Notiziario mensile del
Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 44 - Dicembre 1999 - Anno IV
CON UN AUGURIO E UNA SPERANZA
Tra pochi giorni il mondo festeggerà un nuovo anno e,
naturalmente, lo festeggerà nel modo più tradizionale: un rito che si ripete,
sempre uguale nella forma, ma sempre più ricco
nella sostanza, certo, perché tutti diventiamo sempre più
ricchi, e i soldi vanno spesi.
Quindi luminarie
sfarzose, fuochi d'artificio spettacolari, tonnellate di derrate rare e
costose, montagne di salmoni affumicati e di caviale: panettoni e dolci
tradizionali a non finire. Il tutto accompagnato dalle solite frasi fatte e
banali ("speriamo che il 2000 sia migliore del '999", "anno nuovo vita nuova"…
); e, naturalmente, dai viaggi in paesi esotici e
lontani - per chi può permetterselo - o nelle consuete, abusate capitali -
Vienna, Parigi, Londra, Praga…; e dalle mille crociere organizzate e prenotate (mi dicono) già da dieci, dodici
mesi...
Gli istituti di analisi e
ricerca hanno già sfornato le loro previsioni sulle migliaia e migliaia di
miliardi che gli italiani spenderanno per i regali. Milioni di bottiglie di
champagne e di vini pregiati verranno stappate per la ricorrenza. E tutti
imboccheranno la grande strada del divertimento a tutti i costi, tanto si vive
una volta sola.
Tutti? Non proprio tutti,
veramente. Diciamo la maggior parte degli uomini? Beh, non siamo così
approssimativi. E quanti allora? L'ottanta per cento, il settanta, forse? No,
veramente, se ci atteniamo ai dati più seri e attendibili - per esempio a
quelli dati dal ”New in the world”, solo un diciotto per cento della
popolazione mondiale.
E gli altri? Beh, insomma, gli
altri questo non possono permetterselo. Le crociere, lo champagne, i viaggi?
No, no, non possono permettersi di mangiare troppo, anzi, per essere sinceri,
moltissimi (quanti? Dieci, venti per cento? Diciamo pure un quaranta per cento,
sempre per seguire quelle statistiche) non mangiano affatto; o per lo meno, non
tutti i giorni E un altro quarantacinque per cento - grosso modo - si trova ai
margini della sopravvivenza.
Ma perché, Presidente, ci
racconti queste cose proprio mentre si avvicinano le feste? Solo perché insieme
agli auguri migliori per i Soci e le loro famiglie, voglio anche esprimere la
speranza, che penso anche vostra, che un giorno il mondo sia diverso e che
tutti gli uomini della terra possano avere uguali diritti e la stessa dignità.
Giorgio Di Liberto
parte
il torneo di dicembre
Sabato 11 dicembre alle ore 15 avrà inizio al
Circolo Centurini il torneo week-end "64 caselle". La gara proseguirà domenica 12
dicembre, per concludersi la settimana successiva.
I turni previsti sono sei. L'anno scorso i quaranta partecipanti hanno dato
vita ad un combattuto torneo vinto dal maestro Di Paolo davanti al maestro
lettone Ausmins. Anche quest'anno si prevede una
buona partecipazione e un alto livello di gioco, nonché
possibilità di promozioni per tutti. Non ci rimane che invitare tutti i soci e
gli scacchisti genovesi a partecipare a questo importante appuntamento
sportivo.
Ricordiamo che,
come nel passato, anche quest'anno sono due i tornei week-end organizzati dal
Circolo. Il secondo, quello di primavera, è previsto per il mese di marzo
prossimo.
