Notiziario mensile del Circolo Scacchistico Genovese L. Centurini
Numero 11 - Novembre 1996



DI PAOLO 1: DILAGA NEL SOCIALE '96
Petrillo e Di Liberto secondi

Raffaele Di Paolo è il nuovo campione sociale per l'anno 1996. Ha vinto il torneo con 7,5 punti su 8, concedendo una patta solo all'ultimo turno. Rispetto all'anno scorso c'è stato un sensibile miglioramento della gara, sia sotto l'aspetto tecnico, sia sotto quello della partecipazione numerica dei giocatori. Al secondo posto l'accoppiata di candidati Petrillo e Di Liberto. Al quarto Emanuelli. Quindi Rivara e Del Nero con 4,5 punti. Quest'anno siamo riusciti ad organizzare (e lo faremo tutti gli anni) anche un torneo secondario valido per la promozione alle categorie sociali, a cui hanno patecipato, e ne siamo particolarmente soddisfatti, parecchi nuovi soci del Circolo, fra cui spiccano le tre presenze femminili di Valeria Starrantino, Anna Castagnoli e Barbara Russo. Ha vinto il "fuori quota" Cogliandro (che nel corso del torneo ha fatto anche una "incursione" al torneo week end di Savona dove è stato promosso in seconda Nazionale). Subito dopo Degl'Innocenti, Starrantino, Sabba, tutti e tre promossi alla prima categoria sociale. Anna Castagnoli consegue la seonda categoria sociale. La riuscita complessiva del torneo sociale di quest'anno è un'ulteriore conferma che le iniziative scacchistiche di questi anni stanno producendo i loro frutti: il Circolo cresce e si arricchisce di nuove leve che si affacciano ad una promettente carriera scacchistica.

Avviso ai soci

Sabato 21 dicembre 1996 alle ore 15 nei locali del Circolo si svolgerà l'Assemblea annuale dei soci. Tutti sono invitati ad essere presenti alla riunione che viene al termine di un anno di intensa attività scacchistica. Al termine dell'Assemblea spazio agli scacchi: si giocherà il campionato sociale lampo 1996. Quindi, cena sociale.
CENTURINI PIU' BELLO!
Proseguono i lavori per rendere più accogliente e vivibile la sede. In particolare è in fase di realizzazione la ristrutturazione del corridoio e del bagno con un rivestimento in legno. A questo proposito dobbiamo fare un encomio particolare a Pino Marceca: questo nostro socio in questi anni ha dimostrato di essere un'autentica colonna del Circolo grazie alle sue preziose collaborazioni tecnico organizzative. Anche questa volta si è fatto carico del problema, con rara disponibilità e senso del bene comune. Lui e Edgar Romano, altra preziosa presenza che in questi anni ha dimostrato un grande attaccamento al Centurini, si sono lanciati generosamente in questa nuova impresa. A loro il riconoscimento e l'apprezzamento del Consiglio direttivo e di tutti i soci.



Classifica Sociale '96

1) Di Paolo M 7,5 punti 6) Del Nero 2N 4,5 11) Fischer 3N 4
2) Petrillo CM 6 7) Cigliola 2N 4 12) Faggiani 1N 3,5
3) Di Liberto CM 6 8) Fazzuoli 2N 4 13) Arkel 3N 3,5
4) Emanuelli CM 5 9) Vera 2N 4 14) Nicolis 1N 3
5) Rivara 2N 4,5 10) Perez 1N 4 15) Roversi 2N 2,5




