. Non molto
meglio è andato Kramnik: sconfitto da Smirin e da Shirov, si è salvato con un
pareggio in posizione persa contro la Polgar. La competizione è stata molto
seguita ogni giorno, dal pubblico presente nelle sale del Cremlino e dal
"popolo" di Internet. Il migliore in assoluto è stato Shirov che ha
totalizzato 7 su 10.
Polgar, J. (2681) - Kasparov, G. (2838) [C67]
RUS vs. ROW, Moscow (5), 09.09.2002
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 Cf6 4.0-0 Cxe4 5.d4 Cd6 6.Axc6 dxc6 7.dxe5 Cf5 8.Dxd8+ Rxd8
9.Cc3 h6 10.Td1+ Re8 11.h3 Ae7 12.Ce2 Ch4 13.Cxh4 Axh4 14.Ae3 Af5 15.Cd4 Ah7
16.g4 Ae7 17.Rg2 h5 18.Cf5 Af8 19.Rf3 Ag6 20.Td2 hxg4+ 21.hxg4 Th3+ 22.Rg2 Th7
23.Rg3 f6 24.Af4 Axf5 25.gxf5 fxe5 26.Te1 Ad6 27.Axe5 Rd7 28.c4 c5 29.Axd6 cxd6
30.Te6 Tah8 31.Texd6+ Rc8 32.T2d5 Th3+ 33.Rg2 Th2+ 34.Rf3 T2h3+ 35.Re4 b6
36.Tc6+ Rb8 37.Td7 Th2 38.Re3 Tf8 39.Tcc7 Txf5 40.Tb7+ Rc8 41.Tdc7+ Rd8 42.Txg7
Rc8 1-0
Risultati individuali
Resto del mondo: 1° Shirov 7/10; 2°-4° Gelfand, Ivanchuk, Ponomariov 6/10; 5° Leko 5.5/10; 6° Anand 5/9; 7° Radjabov 5/10; 8° Smirin 4/9; 9° Short 2.5/8; 10° Azmaiparashvili 2/4;
11^ J. Polgar 2/7; 12° Akopian 1/3.
Russia: 1°-2° Bareev, Morozevich 6/10; 3° Grischuk 5.5/10; 4°-5° Svidler, Karpov 5/9; 6° Dreev 4.5/8; 7° Kramnik 4/9; 8° Kasparov 4/10; 9° Khalifman 3.5/9; 10° Rublevsky 3/6; 11°
Motylev 1/6; 12° Zvjaginsev 0.5/4.
IGNATIUS LEONG PROVA A SCALZARE ILYUMZHINOV ALLA PRESIDENZA DELLA FIDE
Kirsan Ilyumzhinov, il discusso
Presidente della Fide, su cui già l'anno scorso "Scaccomatto" aveva
pubblicato un articolo in cui si riportavano pesanti e inquietanti
interrogativi sulla sua carriera politica come Presidente della Calmucchia,
avrà uno sfidante alle prossime elezioni in cui sarà designato il nuovo
presidente della Fide. Viene da Singapore e il suo nome è Ignatius Leong. Le
elezioni avranno luogo durante il 73° congresso della Fide, in programma dal 1°
all'11 novembre a Bled (Slovenia), dove si terranno anche le Olimpiadi. Il
ticket di Leong è composto dal norvegese Morten Sand (presidente sostituto),
dal cinese Lin Feng (vice-presidente), dal francese Jean-Claude Loubatière
(segretario generale) e dal venezuelano Uvencio Blanco (tesoriere).
CONFESSIONI BOLLENTI DI UNO SCACCHISTA
Quando il gioco si fa sporco
A scacchi per me l'importante è vincere, in qualsiasi modo. Per questo è necessario conoscere e applicare alcuni utili stratagemmi per farlo facilmente e riuscire a progredire, pur rimanendo, come sono, un mediocre giocatore. Vi svelerò i miei
trucchi.
Importante è assimilare
l'arte di disturbare il tuo avversario. Se non hai il tempo o la pazienza o le
capacità per studiare e diventare un forte giocatore, qui avrai tutti i
consigli che ti servono. Certo oggi, per barare, si possono utilizzare anche i
palmari e altre diavolerie elettroniche ma, secondo me, il rischio di essere
scoperti ormai è alto (gli arbitri sono stati allertati), invece i metodi
tradizionali non tramonteranno mai e sono più difficilmente sanzionabili da
parte degli arbitri.