Ma la nostra proposta agonistica, nel 2000, non si
fermerà qui: come già tutti i soci sanno, il grande appuntamento della prossima
estate sarà 1'8° festival internazionale di Genova,
che si disputerà a Palazzo Ducale dal 15 al 23 luglio. Quel torneo sembra
ancora molto lontano ma siamo all'opera già da
alcuni mesi: preparare un festival di quel genere richiede un impegno non
indifferente, dalla predisposizione del bando, alle convenzioni alberghiere,
dalla cura degli aspetti logistici al contatto con arbitri e maestri. E da
ultimo è giunta la notizia che anche il Best
Western City Hotel di via S. Sebastiano entrerà a
fare parte degli sponsor della manifestazione, i cui precedenti vincitori sono
stati: Nurkic (IUG) nel 1986, Kortschnoj (SVI) nel 1987,
Kuiyf (OLA) nel 1988, Palos (IUG) nel 1989, Didzarevic (BOS)
nel 1992 e ancora Nurkic (BOS) nel 1993.
CAMPIONATO
SOCIALE: DI PAOLO A PUNTEGGIO PIENO
II campionato sociale è giunto al quinto turno,
superando il giro di boa. Vede al comando il favoritissimo della vigilia, il
maestro Di Paolo. Alle sue spalle un gagliardo Di Liberto e un Rivara,
che riscopre la gioia dei quartieri alti dopo qualche mese di assenza dal gioco
agonistico.
Mancano ancora tre turni al termine della gara, che
oltre ad essere ambita per il suo significato intrinseco (il titolo di campione
sociale), è anche una valida occasione di preparazione ai prossimi tornei, a
cominciare da quello week-end, che prenderà l'avvio al Circolo sabato 11
dicembre.
1) Di Paolo |
M |
5 |
14) Baroncelli |
3N |
2,5 |
2) Di Liberto |
CM |
4 |
15) Di Caro |
2N |
2,5 |
3) Rivara |
1N |
4 |
16) Ortu |
NC |
2 |
4) Cresta |
CM |
3,5 |
17) Nicolis |
1N |
2 |
5) Shaban |
CM |
3,5 |
18) Roversi |
2N |
2 |
6) Fazzuoli |
2N |
3,5 |
19) Arkel |
2N |
2 |
7) Mazzetta |
2N |
3,5 |
20) Magliveras |
3N |
2 |
8) Gardini |
3N |
3 |
21) Pesce |
NC |
1,5 |
9) Guido G. |
1N |
3 |
22) Nanni |
2N |
1,5 |
10) Perez |
1N |
3 |
23) Liberti |
3N |
1,5 |
11) Rodriguez |
2N |
3 |
24) Plescovich |
NC |
1 |
12) Castagnoli |
3N |
3 |
|
|
|
13) Gianotti |
1N |
2,5 |
|
|
|
10 TRUCCHI PER VINCERE NEL GIOCO "LAMPO"
Per ottenere dei buoni risultati nel gioco lampo è
necessario avere una conoscenza chiara dei numerosi
problemi d'ordine psicologico e pratico legati al fatto che ciascun
giocatore dispone solo di cinque minuti al
massimo per partita. Vladislav Tkatchev su Europe Echecs
rivela alcuni preziosi accorgimenti per migliorare nel gioco
blitz. Si tratta di dieci astuzie molto utili.
Vorremmo anche mettere i lettori in guardia contro una passione eccessiva per
questi "trucchi". Certo, sono divertenti e possono aiutare a
migliorare il livello di gioco nel blitz, ma
naturalmente speriamo che non siano a detrimento dell'attenzione verso i
progressi scacchistici in generale, a cominciare da quelli sulle partite
"lunghe". In ogni modo, generalmente chi gioca meglio lampo giocherà
meglio anche a scacchi con le normali cadenze da torneo.
1) Un allenamento specifico
Cinque minuti, si sa,
sono pochi, è necessario essere capaci di giocare mosse di seguito,
schiacciando l'orologio il più veloce possibile. In
certi casi si è riusciti a fare tre mosse in un secondo. Ma ci si può allenare
con un orologio digitale e ottenere buoni risultati con una mossa al secondo.
2) Il movimento della mano
La tecnica del movimento della mano ha la sua
importanza. La velocità è anche legata direttamente alla distanza che
intercorre fra la casa di partenza del pezzo mosso e quella di arrivo. Le mosse
a2-a3 o Dcl-h6 non comportano lo stesso tempo. Ci potrebbe essere la differenza
di un secondo, ma proprio quel secondo potrebbe essere decisivo ai fini
dell'aggiudicazione della partita. La capacità di un buon specialista nel blitz
dovrebbe consistere nel riuscire a dirigere la partita in modo che, in
situazioni di zeitnot, si giochi, secondo le esigenze strategiche della
posizione, sull'ala di re o sull'ala di donna.
