Notiziario
mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 3 - Marzo 1996
TORNEO WEEK END:
ASTENGO VINCE NELLA VOLATA FINALE
Il torneo week end organizzato dal Circolo nel mese
di marzo, un Open assoluto disputato sulla lunghezza dei sei turni, si è
concluso domenica 17 marzo con la vittoria di Marcello Astengo. Il nostro
Candidato Maestro ha vinto meritatamente al termine di una gara molto tesa,
incerta fino all'ultimo turno.
Tre erano i favoriti alla partenza: Romano, Sciacca
e Astengo, tutti e tre CM. Ma il loro cammino non è stato affatto semplice;
infatti altri giocatori, tra cui Valentini e Falcone, si sono inseriti nei
vertici dando del filo da torcere ai più titolati avvversari. Romano, poi, è
rimasto penalizzato da un avvio condizionato da non buone condizioni di salute;
e gli ultimi tre turni erano troppo pochi per poter rimontare. Sciacca, il
bravo candidato sestrese, sembrava ad un certo punto in grado di agguantare la
vittoria finale, ma non andava oltre la patta con Romano, Astengo e Valentini.
Alla fine, Astengo bruciava tutti realizzando 5
punti su 6, avendo battuto Romano nello scontro diretto e pattato con Sciacca.
La chiara e giustificata soddisfazione che dimostrava il vincitore del torneo
alla premiazione lo ripagava dalle non buone vicissitudini che la sua squadra,
di cui è capitano nel Campionato italiano (serie B2), ha fin qui incontrato.
Un evento storico ha caratterizzato la giornata di
domenica 17 marzo, a conclusione del torneo, tanto che la notizia, subito
diffusa dalle più importanti agenzie giornalistiche e rilanciata nel mondo dai
satelliti, ha galvanizzato i mercati finanziari internazionali e polarizzato
l'attenzione e l'interesse di tutti: la promozione di Luca Arkel in seconda
nazionale! Tale è stato il clamore che i centralini di giornali e TV sono stati
tempestati dalle telefonate di appassionati e curiosi interessati a conoscere i
particolari di questa grande impresa. Luca ha totalizzato 3,5 punti su 6 e a
noi non resta che augurargli un felice proseguimento di questa sua brillante
ascesa scacchistica, appena iniziata. Anzi, pare che Garry Kasparov, raggiunto
dalla notizia, abbia lasciato trasparire, dietro la sua solita sprezzante
sicurezza, una certa apprensione...
Anche Candeli e Sordini sono stati promossi alla 2N.
Il torneo sicuramente meritava una maggiore partecipazione, specialmente da
parte dei giocatori del Circolo. La formula a 6 turni ha palesato i suoi pro e
i suoi contro, probabilmente una classifica incentrata su 8 turni rispecchia
maggiormente i valori. In ogni caso i miglioramenti che prevediamo per la
prossima edizione renderanno sicuramente più interessante la partecipazione.
1° Astengo Marcello (CM) |
punti 5 |
2° Sciacca Massimo (CM)
3° Valentini Angelo (2N)
4° Romano Edgar (CM)
5° Falcone Giancarlo (2N)
6° Famà Lino (2N)
7° Candeli Angiolo (3N)
8° Faggiani Marco (1N)
9° Arkel Luca (3N)
10°Sordini Giuseppe (1S)
11°Del Nero Ezio (2N)
12°Roversi Stefano (3N)
13°Fazzuoli Moreno (2N)
14°Rivara Massimo (2N)
15°Fogliani Francesco (3N)
16°Pernigotti Carlo (NC)
17°Giustini Roberto (1S)
18°Baggiani Fabio (2N)
19°Malfettani Fabio (NC)
20°Canepa Tommaso (NC)
|
4,5
4
4
4
4
3,5
3,5
3,5
3
3
3
2,5 (1 forfait)
2,5
2
2
2
1,5 (2 forfait)
1,5
1
|
SCACCHI IN FIERA
Apoco a poco,
con grande fatica e molto impegno, il nostro circolo riesce ad aprire delle
piccole brecce nel muro dell'indifferenza diffusa per il gioco degli scacchi.
Nell'attesa che si concretizzi la proposta presentata all'Assessore dott.
Alessandro Guala, per una manifestazione scacchistica che coinvolga le
venticinque circoscrizioni di Genova (e di cui parliamo a parte), siamo
riusciti ad essere scelti dall'Ente Fiera per organizzare una manifestazione di
intrattenimento dei visitatori che, favoriti dal bel tempo, sono accorsi
numerosi.
