Notiziario mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 41 - Settembre 1999 - Anno IV


Cannes, Genova, Imperia
Una lunga estate scacchistica per i nostri giocatori
Guido e Di Paolo fra i protagonisti
Positivi rientri di Shaban e Pernigotti


A Cannes dal 31 luglio all'8 agosto XI edizione dell'open internazionale d'estate. Il famoso torneo della Costa Azzurra ha visto la partecipazione di 250 giocatori, suddivisi nel torneo A (per giocatori Fide e nazionali superiori ai 2100 punti Elo) e open B (aperto a tutti gli altri). Nell'open A, invitati dall'organizzazione francese, hanno giocato Flavio Guido e Raffaele Di Paolo. Cinque giocatori hanno totalizzato 7 punti: il gm Delchev (BUL), che ha vinto il torneo, il gm israeliano Gofsthein, il mi croato Mrdja, il gm Chatalbashev (BUL), il mi francese Chabanon. A seguire il gm Relange (FRA), il gm Legky (RUS) e il m Jossien (FRA) con 6,5. Guido ha totalizzato 5 punti, Di Paolo 4,5. Giocare in queste competizioni di livello è altamente positivo per i nostri giocatori più forti e rappresentativi, che hanno bisogno di incontrare avversari di forza superiore a quelli che normalmente disputano i tornei week-end nostrani. Solo avendo la possibilità di giocare in queste manifestazioni si hanno gli stimoli e le occasioni per progredire e conseguire risultati qualitativamente superiori.

A Genova dal 9 al 16 agosto, organizzato dal circolo "Genova Scacchi", terza edizione dell'open scacchistico, ospitato dal Novotel di Genova ovest. La maratona di 11 turni ha visto vincitore, con dieci punti, il mi romeno George Grigore (che ha un Elo superiore ai 2500 punti), mentre secondo si è classificato il gm croato Cebalo (vincitore l'anno passato). Al terzo il giovane albanese Dervishi. Quindi un ex-aequo dal quarto al decimo posto in cui figura il nostro mf Flavio Guido. 104 i giocatori al via (suddivisi in un open A di 96 giocatori e un open B di 8). Il torneo ha perso dopo il primo turno due sicuri protagonisti: i fratelli Horvath, obbligati a rientrare in Ungheria per gravi motivi familiari. Grigore si è imposto solitario al comando della classifica fin dall'inizio.
Oltre a Guido e Di Paolo, fra i nostri dobbiamo segnalare nell'open A il positivo rientro nell'attività agonistica, dopo dieci anni di assenza, di Abdelgawad Shaban, che si è distinto per la vittoria contro il mf Drei. Bravo anche Pernigotti, che rientra in una competizione ufficiale dopo mesi di assenza per motivi di studio. Eppoi non possiamo dimenticare Gardini, Baroncelli, Roversi, Ferreira, Giuseppe Guido, Mazzetta.
Belle note provengono anche dall'open B: Plescovich è sembrato più convincente, mentre Pesce e Simona Ortu hanno esordito per la prima volta in torneo, con un bilancio sicuramente positivo e incoraggiante per il futuro.

Ad Imperia il Centurini era rappresentato da Di Paolo, Marco Strazzeri, Gardini, Roversi, Anna Castagnoli. Ottimo il torneo del maestro Raffaele Di Paolo, giunto undicesimo nel magistrale e primo degli italiani con 5,5 punti. Al primo posto il mi croato Sulava, che ha superato allo spareggio tecnico il mi ceco Babula (ambedue 7 punti), Alle spalle altri due maestri internazionali cechi; Jrovsky e Jandecka. Il favorito della vigilia, Zlochevskij è giunto nono (5,5 punti). Impressionante la partecipazione dei giocatori della Repubblica Ceca: ben 23 (fra cui 7 mi) soltanto nel magistrale di 62 partecipanti!
Buona anche la performance nel torneo nazionale di Marco Strazzeri, ormai ad un soffio dalla promozione a 1N.