3) Come fare funzionare l'orologio
La maggioranza degli orologi non elettrici permettono
di trovare il modo di schiacciare il bottone in modo che l'orologio avversario
vada più veloce. Per evitare delle sorprese spiacevoli è raccomandabile quindi
usare un orologio digitale o un orologio costruito particolarmente per il gioco
lampo.
4) Utilizzare il tempo dell'avversario
È una regola molto importante: cercare di
utilizzare il tempo dell'avversario. Un
semplice esempio: la posizione è molto complicata e non sapete cosa fare. In
questo caso, invece di lasciarsi travolgere da angoscianti esitazioni che certo
non vi aiuterebbero a trovare la giusta mossa, ma vi costerebbero molto tempo,
è sensato giocare semplicemente una mossa utile. In questo modo ridarete il
tratto all'avversario, e mentre lui rifletterà avrete modo di decidere cosa
fare in seguito. Per questa ragione la mossa ideale è uno scacco. I giocatori
di scacchi, che sono sovente in zeitnot, evitano talvolta di dare scacco
riservandosi la possibilità di farlo nel momento critico.
5) La realizzazione del vantaggio
È il momento più drammatico della partite lampo,
quello in cui il giocatore superiore deve concretizzare il vantaggio e mattare
il re avversario. Di solito in quel momento i due giocatori sono molto a corto
di tempo.
È
forse il momento più spettacolare del gioco blitz: quello che avviene sulla
scacchiera sembra più una corsa di cavalli che una partita a scacchi: il
giocatore in vantaggio riuscirà a dare il matto in tempo? C'è una
questione importante da affrontare: il giocatore in vantaggio deve decidere di
mangiare tutto il materiale avversario per assicurasi comunque la patta in caso
di perdita per tempo; oppure deve tentare di dare scacco matto immediatamente?
Per esempio, nel caso uno dei giocatori abbia il re, la donna e un pedone
contro il re avversario, cercherà di promuovere a donna o tenterà di dare
subito il matto?
Nel
primo caso, è assolutamente necessario avere un'idea esatta del tempo che si ha
ancora a disposizione.
Se
non resta praticamente più tempo conviene assicurarsi comunque la patta
catturando tutto il materiale avversario; Se resta ancora abbastanza tempo si
può cercare di dare matto immediatamente.
Se
resta non troppo tempo, è possibile innanzitutto assicurarsi la patta e poi
cercare il matto.
Per
quanto riguarda il caso B, ciascuno lo risolve secondo il proprio gusto. Si
tenga conto che la realizzazione della promozione del pedone prende del tempo
(dovete cercare la donna, metterla sulla scacchiera, ecc) e nel frattempo la
bandierina potrebbe cadere... E poi dare matto con donna e re contro re è
semplice e ogni mossa potrebbe prendere meno di un secondo.
6) Prendere il re
Nel blitz il re in presa comporta la perdita della
partita Un'astuzia meravigliosa può aiutare a salvare o addirittura vincere una
partita senza speranza. Nelle mani di giocatori esperti può essere un'arma
veramente pericolosa. È una delizia vedere come forti lampisti la nascondono
alle loro vittime. In primo luogo, il re avversario deve essere scoperto, dopo
di che si tratta non solo di dargli semplicemente scacco ma di farlo nel
momento più fastidioso (per esempio in zeitnot reciproco) e in modo
"impercettibile" Per esempio il re bianco è in g1 ed è possibile
dargli scacco sulla diagonale. Uno scacco come Ah6-e3+ non passerà certo
inosservato, ma uno scacco come Ah8-a7+ potrebbe essere coronato dal successo,
se l'avversario non è molto attento.
7) II metodo meccanico
II blitz, secondo una certa scuola di pensiero,
appartiene anch'esso ai principi elementari della fisica. È possibile
utilizzare la forza di inerzia. Anzi, questo è il metodo possibile per vincere
in certe posizioni. Per esempio una frequente ripetizione di mosse può
astutamente portare alla vittoria.