DI PAOLO 2: VITTORIA NEL GRAND PRIX
Il Grand Prix di ottobre è stato vinto da Raffaele Di Paolo. Flavio Guido ha subito la prima sconfitta in questo torneo a tappe dopo essere rimasto imbattuto per 40 partite, un record che difficilmente potrà essere eguagliato. Peccato che Di Paolo abbia disputato solo due gare nel Grand Prix di quest'anno, altrimenti il confronto con Flavio al vertice avrebbe reso il torneo ancora più avvincente e più ricco tecnicamente. Mollero con 4 punti è arrivato terzo. Ma la rivelazione della giornata è stata Fischer, che ha agguantato uno splendido quarto posto (preceduto da Michele solo per il bucholz). Da sottolineare la prestazione di Famà, il gradito ritorno alla scacchiera di Martino Russo, l'agguerrita presenza femminile di Anna Castagnoli e di Barbara Russo. Buona la partecipazione numerica, considerando che parecchi altri giocatori erano impegnati nel concomitante torneo week end di Savona. Il prossimo appuntamento del Grand Prix semilampo è fissato per sabato 30 novembre alle ore 15. La prova sarà valida anche come campionato sociale semilampo 1996.


Classifica

1° Di Paolo p. 6 M 10° Russo M. p. 3 2N
2° Guido F. p. 5 MF 11° Tassinari p. 3 3N
3° Mollero p. 4 CM 12° Russo B. p. 3 NC
4° Fischer p. 4 3N 13° Campanella p. 2 1S
5° Famà p. 3,5 2N 14° Castagnoli p. 2 NC
6° Di Liberto p. 3,5 CM 15° Arkel p. 2 2N
7° Grubesich p. 3,5 1N 16° Carreri p. 1,5 3N
8° Colangelo p. 3 NC 17° Baroncelli p. 1,5 NC
9° Tavella p. 3 1N 18° Sabba p. 1,5 NC





DI PAOLO 3: SBANCA IL VALVERDE
Mentre Colangelo si occupa dell'Open B
Nei giorni 9, 10, 16 e 17 novembre si è svolto il torneo week end del Circolo Valverde. La competizione ha visto schierati 36 giocatori, di cui 26 nell'Open A (Elo superiore a 1499) e 10 nell'Open B, che si sono sfidati nell'arco di otto turni di gioco. L'organizzatore Dell'Isola, aggirandosi sconsolato in sala torneo, si aspettava giustamente una partecipazione superiore, ma, secondo noi, bisogna tenere presente il fatto che in questa stagione parecchi sono i tornei week programmati e i giocatori (che notoriamente non sono moltitudini) sono inevitabilmente distribuiti in più manifestazioni. Buona comunque, come sempre, la partecipaione dei nostri: 10 giocatori non sono pochi su un totale di 36.
Ha vinto agevolmente Raffaele Di Paolo, in testa al torneo sin dalle prime battute. A dire il vero qualche piccolo rischio l'ha corso (ad esempio la partita con Forno, poi vinta, e l'inattesa sconfitta con Astengo), ma la nostra impressione è che certi allentamenti della tensione siano stati dovuti più che altro alla mancanza di avversari che fossero all'altezza.


Classifica Open A
1° Di Paolo
2° Lettich
3° Pedemonte
4° Calabrese
5° Schembri
6° Astengo
7° Hyseni
8° Forno
9° Iacono
10° Finocchiaro
punti 7/8
5.5
5.5
5.5
5
5
5
4.5
4.5
4.5
... seguono altri 16 giocatori
Classifica Open B
1° Colangelo
2° Camastra
3° Sabatosanti
4° Ferri
5° Degl'Innocenti
punti 6
6
5.5
4.5
4.5