QUESTI LI HO VISTI IO

L'umanità scacchistica che si incontra nei tornei è estremamente varia. Un motivo in più per parteciparvi. Certi profili poi difficilmente si dimenticano, anzi, se nel nostro ambiente non esistessero, probabilmente ne sentiremmo la mancanza. Ecco una piccola rassegna di caratteristici personaggi.

L'eroico: è lo scacchista che, se non sacrifica almeno due pezzi a partita, non è contento. Di solito perde. Quando vince quella è "la partita del secolo", da fare vedere a tutti.

Il pieno di sé: esemplare purtroppo abbastanza diffuso nella specie. Quando perde la partita il suo commento è puntuale e scontato: "Era vinta". Poi dimostra che se non fosse stato per quella "banalissima svista" avrebbe vinto in tutte le varianti. In analisi la partita, muovendo vorticosamente i pezzi bianchi e neri, la vince 12, 13 volte. E tu lo guardi con pazienza e un po' di commiserazione... peccato che l'unica volta che ha perso è stato nella partita vera!

Il teorico: siccome l'avversario alla quarta mossa è uscito dalla teoria, naturalmente, la sua era "una partita vinta". Peccato che non ha abbandonato subito e alla fine ha dovuto soccombere proprio il nostro.

L'elomane: è molto triste vedere questo tipo di giocatore prima, durante e dopo la partita correre, sudaticcio e meditabondo, davanti al tabellone delle previsioni di variazioni ELO per verificare se un'eventuale patta gli aumenterebbe di tre punti il suo rating... E con esso la sua virilità.

Il narratore: fra i più noiosi. Al termine della sua partita, magari piatta e priva di interesse, non trova di meglio che torturare qualche altro innocente scacchista - che ha avuto la malaugurata idea di chiedergli: "Come è andata?" - mostrandogli le sue "prodezze". Peggio ancora quando cerca di farlo descrivendo "alla cieca": "Ho messo l'alfiere in a3, allora lui ha parato con Ad6, allora io, zac, Ce5". E tu, mentre l'ascolti, crolli dal sonno.

Lo psicosomatico: poverino, come soffre! Sta disputando la semifinale del campionato del mondo, ma nessuno sembra accorgersene. Se vince è l'uomo più felice del mondo, fischietta per la strada, cede anche il posto sul bus ad una donna incinta e fa persino l'elemosina sotto casa. Ma se perde? Cupo, depresso, forse sull'orlo di un gesto insano, si allontana velocemente dalla sala del torneo per raggiungere la propria magione, dove saranno gli incolpevoli familiari a cercare di contrastare le sue tendenze suicidogene. Ma domani forse vincerà, il sole tornerà a splendere e, giulivo, lui tornerà di buon umore.

Il riccio: in realtà questi gioca perché nella vita vuole soffrire, autopunirsi. Con tale concezione pessimistica, si difende ad oltranza sapendo che prima o poi capitolerà.

Il gufo: generalmente nei tornei non gioca mai perché c'è sempre una ragione che glielo impedisce, ma ama aggirarsi fra le scacchiere per cogliere qualcuno in fallo per poi esecrare sdegnosamente certe mosse.

L'incontinente: durante la partita si allontana continuamente dal tavolo da gioco per recarsi barcollando velocemente in bagno. Ora, i casi possibili sono i seguenti: a) soffre di gravi problemi di incontinenza, aggravati dall'ansia della partita; b) dispone, celata tra i vestiti, di una poderosa piattaforma elettronica, con computer, cellulari e quant'altro.

L'irriducibile: è il giocatore che non abbandona mai. È rimasto con il solo re contro tutti i tuoi pezzi, ma no, non abbandona, forse aspetta che tu venga colto da un malore, forse che ti impietosisca. In questi casi non bisogna prendersela più di tanto. Magari si potrebbe farlo soffrire ancora un po', prolungare la sua lenta agonia e - perché no? - promuovere a torre anziché a donna!

M.F.