8) Giocare delle serie di mosse
Quando resta molto meno tempo ad uno dei giocatori,
può capitare che l'altro si metta a giocare alla sua stessa velocità. E spesso
con dei risultati pietosi. Questo perché il giocatore più a corto di tempo è
meglio preparato psicologicamente a giocare lunghe serie di mosse. A volte
invece succede che il giocatore che sta meglio con il tempo gioca una o due
mosse rapidamente, senza prevedere la forte risposta dell'avversario: allora
comincia a riflettere, ma è ormai troppo tardi. Succede anche nelle partite di
torneo. Il metodo migliore è questo: è necessario giocare per serie di mosse.
Cioè quando si riflette su una mossa, in un momento critico, dovete preparare
una variante di due o tre mosse per ciascuna delle mosse avversarie. E queste
mosse dovete giocarle rapidamente. In seguito, alla fine di queste brevi e
rapide sequenze, potete cominciare a riflettere di nuovo sulle nuove serie di
mosse.
9) Uscire dalla routine
Spesso giocatori,
ambiziosi di potere giocare più mosse possibili, giocano di seguito 12-15 mosse
molto rapidamente in apertura. Ma a volte gli incidenti incombono. Una volta
due GM giocavano lampo e uno con i neri rispondeva sempre con la siciliana dopo
1. e4 c5 2.Cf3 e6 3. d4 cxd4 4.Cxd4 ecc. Il tutto sempre molto velocemente. Ma
alla decima partita il suo avversario, con i bianchi, giuocò 3.d3!? e i neri,
che avevano già toccato il pedone "c", furono costretti a
"sacrificare" un pedone con c5-c4.
10) Seguire il proprio istinto
Ancora adesso ci sono parecchie discussioni su come
conviene giocare lampo. Certi potrebbero dire che è molto più facile attaccare
perché è difficile trovare le difese buone in così poco tempo. Ma altri
potrebbero ribattere che è meglio difendersi e vedere come l'attaccante se la
cava nel cercare di demolire la difesa avversaria. Comunque sia è una questione
di propensione e talento naturale. Se siete un giocatore tattico, in una
partita lunga, di fronte ad un problema posizionale, potete dispensare
parecchio del vostro tempo alla mossa giusta e poi finalmente trovarla. Ma nel
gioco lampo non avete il tempo per riflettere a qualcosa che non vi è naturale.
Il blitz è una questione di istinto. Qualsiasi stile è buono, se corrisponde
alle vostre caratteristiche naturali.
Centurini: profumo di storia
Dalle memorie di Serafino Dubois
Serafino Dubois è stato uno dei più grandi giocatori
italiani dell'800. Nacque a Roma nel 1817. Nel 1855 si recò in Francia e a
Parigi vince con De Rivière. Nel 1862 partecipò al torneo di Londra;
ammalatosi, perdette a forfait la partita con Mac Donnel e pareggiò con Owen ma
riuscì ugualmente a classificarsi quinto, precedendo Steinitz, Barnes,
Lowenthal, Blackburne. Morì all'età di 72 anni. Nelle sue memorie vi sono
importanti pagine sulla storia degli scacchi. In particolare prima della
"campagna di Francia" del 1855 Dubois ricorda il suo soggiorno
genovese e l'incontro con l'avvocato Centurini, "mio amicissimo".
Giunto
a Genova dopo una pessima traversata fui costretto a far soste per ristorarmi
del sofferto mal di mare. Quivi seppi che il torneo era andato in fumo; epperò
pensai di trattenermi qualche giorno di più per visitare i monumenti di quella
superba città. In queste escursioni ebbi l'avventura d'essere accompagnato dal
Centurini, che durante il mio soggiorno mi fu largo d'ogni sorta di attenzioni.