Grazie ai buoni uffici del socio Ottavio Di Maria,
che ci ha presentati ed introdotti, abbiamo usufruito di un largo spazio, in un
padiglione completamente riservato a noi, nel corso della Fiera "PRIMAVERA",
che si è svolta recentemente.
Dalle ore 16 alle 20 dei giorni 26, 27, 28, 29
febbraio e 1 marzo, i c.m. Silvio Gonzaga ed Edgar Velvet Everard (questo è
l'affascinante autentico suo nome) Romano hanno tenuto una simultanea su dieci
tavoli ciascuno. Era previsto che la simultanea fosse "no end"; e cioè che ogni
giocatore che terminava la partita (generalmente fulminato da un KO
inaspettato) si alzasse e lasciasse il posto ad un altro volontario. Purtroppo,
la scarsa affluenza di pubblico ha in parte vanificato questo progetto: spesso
i nostri campioni hanno dovuto accontentarsi di una platea molto ridotta, anche
se talvolta rafforzata da qualche giocatore del circolo prestatosi benevolmente
a fungere da vittima sacrificale (su un giornale cittadino, si può scorgere il
nostro presidente, impegnato a respingere gli assalti del vulcanico Romano; per
la cronaca la partita si è risolta con la divisione del punto).
Più successo ha ottenuto l'esibizione del Maestro
Raffale Di Paolo (Raf, per gli amici) il quale - bendato per ragioni di
spettacolarità - giocava alla cieca contro sei avversari, anch'essi visitatori
della Fiera, fra cui si intrufolava un Arkel arzillo e combattivo come non mai
(ma alcuni petulanti osservatori trovavano sconveniente che il forte Luca non
abbandonasse quando aveva due o tre pezzi di meno. Ma come? Non è un sacrosanto
diritto difendersi fino alla fine?).
La "performarce" di Raf è stata eccezionale; se non
erriamo, su trenta partite giocate, ha concesso solo una patta! Se continua
così, il record di Najdorf comincia ad essere in pericolo, Raf deve solo
aggiungere quarantatrè avversari! Ma non scherziamo: non credo che siano tanti
i giocatori italiani in grado di superare il nostro campione, che, a vero dire,
dopo ogni esibizione era molto provato.
Questa è la cronaca; ora è bene riflettere sugli
errori commessi (meglio giocare in un padiglione affollato, sia pure sfidando
il rumore, che essere relegati in uno spazio riservato: dove - evidentemente -
si avventurano solo gli appassionati). Inoltre, se l'esperienza dovesse
ripetersi l'anno venturo, varrà la pena di mettere in atto qualche idea che
possa attirare anche i profani: forse una o due belle "hostesses". Perchè no?
Giorgio Di Liberto
CAMPIONATO A SQUADRE:
IL POKER DEL CENTURINI
Il campionato italiano a squadre è giunto quasi a
metà strada. Il Circolo ha schierato ben quattro formazioni nelle diverse serie
A2, B2 e C. Facciamo il punto sulla situazione a tre giornate dalla fine del
campionato, partendo dai risultati delle prime due giornate:
Domenica 25 Febbraio 1996:
A2: Centurini - Torino DLF 2 - 2 (Di Paolo 0, Grassi 0, Cangiotti 1, Romano 1)
B2: Pistoiese - Centurini 3,5 - 0,5 (Cirabisi 1/2, Astengo 0, Parisi 0)
C 19: Lucca - Centurini 3 - 1 (Rivara 0, Cigliola 0, Faggiani 1, Del Nero 0)
C 21: Asti - Centurini 1 - 3 (Cresta 0, Gonzaga 1, Nastrelli 1, Andreoni 1)
Domenica 10 Marzo 1996:
A2: Centurini - Grugliasco PBT 3 - 1 (Di Paolo 1, Cangiotti 1/2, Petrillo 1/2, Romano 1)
B2: Centurini - Lucca 0,5 - 3,5 (Cirabisi 0, Astengo 0, Parisi 1/2, Fazzuoli 0)
C19: Centurini - Genova Scacchi 3 - 1 (Nicolis 1, Faggiani 0, Del Nero 1, Guido G. 1)
C18: Centurini - Università Ge. (Gonzaga 0, Poli 1/2, Nastrelli 1, Merani 1)
Nella serie A2 - ci dice il capitano Emanuelli - la
squadra più temibile è la SS Torinese che presenta tre MI (Sarno, Nurkic,
Sedina). I prossimi incontri saranno decisivi al fine della promozione. Dopo il
pareggio iniziale con il Torino DLF (obiettivamente potevamo attenderci
qualcosa di più dai nostri) è giunta, contro Grugliasco, "una gara di squadra
positiva. Particolarmente significativa la prova del M. Di Paolo che in prima
scacchiera ha vinto in tranquilla sicurezza, mentre" - aggiunge Renato - "da
Cangiotti è venuto un esempio di come si gioca in un incontro a squadre: visto
l'andamento della partita in prima scacchiera, sceglie una linea di gioco non
compromettente, che protrae la partita in una situazione di sostanziale
equilibrio. A risultato acquisito sulla prima, e visti gli andamenti in terza e
quarta scacchiera, blocca la posizione sino ad ottenere un pareggio senza
rischi. Imparate, ragazzi, imparate".