25 SETTEMBRE: RIPRENDE IL GRAND PRIX!

Riprende sabato 25 settembre, dopo la pausa estiva, il Grand Prix semilampo con inizio alle ore 14,45.
I giocatori sono ansiosi di tornare a cimentarsi in questa tradizionale gara che vede impegnati ai tavoli da gioco gli scacchisti più attivi nell'ambito cittadino. Quegli stessi che saranno i sicuri protagonisti dei tornei week-end, che prenderanno l'avvio dal prossimo mese di ottobre.
Anche la gara di giugno è stata combattuta ed avvincente. Flavio Guido l'ha spuntata, consolidando il suo vantaggio nella classifica generale del torneo, ma alle sue spalle Sciacca (ottimo secondo), Di Paolo, Mollero e Shaban hanno cercato fino all'ultimo di contendergli la vittoria finale. Positiva anche la prova di Baggiani che con Poli è stato premiato fra le categorie nazionali.

Classifica del mese di giugno:

1) Guido F. MF 6 su 7 15) Avolio 1N 3,5
2) Sciacca CM 5,5 16) Pelò 2N 3,5
3) Di Paolo M 5 17) Gardini 3N 3,5
4) Mollero CM 5 18) Guido G. 1N 3
5) Shaban CM 5 19) Roversi 2N 3
6) Poli 1N 4,5 20) Pugliese G. 1N 3
7) Baggiani 2N 4,5 21) Succi NC 3
8) Di Liberto CM 4,5 22) Sabba 3N 2,5
9) Berni CM 4 23) Gianotti 1N 2
10) Rodriguez 3N 4 24) Bavosi 2N 2
11) Fazzuoli 2N 4 25) Buzzoni M. NC 2
12) Emanuelli CM 4 26) Pugliese A. NC 2
13) Meo 3N 3,5 27) Buzzoni E. NC 2
14) De Lerma 2N 3,5      

Classifica generale parziale dopo le prime sei gare. Si ricorda che, su un totale di 10 gare, sono considerati ai fini del punteggio finale i migliori 5 risultati. Nella presente classifica sono inseriti i primi venti giocatori. Nella seconda colonna il numero delle gare disputate conteggiate ai fini della graduatoria. Parecchi giocatori possono ancora inserirsi in classifica, dal momento che si svolgeranno ancora quattro prove prima della fine dell'anno.

1) Guido F. 5 p. 30,5 12) De Lerma 4 15
2) Poli 5 23,5 13) Pelò 5 14,5
2) Di Liberto 5 23,5 14) Strazzeri 4 13
2) Shaban 5 23,5 15) Gardini 5 13
5) Emanuelli 5 22,5 16) Meo 5 12
6) Di Caro 4 19,5 17) Campanella 5 11
7) Sciacca 4 19 18) Baggiani 3 10,5
8) Gianotti 5 19 18) Bertino 3 10,5
9) Rodriguez 5 18 20) Sordini 4 10,5
10) Di Paolo 3 17 Seguono altri    
11) Guido G. 5 16,5 giocatori    



1° SEMINARIO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER FORMATORI FSI

Per dare effettivo avvio ai Centri di Avviamento allo Sport-Scacchi e, in attuazione di quanto stabilito nel regolamento Istruttori, insegnamento e scuola, dal 23 al 25 luglio si è svolto a Roma, presso la Scuola dello Sport del CONI "Giulio Onesti", il 1° seminario nazionale per formatori FSI, a cui ha partecipato Raffaele Di Paolo. Al corso hanno partecipato infatti giocatori con il titolo minimo di Maestro provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Le lezioni sono state tenute da docenti CONI, dirigenti FSI (Marcello Perrone e Alvise Zichichi), mentre il GM Yuri Razuvaev, istruttore della federazione russa e presidente del "Trainers Committee" della FIDE, è intervenuto su alcuni aspetti di metodologia dell'insegnamento scacchistico ai giovani. I Formatori saranno i docenti degli Istruttori giovanili nei futuri corsi degli stessi sia a carattere nazionale che regionale; i Formatori sono altresì riconosciuti dalla FSI come Istruttori di 2° grado e, come tali, potranno svolgere anche le funzioni di Istruttore giovanile.
Pur priva di aiuti economici da parte del CONI, la FSI intende comunque completare i suoi quadri e le sue strutture per l'attività di perfezionamento dei giovani. Per questo ha già in programma un corso a carattere nazionale per gli Istruttori giovanili presso il Centro CONI di Tirrenia, dal 10 al 12 settembre 1999.
Il nostro Circolo, dopo la costituzione del CAS nello scorso mese di gennaio, riprenderà al più presto l'attività di formazione dei nostri giovani, sulla base anche dell'esperienza maturata.

