Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
http://members.xoom.it/Centurini/
Numero 54 Novembre 2000 - Anno V

Esclusivo! Gennaio 2001: Open sociale al Centurini, con promozioni e variazioni Elo! (vedi all'interno)


VLADIMIR KRAMNIK CAMPIONE
KASPAROV DETRONIZZATO

Kramnik ha detronizzato Kasparov, aggiudicandosi con la patta della 15esima partita il match di Londra, per 8 punti e mezzo a 6 e mezzo. Il 25enne russo ha vinto alla Petrosian - ma per il suo stile viene più spesso paragonato a Capablanca - collezionando 13 patte, 2 vittorie e nessuna sconfitta.
Kasparov dunque non è più il numero uno: questa è una novità dopo un regno durato 15 anni e costellato da innumerevoli successi, ma anche da momenti traumatici per l'ambiente scacchistico internazionale, a cominciare dalla scissione del 1993, la creazione di due o tre organizzazioni che avevano come unico scopo la lotta alla FIDE e il conseguimento di profitti personali.
Il giovane astro potrebbe porre fine alla scissione e restituire al titolo un prestigio paragonabile a quello dei bei tempi andati. Se Vladimir riuscirà anche in questa impresa allora si dimostrerà un campione più completo e più attento alla causa degli scacchi dei suoi ultimi predecessori.
Terminiamo con il resoconto e i commenti delle ultime quattro partite dell'incontro.

- Dodicesima
È ancora di scena la Nimzo-Indiana, ma questa volta Kasparov cambia variante rispetto alla decima partita. Kramnik sacrifica un pedone alla 12a mossa per guadagnare l'iniziativa, ma la sua sembra una scelta fin troppo coraggiosa: Gary si difende senza grosse difficoltà e mantiene il suo vantaggio materiale. Per Vlad si prospetta una dura lotta alla ricerca della parità, ma l'orco di Baku commette un banale errore di calcolo, perde il pedone in più e alla 33a mossa si rassegna all'evidenza della patta. Kasparov spreca così un'ottima opportunità (l'ultima?) di accorciare finalmente le distanze e riaprire il match.

