Notiziario mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 12 - Dicembre 1996
Si chiude con questo mese un anno di numerose e significative attività per il nostro circolo, sotto il profilo agonistico, ma soprattutto sotto quello divulgativo e promozionale, che - crediamo - non mancheranno di avere importanti sviluppi anche nel prossimo futuro. Vogliamo ricordare, in particolare, la Fiera Primavera, il Torneo delle Circoscrizioni a Palazzo Ducale, il Torneo Week-end di marzo, il grand-prix semilampo, il corso tenuto anche quest'anno dal maestro Raffaele Di Paolo. Riteniamo che proprio tali iniziative siano state all'origine del cospicuo aumento del numero dei soci (moltissimi sono i nuovi iscritti del 1996). Una menzione particolare è doverosa: ci riferiamo ai lavori che hanno migliorato in modo notevole l'aspetto del Centurini e i cui meriti vanno ascritti, insieme ad un grosso grazie, ai soci Pino Marceca, Matteo Parisi ed Edgar Romano. Scaccomatto, nato come foglio informativo, è cresciuto parallelamente alle attività del circolo e alla collaborazione dei molti soci che con i loro contributi (articoli, partite ed utili suggerimenti) hanno manifestato ottimismo ed interesse verso le nuove iniziative.
Con queste premesse pensiamo di poter ampliare il nostro notiziario riservando magari una piccola rubrica alla "posta dei soci", anche se, ovviamente, non si tratterà di uno scambio epistolare, ma piuttosto di uno spazio riservato alla discussione di nuove idee, progetti o, perchè no?, potrebbe diventare un angolo dedicato agli approfondimenti tecnici del nostro gioco.
Un augurio a tutti i soci per il nuovo anno.




GUIDO CAMPIONE SOCIALE SEMILAMPO 1996

Il campionato sociale semilampo è stato vinto da Flavio Guido. La gara si è disputata sabato 30 novembre ed era valida anche come decima prova del Grand Prix semilampo '96. Trenta i giocatori al via, buono il livello di gioco, assicurato dalla presenza di giocatori dall'indiscusso livello tecnico. Flavio ha reso la pariglia a Di Paolo, che aveva primeggiato nella gara di ottobre, e si avvia meritatamente (ormai matematicamente) verso la vittoria finale della competizione, il cui ultimo appuntamento, per quest'anno, è previsto per sabato 28 dicembre alle ore 15. Intanto preannunciamo che stiamo già preparando l'edizione del 1997, della quale alleghiamo il bando in questo numero. Ma torniamo alla gara di novembre: di Flavio abbiamo già detto, aggiungiamo che Poli (vincitore del GP dell'anno scorso) è arrivato secondo con 5 punti, davanti ad Emanuelli, Di Paolo, Di Liberto e Astengo. Ma la rivelazione di novembre è stata Martino Russo, splendido settimo posto nella graduatoria finale con punti 4. Parecchi giocatori hanno partecipato per la prima volta al "Sabato scacchistico", lo potrete constatare piacevolmente leggendo la classifica finale; fra questi c'erano anche nomi noti, come Franco Pugliese e la signora Starrantino, ma anche altri giocatori che per la prima volta si affacciavano a gare agonistiche.


Classifica

1) Guido F. 5,5 11) Guido G. 3,5 21) Colangelo 2,5
2) Poli 5 12) Cogliandro 3 22) Sabba 2
3) Emanuelli 4,5 13) Faggiani 3 23) Starrantino 2
4) Di Paolo 4,5 14) Pugliese 3 24) Campanella 2
5) Di Liberto 4,5 15) Fazzuoli 3 25) Russo B. 2
6) Astengo 4 16) Roversi 3 26) Arkel 2
7) Russo M. 4 17) Fischer 3 27) Orecchia 2
8) Del Nero 4 18) Lagomarsino 3 28) Zingale 1
9) Mollero 3,5 19) Abadessa 3 29) Carreri 1
10) Grubesich 3,5 20) Rivara 2,5 30) Latta 1