Il ritorno alla scacchiera di Petrillo è da
considerarsi positivo (patta), mentre Romano, in quarta scacchiera, ha già
portato a casa due punti in due partite di campionato.
Vita dura, invece, per la squadra di B2 (cap.
Astengo), che già da subito ha incontrato non poche difficoltà nella
composizione della formazione, che fino ad ora non è stata certamente baciata
dalla fortuna.
Nel complesso, buone prestazioni vengono dalle
nostre squadre della serie C. La squadra capitanata da Cresta non ha finora incontrato
soverchie difficoltà nel superare gli avversari. I prossimi incontri
risulteranno decisivi per la vittoria del girone, in vista anche del successivo
spareggio per la promozione. Riteniamo che questa squadra, per la sua caratura
tecnica, possa sicuramente ambire a questo traguardo.
L'altra squadra di C, capitanata da Faggiani, dopo
avere sfiorato il pareggio nella trasferta lucchese contro una avversaria sulla
carta più forte, ha battuto in casa i nerviesi di "Genova Scacchi". La nostra
squadra, robusta e combattiva, si appresta ad affrontare con serena
consapevolezza dei propri mezzi le prossime avversarie (Sarzana, S. Margherita
e Ruta).
Infine ci piace ricordare anche queste prestazioni
individuali: in serie C, girone 19, Nicolis ha confermato il suo ottimo stato
di forma, decisiva la sua vittoria in prima scacchiera contro l'avversario di
Nervi; positivo anche il gradito ritorno sulla scena agonistica di Del Nero;
Matteo Parisi, in serie B2, sta confermando di essere (oltrechè una colonna del
Circolo) anche un giocatore di promettente avvenire; Merani, nella serie C,
girone 18, con sangue freddo ha saputo essere l'uomo in più nella sfida contro
gli Universitari; così come lo è stato Giuseppe Guido contro il quartetto di
Genova Scacchi.
Tutte le partite si sono svolte con correttezza e
lealtà sportiva.
GRAND PRIX: EN PLEIN DI FLAVIO GUIDO
La seconda tappa del Grand Prix 96, disputata sabato
24 febbraio, ha visto scendere in campo Flavio Guido. Come era nelle
previsioni, realizzando sei punti su sei, non ha avuto rivali. Al secondo posto
Edgar Romano, che ha totalizzato cinque punti, cedendo il passo solamente al
vincitore. Brillante il quarto posto di Fazzuoli che è giunto primo delle
categorie 1N e 2N sacrificando anche il... Re!
Primo delle 3N e Sociali è arrivato Campanella.
Anche quest'anno si preannuncia una dura lotta tra lui, Arkel e Carreri per la
conquista del primato nella categoria.
Classifica finale: 1) Guido F. p. 6; 2)
Romano p. 5; 3/6) Cresta, Fazzuoli, Di Liberto, Sciacca p. 4; 7/8)
Mollero, Guido G. p. 3,5; 9/14) Astengo, Nastrelli, Gonzaga, Grubesich, Nicolis, Campanella p. 3; 15/18) Arkel, Famà, Carreri, Sabba p. 2; 19/20) Balestrieri, Canepa. p. 0.
Il prossimo appuntamento semilampo è per sabato 30 marzo alle ore 15.