Nell'Open B grande soddisfazione del nostro Gianluca Colangelo, che ha vinto il torneo ed è stato promosso in seconda nazionale. È da pochi mesi che gioca e come inizio non c'è davvero male. Bravo anche Cristian Degl'Innocenti, promosso in terza nazionale: se non si fosse fatto prendere dall'emozione (questione di esperienza) avrebbe potuto ambire a qualcosa di più.
Come già detto, dieci dei nostri giocatori hanno partecipato al torneo: Di Paolo, Astengo, Guido G., Cogliandro, Del Nero, Ferreira, Faggiani, Colangelo, Malfettani, Degl'Innocenti.
Qualche piccolo episodio di colore: "Quest'orologio non funziona" ha detto Squarci, con un misto di sorpresa e raccapriccio, quando ha notato che era in zeitnot mentre il suo avversario Giuseppe Guido (che poi vinse) aveva giocato solo per 20 minuti.
"Non ero più io, non ero più io" diceva trasecolato il buon Mazzetta dopo la partita con Del Nero: nel silenzio della sala, con un pugno sul tavolo aveva appena signorilmente "commentato" la svista che gli faceva mancare la conquista del punto contro Ezio (il quale, invero, sembrava che ridesse sotto i baffi).
In sala analisi "Raf" analizzava con la consueta oggettività le sue partite e quelle degli altri. Ma era una eccezione: è impressionante constatare la totale mancanza di obiettività che alberga in tanta parte degli scacchisti...
Il livello di gioco: nel complesso si è visto di tutto. D'altra parte, il bello dei week end scacchistici è proprio questo: molti colpi di scena dovuti alla velocizzazione del gioco, partite combattute e vibranti, a scapito della precisione e della profondità d'analisi. Tante volte si ha l'impressione che si giochi mossa dopo mossa, senza un piano preciso e in attesa dell'errore dell'avversario. In ogni caso la formula diverte e consente a molti giocatori di potere disputare parecchi tornei omologati durante l'anno. A proposito, il nostro torneo week end si giocherà nei giorni 1, 2 e 15, 16 marzo 1997 (la pausa "ritemprante" è dovuta agli impegni delle nostre 4 squadre nel campionato italiano a squadre).





FESTIVAL DI ASTI
Ben sette soci del Centurini erano, in ottobre, ad Asti a partecipare alla diciassettesima edizione dell'omonimo festival scacchistico. Un'edizione tutt'altro che snobbata dai professionisti, a giudicare dalla presenza di grandi maestri del calibro di Krasenkov, vincitore del torneo magistrale, e di maestri internazionali affezionati al circuito italiano (vedi Nurkic).
I nostri Astengo e Mollero (3 e 4 punti) hanno rappresentato il circolo genovese nel magistrale, mentre in prima cat. Naz. il ritiro di Tavella ci ha lasciati senza "paladino". D'altro canto, un malessere improvviso e la presenza molesta di Muha come "osservatore menagramo" (vedi Scaccomatto n° 9) hanno segnato profondamente il morale del nostro socio. Anche Roversi in 2a Nazionale è apparso molto al di sotto delle precedenti prestazioni (solo 2 punti per lui) ed ora si trova impegnato in diversi tornei per conservare la sua categoria: coraggio e in bocca al lupo!
Per fortuna ci ha pensato il solito Pernigotti, con un eccellente secondo posto (6,5 punti) in 3a Nazionale e relativa ammissione, a rimpinguare il bottino del Centurini. Pistone, poi, si è comportato benissimo vincendo con 6 punti il torneo esordienti, dove chi scrive ha ottenuto un quinto posto ed una ammissione in 3a Nazionale per il rotto della cuffia. Comunque sia, vincitori e non, tutti si son ritrovati a far baldoria con una delle ottime bottiglie di vino astigiano distribuite al termine della premiazione. Per concludere, durante tale cerimonia è stata sottolineata ed additata come motivo di successo della manifestazione la presenza di molti scacchisti provenienti da Torino e, guarda caso, da Genova.
(FABIO MALFETTANI)




In breve...

TESSERA AGONISTICA

Si raccomanda a tutti i giocatori delle squadre partecipanti al prossimo campionato italiano a squadre (il Centurini avrà ben quattro squadre) di provvedere entro il mese di dicembre 1996 al pagamento della Tessera Agonistica per il 1997 (L. 30.000). Il pagamento potrà avvenire direttamente nelle mani dei capitani delle squadre o del Segretario Berardi.
Il ritorno di un vecchio socio

Segnaliamo con piacere il ritorno al Circolo del bizzarro e simpatico Martino Russo, ex direttore tecnico del Centurini verso la fine degli anni '70. Con lui si è nuovamente iscritta la figlia Barbara, che ha subito partecipato al torneo sociale di quest'anno.
ANCORA PROMOZIONI !