Gli
scacchi non potevano sicuramente essere da me dimenticati in una città che
abbondava di dilettanti del giuoco. Fui subito messo a fronte del Musante,
agiato fruttivendolo che passava per il più forte. Era un vecchio pratico di
molta tenacità e sufficiente occhio sulla scacchiera, ma nulla più. Infatti
sopra 8 partite ne perdette 7 e una fu patta. Conservo tuttora fra le mie carte
queste partite scritte seduta stante dall'egregio Centurini, e alcune altre
giuocate in seguito con diversi giuocatori. Col Ricci, rivale del Musante, feci
una serie di partite a pezzi pari e dandogli pedina e tratto, vincendone la
maggior parte.
Buoni
dilettanti erano pure Muziomalda segretario deI Municipio, il colonnello
Maccarini, il Prof. Boccardo, col quale giuocai una volta in casa del marchese
Pallavicino, Mayer, l'Israelita Amadio Levi, il Dottor Molena, il vecchio Prof.
Assalini e vari altri di cui mi sfugge il nome. Quest'ultimo deve essere stato
ai suoi tempi un giuocatore saldo, ma allora per la
sua grave età poco o nulla si cimentava più in partita viva. Fece alcuni studi sul finale
di Cavallo e Torre contro torre, ch'egli credette però, erroneamente, vinto di
forza. Perno di questa società che aveva la sua
sede al Caffè Soziglia
era sin d'allora l'avvocato Centurini. Giovane
studiosissimo, divenuto poi uno dei maestri del giuoco.
Egli veramente poco giuocava, preferendo alla
battaglia viva la quiete delle meditazioni dell'analisi.
Molti e rimarchevoli sono i suoi scritti sulla
teoria del giuoco, e particolarmente
sui finali, fra i quali citerò il finale di cavallo e torre contro Torre, da lui e
dall'inglese Forth dimostrato patto regolarmente,
contro l'opinione dell'Assalini; l'altro finimento
delicatissimo di Alfiere e Pedone contro Alfiere
dello stesso colore e finalmente con esempi di vincita di Torre e pedone contro
l'Alfiere reputati prima patti. Dopo quindici giorni di sosta m'imbarcai per Marsiglia. Era il mare
placidissimo e fu la sola volta in vita mia che io potei goderlo a mio bell'agio nella sua maestosa e imponente bellezza.
Per tornare a Luigi Centurini,
ricordando che è stato anche un amministratore del Comune di Genova,
comunichiamo che stiamo per entrare in possesso di importanti documenti
riguardanti la sua vita e il suo impegno civile e sociale, grazie alla
fruttuosa collaborazione dell'Istituto mazziniano
di Genova. Daremo presto notizie di questi nuovi importanti arricchimenti
storici.
CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE 1999:
Vince Efimov, ma il nuovo campione è Bellini
L'entrata in vigore del nuovo Statuto basato sulle
direttive del CONI continua a creare nuovi "problemi", dopo il caso
di doping a Porto San Giorgio.
Igor Efimov,
vincitore del Campionato Italiano individuale degli ultimi due anni, ha giocato
il Campionato 1999 a Saint Vincent dal 13 al 21 novembre, senza potere
concorrere per il titolo.
"Una
motivazione in più per arrivare primo", aveva detto prima del torneo. E cosi è stato: Igor ha vinto la gara,
sia pure superando solo per spareggio tecnico Fabio Bellini. È proprio il
Maestro internazionale di Varese, giunto quindi al secondo posto a Saint
Vincent, ad essersi laureato nuovo campione italiano. Ecco la classifica finale
al termine dei nove turni di gioco.
1' |
EFIMOV |
Igor |
(PT) |
GM |
6.0 |
2' |
BELLINI |
Fabio |
(VA) |
IM |
6.0 |
3' |
BELOTTI |
Bruno |
(BG) |
IM |
5.5 |
4' |
MANTOVANI |
Renzo |
(VA) |
IM |
4.5 |
5' |
GODENA |
Michele |
(TV) |
GM |
4.5 |
6' |
SARNO |
Spartaco |
(TO) |
IM |
4.5 |
7' |
ARLANDI |
Ennio |
(MI) |
IM |
4.0 |
8' |
COSTANTINI |
Roberto |
(RN) |
M |
4.0 |
9' |
ROSSI |
Carlo |
(PD) |
FM |
3.5 |
10' |
ALDROVANDI |
Costantino |
(BO) |
FM |
2.5 |
Efimov, quindi,
partecipava al torneo, ma senza la possibilità di difendere il suo titolo. Per giocare in
nazionale è italiano, ma un minuto dopo che ha smesso la (virtuale) maglia
azzurra ritorna straniero. Qualcosa del genere è successa anche in parecchi
altri sport, tra cui l'hockey su ghiaccio.