Kramnik-Kasparov

1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4 4.e3 0-0 5.Ad3 d5 6.Cf3 c5 7.0-0 dxc4
Kasparov ovviamente non vuole ripetere la brutta esperienza della decima partita, nella quale giocò 7...exd4. Anche 7...Cc6 potrebbe risvegliare in lui un brutto ricordo: la sconfitta contro Sokolov a Wijk aan Zee nel 1999.
8.Axc4 Cbd7 9.a3 cxd4 10.axb4 dxc3 11.bxc3 Dc7 12.Ae2
Sacrificando un pedone. Prima di accettarlo Kasparov ha riflettuto per più di tre quarti d'ora! La continuazione naturale per il Bianco era 12.Db3 Cb6 13.Ae2 e5 14.c4.
12...Dxc3
Una mossa giocata finora solo per corrispondenza. Il Nero rifiutò il pedone con 12...e5 nella Garcia-Balashov (Leningrado 1977), ma si venne a trovare peggio dopo 13.c4 b6 14.Ab2 Ab7 15.Db3 (la partita si concluse con una patta alla 95a mossa).
13.Aa3
Un vecchio suggerimento teorico di Taimanov è di replicare a 12...Dxc3 con 13.Ad2 Dc7 14.Db1, ottenendo pressione in cambio del pedone sacrificato. La casa scelta da Kramnik per piazzare il proprio Alfiere pare tuttavia più attiva.
13...Cd5 14.Db1 Df6 15.Ad3 h6
Il Bianco ha un compenso adeguato per il pedone sacrificato, nonché più di 40 minuti di vantaggio sull'orologio.
16.b5 Td8 17.Ab2 De7 18.Ta4!?
Kramnik non tenta neppure di forzare la patta con 18.Aa3 Df6 19.Ab2 e, confidando nella sua buona stella, si lancia all'attacco con un pedone in meno. La mossa del testo serve naturalmente a coinvolgere la Torre nella manovra contro il Re avversario.
18...Cc5 19.Ah7+ Rh8 20.Th4
Minacciando Txh6. La risposta del Nero è forzata poiché se ora 20...Cf6? 21.Axf6 Dxf6 22.Tf4 De7 23.Ce5 Tf8 24.Txf7! +-. Ma il fatto che Kramnik abbia riflettuto quasi un'ora in queste ultime mosse ci fa capire che lo sfidante è alla ricerca di qualcosa che la posizione probabilmente non offre...
20...f6 21.Tc4
Una scelta cruciale. A questo punto chi commentava la partita in diretta si è scervellato almeno quanto Kramnik per scovare alternative aggressive, senza trovare una via d'attacco chiara. Per esempio:
a) 21.g4?! e5 22.g5 hxg5! e sorprendentemente il Bianco non minaccia niente di grave;
b) 21.Th5 Ad7 22.Ch4 Ae8 23.Cg6+ Axg6 24.Dxg6 e il compenso per il pedone bianco sacrificato è tutto da dimostrare.
Perciò Kramnik si convince a ritornare sul lato di Donna, dove la miglior attività dei suoi pezzi può tradursi in una sorta di equilibrio dinamico, ma nulla più, dato che nel giro di poche mosse Kasparov sarà in grado di sciogliere quasi completamente i nodi del suo sviluppo, trattenendo a titolo di cauzione il pedone in più.
21...Ad7 22.Aa3 b6 23.Ae4
Inutile andare a caccia di farfalle con 23.Ch4 per la semplice 23...Ae8.
23...a6 24.bxa6 Txa6 25.Axc5 bxc5 26.Tfc1 Ta5 27.Db2 Tb5 28.Da3 Cb6
Entrambi i giocatori cominciano ad essere a corto di tempo e ad ogni mossa devono tenere sotto controllo i tatticismi che ruotano attorno al pedone c5. Adesso per esempio se 29.Txc5? Ac6! con la semplice idea 30.Axc6? Dxc5 31.Dxc5 Txc5 e il tema del matto sulla prima traversa porta il Nero a un decisivo guadagno di materiale.
29.T4c3 Tb4 30.Cd2 f5 31.Af3 31...Ca4?
Un errore di calcolo da parte di Kasparov, lontano in questo match dalla sua forma migliore. La mossa del testo permette al Bianco di recuperare il pedone, mentre dopo 31...Tc8 la lotta sarebbe proseguita, ed era ciò di cui Kasparov aveva bisogno, data la situazione sulla scacchiera e il punteggio del match.
32.Txc5! Tb2 33.Cc4 Dxc5
Accortosi che 33...Txf2 non è possibile per 34.Tc8!, a Kasparov non è rimasto che offrire per l'ennesima volta patta.
0.5-0.5

Commento del MI Messa

- Tredicesima
Kasparov getta la spugna. Col Bianco, dopo sole 14 mosse, propone patta regalando virtualmente la vittoria del match e la corona al suo ex-pupillo Vladimir Kramnik. Se Gary era apparso finora irriconoscibile dal punto del gioco, con questa "mossa" dimostra di non essere più lo stesso di un tempo neppure sotto il profilo psicologico: solo un anno e mezzo fa "Kasparov-terminator" non si sarebbe tirato indietro di fronte a una sfida difficile, ora dà tutta l'impressione di essere stanco di combattere con una "preda" che continua a sfuggirgli...

– Quattordicesima
Kramnik apre con 1.Cf3, probabilmente per evitare di correre nuovi rischi contro la Nimzo-Indiana che nella 12a partita gli ha creato non pochi problemi. Kasparov si difende attivamente e al momento giusto parte al contrattacco, guadagnando materiale ed entrando in un finale di torri con un pedone di vantaggio. Per l'orco di Baku la vittoria sembra dura, ma non impossibile: la buona stella non abbandona però Vlad, che riesce a rifugiarsi in una patta per ripetizione di mosse. Secondo gli analisti del team di Kasparov, il campione ha sprecato un'opportunità di far bottino pieno, mancata per un'imprecisione poco prima che venisse sancito il pari.