Disegno di Giorgio Pirovano: “Esibizione di grandi maestri”.



KHALIFMAN: NUOVO CAMPIONE DEL MONDO FIDE!

Il gm russo Khalifman, 36 anni, 2628 Elo Fide, è il 14° campione del mondo nella storia degli scacchi, avendo battuto nella finale di Las Vegas il gm armeno Akopian. Nell'assenza di giocatori del calibro di Kasparov, Anand, Karpov, Morozevich, i principali favoriti (Ivanchuk, Shirov, Kramnik, Leko, Adams, Kamsky) sono stati eliminati nelle semifinali. Ha destato scalpore l'affermazione di un grande maestro quasi sconosciuto, il 23enne romeno Nisipeanu, ad un passo dalla finalissima.
Terminato il mondiale, sono subito iniziate le polemiche, inevitabili data l'enorme confusione che regna nella scena scacchistica internazionale, aggravata, secondo noi, anche dal fatto che alla guida della Fide ci sia un personaggio così discutibile e poco presentabile come Kirsan Ilyumzhinov. Sono arrivate persino le beghe giudiziarie. Karpov ha depositato un ricorso presso il tribunale arbitrale dello sport di Losanna facendo causa alla FIDE. L'ex campione del mondo afferma di possedere un accordo scritto e firmato dal presidente della FIDE stessa Ilyumzhinov in cui questi si impegnava a non organizzare campionati del mondo senza l'accordo di Karpov. La guerra è per ora sul terreno giuridico. Anatoly chiede comunque che un match sia organizzato tra lui e Khalifman "per la riunificazione del titolo". Nel frattempo, Kasparov si prodiga per organizzare il suo mondiale contro Anand, tra le proteste di Shirov, che lamenta di essere lui il legittimo sfidante e di essere stato ingiustamente escluso.
Insomma, la confusione regna sovrana, l'unica logica sembra quella del business e del potere. C'è anche il lato comico della questione. Il mondo scacchistico ha oggi praticamente quattro campioni del mondo: Kasparov, Khalifman, Karpov e, perché no?, Fischer.
Ma veniamo agli scacchi giocati e alle due vittorie che hanno consentito la vittoria di Khalifman su Akopian.

A15
□ Akopian V. 2645
■ Khalifman A. 2625
FIDE WCh KO, Las Vegas USA (7.1) 1999

1.Cf3 Cf6 2.c4 g6 3.b4 Ag7 4.Ab2 0-0 5.g3 d6 6.Ag2 e5 7.d3 Ch5 8.Cc3 f5 9.0-0 Cc6 10.b5 Ce7 11.e4 c5 12.bxc6 bxc6 13.c5 d5 14.exd5 cxd5 15.Db3 e4 16.dxe4 fxe4 17.Cxe4 Axb2 18.Dxb2 dxe4 19.Cg5 Af5 20.Cxe4 Tb8 21.Dc3 Cd5 22.Da3 Axe4 23.Axe4 Chf6 24.Af3 Dc7 25.Tac1 Ce7 26.c6 Cf5 27.Dc3 Tbc8 28.Tfe1 Dg7 29.Tcd1 Tc7 30.Te6 h5 31.De5 Rh7 32.h3 Cg8 33.De4 Cf6 34.De5 Cg8 35.De4 Tf6 36.Txf6 Cxf6 37.Db4 De7 38.Db8 Cd6 39.g4 hxg4 40.hxg4 Cf7 41.Rg2 Rg7 42.Te1 Dd8 43.Db2 Cg5 44.Te3 Dd6 45.Da3 Dxa3 46.Txa3 Rf7 47.Ae2 Ce6 48.Ta4 Cd5 49.Af3 Ce7 50.Rg3 Rf6 51.Tc4 Re5 52.Tc1 Cd4 53.Te1+ Rf6 54.Ag2 Cexc6 55.f4 Ce7 56.Af1 Tc3+ 57.Rg2 Cc2 0-1