Santo Cogliandro ha conseguito, nel torneo open week end di Savona (vinto da Nicolajevich), terminato il 27 ottobre, la promozione a 2N. Un buon risultato per lui ad appena pochi mesi dal suo ritorno sulla scena agonistica. Colangelo (vedi articolo) ha vinto l'open B del week end del Valverde, promosso in 2N, mentre, nello stesso torneo, Degl'Innocenti ha agguantato la 3N. Nel corso dell'anno parecchi giocatori sono stati promossi: Pernigotti, Arkel, Roversi, Cogliandro, Colangelo in 2N, Nicolis in 1N; Degl'Innocenti in 3N, Sabba e Starrantino in 1S, Castagnoli in 2S. E l'anno deve ancora finire...






Scuola di scacchi/Finali di Torre/Parte I

PRINCIPI ELEMENTARI

Lucena e Philidor

Nel finale torre contro pedone non dimenticare mai la posizione di Lucena e quella di Philidor. La prima è una posizione di vittoria che l'attaccante deve raggiungere e il difendente evitare. Le caratteristiche della posizione di Lucena sono: il re bianco è in ottava traversa ed è davanti al proprio pedone, senza potere essere fatto oggetto di scacchi efficaci; il re nero è lontano dal pedone di almeno una colonna. Con Lucena la posizione è sempre vinta, eccetto nei casi in cui il pedone sia sulla colonna a o h.


Lucena position

1...Rh2 (il nero deve stare sulla colonna H. Dopo 1...Ta1 2.Tf4!, con l'inizio della costruzione della manovra definita di "ponte"). 2.Tf4! (L'inizio della costruzione del "ponte") 2.... Th1 3.Te4+ Rd7 (senza speranza 3...Rf6 per 4.Rf8) 4.Rf7 Tf1 5.Rg6 Tg1+ 6.Rf6 Tf1+ (Se 6...Tg2 il bianco erige il ponte con Te5! seguita da 8.Tg5. Se 6...Rd6, il bianco vince con 7.Td4+! Rc6 e se 7...Rc7 il bianco può giocare Td5 e poi Tg5). 7.Rg5! Tg7 8.Tg4!, la manovra è stata completata e il pedone promuove.
Adesso una dimostrazione pratica di come si può raggiungere la posizione che ci interessa. Notate come al re nero sia impedito di intervenire per fermare il pedone. In questa posizione


White on move wins - Black on move draws

Se il bianco muove vince, se il nero muove patta. Il bianco vince se ha la mossa perché può raggiungere la posizione di Lucena: 1.Rh5! (Ora è pronto ad avanzare il pedone G. Siccome difese passive sono senza speranza, il nero inizia a dare scacchi) 2)...Th8+ 2.Rg6 Tg8+ 3.Rh6 Th8+ 4.Rg7 Th2 5.g6 Tg2 6.Rh7! Th2+ 7.Rg8 Tg2 8.g7 e il bianco vince perché ha ottenuto la posizione del diagramma numero 1.
Ma se la mossa fosse toccata al nero la partita si sarebbe conclusa con una patta: 1...Tf8!, patta. Infatti se 2.Txf8 Rxf8 e se 2.Tf5 Txf5! 3.Rxf5 Rf7 con finale patto di pedoni, mentre invece dopo 2.Ta1 il nero porta semplicemente il re in f7 davanti al pedone.
Come nei finali di re e pedoni, anche in quelli di torre e pedoni i pedoni di torre sono i peggiori (il re difendente dovrebbe essere lontano più di tre colonne dal pedone). Consideriamo il DIAGRAMMA