- Quindicesima
Kasparov torna al suo vecchio amore, la Catalana, nell'estremo tentativo di riaprire il match cogliendo una vittoria che ancora gli manca. Gary esce dall'apertura in posizione preferibile, ma al momento clou commette un'imprecisione che gli fa perdere l'iniziativa e consente a Vlad di ottenere facilmente la parità. Kasparov si arrende all'evidenza e alla trentottesima mossa propone patta: è la fine di un regno durato 15 anni, sia pure non più ufficialmente dal 1993.


INTERVISTA DI KRAMNIK
Sintesi dell'intervista di "El Pays Digital", (4 novembre) a Vladimir Kramnik.

Quale è il segreto della tua vittoria ?

Sono riuscito a portare Kasparov fuori dai suoi schemi, a impedirgli di entrare nel mare delle sue conoscenze dove avrebbe nuotato come un pesce. In pratica ho cercato di evitare le posizioni in cui avrebbe potuto estrinsecare la sua aggressività, quelle da lui studiate approfonditamente nel suo grande lavoro con i computer. Avevo preparato due strategie di gioco, ma alla fine ne ho usata una sola, ovvero lasciargli prendere l'iniziativa quando aveva i bianchi e alzare barricate per impedirgli di sfondare. Non se lo aspettava: pensava che con il nero avrei cercato di ottenere subito la parità - come fece Anand nel 1995 - ma questo avrebbe comportato dei rischi e gli avrebbe permesso di estrinsecare il suo splendido gioco d'attacco.

Ma non hai avuto la sensazione che Kasparov non fosse quello di sempre?

Si, devo ammetterlo, non ha giocato sui suoi soliti standard, c'è qualcosa di misterioso. Forse ha dei problemi personali, come qualcuno ha ipotizzato. Ma forse è stato solo un problema psicologico: sono riuscito a scalfire la sua grande fiducia in se stesso. Il mio stile di gioco lo ha disorientato.

All'inizio del match hai detto che oltre ai tuoi "secondi" ufficiali Bareev, Lautier e Illescas, ne avevi altri "segreti". Puoi dirci qualcosa di più?

Devo dire che sono stati in tanti a offrirmi il loro aiuto, tutti desiderosi di vedere la fine del dominio di Kasparov. Tanti giocatori di livello mondiale mi hanno inviato consigli e suggerimenti; tra questi Gelfand, Morosevitch, Svidler, Dolmatov. Li ho incontrati più volte prima del match e mi hanno aiutato a preparare un repertorio di aperture solide e le strategie che alla fine si sono rivelate vincenti. Per esempio il successo nella decima partita lo devo quasi completamente a Gelfand...



Al torneo week end di Sestri Ponente
RODRIGUEZ SU TUTTI

È proprio una bella annata scacchistica questa per il nostro Alan Rodriguez Alvarez. Dopo avere vinto l'Open B del torneo internazionale di Palazzo Ducale, dopo il successo all'open di Santa Sabina in primavera, eccolo dominare, con il suo bello stile manovrato, il V torneo week end di Sestri Ponente, nel corso del mese di ottobre.
Al secondo posto si è classificato il cm Carzolio di Savona.

Classifica finale 5° W.E. Sestri Ponente

1) RODRIGUEZ 2N 6/6 7) BERNI CM 3
2) CARZOLIO CM 5 8) FERRI 1N 3
3) BRUZZONE 1N 3,5 9) LATTA 2N 3
4) DEL NOCE 2N 3 10) IRRERA 3N 2
5) PEDEMONTE 1N 3 11) SORDINI 2N 1,5
6) NICOLIS 1N 3 12) SUCCI 1S 0