29° CAMPIONATO ITALIANO 1997: SQUADRE E CALENDARIO


Serie A2: L'AMMIRAGLIA

Partecipanti   Calendario
Scafarelli Francesco MI (2400)  
Guido Flavio MF (2319) 23/2/97: Imperia - Centurini
Di Paolo Raffaele M (2263) 9/3/97: Centurini - Torino PBT
Ussatschij Mark MF (2280) 23/3/97: Torino Dlf - Centurini
Grassi Mario M (2181) 6/4/97: Centurini - Savona
Cangiotti Claudio (cap) CM (2045) 20/4/97: Chiavari - Centurini
Petrillo Agostino CM (2020)  
Romano Edgar CM (1974)  


Serie B: L'AMBIZIOSA

Partecipanti Calendario
Cresta Enrico (cap) 23/2/97: Albenga - Centurini Trans
Gonzaga Silvio 9/3/97: Centurini Trans - Asti
Poli Giuseppe 23/3/97: Torino - Centurini Trans
Nastrelli Roberto 6/4/97: Alessandria - Centurini Trans
Andreoni Mario 20/4/97: Centurini Trans - Acqui
Merani Enrico  
Parisi Matteo  
Vera Cristiano  
Russo Martino  
Castagnoli Anna  


Serie C (gir. 14): LA VETERANA

Partecipanti Calendario
Silvestri Paolo 23/2/97: Gen. Scacchi - Centurini
Nicolis Claudio 9/3/97: Centurini - Pegliese
Cigliola Roberto 23/3/97: Acqui - Centurini
Pugliese Giuseppe 6/4/97: Novi L. – Centurini
Gianotti Giacomo 20/4/97: Centurini - Valverde
Guido Giuseppe  
Faggiani Marco (cap)  
Del Nero Ezio  
Starrantino Valeria  
Parodi Andrea  


Serie C (gir. 15): LA DEBUTTANTE

Partecipanti Calendario
Grubesich Fabio 23/2/97: Centurini – Ruta
Fazzuoli Moreno (cap) 9/3/97: Centurini - Imperia
Rivara Massimo 23/3/97: Savona - Centurini
Famà Lino 6/4/97: Centurini - Universitari Ge
Pernigotti Carlo 20/4/97: Giustenice - Centurini
Cogliandro Santo  
Roversi Stefano  
Degl'Innocenti Cristian  
Fischer Stefano  
Colangelo Luca  