Arlandi e Godena non
sono stati all'altezza delle aspettative. Sorteggiati per
l'antidoping, Igor Efimov, Michele Godena, Spartaco Sarno (che ha impiegato 2
ore per riempire la provetta!) Ennio Arlandi, Roberto Costantini. Il caso
Efimov nulla toglie comunque al grosso successo di Fabio Bellini, cui
vanno le nostre felicitazioni, nella speranza di vederlo giocare al torneo che
organizzeremo la prossima estate al Ducale.
Tessera agonistica e visite mediche!
Secondo fonti bene
informate, la FSI starebbe perfezionando l'accordo con i Centri di Medicina
dello Sport per l'effettuazione delle visite mediche per coloro che vorranno la
tessera agonistica. È una delle tante disposizioni obbligatorie a seguito della
ratifica dello Statuto Coni. La visita è gratuita per i minori di 18 anni,
costerebbe 55.000 lire per i maggiorenni. La visita dovrebbe essere richiesta
tramite il Presidente del circolo di appartenenza ed effettuata presso un
Medico dello Sport. La normativa è formalmente già in vigore anche se finora è
stata disattesa. Si attende a breve la comunicazione ufficiale della FSI con le
direttive del caso.
CAMPIONATO A SQUADRE: I CALENDARI
Pubblichiamo i
calendari del prossimo campionato italiano a squadre. Sul prossimo numero
appariranno anche i componenti delle nostre squadre:
Serie A2 girone 1 |
Arbitro: Tapparo |
Domenica 20 febbraio ore 14,30
Vallemosso - Torino subalpina
Centurini - Ge-Modelling
Savona - Torino
Domenica 5 marzo ore 14,30
To subalpina – Torino
Ge-Modelling - Savona
Vallemosso – Centurini
Domenica 19 marzo ore 14,30
Centurini - To subalpina
Savona - Vallemosso
Torino - Ge-Modelling
Domenica 2 aprile ore 14,30
To subalpina – Ge-Modelling
Vallemosso – Torino
Centurini – Savona
Domenica 16 aprile ore 14,30
Savona - To subalpina
Torino - Centurini
Modelling – Vallemosso
Serie C girone 2 |
Arbitro: D'Alessandro |
Domenica 20 febbraio ore 14,30
Centurini A - Centurini B
Savona – Alberga
Modelling - Santa Sabina
Domenica 5 marzo ore 14,30
Centurini B - Santa Sabina
Albenga – Modelling
Centurini A – Savona
Domenica 19 marzo ore 14,30
Savona - Centurini B
Modelling - Centurini A
Santa Sabina – Alberga
Domenica 2 aprile ore 14,30
Centurini B – Alberga
Centurini A - Santa Sabina
Savona – Modelling
Domenica 16 aprile ore 14,30
Modelling - Centurini B
Santa Sabina – Savona
Albenga - Centurini A
I GRANDI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE AL CIRCOLO
8 DICEMBRE: CAMPIONATO SOCIALE LAMPO ORE 15,30
16 DICEMBRE: CENA SOCIALE PRESSO “SA PESTA” (PRENOTAZ. L. 10.000) ORE 19,30
26 DICEMBRE: CAMPIONATO SOCIALE SEMILAMPO E ULTIMA
PROVA ANNUALE DEL GRAND PRIX (ORE 14,45)
11-12 18-19 DICEMBRE: FESTIVAL WEEK END AL CIRCOLO
SCACCOMATTO:
P.za Giustiniani 7/2 - Tel: 2477648
Email: marcofaggiani@libero.it
Redazione: M. Faggiani, R. Strazzeri