Rodriguez - Carzolio [D02]
Week end Sestri Ponente, 2000

1.d4 Cc6 2.Cf3 d5 3.Ag5 f6 4.Af4 Ag4 5.Cc3 a6 6.Dd2 e6 7.0-0-0 Ad6 8.e4 Axf3 9.gxf3 Cge7 10.Ah3 Cg6 11.Ag3 Axg3 12.hxg3 Dd6 13.exd5 exd5 14.Tde1+! Cce7 15.Ae6 c6 16.Ca4 Rd8 17.Cb6 Tb8 18.Da5 Dc7 19.Dc5 Cf8 20.Af7 Cfg6 21.Te6 Cc8 22.Axg6 Cxb6 23.Td6+ Cd7 24.Af5 b6 25.Da3 1-0


1° OPEN WEEK END VAL BISAGNO

La prima edizione del torneo open weed end Val Bisagno è terminata domenica 19 novembre registrando la vittoria del cm Marcello Astengo, con 5,5 su 6. Soddisfazione degli organizzatori e in particolare di Christian Abbondanza per la buona riuscita della gara che ha visto la partecipazione di 42 giocatori, ospitati all'interno dei locali della Circoscrizione.
Al secondo posto si è classificato il savonese De Florio. A seguire Durdevic, Sciacca e Carzolio.
Fra i partecipanti i nostri Rodriguez, che ormai è vicino a diventare candidato maestro, Giuseppe Guido, Enrico Gardini, Claudio Nicolis, Giuseppe Pugliese, Sergio Nanni.


De Florio - Durdevic [D52]
Open Val Bisagno

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 Cbd7 5.Cf3 c6 6.e3 Da5 7.Cd2 dxc4 8.Axf6 Cxf6 9.Cxc4 Dd8 10.Dc2 Ae7 11.Ae2 0-0 12.0-0 Cd5 13.Tad1 Cb6 14.Ce5 f6 15.Cd3 De8 16.e4 Rh8 17.f4 f5 18.Ce5 Cd7 19.Tf3 Cxe5 20.dxe5 b6 21.Ac4 a5 22.a4 Tb8 23.De2 Ab4 24.exf5 exf5 25.Th3 Ae6 26.Axe6 Dxe6 27.Dh5 h6 28.Thd3 b5 29.axb5 cxb5 30.Cd5 Ac5+ 31.Rh1 De8 32.Dh4 Df7 33.De1 Da7 34.e6 b4 35.De5 a4 36.e7 Tfe8 37.Tg3 Tg8 38.Tg6 Rh7 39.Dxf5 1-0