6° OFFENEN WELTMEISTERSCHAFT DER SENIORINNEN UND SENIOREN

Il sesto Campionato Mondiale 'open' over 60 (6° Offenen Weltmeisterschaft der Seniorinnen und Senioren, secondo la dizione originale resa nota dalla organizzazione Chess-Org, che ha preparato anche questa edizione), si è svolto dal 10 al 24 novembre a Bad Liebenzell, dove già si era giocato nel 1995. Non mi dilungherò quindi a descrivere questa graziosa perla della Foresta Nera: l'ho già fatto, e con abbondanza di particolari, l'anno scorso (vedi L'Italia Scacchistica - Gennaio 1996). Mi limiterò a ricordare che - per due settimane - anche quest'anno il villaggio ha vissuto di scacchi. I tanti alberghi che abitualmente ospitano i turisti - soprattutto nelle stagioni estive ed invernali - erano occupati quasi esclusivamente da scacchisti. Infatti i tre tornei che si svolgevano contemporaneamente (mondiale maschile e femminile, ed un 'open') avevano richiamato più di duecento persone, senza contare gli accompagnatori. Molti giocatori, infatti, hanno approfittato del torneo per trascorrere una piccola vacanza con la famiglia sfruttando l'eccezionale offerta alberghiera, che - per l'occasione - ha praticato dei prezzi veramente modici. Sì, perchè l'effettuazione della manifestazione in un periodo di totale assenza di turisti ha permesso agli organizzatori di concordare delle condizioni privilegiate. D'altronde il periodo è stato scelto ad hoc.
Anche i molti ristoranti del villaggio (con ampia scelta tra cucine tedesca, italiana, turca, portoghese), hanno fatto ottimi affari, pur praticando prezzi (questi non concordati) relativamente modesti. Io, ad esempio, frequentavo quasi esclusivamente una 'gasthof' gestita da due italiani molto dinamici e capaci, dove cenavo molto bene - e con piatti anche di una certa ricercatezza - per una media di trenta marchi circa. È stato facile, per me, pensare alle cinquantamila lire che mi tocca sborsare a Genova, per gustare un pasto dello stesso livello. Altre iniziative comportavano una serie di vantaggi per i partecipanti al torneo: biglietti scontati per acquisti nei negozi, una speciale assicurazione per i viaggi di trasferimento per e da Bad Liebenzell, l'ingresso gratuito per una 'piece' di teatro, e biglietti omaggio per utilizzare le attrezzature del 'Paracelsus', un grande impianto di piscine, saune e ginnastica attiguo al complesso della 'Kurhaus' dove si svolgeva il torneo. L'impianto del 'Paracelsus' è uno dei più importanti della zona e - alla domenica - molti sono gli abitanti dei paesi vicini (e persino di Stoccarda) che lo visitano. Secondo la ben nota capacità d'organizzazione tedesca, la tessera magnetizzata d'ingresso serve per: varcare la porta d'ingresso allo stabilimento, aprire e chiudere una sorta di piccola cassaforte per il deposito dei valori; aprire e chiudere la porta della cabina (che riporta lo stesso numero della cassaforte) e - infine - per l'uscita definitiva. Naturalmente, all'uscita l'apposito lettore si tiene la carta. 'Alles in ordnung' come dicono i tedeschi per indicare che ogni cosa è a posto.
Il complesso della 'Kurhaus', dove si svolgevano le manifestazioni scacchistiche, è immerso in un vasto parco, e si trova accanto al Municipio (Rat-haus). E, poichè nel piazzale antistante erano in corso dei lavori stradali, per evitare che il rumore potesse disturbare lo svolgimento del torneo, la sala da gioco è stata spostata nell'ampio salone del ristorante con notevole ulteriore miglioramento sulle già ottimali condizioni dell'anno scorso. A fianco della 'Kurhaus' si trovava un largo auditorium municipale, fornito di palco per l'orchestra e di numerose comode poltrone e tavoli dove alle nove del mattino (puntuali!) un incaricato del Comune infilava nelle apposite stecche i giornali e le riviste del mattino a disposizione dei cittadini. Anch'io approfittavo molto spesso di questa opportunità: dopo aver fatto la mia passeggiata mattutina ed aver acquistato il 'Corriere della Sera' del giorno prima (unico giornale italiano disponibile, unitamente alla 'Gazzetta dello sport'), mi sedevo vicino alla grande vetrata sul parco, attendendo l'apertura della 'Kurhaus' per prendere conoscenza dei turni di gioco, e dei risultati del giorno precedente. Alle undici in punto, un duo composto da pianoforte e violino eseguiva un'oretta di musica (in modo professionalmente più che dignitoso). Non occorre evidenziare la buona cultura musicale dei tedeschi; basta pensare che sono molto rari gli alberghi (e i ristoranti) che - nel loro arredamento - non comprendano un pianoforte. D'altronde, per la cerimonia finale di premiazione, era stato ingaggiato il quartetto da camera 'ARTUS Quartett' della Radio di Francoforte, che ha eseguito in modo magistrale alcuni brani di musica classica.
Un altro momento dedicato alla musica è stato vissuto durante la cerimonia di apertura del torneo; dopo le consuete frasi di benvenuto degli organizzatori e del Burgmeister di Bad Liebenzell, il GM Mark Tajmanov ha eseguito magistralmente una sonata di Chopin. Nelle due giornate di riposo sono state organizzate: una gita a Baden Baden, con visita al Casinò, e una 'piece' di teatro con Alice Hoffmann e Wolfgang von Stass.