Zeitnot
- Il nuovo Presidente della FIDE si
chiama Kirsan Ilyumzinov ed è anche Presidente della
Repubblica russa della Calmucchia (350 mila abitanti). 33 anni, ricchissimo,
favorevole alla poligamia, progetta il ritorno al khanato dell'era zarista, si è
fatto eleggere capo del piccolo Stato girando in Rolls Royce e promettendo 600
dollari a tutti coloro che votavano per lui. Ora pare abbia deciso di fare
svolgere il prossimo campionato mondiale FIDE Karpov-Kamski niente meno che a
Bagdad, in casa di Saddam Hussein. Il nostro commento? Mah...siamo senza
parole.
- Fischer insiste nel chiedere che la FIDE adotti una nuova
regola per azzerare la teoria delle aperture e l'influenza del computer:
all'inizio della partita i pezzi non si dispongono nel solito modo ma a caso.
In realtà, l'idea è stata copiata da Luigi Centurini, che nel 1893 giunse per
primo a proporre di estrarre a sorte la disposizione dei pezzi per costringere
a giocare con il proprio cervello e non sulla scorta della teoria.
- La scuderia dei candidati maestri del
Circolo si è arricchita di un nuovo prezioso giocatore. Si tratta di Michele
Mollero: 18 anni, studente, gioco solido e scacchisticamente evoluto. Gli
auguriamo di potere proseguire la sua carriera scacchistica con lo stesso
talento con cui l'ha iniziata.
- È in corso il 4° Campionato Europeo a squadre per
corrispondenza. Il torneo è ancora lungo e può riservare molteplici sorprese,
magari anche positive per i colori azzurri. Nella squadra italiana, composta da
12 giocatori, c'è anche il nostro Giuseppe Poli.
Calendario
Celle Ligure: 30 marzo 6 aprile (tel 019/488630) Festival Internazionale.
Centurini: 30 marzo Grand Prix Semilampo turni 6; L. 8.000; h. 15
Rimini: 2 - 9 aprile (tel 051/227928) Festival Internazionale
Corsico: 24 - 28 aprile (tel. 02/58106129) Open Nazionale
Centurini: 30 aprile Grand Prix Semilampo turni 6 h. 15
Lacona: 11 - 18 maggio (tel 06/8543353) Festival Internazionale
Centurini: 25 maggio Grand Prix Semilampo turni 6 h. 15
Ischia: 7 - 15 giugno (tel. 081/668811) Festival Internazionale
Di Paolo - Arkel
Simultanea alla cieca su 6 scacchiere
Fiera Primavera, Genova '96
1.e4, d6; 2.Cf3, e5; 3.d4, Ag4;
4.dxe5, Axf3; 5.Dxf3, dxe5; 6.Ac4, Cf6;
7.Cc3, Ae7; 8.Ad2, 0-0; 9.0-0-0, c6;
10.g4, b5; 11.Ab3, Rh8; 12.g5, Ce8;
13.h4, Cd6; 14.Dg2, a5; 15.a4, Ca6;
16.h5, Cc5; 17.g6, Cxb3; 18.cxb3, b4;
19.Ce2, f5; 20.h6, Tf6; 21.hxg7, Rxg7;
22.Th7, Rg8; 23.Th8!, Rxh8; 24.Dh2+, abb.
Lampic T. - Di Paolo R. (2241)
Centurini - P.B.T. Grugliasco, Genova '96
1.e4, c5 2.c3, e6 3.d4, d5
4.e5, Db6 5.Cf3, Ad7 6.a4?!, Cc6 7.
Ae2, Ch6 8.dxc5, Axc5 9.a5?, Cxa5!
10.Txa5?, Dxa5 11.b5, Db6 12.Ah6?, Axf2+
13.Rf1, gxh6 14.g3, a5 15.Rg2, axb4
16.cxb4, Ae3 17.Dd3, d4 18.b5, Dc5
19.Td1, Ta2 20.Rf1, Txe2 21.Dxe2, Axb5
22.Td3, Dc1+ 0-1.
Il Maestro Di Paolo vince in tranquilla sicurezza
contro il dubbio piano (a4, a5) adottato dal bianco. Chiude poi l'incontro da
par suo, in grande economia di mosse. Un esempio per tutti quei giocatori che
in posizioni vantaggiose tardano a trovare modo di vincere, una vittoria
importante anche per la sua rapidità (è stata la prima partita a finire),
influenzando positivamente anche l'andamento delle altre partite.
Cangiotti C. (2045) - Rolfo A.