SPEDIZIONE AD ARCO

Si è svolto dal 21 al 29 ottobre il 22° Festival scacchistico "Città di Arco" nel bellissimo Salone delle Feste del Casinò Municipale. Il torneo ha visto al via ben 175 partecipanti, record di presenze, di cui 67 nel Magistrale con fortissima partecipazione straniera.
Molto valida l'organizzazione di Cristina Rigo e del team arbitrale. Ci sono state anche iniziative collaterali quali visite guidate al mattino. Inoltre, durante quattro serate, sono stati organizzati un paio di tornei lampo, una simultanea del sedicenne Luke Mc Shane (2480 punti Elo), che ha totalizzato 18 vittorie, quattro patte e nessuna sconfitta, e la prima gara di cruciverba scacchistici (incredibile ma vero).
Arco è una bella cittadina a due chilometri da Riva del Garda e non distante da Trento. Sono possibili passeggiate o escursioni in bicicletta con poca fatica. Deludente invece il Castello che sovrasta il centro nonostante alcuni affreschi raffiguranti scene di scacchi medievali.
Ma veniamo al bandolo della matassa: il Centurini spedisce in battaglia ben cinque rappresentanti: il giovane capitano Pernigotti (Open A) ed i soldati semplici Gardini, Nanni, Rivara e Roversi (Open C) Figuravano inoltre, sempre nei due menzionati Open, i "foresti" Astengo, Lettich, Schiappacasse, Diena e Candeli. Roba da leccarsi i baffi.
Carlo Pernigotti si conferma ormai giocatore di razza (peccato sia sampdoriano) ed ottiene punti 4,5 su 9 in un Open A dove vince con punti 7 niente di meno che il grande Tukmakov, il quale precede nell'ordine il georgiano Bagaturov ed il tedesco Slobodjan. Seguono Inkiov, Gofshtein, Djuric, Drasko ed il simpaticissimo, già citato, Mc Shane. Il primo degli italiani è il bolognese Cocchi, diciottesimo. Il nostro Carlo continua dunque la sua ascesa, anche per la qualità del gioco espressa, che fa veramente ben sperare.
Nell'Open C discreta la prestazione del sottoscritto che arraffa la zona premi proprio nell'assalto dell'ultima rocambolesca partita.
Parliamo adesso di un argomento fortemente attuale: l'anti-doping. Sono stati effettuati dei controlli alla fine del penultimo turno, proprio nell'Open C. L'arbitro aveva avvisato, mentre già si giocava, che al termine i giocatori italiani di sesso maschile non potevano abbandonare la sala di gioco. Per la cronaca sono stati sottoposti al prelievo i primi tre giocatori in classifica.
Molti hanno considerato che risulterebbe più significativo un controllo anti-doping dove si gioca per conseguire premi di un certo interesse, quindi l'Open A. D'altra parte un criterio fondamentale che ispira le scelte del CONI è quello di salvaguardia della salute di tutti i praticanti a livello agonistico.
Rimane in ogni caso un mistero perchè siano rimaste escluse le donne. Da profano faccio due ipotesi in verità assai rozze: o si tratta di cavalleria, oppure semplicemente mancavano le attrezzature adatte.
Per concludere ritengo di poter affermare che il torneo di Arco costituisce in questa fase problematica dello scacchismo italiano un ottimo punto di riferimento, dato il livello qualitativo e quantitativo dei partecipanti. Risulta evidente come tutta la città, sindaco e assessore allo sport e turismo in testa, oltre al comitato organizzatore, tenga moltissimo al buon esito dell'iniziativa.
L'interesse economico derivante dall'afflusso di oltre 150 giocatori più eventuali familiari in periodo di bassa stagione è decisamente elevato, tanto che è già stata decisa l'effettuazione della 23a edizione nell'ottobre del 2001.

Massimo Rivara


Pernigotti,C (2199) - Patelli,A (2244) [B25]
Arco (9), 2000

1.e4 c5 2.Cc3 Cc6 3.g3 g6 4.Ag2 Ag7 5.d3 d6 6.Cge2 Tb8 7.Ae3 Cd4 8.0-0 b5 9.Dd2 b4 10.Cd1 e5 11.Cc1 Ce7 12.c3 bxc3 13.bxc3 Ce6 14.Ah6 0-0 15.Axg7 Rxg7 16.f4 exf4 17.gxf4 f5 18.Ce2 d5 19.exf5 Cxf5 20.Ce3 d4 21.Cxf5+ Txf5 22.Cg3 Tf8 23.c4 Rh8 24.Tae1 Ad7 25.Tf2 Dh4 26.Tef1 Dh6 27.De1 Tbe8 28.De5+ Dg7 29.Dd6 De7 30.Dxe7 Txe7 31.f5 gxf5 1/2-1/2


Pernigotti,C (2199) - Scharrer,P (1825) [B26]
Arco (3), 2000

1.e4 c5 2.Cc3 e6 3.g3 Cc6 4.Ag2 g6 5.d3 Ag7 6.Ae3 d6 7.Dd2 Cge7 8.Ah6 0-0 9.h4 Ce5 10.Axg7 Rxg7 11.h5 Cg8 12.0-0-0 Da5 13.f4 Cc6 14.Rb1 b5 15.f5 b4 16.Cce2 e5 17.Cf3 Ad7 18.f6+ Rh8 19.hxg6 fxg6 20.Txh7+ 1-0