Drawn

Poiché il re nero è già sulla colonna E la posizione è patta, di chiunque sia la mossa. Per vincere il bianco deve liberare il suo re con Tb8. Questo il nero non può prevenirlo, però il suo re può avvicinarsi in tempo bloccando il re nemico:
1.Th1 Rd7! 2.Th8 Rc7! (L'unica mossa per pattare. Ricordate che in generale il re difendente deve essere il più vicino possibile al pedone) 3.Tb8 Th2 4.Tb7+ Rc8! 5.Tb1 Tc2! Patta.
Mentre chi ha il pedone in più "sogna" Lucena, l'altro pensa alla posizione di Philidor. Osservate il diagramma


Philidor's position - Draw

Le principali caratteristiche della posizione di Philidor sono: il re nero è davanti al pedone E la sua torre è sulla terza traversa, impedendo quindi al re bianco di entrare in sesta. Nella posizione di Philidor si ha patta per tutti gli otto pedoni, chiunque abbia il tratto.
1.Tb7, una mossa d'attesa nella speranza che il nero faccia un errore. 1)...Tc6! (ricorda che il nero vuole mantenere la sua torre sulla terza traversa) 2.e6 (il bianco pensa a Rf6, che sarebbe vincente se il nero ora rispondesse 2...Ta6 3.Rf6. Quindi adesso il nero deve attivare la sua torre) 2...Tc1! 3.Rf6 Tf1+ 4.Re5 Te1+ 5.Rd6 Td1+ Patta. Il bianco non può sfuggire agli scacchi. Notate come il pedone in sesta abbia impedito al re di ottenere un riparo. La tecnica difensiva nel pattare i finali di re e pedone contro re è: 1) giocare per la posizione di Philidor ponendo la torre sulla terza traversa; 2) tenerla lì finchè il bianco non spinge il pedone in sesta; 3) a questo punto muovere la torre in ottava e iniziare a dare scacchi alle spalle del re avversario.




GIOCO VIVO/TEMI STRATEGICI

Nel seguente diagramma

Harandi-R. Vaganian
Rio de Janeiro '79
After Black's 45th

il bianco è perdente perchè la sua posizione è passiva e il nero potrà avanzare con il suo re e/o creare un pedone passato. Ora il bianco giocò: 46.Tb2, con l'obiettivo di attivare la torre. Non ci sono altri piani che possano soddisfare: dopo 46.h3 Rf4! Il nero continua con 47...f5 e 48...e4; dopo 46.g4+ hxg+ 47.hxg3 g4! Il nero avrà la combinazione vincente del pedone E passato, di un re e di una torre attiva. 46...g4, con il piano di scompigliare la formazione dei pedoni banchi con 47...h3. Il bianco non ha niente di meglio che prendere, ma il nero raggiunge l'obiettivo di avere il pedone E passato.
47.fxg4 Rxg4 48.Tb6 Ta2+ 49.Rg1 f5 50.Tg6+ Rf4! 51.Th6 Re3! E così il nero ha attivo sia il re che il decisivo pedone passato. L'immediata minaccia è 52...Ta1 matto.
52.h3 e4! 53.Txh4 f4 54.Th8 Ta1+ 55.Rh2 Rf2! L'attivo re nero è ora pronto ad assistere l'avanzata dei suoi pedoni... 56.Tf8 f3 57.h4. Se 57.gxf3 57...e3! e il pedone E avanza. Il bianco può ritardare la sua marcia solo per poco. 57... Tg1! 58.gxf3 Tg2+ 59.Rh1 e3! 60.Te8 Tg3 61.Rh2 Txf3. Il bianco abbandona. La torre bianca si deve sacrificare sul pedone E mentre il pedone non ha chance.





Redazione di Scaccomatto: M. Faggiani, M. Parisi, R. Cigliola