Centurini - P.B.T. Grugliasco, Genova '96
1.Cf3, Cf6 2.g3, d5 3.Ag2, c5
4.00, Cc6 5.d3, g6 6.Cbd2, Ag7
7.c3, 00 8.Te1, e5 9.e4, Te8
10.Db3, Ca5 11.Dc2, d4 12.c4, Cc6
13.a3, a5 14.b3, Ah6 15.h3, Ch5
16.Cf1, Axc1 17.Dxc1, f6 18.Ch4, Ad7
19.Rh2, Db6 20.Tb1, Cd8 21.Af3, Cg7
22.Ag4, Axg4 23.hxg4, Cf7 24.Dd2, De6
25.De2, Ch6 26.f3, Dd6 27.Dd2, Cf7
28.Te2, Ce6 29.De1, Df8 30.Rg2, Dh6
31.Teb2, Ta7 32.Rg1, Dg5 33.Dc1, Tea8
34.Dxg5, fxg5 35.Cg2, Cd6 36.Ce1, b5
37.Cd2, b4 38.a4, h5 39.gxh5, gxh5
40.Cf1, Th7 41.Th2, Taa7 42.Tbb2, Tag7
43.Tbg2, Cc8 44.Rf2, Ce7 45.Tg1, Cg6
46.Tgh1, h4 47.Re2, hxg3 48.Txh7, Txh7
49.Txh7, Cf4+ 50.Rd2, Rxh7 51.Cxg3, Ch4
52.Ch1 1/2.
Romano E. (1977) - Digiugno F.
Centurini - P.B.T. Grugliasco, Genova '96
1.e4, e5 2.Cf3, Cc6 3.c3, Cf6 4.d4,
d5 5.Ab5, Cxe4 6.Cxe5, Ad7 7.Db3,
Cxe5 8.Dxd5, Cf3+ 9.gxf3, Cd6 10.Ag5?!,
Ae7 11.Axd7, Dxd7 12.Ae3 (il rientro dell'alfiere dimostra che la mossa numero 10 è stata una perdita di tempo), c6 13.Db3, Df5 14.
Cd2, 00 15.000, b5 16.Thg1, Tfb8 17.Tg4,
b4 18.c4, a5 19.Tdg1, g6 20.c5, a4 21.Dc2,
Dxc2+ 22.Rxc2, Cf5 23.Rd3, Td8 24.Tc1, Ta5
25.Re2, h5 26.Te4, Af6 27.Cc4, Ta7 28.Ce5,
Axe5 29.dxe5, Ce7 30.Txb4, Cd5 31.Td4, Tfb8
32.Tc2, Cb4 33.Tcd2,
Cd5 34.a3, Tb5 35.Tc2, Taa5 36.Te4, Ta7 37.Ag5?!
(di nuovo?!, ma forse stavolta serve a raggiungere il controllo del tempo alla 40ma), Rf8 38.Ac1, Re7 39.Tcc4, Tba5 40.Ad2, T5a6 41.Tc1 (il controllo del tempo ora è stato superato ma non si vede, ne si vedrà nelle prossime mosse, quale piano il bianco intenda adottare per vincere), Re6 42.Rd3, Tb7 43.Ab4, Ta8 44.Tc4, Tba7 45.Rc2,
Tb7 46.Te1, Tab8 47.Tee4, Ta8 48.Ac3, Tba7 49.Te1,
Tb7 50.f4, Tb3? (la chiave di lettura
di questa mossa è quella segnalata nei commenti alla partita di Petrillo: è finita la partita in terza
scacchiera e il nero deve tentare il tutto per tutto per cercare di vincere,
anche cercando di speculare sul ritardo di tempo del bianco) 51.T1e4, Tab8
52.Txa4, Cxc3 53.bxc3, Tb2+ 54.Rd3, Txf2
55.Ta6, Tc8 56.Td4, Txh2 57.Td6+, Re7
58.Ta7+, Re8 59.Tdd7, Td8 60.Txd8+, Rxd8
61.Txf7, Tg2 62.Tg7, h4 63.f5, Tg3+ 64.Rd4,
gxf5 65.Txg3, hxg3 66.Re3 1-0.
Due punti in due partite di campionato portati a
casa dal bravo Romano, ma viene da chiedersi cosa sarebbe accaduto se il nero
non avesse forzato. Il bianco infatti non ha dato la sensazione di cercare
alcun piano per vincere. Notevole invece il suo comportamento dalla 51ma mossa
in poi, quando ha giocato con estrema decisione nonostante l'affanno derivante
da problemi di tempo.
(Commenti di Renato Emanuelli)
Redattori: M.
Faggiani, M. Parisi, R. Cigliola.