E ora veniamo al torneo: quest'anno, a differenza degli altri anni (ero sempre stato l'unico italiano presente), avevo due compagni di avventura: l'ing. Angelo Neri di Milano e il ben noto Maestro Alfredo Rubinstein, che era anche il decano del torneo. Egli, alla rispettabile età di ottantasei anni, gioca con una lucidità rara, e non ha disdegnato anche qualche partita fuori programma, condendo le performances dell'avversario di turno con battute spiritose e appropriate. Non conoscevo il Maestro Rubinstein, se non per averlo incontrato in qualche torneo a cadenza veloce: e i lettori che lo conoscono mi capiranno, se dirò che il mio soggiorno a Bad Liebenzell è stato arricchito dalle conversazioni con questo uomo eccezionale per il suo equilibrio, per la sua cultura, per la sua simpatia e la sua inimitabile capacità di raccontare episodi della sua lunga e movimentata vita con ironico distacco e con la semplicità degli illuminati. A lui è stato donato - mio tramite, poichè una lieve indisposizione l'ha obbligato a partire prima della cerimonia finale di premiazione - un libro su Bad Liebenzell destinato al 'decano' del torneo.
Ed ora veniamo alle cifre. Al torneo maschile hanno partecipato 156 giocatori; come al solito, la stragrande maggioranza era formata dai tedeschi , ma erano rappresentate ben 28 nazioni tra cui - naturalmente - molte derivate dalla disciolta URSS. Ma non sono mancati giocatori venuti dagli USA (tra cui l'immancabile Lein) dalla Danimarca, dall' Olanda, dalla Francia, dall'Austria, dalla Grecia, dal Lussemburgo, dall'Islanda, dall'Australia, da Singapore, da Israele, dalla Svizzera, dal Belgio, dalla Spagna dalla Svezia e - naturalmente - dalla ex Jugoslavia e dall'Ungheria. Otto erano i Grandi Maestri: Lein, Krogius, Vasiukov, Tajmanov, Forintos, Uhlmann, Kraidman, Suetin; molti i MI e i MF: e una notevole quantità di giocatori forti senza titoli dichiarati; il torneo si è svolto senza il minimo incidente; un solo reclamo portato da Krogius, il quale all'inizio della mezz'ora per la fine del tempo di riflessione nell'ultima partita giocata (con Klovans, Elo 2530) non aveva provveduto a riposizionare l'orologio sulla mezz'ora, in modo che la bandierina segnasse perfettamente il limite di tempo. Avendogli l'avversario fatto notare che il tempo di riflessione era scaduto, Krogius ha richiesto l'intervento dell'arbitro: il quale - naturalmente - ha ratificato la sconfitta per il tempo. E Krogius ha accettato signorilmente la sentenza, perdendo così il primo posto - in coabitazione - che gli sarebbe spettato se fosse stato un po' più attento!
Noi italiani ci siamo comportati discretamente: io ho totalizzato 6 punti su 11, Neri 5 e 1/2 (ma ha sprecato un paio di posizioni molto favorevoli, anche se la buona sorte l'ha aiutato nella partita contro Arkangelskj, in seguito a una lunga combinazione dell'avversario che sarebbe stata vincente....se non ci fosse stato uno scacco malandrino - sfuggito al bravo Maestro - che mandava tutto all'aria!) Rubinstein non ha potuto esprimere tutto il suo valore per una noiosa indisposizione che l'ha afflitto negli ultimi giorni, e che l'ha costretto a chiudere a quota 5.
Il torneo è stato vinto da un terzetto (Lein, Suetin e Klovans) con otto punti e mezzo. Quarti/noni, con otto punti: Uhlmann (che fino al penultimo turno era da solo in testa), Baumgartner e il quartetto russo formato da Shestoperov, Gruzmann, Tajmanov e Kudinov. Vasiukov, Krogius e Arkangelskj hanno chiuso a sette punti e mezzo. Il GM Forintos ha chiuso a 7: mentre l'altro GM israeliano Kraidman si è classificato 38.mo con sei punti e mezzo! Tale era la forza del torneo!
Tra le signore, il cui limite minimo d'età era stato fissato a 55 anni (anzichè a 60 come per gli uomini), ha vinto la russa GM Valentina Kozlivskaja (9,5), seguita dalla Khniadashvili (Georgia, IM), con 9. Seguono altre 24 concorrenti.
Io sono abbastanza soddisfatto del mio gioco: e ho avuto la gradita sorpresa di vedere ben sei mie partite pubblicate nel bollettino giornaliero del torneo: due vinte, due patte e due perse; una di queste, particolarmente interessante, è stata giocata contro il forte maestro Fronczec; mentre quella giocata all'ultimo turno, contro il tedesco Knol, mi ha permesso una vittoria in poche mosse con un sacrificio (tematico, peraltro) di Donna, coronando un soggiorno rilassante e simpatico.
Alla cerimonia di chiusura, iniziata alle 20 in punto - come preannunciato dal programma, musica classica, discorsi (del Burgmaster di Bad Liebenzell, dell'organizzatore R. Hoffmann e di altre personalità) e grande allegria.
Tra i membri del comitato organizzatore, la nostra Cristina Rigo, di Arco di Trento, che - oltre a fornire un tocco di gentilezza - ha lavorato con grande serietà ed impegno, come, d'altronde, tutte le persone impegnate alla riuscita - impeccabile - della manifestazione.
So per certo che per l'anno venturo sarà scelta un'altra sede di gioco; probabilmente, sempre nella Foresta Nera.
(Giorgio Di Liberto)