Barucco,M (1912) - Pernigotti,C (2199) [A08]
Arco (8), 2000

1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d3 Cc6 4.g3 d5 5.Cbd2 Ad6 6.Ag2 Cge7 7.0-0 0-0 8.Te1 Dc7 9.Ch4 Ad7 10.f4 f6 11.Cf1 d4 12.De2 b5 13.Cf3 e5 14.f5 Ae8 15.g4 c4 16.g5 cxd3 17.cxd3 Cb4 18.gxf6 Txf6 19.Ag5 Dc2 20.Axf6 gxf6 21.Tad1 Dxe2 22.Txe2 Cxa2 23.Cg3 Af7 24.Af1 Cc6 25.Tg2 Rf8 26.Ae2 a5 27.Rh1 a4 28.Tdg1 Re8 29.Cd2 a3 30.bxa3 Txa3 31.Ch5 Ae7 32.Cg7+ Rd7 33.Tg3 Cc3 34.Ah5 Axh5 35.Cxh5 Ce2 36.Tg7 Cxg1 37.Cxf6+ Rc8 38.Cd5 Ch3 39.Cxe7+ Cxe7 40.Txe7 Txd3 41.Cf1 Cf2+ 42.Rg2 Cxe4 43.Txe5 Cd6 44.f6 b4 45.Te7 b3 46.Te2 Tc3 47.Cd2 Tc2 48.Rf3 b2 49.Cb1 Txe2 50.Rxe2 Rd7 51.Rd3 Cb5 52.Rc2 Cc3 53.Cd2 b1D+ 54.Cxb1 Cxb1 55.f7 Re7 56.f8D+ Rxf8 57.Rd3 Rf7 58.Rxd4 Rf6 59.Re4 Rg5 60.Rf3 Cd2+ 61.Rg3 Ce4+ 62.Rh3 h5 63.Rg2 Rg4 64.Rg1 Rh3 65.Rh1 Cf2+ 0-1



A GENNAIO CAMPIONATO SOCIALE OPEN
Omologato con le variazioni Elo!

A gennaio parte una nuova importante iniziativa riservata ai soci del Circolo Centurini. Se sei un giocatore a cui piace la partita "vera", con la sua atmosfera unica di competizione e lotta dura ma leale e sportiva, questo torneo fa per te. Con l'occasione di migliorare il proprio punteggio Elo e conseguire promozioni a categorie nazionali.
Si gioca ogni venerdì sera alle ore 20 nella sede del Circolo. Un appuntamento esclusivo per i soci del nostro Circolo a cui non si può mancare e da cui uscirà il campione sociale!
Ecco il bando del torneo:

TURNI DI GIOCO: Sei. Sistema svizzero

SEDE DI GIOCO: Circolo Scacchistico Luigi Centurini

DATE E ORARIO: venerdì 12 gennaio, venerdì 19 gennaio, venerdì 26 gennaio, venerdì 2 febbraio, venerdì 9 febbraio, venerdì 16 febbraio.

TEMPO DI RIFLESSIONE: 1 ora 20 mosse + un'ora per terminare la partita (QPF).

AMMISSIONI: Sono ammessi al torneo tutti i tesserati del Circolo Centurini appartenenti a qualsiasi categoria e inclassificati. I partecipanti devono essere muniti della tessera agonistica 2001. È ammessa tuttavia la partecipazione, per gli inclassificati, con il solo possesso della sola tessera ordinaria (ma eventuali promozioni a categorie nazionali comporteranno l'acquisizione della tessera agonistica).
Non sono ammessi, sulla base della normativa federale, tesserati di altre Società.

PROMOZIONI E VARIAZIONI ELO: Il primo classificato conquista il titolo di Campione Sociale.
Il Campionato è equiparato a tutti gli effetti a tutti i tornei ufficiali della FSI e gode di tutti i benefici previsti dal Regolamento Tecnico Federale. Il Campionato è valido per le variazioni del punteggio Elo Italia e per le conseguenti promozioni alle categorie nazionali; sono inoltre previste le promozioni in conformità alla tabella per i tornei open nazionali alla seconda nazionale. È valido anche per le norme per la promozione a maestro.
L'eventuale promozione alla terza nazionale comporta l'ingresso nella lista Elo Italia con indice 1500; quella alla seconda nazionale l'ingresso con indice 1600.
Come per tutti gli altri tornei è valida la regola dei 350 punti (se la diff. di punteggio supera i 350 punti si calcolano 350 punti). Almeno 4 partecipanti devono essere in possesso di punteggio Elo. Se questo non si verificasse il torneo sarà equiparato ad un torneo di promozione alla 3N di società ove sono previste le seguenti promozioni: 70% dei punti 3N; 60% alla 1S; 40% alla 2S.