E92
□ Khalifman A. 2625
■ Akopian V. 2645
FIDE WCh KO, Las Vegas USA (7.4) 1999

1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7 4.e4 d6 5.Ae2 0-0 6.Cf3 e5 7.Ae3 exd4 8.Cxd4 Te8 9.f3 c6 10.Af2 d5 11.exd5 cxd5 12.0-0 Cc6 13.c5 Ch5 14.Dd2 Ae5 15.g3 Cg7 16.Tfd1 Ae6 17.Cxe6 fxe6 18.f4 Af6 19.Cb5 Ae7 20.Tac1 a6 21.Cd4 Af6 22.Cf3 Da5 23.Dxa5 Cxa5 24.b4 Cc6 25.Tb1 h6 26.a4 g5 27.fxg5 hxg5 28.g4 Ce5 29.Cxe5 Axe5 30.Ae3 Tf8 31.Tf1 Af4 32.Axf4 gxf4 33.Af3 Tf7 34.a5 Td8 35.Tbe1 d4 36.Te4 d3 37.Ad1 d2 38.Tfxf4 Txf4 39.Txf4 Ce8 40.Rf2 Cc7 41.h4 e5 42.Tc4 Cd5 43.Rf3 Tf8+ 44.Re2 Td8 45.Rf3 Tf8+ 46.Re2 Td8 47.Tc2 Cf4+ 48.Re3 Cd5+ 49.Re2 Cf4+ 50.Rf3 Rf7 51.c6 bxc6 52.Txc6 Td3+ 53.Re4 Re7 54.h5 Td4+ 55.Rxe5 Txb4 56.Tc7+ Rf8 57.Td7 Cg2 58.h6 Rg8 59.g5 Ce3 60.g6 Tb5+ 61.Re4 1-0





MONOGRAFIA DEL CENTURINI: SI STAMPI!

Parecchi soci, sospirando, diranno: "Finalmente, era l'ora!" Eh già, la notizia è questa: la monografia del Circolo sta per venire alla luce. Siamo ormai alle ultime battute con la tipografia. 100 anni di storia del Centurini, dal 1892 al 1992, 100 anni di passione scacchistica, di personaggi, di gioie, delusioni, entusiasmi. Sullo sfondo, una città e una Italia che sono profondamente cambiate. 100 anni di scacchi e sempre la stessa domanda: cosa sono stati e cosa rappresentano per noi gli scacchi? Cultura, divertimento, cammino iniziatico, sport? Ognuno è libero di attribuire il proprio significato.
"Scaccomatto" nei mesi passati ha già anticipato ampi stralci del lavoro di Petrillo, Di Liberto, Silvestri, che presto verrà alla luce. Ma intanto la storia del Centurini continua, anzi stiamo già pensando agli aggiornamenti della monografia...





XII CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE FINO A 16 ANNI

381 sono stati i partecipanti al XII campionato italiano giovanile fino a 16 anni disputato a Porto San Giorgio e Fermo il 5-7 luglio, in rappresentanza di 17 regioni italiane. A livello partecipativo è dunque confermato il buon stato di salute dello scacchismo giovanile italiano. Soddisfazione anche per i genovesi. Nella categoria cadetti (94 partecipanti), vinta da Alberto Pulito, tredicesimo il nostro Marco Strazzeri. Bella prova anche di Damiano Sinfonico, settimo nella categoria giovanissimi; mentre Daniela Gualdi è giunta nona nella categoria cadetti femminile.