Ecco alcune delle partite disputate.


Di Liberto G. - Knol W.
1. e4 Cc6 2. d4 e5 3. Cf3 exd4 4. Cxd4 d6 5. Cc3 Cf6 6. Ae2 Ae7 7. cxd4 8. Dxd4 00 9. Rh1 c6 10. f4 Db6 11. Dd3 Ag4 12. Ae3 Axe2 13. Cxe2 Dc7 14. Tad1 Tfe8 15. Cg3 Af8 16. Ad4 Cd7 17. Cf5 g6 18. Dh3 Txe4 19. Td3 Tae8 20. Dxh7 Rxh7 21. Th3+ abb.


Di Liberto G. - Fronczek H.
1. e4 c5 2. Cf3 Cc6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Cf6 5. Cc3 Tb8?!

Una mossa sicuramente poco vista nella pratica dei tornei e probabilmente cattiva; malgrado prepari, al pari di altre mosse (ad esempio a6) l'espansione tematica del nero sull'ala di donna, presenta parecchi inconvenienti: fra l'altro, sembra prematuro, in questa fase dell'apertura, dovere già decidere la collocazione della torre di donna, che normalmente viene posta sulla colonna "C"
6. Ae2 d6 7. Ag5 Db6 8. Cxc6?!
Sembra preferibile 8. Cb3. La mossa del testo giustifica, almeno in parte, la collocazione della Tb8.
8...bxc6 9. 00 Da5 10. Dd2! Txb2? 11. Tab1! Txb1 12. Txb1
Al prezzo di un pedone il bianco si è assicurato l'iniziativa unitamente al controllo della colonna "b", per di più cambiando l'unico pezzo attivo del nero.
12...Cd7
Il nero è già costretto a prendere drastici provvedimenti difensivi, ma la mossa del testo sembra troppo passiva. Veniva in considerazione 12...e5, cui poteva seguire 13. Axf6!? gxf6 14. Dd3!, con l'idea di Dc4, dopodiché il bianco avrebbe comunque conservato un chiaro vantaggio posizionale.
13. f4 g6 14. Ag4! Dc7
Praticamente forzata.
15. Dd4!
Rendendo ancora più difficoltosi i tentativi del nero di liberarsi.
15...e5 16. Dc4! Cb6
Unica.
17. Cb5! Db7 18. Axc8 Cxc8 19. Cc3 Cb6 20. Af6 Tg8 21. fxe5 dxe5 22. Db3?!
Forse era più incisiva Dd3 con l'idea di proseguire con la spinta a4-a5, minacciando l'entrata della donna in a6.
22...Ac5+ 23. Rh1 Ad4 24. Ca4! g5
L'unico tentativo per evitare perdite di materiale, dopo la successiva spinta del bianco.
25. c3 Tg6 26. cxd4?
Sembra molto più promettente la mossa apparentemente bizzarra 26. Ah8!, e se 26...Tg8 semplicemente 27. cxd4 e dopo 28...Txh8 la torre del nero ritorna ad occupare una posizione tragicomicamente passiva.
26...Txf6 27. dxe5 Tf2
Ora invece il nero riesce ad attivare la torre. Il bianco ha perso tutto il suo vantaggio.
28. Cc5 De7 29. Cd3 Te2! 30. Dc3 Txa2 31. Cb4 Ta5! 32. Dxc6+ Dd7 33. Df6 Tb5 34. h3 a5 Dh8+ Re7
Il bianco deve purtroppo accontentarsi di dare il perpetuo sulle case f6 e h8, dopo avere vanificato una conduzione magistrale del mediogioco.
1/2
[Note del maestro Raffaele Di Paolo]