QUOTA DI ISCRIZIONE: La quota di iscrizione è fissata in L. 15.000 (di cui 10.000 per l'omologazione federale). Al vincitore verrà corrisposto un rimborso costituito dalla somma restante dopo il pagamento delle tasse federali e regionali.



OLIMPIADI: VINCONO RUSSIA E CINA

Oro per Russia e Cina, come da copione, alle Olimpiadi di scacchi che si sono svolte dal 28 ottobre al 12 novembre a Istanbul, capitale della Turchia. In questa 34a edizione del torneo la Russia partiva come numero uno di tabellone nel torneo maschile, la Cina in quello femminile. I maggiori problemi a rispettare il pronostico li hanno avuti Khalifman e compagni, che si sono portati in testa solo nel 10° turno dopo il dominio della Germania nella prima parte della competizione. Alla fine però i russi hanno chiuso soli in vetta con 38 punti su 56, una lunghezza davanti ai tedeschi.
Le cinesi sono state accompagnate in vetta dalla Georgia fino al 6° turno, ma a partire dal 7° nessuna squadra ha potuto più ostacolare la loro corsa verso l'oro: hanno infine totalizzato 32 punti su 42, uno in più delle georgiane. Complessivamente hanno preso parte alla manifestazione 126 squadre nel torneo maschile e 84 in quello femminile. Dal 3 al 12 novembre, sempre a Istanbul, si è svolto inoltre il 71° congresso FIDE.
In quanto agli azzurri, la squadra maschile ha concluso con 29 punti su 56 (cinquantacinquesima) ed era composta dai GM Igor Efimov e Michele Godena e dai MI Carlo D'Amore, Ennio Arlandi, Carlo Rossi e Bruno Belotti; capitano non giocatore il GM Yuri Razuvaev. Buona la prova della squadra femminile, accompagnata dal MF Antonio Rosino: Erika Agosto, Marianna Arnetta, Sonia Sirletti e Maria Teresa Arnetta hanno totalizzato 21 punti su 42, un risultato migliore di quello atteso sulla carta. Ottima in particolare la prova di Maria Teresa Arnetta, che ha realizzato individualmente 8 punti su 11.
Insieme ai giocatori era presente in Turchia anche l'arbitro internazionale Franca Dapiran, chiamata a far parte del collegio arbitrale, sceso in quest'edizione delle Olimpiadi da circa 90 a 30 elementi.



GRAND PRIX OTTOBRE:
GUIDO SENZA DISCUSSIONI

Sabato 28 ottobre si è disputata la nuova prova del Grand Prix semilampo 2000. La vittoria di Flavio Guido è stata senza discussione, davanti a Shaban e al forte savonese De Florio. Interessante anche il quinto posto del giovane Ballardini.

1) GUIDO F. MF 7/7
2) SHABAN CM 5
3) DE FLORIO 1N 5
4) POLI 1N 5
5) BALLARDINI 3N 4,5
6) NIKOLAJEVIC 1N 4
7) COGLIANDRO 2N 4
8) DI CARO 1N 4
9) LIBERTI 2N 4
10) IVALDO 2N 3,5
11) GIANOTTI 1N 3,5
12) GUIDO G. 1N 3
13) CONTI NC 3
14) MANFREDI NC 3
15) SANGUINETI 3N 2,5
16) CAMPANELLA 3N 2,5
17) GENTILE 1N 2
18) RAUCH NC 2
19) PUGLIESE F. 1N 1
20) PUGLIESE A. NC 0,5

Il prossimo appuntamento della gara semilampo slitta a sabato 9 dicembre, in quanto l'ultimo sabato di novembre sarà il primo giorno di svolgimento del festival week end "64 caselle".