SCACCOMATTO:

P.za Giustiniani 7/2 - Tel: 2477648
Email:
marcolorenzo@iol.it
www.global.village.it/~acetone


Redazione: M. Faggiani, R. Cigliola, R. Strazzeri


D02
□ Bemporad F. 2055
■ Guido F. 2365
3° Open Genova 1999

1.d4 Cf6 2.Cf3 e6 3.g3 c5 4.Ag2 d5 5.0-0 cxd4 6.Cxd4 Ac5 7.c4 Cc6 8.Cxc6 bxc6 9.Dc2 Ae7 10.Td1 0-0 11.Cc3 Da5 12.Ad2 Da6 13.cxd5 cxd5 14.Af4 Ad7 15.Dd2 Tac8 16.a3 Tfd8 17.Tac1 Ac6 18.Ag5 h6 19.Axf6 Axf6 20.e3 Db6 21.b4 Tc7 22.Af1 d4 23.exd4 Axd4 24.Df4 Tcd7 25.Te1 e5 26.Df5 Td6 27.Te2 Tf6 28.Dc2 Ab7 29.Ca4 Dd6 30.Ag2 Tc8 31.Cc5 Axg2 32.Rxg2 Dd5+ 33.Rg1 h5 34.Db3 Txc5 0-1


B57
□ Di Paolo R. 2290
■ Basciu S. 2080
3° Open Genova 1999

1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 d6 6.Ac4 Ad7 7.Ab3 g6 8.h3 Tc8 9.0-0 Ag7 10.Ae3 Ca5 11.f4 0-0 12.e5 Ce8 13.e6 Cxb3 14.exd7 Txc3 15.bxc3 Cxa1 16.dxe8D Dxe8 17.Dxa1 Da4 18.Db2 b6 19.Db3 Da6 20.f5 1-0


C02
□ Di Paolo R. 2290
■ Legky  
Cannes 1999

1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 c5 4.c3 Db6 5.Cf3 Ad7 6.Ae2 cxd4 7.cxd4 Ab5 8.Axb5+ Dxb5 9.Cc3 Ab4 10.Ad2 Axc3 11.bxc3 Cc6 12.Db3 Da6 13.a4 Ca5 14.Db5+ Dxb5 15.axb5 Cc4 16.Re2 Ce7 17.Thb1 Rd7 18.Ce1 Rc7 19.Cd3 Cc8 20.Cc5 C8b6 21.Ta2 Cd7 22.Tba1 Cxc5 23.dxc5 a5 24.bxa6 bxa6 25.Txa6 Txa6 26.Txa6 Tb8 27.Ta7+ Rc6 28.Ac1 Tb1 29.Rd1 Tb7 30.Txb7 Rxb7 31.f4 Rc6 32.Rc2 Rxc5 33.Rd3 Rb5 34.g4 g6 35.Rd4 Ra4 36.f5 gxf5 37.gxf5 Rb5 38.Af4 Rc6 39.f6 Ca5 40.Rd3 Rb5 41.Ae3 Ra4 42.Ab6 Cc4 43.Ad4 Rb3 44.Re2 Rc2 45.Rf3 Rd3 46.Rf4 h6 47.h3 Ca5 48.Rg4 Cc6 49.Rh5 Cxd4 50.cxd4 Rxd4 51.Rxh6 Rxe5 52.Rg7 d4 53.Rxf7 d3 54.Rg7 d2 55.f7 d1D 56.f8D Dg1+ 57.Rh7 Dg5 58.Dc5+ Rf4 59.Df2+ Re4 60.Dc2+ Rd5 61.Db3+ Re5 62.Dc3+ Rd6 63.Db4+ Rd7 64.Db7+ ½ - ½