Scuola di scacchi/Finali di Torre/Parte II


Karpov - Knaak
Baden Baden 1992
1. Ta3!!
Una mossa precisa e profonda: il bianco intende attivare al massimo la Torre. Qualsiasi altro giocatore avrebbe giocato automaticamente 1. Rd2, ma Karpov ha profondamente compreso questa posizione.
1...g5
1...Tc1+ (oppure 1...Tc2 2. Tf3+ Re6 3. a3 e 4. Rd1) è controbattuta da 2. Rd2 Ta1 3. Rc2 seguita da Tf3+, Rb2 e dall'avanzata del pedone "a".
2. Rd2 Rg6 3. Tc3 Ta5 4. a3 h5
Il nero spera nel controgioco sull'ala di Re.
5. Rc2 Ta8
5...f5 viene controbattuta da 6. Tc6+ Rg7 7. Rb3 Tb5+ 8. Rc3 Tb1 9. Tc5, ecc.
6. Rb3 Tb8+ 7. Ra2 Ta8
Un piano di azione più attivo era 7...Td8 8. Tc2 Td3 9. a4 f5 10. Rb2, ma il bianco sta già minacciando di spingere il pedone "a".
8. Tc4!
Preparando l'avanzata del pedone "a", lenta ma indispensabile.
8...f5 9. a4 Rf6 10. Ra3 Re5 11. Tc5+
11. h4 non funziona per 11...g4 12. g3 Rd6 13. Tf4 Ta5 14. Rb4 Te5 ed è difficile fare dei progressi.
11...Re4 12. a5 h4 13. Ra4 Rf4
L'alternativa 13...g4 14. hxg4 hxg4 15. Th5 perde immediatamente.
14. Tc4+ Re5 15. Tb4 Rd5 16. Tb5+ Re4 17. Tb6!
Il bianco avanza abilmente il suo pedone passato, togliendo al nero qualsiasi controgioco sull'ala opposta.
17...Rf4 18. a6 g4 19. Ra5 g3
Dopo 19...gxh3 sarebbe seguita la preparatoria 20. Tb4+! sospingendo indietro il re nero.
20. Tb4+ Re5 21. f3 f4 22. Te4+ Rf5 23. Te2 Rf6 24. Rb6
1-0