Guido,F - Romanishin,O [B22]
Bratto (2), 2000

1.e4 c5 2.c3 Da5 3.Cf3 e6 4.d4 cxd4 5.Cxd4 a6 6.Ad3 Cf6 7.0-0 Ae7 8.Te1 d6 9.c4 Cbd7 10.Cc3 Ce5 11.Af1 Ad7 12.f4 Cg6 13.Rh1 h5 14.h3 h4 15.Cb3 Dc7 16.Ae2 0-0 17.a4 b6 18.Ae3 Ac6 19.Af3 Ab7 20.a5 Cd7 21.Ae2 Tab8 22.axb6 Cxb6 23.Dd4 Cd7 24.Ted1 Aa8 25.Cc1 Cc5 26.Af3 Tfd8 27.Dd2 Af6 28.Dc2 Tdc8 29.Ta3 Ae7 30.C1e2 Tb4 31.Ca2 Tbb8 32.b4 Cd7 33.Txa6 Dxc4 34.Dxc4 Txc4 35.Ta7 Cgf8 36.Td4 Tcc8 37.Td2 Cb6 38.Txe7 Cc4 39.Td3 Ac6 40.Ta7 Ab5 Time 1-0


Dervishi,E - Guido,F [B85]
Bratto (5), 2000

1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 d6 6.Ae2 a6 7.a4 Ae7 8.0-0 0-0 9.Rh1 b6 10.f4 Ab7 11.Af3 Dc7 12.f5 e5 13.Cde2 Cbd7 14.g4 h6 15.g5 hxg5 16.Axg5 Tfc8 17.Tg1 Rf8 18.De1 Re8 19.Dh4 b5 20.axb5 axb5 21.Dh8+ Af8 22.Cxb5 Db6 23.Txa8 Txa8 24.Cbc3 Dxb2 25.Axf6 Cxf6 26.Txg7 Dxc2 27.Tg3 Cxe4 28.Tg8 Cxc3 29.Txf8+ Re7 30.Txf7+ Rxf7 31.Dh7+ Rf8 32.Dh8+ Rf7 33.Dh7+ Rf8 34.Dh6+ Rg8 35.Dg6+ Rh8 36.Df6+ 1/2-1/2


Lapiccirella,D - Guido,F [E00]
Bratto (1) 2000

1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Ag5 h6 4.Axf6 Dxf6 5.Cf3 Ab4+ 6.Cbd2 c5 7.a3 Aa5 8.Tb1 cxd4 9.b4 Ac7 10.Ce4 Dg6 11.Dxd4 Cc6 12.Dd3 d5 13.Cc3 Dxd3 14.exd3 dxc4 15.dxc4 b6 16.Ae2 Ab7 17.0-0 Td8 18.Cb5 Ab8 19.Tbc1 Re7 20.c5 a6 21.Cc3 b5 22.a4 bxa4 23.Tb1 Cd4 24.Cxd4 Txd4 25.Cxa4 Ae4 26.Tb2 a5 27.Cc3 axb4 28.Cxe4 Txe4 29.Af3 Tc4 30.Tfb1 Txc5 31.Txb4 Ae5 32.g3 Thc8 33.Tb7+ T8c7 34.Txc7+ Axc7 35.Tb2 f5 36.Rg2 Tc1 37.Td2 Ae5 38.Ad1 Tb1 39.Aa4 Tb4 40.Ad1 Ad4 41.f4 g5 42.Te2 Ac5 43.fxg5 hxg5 44.Ac2 Rf6 45.Rf3 e5 46.h3 e4+ 47.Axe4 Tb3+ 48.Rg2 fxe4 49.Txe4 Ad6 50.Tg4 Rf5 51.Rf2 Tb2+ 52.Rg1 Ae5 53.Rh1 Ta2 54.Rg1 Td2 55.Ta4 Axg3 56.Tg4 Ah4 57.Ta4 Te2 58.Ta5+ Rf4 59.Ta4+ Rf3 60.Tg4 Ag3 0-1



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Redazione: M. Faggiani, R. Strazzeri