B22
□ Guido F.  
■ Rouchouse  
Cannes 1999

1.e4 c5 2.c3 Cf6 3.e5 Cd5 4.d4 cxd4 5.Cf3 e6 6.cxd4 d6 7.Ac4 Cc6 8.0-0 Ae7 9.De2 0-0 10.Cc3 Cxc3 11.bxc3 dxe5 12.dxe5 Da5 13.Ad3 Da4 14.Ac2 Dg4 15.Axh7+ Rh8 16.Ac2 f6 17.Te1 Dh5 18.Tb1 Rg8 19.Af4 f5 20.Aa4 Ca5 21.Tbd1 Dg4 22.g3 b6 23.Cg5 Dxe2 24.Txe2 Aa6 25.Tee1 Ac4 26.a3 Ad5 27.Ad7 Cb7 28.Cxe6 1-0


Giovedì 9 settembre ore 16,30, Circolo Centurini: il maestro Di Paolo si siede alla scacchiera e commenta alcune delle sue ultime partite giocate ad Imperia. Non è una scena inconsueta. Anzi, è quello che normalmente può succedere con Raffaele. E come al solito i soci presenti seguono con attenzione i suoi commenti. Qualche volta chiedono spiegazioni o suggeriscono varianti, che vengono sempre approfondite. La lezione comincia.

C34
□ Di Paolo R.  
■ Souckup  
Imperia 1999

1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 Cf6 La variante Schallop del gambetto di re accettato. Ricordo una partita in cui Belotti batté Tatai proprio con questa variante.
4.e5 Ch5 Questa mossa è discutibile, se non altro perché viene da chiedersi dove andrà a parare il cavallo nel prosieguo della partita.
5.De2 g5 6.g4!? Bisogna aprire delle linee sull'ala di re. fxg3 7.d4 Attacca g5 Ae7 8.Cc3 g4 Dove mettereste il cavallo? 9.Cg5 Axg5 10.Dxg4 Tg8 [10...Ah4 11.hxg3 Axg3+ 12.Rd1 perdendo il cavallo] 11.Dxh5 Axc1 12.Ac4 Non subito Txc1 a causa di 12...g2 o 12...Dg5. Dg5 Possibili anche, ma passive, Tf8, Tg7 o De7 per il nero. 13.Dxf7+ Rd8 Ora il bianco cambia i pezzi e il suo vantaggio risulta netto, data la paralisi del nero sull'ala di donna. 14.Dxg8+ Dxg8 15.Axg8 Axb2 16.Rd2 Axa1 17.Txa1 gxh2 18.Th1 La posizione ha i suoi aspetti comici. Solo ora il nero inizia a sviluppare l'ala di donna. Ma il pedone e5 darà decisivo per il bianco. Cc6 19.Re3 d6 20.e6 Ce7 21.Af7 c6 [21...Cf5+ 22.Rd3 Ch6 23.Cd5 Cxf7 24.e7+ Re8 25.Cxc7+] 22.Txh2 d5 23.Txh7 Rc7 24.Rf4 Rd6 25.Th8 b6 26.Rg5 Ab7 27.Txa8 Axa8 28.Ce2 c5 29.c3 c4 30.Rf6 Ab7 31.Cf4 Inesorabile il cavallo avanza e minaccia Ch5-g7-d8. Ac8 Impedisce Cg6 32.Ch5 Ab7 33.Cg7 Ac6 34.Ae8 Cg8+ 35.Rf7 Ch6+ 36.Rf8 Axe8 37.Rxe8 Cf5 Disperazione 38.Cxf5+ Rxe6 39.Ce3 e il bianco vince 1-0


 
□ Jirovsky  
■ Di Paolo R.  
Imperia 1999

1...h5! 2.gxh5 Cxh5 3.Axd5 Cf4 4.Af3 Cxh3 5.b4 Cf4 6.a4 Cg6 7.Ae2 Ce5 8.a5 bxa5 9.bxa5 Cc6+ 10.Re4 Il re deve allontanarsi dall'ala di donna per andare a catturare il Pg5. Cxa5 11.Rf5 Rc5 Il nero si prepara a scortare con amore la sua arma vincente, il pedone a7. 12.Aa6 Rb4 13.Rxg5 Cb3 14.Ab7 a5 15.Ac6 Cd4 16.Ae8 Cb5 17.Rf4 a4 18.Re3 a3 19.Af7 Rc3 20.Ad5 Cd4 21.Aa2 Cb3 22.Re2? Prende il doppio, ma ormai la partita era senza speranza. Cc1+ 0-1