Van der Wiel - Seirawan
Haninge 1990
1...Th5!
Questa manovra ricorda quella impipegata da Karpov nella sua partita contro Knaak, perchè dimostra che il compito principale è quello di posizionare correttamente la torre. Spingere direttamente il pedone "h" sarebbe un serio errore, che permetterebbe al bianco di migliorare sostanzialmente la sua posizione giocando Td4-d8-h8/a8. Il piano del nero prevede ...Th5-d5-d7 seguita da ...h5 e ...Th7.
2. Tg4 Rf7
Ritirare il re dal centro parrebbe un errore, ma il compito principale del re è di sostenere adeguatamente il pedone "h".
3. b4
Dopo 3. Tf4+ seguirebbe 3...Rg6 4. Tf8 Tf5 5. Tg8+ Rh5 6. Rc4 Tg5 7. Ta8 Tg7 8. Rb5 Rg5 e il pedone "h" è pronto a marciare.
3...Te5 4. Rd4 Te6! 5. Rd5 h5! 6. Th4 Th6
La prima parte del piano del nero è così completata, e il resto si compie grazie all'abile sfruttamento dello zugzwang.
7. Re5 Rg6 8. Rf4 Rf6!
Il re bianco deve cedere terreno permettendo al re nero di portarsi verso il pedone "h" o di attaccare i pedoni bianchi sull'ala di donna.
9. Rg3 Re5 10. Rh3 a6! 11. Tc4 Rd5 12. Tc8 Tc6 13. Ta8 b5 14. axb5 axb5 15. Ta1 Tc4 16. Tb1 Td4
0-1




IN BREVE...

CORSO DI SCACCHI 1997

Come consuetudine degli ultimi anni il Circolo Scacchistico L. Centurini organizza un corso di perfezionamento scacchistico, che sarà tenuto dal maestro Raffaele Di Paolo. Il corso inizierà lunedì 20 gennaio ed è particolarmente adatto per i giocatori fino alla prima categoria nazionale.
Durata del corso: 8 lezioni ogni lunedì e mercoledì dalle ore 21 alle ore 23.
Nel corso delle lezioni di quest'anno sarà presa particolarmente in considerazione la valutazione della posizione e la tecnica dei finali.



Al Circolo ogni giovedì sera alle 21 si giocano incontri individuali sul tempo di 1 ora a testa, utilissimi per la preparazione dei tornei. Invitiamo tutti a partecipare.
Festival di S. Margherita Ligure
vince Di Paolo

Domenica 15 novembre si è chiuso il Festival weekend di S. Margherita Ligure. La manifestazione comprendeva due tornei: Open A per Elo superiore a 1500 punti, Open B per giocatori sino alla terza nazionale.
Nell'Open A: 1° Di Paolo, 2° l'argentino Randazzo, 3° Sciacca.
Nell'Open B il giovanissimo Andrea Parodi ha conquistato la seconda nazionale.
(Articolo nel prossimo numero)

Edgar Romano, regolando 24 giocatori, ha vinto, nel corso del mese di novembre, il torneo "active 30" organizzato dal Circolo di Nervi, davanti a Michele Mollero, Guglielmone e D'Alessandro. Complimenti e avanti così!

Nel Campionato italiano a squadre 1997 il Centurini in serie A2 schiererà un nuovo giocatore: il forte M.I. ucraino Mark Ussatschij.




Valverde 1996 (Open B)
Giustini - Malfettani

1.d4 d5 2.c4 e6 3.Cc3 Cf6 4.cf3 Cbd7 5.Ag5 c6 6.e3 Ae7 7.Ad3 dc 8.Axc4 b5 9.Ad3 OO 10.Dc2 Ab7 11.00 g6 12.Ah6 Te8 13.h4 Af8 14.Ag5 Dc7 15.Ce4 Ag7 16.Cxf6+ Cxf6 17.Ce5 a6 18.Af4 Dc8 19.g4 Cxg4 20.Cxg4 e5 21.dxe Dxg4+ 22.Ag3 Axe5 23.Ae2 Dh3 2.Af3Axg3 25.fg Dxg3+ 26.Ag2 Dxe3+ 27.Rh2 De5+ 28.Rg1 Dg3 29.h5 c5 30.Tf2 Axg2 31.Txg2 Te1+ 32.Txe1 Dxe1+ 33.Rh2 Dh4+ 34Rg1 Dxh5 35.De4 Dd1+ 36.Rh2 Td8 37.De7 Dh5+ 38.Rg1 Td1+ 39.Rf2 Td2+ 40.Rg1 Txg2+ 41.Rxg2 Dd5+ 42.Rf2 Dd2+ 43.Rf3 Dxb2 44.Dxc5 Dxa2 45.Dc8+ Rg7 46.dc3+ f6 47.Dc7 Df7 48.Db6 Dd5+ 49.Re3 de5+ 50.Rd3 Dg3+ 51.Rd4 Df2+ 0-1



Riportiamo nelle pagine successive i bandi di due delle manifestazioni scacchistiche più importanti del prossimo anno.