Ci sono molti modi per
distrarre l'avversario e impedirgli di fare una buona mossa. Il più facile e
comune mezzo è… parlare! Sì, parlargli direttamente mentre si gioca,
addirittura rimarcando le sue mosse cattive o quanto meno facendogli credere
che è senza speranza. Naturalmente se si rivolge all'arbitro, bisogna negare
risolutamente di avere mai parlato con lui, anzi lamentarsi con il direttore di
gara che è stato l'avversario a cercare di attaccare discorso!
Se
nonostante i tuoi sforzi, lui sta per fare una buona mossa, all'improvviso
esclama, prima che muova: "Eh no, pezzo toccato!" Naturalmente negherà di avere
ancora toccato alcunché. E qui sta il punto. Ne verrà fuori una lite, al
termine della quale lui forse dimenticherà il piano originario o forse gli
verrà il dubbio che quella che stava per fare non era una buona mossa e magari
ne farà un'altra (più debole).
Un altro
colpo basso è quello di rivolgersi direttamente agli spettatori, anche
occasionali, della partita e, senza che lui se ne accorga, denigrarlo: "Lo
sapete che ha l'AIDS". "È iscritto ad una organizzazione nazista". "Ma lo sa
che è un pedofilo?" Tutti inizieranno a guardarlo indignati, con grande
riprovazione. Lui si sentirà a disagio, si distrarrà, perderà la concentrazione
e questo gli farà commettere qualche errore. Se anche questa tattica non
funziona, potreste provare ad attaccarlo sul piano dell'igiene personale.
Un altro
metodo niente male è parlare fra sé e sé. Per esempio parlare direttamente con Dio
ad alta voce a volte funziona oppure rimuginare e poi scoppiare a ridere delle
sue mosse. Niente male è anche soffiarsi con forza il naso e mettere al
corrente l'avversario che potreste
avere sparso germi di una qualche malattia contagiosa di cui siete affetti. Se
ci casca, è facile che si alzi e abbandoni per qualche tempo la scacchiera,
perdendo la concentrazione. Naturalmente non mancate di appilare sul tavolo
fazzoletti di carta, pronti alla bisogna. Eh sì, ragazzi, è così che ci si fa
strada sulla via della maestria! Se il vostro avversario muove lentamente,
picchiettate le vostre dita sul tavolo, guardate ansiosamente l'orologio di
gioco e anche il vostro personale al polso; e poi… sospirate. Così forse lo
costringerete a velocizzare il gioco, e magari sbaglierà. Un altro piccolo
consiglio: quando cambiate pezzi, nascondete quelli catturati alla sua vista,
magari racchiudendoli in mano. Potrebbe trarlo in inganno. Oppure, se avete un
pezzo in più, branditelo ogni tanto tra le mani, facendolo roteare per aria,
gli farete credere che non c'è speranza per lui.
Un'altra tecnica per infastidire, molto usata fra i
grandi maestri, è quella di fissare con lo sguardo l'avversario in maniera
diretta e deliberata. Fatelo anche voi. Se anche lui facesse lo stesso,
estraete dal taschino il paio di occhiali da sole che vi sarete preventivamente
portati da casa e indossateli. Poi quando ritenete di avere una posizione
favorevole dondolatevi sulla sedia, sorridete in segno di vittoria, fategli
capire che pensate di avere una posizione vinta. Nella peggiore delle ipotesi
perderà un sacco di tempo per riuscire a capire dove è la minaccia.
Se il gioco si fa duro e la posta in palio è alta,
allora si può ricorrere ad armi ancora più estreme. Ma in questi casi dovrete
farvi aiutare da qualcuno. Nel primo caso si tratta dell'aiuto di un amico
armato di macchina fotografica con potente flash. Appena l'avversario sta per
fare una mossa, il vostro amico deve scattare la foto e cercare di accecarlo,
sia pure temporaneamente. Abbagliato, forse urterà il pezzo sbagliato, che sarà
costretto a muovere, anche perché una seconda foto che avrà immortalato la
scena sarà utilizzata come prova. C'è poi una seconda possibilità, ma non
sempre si ha la fortuna di poterla schierare in campo: una vostra avvenente
amica, particolarmente prosperosa e con vertiginosa scollatura, dovrebbe stare
a fianco a voi durante la partita. Lui si distrarrà. Meglio ancora se lei ha
molto profumo addosso, indossa vestiti aderenti e ogni tanto si sporge sulla
scacchiera…
Bene ragazzi, ho terminato, ma prima di chiudere
questa mia confessione vorrei svelarvi, fra tutte le tattiche fastidiosamente
vincenti, quella più terribile e devastante. Sebbene sia abbastanza infrequente
e spesso del tutto fortuita (almeno per me), è quella che più disturba e secca
l'avversario. Si chiama: FARE UNA MOSSA FORTE!
SCACCOMATTO:
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Marco Faggiani, Enrico Gardini
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