A45
□ Shaban A. 2070
■ Drei A. 2345
3° Open Genova 1999

1.d4 Cf6 2.Ag5 e6 3.e4 Ae7 4.Ad3 d6 5.Cf3 Cbd7 6.Cbd2 h6 7.Ah4 Ch5 8.Axe7 Dxe7 9.g3 b6 10.De2 Ab7 11.0-0-0 0-0-0 12.The1 Chf6 13.Rb1 Rb8 14.Aa6 Aa8 15.c4 e5 16.Ab5 g6 17.d5 Rc8 18.Dd3 Ab7 19.Da3 Rb8 20.b4 Tc8 21.Da4 a5 22.a3 Ra7 23.Cb3 Ta8 24.bxa5 Rb8 25.Db4 Cc5 26.axb6 cxb6 27.Cxc5 bxc5 28.Db3 Rc7 29.Td2 Thb8 30.Tb2 Cd7 31.Rc2 f5 32.a4 fxe4 33.Txe4 Cb6 34.Cd2 Ac8 35.Rc1 Cxa4 36.Ta2 Cb6 37.Txa8 Txa8 38.f4 Af5 39.Te3 e4 40.Db2 Tb8 41.g4 Axg4 42.Txe4 Df7 43.Cb3 Af5 44.Cxc5 Axe4 45.Ce6+ Dxe6 46.dxe6 Cxc4 47.Dg7+ 1-0


B30
□ Bancod R. 2385
■ Pernigotti C. 2200
3° Open Genova 1999

1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d3 Cc6 4.g3 d6 5.Ag2 Cf6 6.0-0 Ae7 7.c3 0-0 8.Te1 Te8 9.d4 d5 10.e5 Cd7 11.h4 Dc7 12.Af4 b5 13.Cbd2 a5 14.h5 b4 15.c4 Cb6 16.dxc5 Axc5 17.Tc1 Cxc4 18.Cxc4 dxc4 19.Txc4 Db6 20.Dc2 b3 21.axb3 Cb4 22.De2 Aa6 23.Cg5 Axc4 24.bxc4 Tad8 25.Ae4 h6 26.Ah7+ Rf8 27.Cf3 Td7 28.g4 Ted8 29.g5 hxg5 30.Axg5 Ae7 31.Ae3 ½-½


A35
□ Cehic G. 2155
■ Lettich S. 2180
3° Open Genova 1999

1.e4 c5 2.Cc3 Cc6 3.Cf3 d6 4.d4 cxd4 5.Cxd4 Cf6 6.e4 e6 7.Ae3 a6 8.Ae2 Ae7 9.Dd2 Dc7 10.0-0 0-0 11.Tac1 Cxd4 12.Axd4 Ad7 13.Tfd1 e5 14.Ae3 Tac8 15.Ag5 Ae6 16.Axf6 Axf6 17.Dxd6 Dxd6 18.Txd6 Axc4 19.Axc4 Txc4 20.Tcd1 Ag5 21.Tb6 Td4 22.Txb7 Tfd8 23.Txd4 exd4 24.Cd5 d3 25.Rf1 f5 26.f3 fxe4 27.fxe4 Tf8+ 28.Re1 d2+ 29.Re2 Tf2+ 30.Rxf2 d1D 31.Tb8+ Rf7 32.Tb7+ Rg6 33.Tb6+ Af6 34.Cf4+ Rh6 35.Tb3 Dd2+ 36.Ce2 Axb2 37.Th3+ Rg6 38.Tg3+ Rf7 39.Tf3+ Re7 0-1