C.O.N.I.    Comitato Regionale Ligure Scacchi    F.S.I.

Il Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini
organizza nei giorni
1-2 e 15-16 Marzo 1997
Festival Week-End

La manifestazione comprende i seguenti tornei:
Open A (Elo81500) e Open B (Elo<1500) con promozioni e variazioni Elo Italia come da regolamento tecnico federale.

Sede, orari e tempi di riflessione
Il torneo si svolgerà nei locali del Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini (Piazza Giustiniani 7/2; tel.: 206464) con il seguente calendario di gioco:
Sabato 1 marzo ore 15 primo turno
Domenica 2 marzo ore 9,30 secondo turno
Domenica 2 marzo ore 15 terzo turno
Sabato 15 marzo ore 15 quarto turno
Domenica 16 marzo ore 9,30 quinto turno
Domenica 16 marzo ore 15 sesto turno

Tempo di riflessione: 20 mosse per 1h + 1h Quick Play Finish.
Sistema italo-svizzero, con spareggio tecnico Bucholz versione italiana.

Iscrizioni e ammissioni
Contributo organizzativo: £ 50.000.
Le iscrizioni potranno avvenire presso la sede di gioco entro le ore 14,45 del 1 marzo, prima del sorteggio del primo turno. Sono ammessi al torneo i giocatori in possesso di tessera F.S.I. per l'anno in corso e di cartellino agonistico ove previsto.

Rimborsi
Open A: 1° 300.000 200.000 140.000 120.000
Open B: 1° 100.000 80.000 60.000

Informazioni
Telefonare al Circolo Centurini dalle ore 16 in poi.
Nella sede di gioco sarà in funzione un servizio ristoro.

Avvertenze
Per quanto non contemplato nel presente bando valgono le norme del regolamento internazionale della FIDE e del regolamento tecnico della FSI. Nella sede di gioco è vietato fumare. La premiazione avverrà domenica 16 marzo alle ore 19,15. L'organizzazione si riserva di apportare a quanto sopra le modifiche che si rendessero necessarie per il buon esito della manifestazione.

Direzione di gara:
Arbitro nazionale G. Berardi.



Il Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini

organizza il

Grand Prix Semilampo 1997


Regolamento

1. Il Grand Prix Semilampo (15 min.) è articolato in 10 prove. Si gioca l'ultimo sabato  di ogni mese alle ore 15 nei locali del Circolo Centurini in Piazza Giustiniani 7/2 (tel.: 206464), ad eccezione dei mesi di luglio ed agosto.
2. Turni di gioco: 6; abbinamenti al computer con sistema italo-svizzero. Regolamento FSI valido per il gioco lampo. La classifica finale verrà determinata sommando i sei migliori risultati conseguiti dai singoli giocatori nel corso della manifestazione.
3. Rimborsi: l'ammontare delle iscrizioni verrà suddiviso, in base al numero dei partecipanti, tranne una quota del 20% che verrà destinata in parte al premio finale (10%) e in parte alle spese organizzative (10%).
4. Suddivisione prevista per ogni singola gara: 40% al 1° assoluto; 30% al 2°; 15% al 1° delle categorie 1N e 2N; 15% al 1° delle 3N, Sociali e NC.
Al termine delle 10 prove verrà stilata la classifica finale: 50% + Coppa Grand Prix al primo assoluto; 30% al primo 1N e 2N; 20% al primo 3N, sociali e NC.
Albo d'oro edizioni precedenti: 1995 Poli; 1996 Guido F.
Quota di iscrizione: £. 8.000.

L'organizzazione si riserva di apportare le modifiche che si rendessero necessarie per il buon esito della
manifestazione.





Redazione di Scaccomatto: M. Faggiani, M. Parisi, R. Cigliola